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Autore: Fedh_nh    29/08/2013    2 recensioni
Nuove avventure, nuovi avvenimenti, qualcuno può cambiare, qualcun'altro no, qualcosa può cambiare la vita a delle persone ma altre no...
"ti brillano gli occhi" non poteva averlo detto, me le ricordavo quelle parole, sentite da quelle labbra che tanto mi mancavano, le labbra di quel ragazzo che era stato il mio tutto.
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"mi raccomando, metticela tutta, si te stesso, divertiti e falle divertire" mi prende per i fianchi e mi avvicina a lui "ti amo" dico prima di lasciargli un bacio sulle labbra
"anche io. Ti ricordi il per sempre?" annuisco, beh aveva ragione, era veramente per sempre
"dai muoviti!" urlano gli altri rivolgendosi a lui
"su ora vai, io ti aspetto qua" mi da un bacio a stampo. Tutti e due eravamo riusciti a realizzare il nostro sogno. Lo vedo che si allontana e va nel suo mondo. Il palco.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 17

Pov. Erika

Io e Giò eravamo a casa e come nostro solito stavamo facendo zapping con il telecomando visto che roba interessante in tv non c'era neanche a pagarla, qualcuno mi deve spiegare l'utilità delle tv quando non c'è mai niente di interessante. Io avevo ripreso a stendermi sul divano, abitudine che con il passare del tempo ero riuscita a togliermi, ma ho abbastanza motivi per poterlo fare tipo che ora sono in vacanza e non ho nessuna preoccupazione, poi quando non si ha che fare si tende a stare comodi e poi perchè è comodo. Prendo il cellulare e mando un messaggio a Niall. 'che fai?'. La risposta non tarda 'niente tu?' 'mi annoio con Giò' 'vieni da me?' 'se proprio mi vuoi farò uno sforzo, a tra poco xx' 'ti aspetto, ti amo xx'.

Saluto Giò ed esco di casa. Il caldo a Londra si fa sentire, ormai ci siamo abituate al clima di qui e devo dire che si sta bene anche se l'inverno è un pò freddo. La strada per arrivare a casa di Niall non è tanta ma decido di camminare con calma senza tener conto di una cosa: fan e fotografi.

X:"sei Kika vero?" mi si avvicina una ragazzina che indossava una maglietta dei ragazzi

K:"si" le dico sorridendo

x:"si dice che Niall ti ha tradito, è vero?" a quelle parole mi viene una cosa al cuore, mi sembra che una morsa lo stringa forte senza permettergli di battere. Quella ragazzina così carina era riuscita a sconvolgermi semplicemente con una domanda a cui, tra l'altro, non so neanche rispondere. Di certo se Niall mi tradisce non me lo dico, ma forse per questo mi ha chiesto di andare da lui, mi vuole dire che mi ha tradito, spezzarmi il cuore frantumandolo in milioni di pezzi piccolissimi come granelli di sabbia e taglienti come vetro. Ma non poteva essere successo veramente, lui non lo avrebbe fatto, o almeno era riuscito a farmi credere che non lo avrebbe fatto. La sua promessa era appena stata rotta o era tutto solo un rumor?

K:"no, non è vero" le dico cercando di rassicurarla ma in realtà qualcuno doveva rassicurare me, magari proprio lui, magari avrebbe potuto dirmelo prima o magari avrebbe potuto dirmi che non era vero, che mi ama e che il suo per sempre continuerà ancora e ancora.

x:"oh grazie, non avrei potuto pensare che non stesse più insieme, siete così belli insieme" e con quelle parole invece il mio cuore aveva ritrovato un sorriso di speranza e con quello anche il mio viso

K:"oh grazie, sei gentile"

x:"è solo la verità" mi sorride per poi salutarmi e allontanarsi. Continuo verso casa do Niall ripensando a quello che mi aveva chiesto la fan. Tradito? Non me lo sarei aspettata mai, so solo che se fosse stato vero, non lo avrei perdonato facilmente, mi aveva dato il cuore e io gli avevo dato il mio, lui era il mio sorriso e il per sempre me lo aveva promesso - ed era stato l'unico ad avermelo promesso - lo amavo e in tutto questo tempo quello che provo per lui si è solo rafforzato e spero che per lui sia la stessa cosa. Sono gelosa delle fan americane che sono fissate con lui e figurati come potrei sentirmi se lui mi avesse tradito, non lo accetterei, non dopo tutto quello che ha fatto per me e con me. Arrivo sotto casa sua, mi faccio coraggio per poi suonare la porta. Cosa mi avrebbe detto? Come avrei reagito? Cosa sarebbe successo? La porta si apre e mi ritrovo Niall con il ciuffo che gi scendeva sulla fronte e i capelli leggermente spettinati.

N:"ciao Kika" mi saluta appena mi vede "che è successo Kika?" mi chiede guardandomi preoccupato

K:"mi devi dire qualcosa?" gli chiedo ma lui sembra non capire "una ragazza mi ha detto una cosa..." mette le mani sulle mie spalle, mi porta dentro e dopo aver chiuso la porta per evitare eventuali paparazzi mi fa continuare

N:"sono qui, dici"

K:"mi ha detto che si dice che mi hai tradito, è vero?" pongo la stessa domanda che mi aveva posto lei a Niall. Lui mi guarda ma non risponde, le lacrime salgono appannandomi la vista, non ci posso credere, quello che speravo che non sarebbe mai successo, è accaduto e lui non si preoccupa minimamente di quello che ha fatto e di come mi fa sentire. Le lacrime si fanno sentire, stavano per scendere sul viso ma Niall mi prende le mani

N:"Kika non avrei mai potuto, lo sai. Amo te e non potrei mai farti questo anche perchè sarei il primo a pentirsi e a starci male, non devi credere a tutto quello che senti in giro, non tutto è vero, anzi la maggior parte delle cose è falsa" posa una mano sulla mia guancia e la accarezza asciugando quell'unica lacrima che era scesa con il pollice "ormai le fan che sono contrarie alla nostra relazione si inventano di tutto sperando di farla bere alle altre, non è vero. Ti amo e.... Ti amo" poggia l'altra mano sull'altra mia guancia "ricordati il per sempre, te l'ho promesso" avvicina il mio viso al suo per lasciarmi un bacio sulle labbra. Come avevo potuto pensare che mi stesse tradendo? Le nostre labbra combaciavano come non mai, la sua bocca si apre leggermente per permettere alla mia lingua di entrare in contatto con a sua e iniziare a rincorrersi. Con lui ogni bacio sembrava il primo e con ogni bacio sentivo le farfalle nello stomaco, sembrava la prima volta che sentivo il suo sapore ma non era la prima volta, avrei dovuto conoscerlo, ma non ero per niente stufa di questo, non sono stufa del fatto che le emozioni che provo con lui tolgono il fiato, anzi ogni volta sono emozioni diverse e ogni volta sono curiosa di scoprire. Erano ormai minuti quelli che ci univano ma siamo costretti a staccarci per riprendere fiato da quel bacio travolgente

K:"sai cosa sarebbe successo se veramente mi avresti tradito? Lo sai? Vuoi saperlo?"

N:"Kika, non succederà te lo prometto"

K:"mi avresti spezzato il cuore, anzi no, il mio cuore è tuo quindi è come se stessi giocando a calcio, ogni calcio che avresti tirato sarebbe stato come un ago che mi pungeva a pieno petto, ogni volta che mi hai detto per sempre sarebbe stato come se ti fossi preso gioco di me illudendomi" mi prede la mano e mi accarezza le nocche con il pollice

N:"non potrei mai illuderti e lo sai benissimo"

K:"credo di si, ma fa male sentirsi dire cose del genere" punto i miei occhi azzurri nei suoi color oceano "mi abbracci?" gli chiedo e subito dopo mi ritrovo stretta tra le sue braccia "scusa"

N:"non scusarti" mi fa poggiare la testa sul suo petto e mi accarezza i capelli dolcemente "sarò sempre qui per te"

K:"grazie" rimango tra le sue braccia ancora fin quando non ci sediamo sul divano, mi giro per guardarlo

N:"ti devo dire una cosa" lo incito a parlare "a dicembre faremo un concerto a New York, al Madison Square Garden"

K:"ma è stupendo, è la più famosa arena del mondo e voi vi esibirete lì, farete sold out in poco tempo come per gli altri concerti"

N:"voglio che venga con me"

K:"ne sarei onorata ma sai, i miei, devo convincerli e non so quanto sarà facile"

N:"sarebbe davvero importante per me se tu ci fossi, avere il tuo supporto mi sarà di grande aiuto e sapere che sei vicina a me mi aiuterebbe a dare il meglio"

K:"lo sai che andrei in capo al mondo pur di stare con te"

N:"bene allora mi fai sapere?" annuisco e permetto alle sue braccia di stringermi a lui. "Kika" mi guarda senza parlare "ti devo dire un'altra cosa" lo guardo come se volessi leggergli il pensiero e sapere in anticipo quello che voleva dirmi "io.... Ti amo" si avvicina a me, poggia la sua fronte sulla mia e mi spinge all'indietro fino a farmi stendere, i nasi si sfiorano, si stende sopra di me mentre io lo avvicino a me per farlo poggiare su di me

K:"anche io" dico sfiorandogli le labbra ma subito dopo lui riazzera la distanza che ci separava poggiando le sue labbra sulle mie. Intreccio le mie gambe con le sue mentre un vortice di emozioni si creava con il giocare delle nostre lingue vogliose di assaporare l'altro. Si allontana leggermente rompendo il bacio

N:"non smetterò mai di dirtelo" si avvicina di nuovo, mi prende il labbro inferiore e lo morde leggermente per poi avvolgerlo tra le sue labbra e succhiarlo dolcemente mentre infilavo le mani tra i suoi capelli "stai ancora pensando ancora a quello di prima?" si allontana un pò di più, si poggia sulle mani e mi guarda negli occhi

K:"perchè?"

N:"non lo so, sembri....distratta" scuoto la testa mordendomi il labbro inferiore "sicura? Se vuoi sono qui, puoi dirmi tutto"

K:"adoro quando sei così disponibile per farmi felice"

N:"adoro farti felice". Il suo sguardo si spostava dai miei occhi alle mie labbra. Volevo baciarlo e anche lui voleva baciarmi ma nessuno dei due azzera la distanza, gli metto le mani dietro la nuca e faccio per avvicinarlo a me, ma fa resistenza

K:"che c'è Niall?" scuote la testa per dirmi che non c'era niente. Molto lentamente si avvicina per poi fermarsi a pochi centimetri "sei stupenda" sorrido mentre lui poggia - finalmente - le sue labbra sulle mie. Sono stupenda, peccato che non tutti la pensano come lui. Rimaniamo stesi sul divano ancora per un pò e quando decidiamo di alzarci Niall decide di entrare un attimo su twitter. Lo vedo sorridere così mi avvicino a lui per vedere cosa lo rendeva di buon umore. 'guardateli, come fate a dire che non devono stare insieme' e sotto c'era una foto del v festival, eravamo io e Niall, entrambi sorridevamo e lui mi abbracciava da dietro.

"vedi? Lo pensano anche loro" si avvicina a me e mi da un bacio a stampo.

Rimango da lui ancora un pò, poi decido di tornare a casa anche per chiedere a mamma e papà di New York. Sta volta cammino a passo affrettato curiosa di sapere cosa potrò fare. Potrò andare a New York con Niall? Potrò farlo felice? Potrò stare con lui e godermi quella città splendida? Arrivo a casa e appena Giò mi apre mi fiondo a prendere il telefono

G:"come mai così di fretta?"

K:"devo chiedere una cosa a mamma e papà"

G:"cosa?"

K:"i ragazzi a dicembre avranno il concerto al Madison Square Garden e Niall mi ha chiesto di andare con lui"

G:"New York"

K:"esatto! Potrò andare - forse - a New York e vederla dopo aver tanto pregato mamma e papà per farci andare, in più starei con Niall e quindi spero che mi dicano di si" prendo il telefono sotto lo sguardo di Giò, compondo il numero e aspetto che qualcuno risponda....1 squillo.... 2 squilli... 3 squilli, forse non ci sono.... 4 squilli

M:"pronto?"

K:"mamma!"

M:"ciao Kika, come state?"

K:"bene voi?"

M:"bene, Giò?"

K:"è qui vicino a me"

G:"ciao mamma" urla Giò rompendomi un timpano

K:"si metto il vivavoce....ecco fatto"

M:"ciao Giò come stai?"

G:"bene mamma voi?"

M:"bene bene"

K:"mamma posso chiederti una cosa? Magari se c'è anche papà è meglio"

M:"certo, lo chiamo"

B:"ciao ragazze"

K:"ciao papi"

G:"babbo!"

M:"cosa volevi chiederci Kika" guardo Giò e mi convince a farmi coraggio

K:"ehm....si...i ragazzi a dicembre hanno un concerto al Madison Square Garden e...ehm...Niall mi ha chiesto se voglio andare con lui"

M:"che bel traguardo, al Madison Square Garden, molti cantanti hanno aspettato molti anni prima di esibirsi lì e loro dopo pochi anni"

K:"allora allora allora?"

B:"anche se è un pò lontano potresti andare, è abbastanza importante come evento, poi come te lo avrà chiesto"

K:"sul serio?" chiedo incredula, pensavo che mi avrebbero detto di no visto che era lontano

M:"poi volevi sempre andare a New York"

K:"quindi posso andare?"

M:"non lo so"

K:"vi prego vi prego vi pregoooo" il mio tono era quasi di supplica e spero che sia riuscito a farli convincere

B:"Cristina io direi che possiamo farla andare, è abbastanza grande per andare da sola e poi c'è Niall"

M:"se trovi un modo per non andare da sola si"

K:"sul serio? Grazia mille, vi riempirei di baci ma siete troppo lontani, grazie grazie" ero troppo felice, potrò andare a New York con Niall a vedere il loro concerto e credo di aver avuto un'idea

M:"noi ora andiamo, ci sentiamo e Kika facci sapere se ti servono soldi o no"

K:"certo"

B:"ciao ragazze"

G:"ciaoo" e attacchiamo il telefono. Il prossimo passo è trovare qualcuno che mi aiuti e organizzare il mio piano....mi serve Harry. Prendo il cellulare e chiamo Harry.

K:"Hazza!"

H:"Kika, tutto bene?"

K:"si tu?"

H:"alla grande"

K:"senti Harry posso chiederti un favore?"

H:"certo dimmi"

K:"avevo pensato di fare una sorpresa a Niall e ho bisogno di te, puoi venire?"

H:"arrivo, mi devo preoccupare?"

K:"nono tranquillo, allora vieni?"

H:"tutto per la mia migliore amica"

K:"grazie a tra poco" riattacco e inizio a pensare per bene alla seconda fase del piano: organizzazione per bene il da farsi. Dopo che Giò va a lavoro io continuo a fare avanti e dietro per il salone in cerca di un piano ottimale quando suona la porta, vado ad aprire e mi ritrovo un Harry bello come sempre che entra velocemente per motivi di fan e fotografi

H:"allora, dimmi tutto"

K:"allora Niall mi ha detto del concerto al Madison Square Garden"

H:"non vedo l'ora di andare a New York ed esibirmi" dice euforico Harry

K:"si....comunque dicevo che Niall me l'ha detto e mi ha chiesto di andare con lui, gli avevo detto che non lo sapevo e che avrei dovuto chiederlo prima a mamma e papà che mi hanno già detto di si"

H:"e quindi qual'è il problema?"

K:"voglio dirgli che mi hanno detto di no e poi fargli la sorpresa andando al concerto"

H:"mmm..." dice con aria pensierosa "si può fare" si siede sul divano "e a cosa ti servo io?"

K:"innanzi tutto mamma e papà hanno detto che vogliono che vada con qualcuno e poi mi devi aiutare a coprirmi"

H:"coprirti? Già fatto grazie e da esperienza precedente non lo rifarò"

K:"idiota" gli do una spinta sul braccio

H:"ragazzi con gli ormoni a mille" dice a bassa voce

K:"ora me lo rinfaccerai per tutta la vita?"

H:"no ma sentire i vostri lamenti e inventare scuse per coprirvi è stato più difficile del previsto"

K:"okok basta e poi non sono fatti vostri quello che facciamo io e Niall" mi giro dandogli le spalle

H:"nono assolutamente no ahaha dai non fare l'offesa, sai che io scherzo e che ti voglio bene" mi abbraccia da dietro

K:"anche io" mi giro e lo abbraccio

H:"è come abbracciare Giò" si stacca per poi riabbracciarmi, alzo gli occhi al cielo

K:"finito? Possiamo tornare a quello che facevamo prima?"

H:"si" si siede composto sul divano "allora partiamo dalla prima cosa che mi hai detto che era...."

K:"bella memoria amico ahah comunque era che ti sarei grata se andassimo insieme" lo guardo con occhi da cucciolo

H:"okaaay poi?"

K:"mi devi coprire, nel senso che nel caso escono cose che riguardano me e te tu devi smentire tutto, Niall non deve saperlo"

H:"ok, fattibile. Ma per l'albergo?"

K:"prenderò una stanza nel vostro stesso albergo e risolviamo poi, dopo la sorpresa, mi trasferisco in quella di Niall

H:"e per i biglietti?"

K:"so che vengono anche Perrie, El e Danielle quindi potresti darmi un posto vicino a loro"

H:"ok"

K:"e poi devi trovare il modo di farmi notare da Niall durante il concerto"

H:"ok, ce la possiamo fare"

K:"grazie Hazza"

H:"prego"

K:"ora devo solo trovare una scusa da dire a Niall secondo la quale mamma e papà non mi permettano di venire" Harry mi guarda sconvolto sbarrando gli occhi "che ho det..." mi blocco pensando a quello che avevo detto "sai, dovresti farti visitare da un medico, vedi doppi sensi ovunque e non è un bene"

H:"ma...ma..." abbassa la testa triste "non puoi dire che non ti fanno andare" mi guarda sorridendo per sottolinearmi l'uso del verbo "perchè è lontano?"

K:"scusa banale ma posso provarci" gli dico e proprio in quel momento Niall mi manda un messaggio 'hai chiesto?' wow puntuale come un orologio svizzero. 'hanno detto di no perchè è lontano. Mi dispiace ma le ho provate tutte per convincerli, non hai idea di come ci sono rimasta male'.

Harry che aveva letto quello che gli avevo scritto sorride

H:"ci rimarrà male, ma non ha idea di cosa lo aspetta". Dopo poco un altro messaggio di Niall 'okay...mi dispiace che non puoi venire, mi mancherai". Harry nota - di nuovo - il doppio senso e inizia a ridere

K:"ma la vuoi smettere brutto pervertito che non sei altro" gli do uno schiaffo sul braccio che li fa cadere sul divano, non che fosse forte ma rideva e ogni piccolo tocco lo avrebbe fatto cadere.

H:" vedo che la vostra mente è sincronizzata ahahaha"

K:"ma la vuoi smettere?"

H:"ma non è colpa mia, siete voi che scrivete queste cose sconce"

K:"ma che sconce? È un normale verbo italiano...e inglese...e di tutte le lingue...se poi tu pensi sempre a quelle cose sei da ricoverare"

H:"vuoi dire che penso solo io a quello?"

K:"onestamente? Si, almeno io non sono tipo da queste cose"

H:"puahahah e quello che è successo in Italia?" mi chiede con una leggera punta di malizia. In effetti non era stata una grande pensata quella di fare l'amore con mamma e papà che sentivano tutto...bè ormai è passato. "a proposito, come va con Niall?"

K:"bene anche se la distanza a volte fa male" dico ripensando ai periodi in cui lui era fuori e io qui aspettando che tornasse. Mi alzo dal divano e entro in cucina per prendere un pacchetto di patatine e poi ritornare sul divano vicino a Harry.

H:"e con quelle cose?" mi stavo affogando con le patatine

K:"quali cose?"

H:"ahaha non ti affogare, genere Italia" sbarro gli occhi, non avevo mai parlato con nessuno di questo, neanche con Giò, o almeno non sapeva tutti gli aggiornamenti "quante volte oltre l'Itali?"

K:"cinque" dico quasi sussurrando

H:"ah-ah ti ho sentito....cinque? Vi date da fare"

K:"Harry ora basta, non mi piace quest'argomento"

H:"perchè?"

K:"mi da fastidio parlarne"

H:"okok basta domande, su racconta, com'è stato"

K:"meno male niente domande"

H:"infatti non era una domanda, era un'affermazione" lo guardo con gli occhi a fessura

K:"me lo ricorderò" lui mi guarda come per dirmi 'allora?' "bè non posso dire che non è bello, mi piace sapere quanto mi ama e quale momento se non quello va bene?" non posso pensare alle confessioni che gli stavo facendo, non avevo mai parlato con nessuno di queste cose, se non con Niall, ma sapeva bene che non era uno dei miei argomenti preferiti di una conversazione quindi cercava di evitarle molto spesso.

H:"ti dispiace se ora vado, devo fare un servizio" scuoto la testa per fargli capire che non c'erano problemi e dopo poco se ne va, lasciandomi sola con i miei pensieri: la sorpresa, cosa avevo detto a Niall, cosa mi aveva chiesto Harry e cosa gli avevo raccontato.

[...]

Il giorno del concerto è finalmente arrivato e io non stavo più nella pelle di vedere la reazione di Niall quando vedrà che sono andata e figuriamoci loro come stanno, forse il giorno più importante della loro carriera è alle porte e questo li renderà ancora più conosciuti e famosi. Inoltre sono a New York da diversi giorni, a New York! Non posso crederci che ci sono finalmente andata. Devo dire che girare per New York senza farsi riconoscere è stato abbastanza difficile, ma finalmente il camuffamento è finito, sono ancora nella camera dell'albergo davanti all'armadio e ho ancora un'ora prima di uscire e raggiungere l'arena. Mi infilo un vestito aderente nero di pizzo con le maniche a tre quarti lungo fino al ginocchio e lo scollo a barca. A questo ci abbino un paio di ballerine nere e una giacca di jeans nera, metto un pò di matita e mascara ed esco. Un taxi mi accompagna fino a sotto l'arena dove mi incontro con Perrie, El e Danielle e dopo poco entriamo e prendiamo posto.

P:"è carina l'idea di fare questa sorpresa a Niall" mi dice Perrie sorridendomi

K:"grazie"

E:"deve esserci rimasto male quando gli hai detto che non potevi"

K:"in effetti si, ma sono riuscita a tirarlo su di morale" dico divertita. Aspettiamo ancora un quarto d'ora prima che le luci si spengono e la musica inizia ad aumentare di volume, luci dai colori più belli illuminano il pubblico mentre la tensione sale, le fan iniziano a urlare nel momento in cui la musica si ferma e dal palco escono loro, i ragazzi sono pronti e pieni di grinta, pronti a scatenarsi e a far scatenare il loro pubblico. Parte la base della prima canzone e subito iniziano a cantare, sono davvero fiera di loro, di quello che fanno e di come lo fanno, sono fiera che abbiano realizzato il loro sogno e di tutto questo. Il concerto prosegue e tra il pubblico si alzano anche dei cartelloni, alcuni sono davvero belli altri un pò meno. Appena finisce una canzone, la prima estratta dal nuovo cd, i ragazzi si riavvicinano e si mettono al centro del palco, Liam ringrazia il pubblico per essere lì e lo ringrazia perchè senza di loro non sarebbero qui, Harry chiama un attimo Niall in disparte e appena lo raggiunge gli indica un punto tra il pubblico. Aveva indicato me e appena incrocio il mio sguardo con quello di Niall, sul suo volto compare un sorriso e i suoi occhi diventano lucidi, Harry lo raggiunge e lo abbraccia. Non resisto a quella scena, sarei voluta salire sul palco e abbracciarlo, stringerlo forte e dimostrargli che anche io ci sarei sempre stata per lui. Rimane tra le braccia di Harry per qualche minuto mentre lui gli diceva qualcosa all'orecchio. Quando si stacca dall'abbraccio Niall si rigira verso di me, mi guarda con un sorriso da un orecchio all'altro, mi fa l'occhiolino per poi riavvicinarsi con Harry agli altri ragazzi. Il concerto continua e i ragazzi ad ogni canzone davano il loro meglio, le fan devono essere veramente orgogliose di quello che fanno per loro e i ragazzi devono essere orgogliosi del supporto che ricevono dalle fan. Alla fine del concerto hanno svelato il perchè Niall aveva una telecamera addosso, stavano girando un film, il loro film, hanno detto che questo era un momento perfetto da inserire nel film, perfetto per loro e per le fan. Appena le luci si spengono i ragazzi escono dal palco e una guardia si avvicina a me, Perrie, El e Danielle dicendoci di seguirla nel backstage. Facciamo come dice e in pochi minuti raggiungiamo il backstage dove c'erano i ragazzi che si stavano cambiando.

P:"sono stati fantastici" dice Perrie mentre aspettavamo i ragazzi

D:"hai ragione" continua Danielle. Quando vedo che la porta dei camerini si apre e iniziano ad uscire uno ad uno sul mio viso compare un sorriso.

P:"siete stati grandi" dice Perrie prima di raggiungere Zayn, poi escono Liam e Louis che vengono raggiunti da Danielle e El, dopo escono Harry e Niall. Appena mi vede, Niall mi viene incontro e mi abbraccia

K:"sorpresa" gli dico prima di nascondere la testa nell'incavo del suo collo

N:"pensavo che non saresti venuta"

K:"e invece no, eccomi qua" gli do un bacio a stampo "ci sono sempre per te e ci sarò sempre"

N:"ti amo"

K:"anche io" si avvicina a me e poggia le sue labbra sulle mie, dischiudo leggermente la bocca permettendo un contatto maggiore, la mia lingua incontra la sua e iniziano a rincorrersi mentre lui mi stringe di più a se facendo combaciare i nostri corpi

N:"ma non avevi detto che non ti facevano venire perchè era lontano?"

K:"te l'ho detto perchè altrimenti non potevo farti la sorpresa"

N:"la migliore sorpresa di sempre, grazie per essere venuta"

K:"non ringraziarmi" e lo bacio "sono contenta che ti sia piaciuta come sorpresa"

N:"basta che ci sei tu, tutto il resto può anche non contare, ma se sono con te sono felice e ogni piccolo gesto è una splendida sorpresa"

K:"aww che amore che sei" gli do un bacio sull'angolo della bocca

N:"come hai fatto a non farti notare da nessuno?"

K:"camuffamento ahaha" dico divertita

H:"grazie a me" si avvicina Harry fiero di come è riuscito ad aiutarmi, gli do una spinta sul braccio per farlo allontanare

N:"non hai idea di com'è stato bello vederti" e mi abbraccia. L'abbraccio dura qualche minuto, nessuno dei due voleva staccarsi ma siamo stati costretti dagli altri che ci invitavano gentilmente a fermarci per evitare di fargli venire il diabete (testuali parole). All'uscita dell'arena ognuno si separa andando in direzioni diverse, io e Niall entriamo in una macchina nera con i finestrini oscurati che ci porta direttamente all'albergo. Quando usciamo Niall intreccia le sue dita con le mie e attraversiamo la schiera di fan che si era posizionata all'ingresso dell'albergo per aspettare i ragazzi per poi entrare e salire alle camere

N:"rimani da me?" mi chiede aprendo la porta della sua camera

K:"wow bella camera" era decisamente più grande della mia e il balcone era enorme "comunque se vuoi devo andare a prendere la roba, mi aspetti qui?" annuisce e scendo alla mia camera per prendere la mia roba e poi risalire in camera sua. "ecco fatto" dico entrando in camera e posando la valigia vicino alla porta "mi avevi detto che volevi che venissi con te, ti avevo detto che sarebbe stato bellissimo e che sarei venuta volentieri"

N:"ed eccoti, ora sei vicino a me, sei venuta e mi hai reso immensamente felice" si alza dal letto e si avvicina a me "da quando mi hai detto di no pensavo che non avrei avuto nessuna opportunità di passare questi giorni con te"

K:"non mi è piaciuto dirti che non potevo venire" gli accarezzo la guancia "avrei voluto dirti che potevo, ma ho preferito farti questa piccola sorpresa"

N:"la più bella sorpresa di sempre" mi prende per i fianchi e fa combaciare i nostri corpi

K:"siete stati bravissimi" continuo ad accarezzargli la guancia, lui posa la sua mano sulla mia mentre con l'altra scende lungo il mio braccio per poi arrivare alla mano e intrecciare le nostre dita. Mi da un bacio a stampo e poi si allontana leggermente, ma catturo il suo labbro inferiore tra le mie e lo riavvicino a me per poi poggiare le mie labbra sulle sue e unirle in un bacio intenso e appassionato, permetto alle nostre lingue di giocare e di assaporarsi a vicenda. Quando rompiamo il bacio, lui inizia a lasciarmi una scia di baci che partono dalle labbra, mi lascia un bacio sull'angolo della bocca per poi scendere lungo il collo. Mi lascia diversi baci prima di soffermarsi in un punto in particolare dove mi lascia un succhiotto per poi scende ancora più giù. Mi sfila la giacca mentre continua a lasciarmi dolci baci sul collo, piego la testa all'indietro per permettergli di continuare con i baci. Fa combaciare ancora una volta i nostri corpi per poi mettere le mani sulla mia schiena

K:"sai, mi è piaciuto come avete cantato kiss you" mi scosta i capelli da un lato e si avvicina al mio orecchio

N:"oh I just wanna show you off to all of my friends. Makin' them drool down their chiney chin chins" mi sussurra il suo assolo di kiss you mentre cerca lungo la mia schiena la zip del vestito "baby be mine tonight, mine tonight. Baby be mine tonight yeah" appena la trova la tira giù lentamente mentre punta i suoi occhi nei miei "ti amo" dice prima di far scivolare a terra il vestito

K:"anche io" gli do un bacio a stampo per poi mettergli le mani sul petto e spingerlo fino al letto e farlo stendere sopra. Mi siedo sul suo bacino, poggio le mani sul suo petto e lo guardo negli occhi prima di lasciargli una scia di baci lungo il collo, sulla spalla e poi fino al petto mentre lui inizia ad ansimare leggermente

N:"non so come avrei fatto se non ci fossi stata oggi" mi dice cercando di regolarizzare il respiro

K:"non avresti fatto" dico divertita. In pochi minuti Niall mi fa stendere accanto a lui per poi stendersi sopra di me. Mi da un bacio sulle labbra

N:"sei particolarmente bella oggi lo sai?" sorrido e giro lo sguardo distogliendolo dai suoi occhi ma lui con due dita mi gira il viso verso di lui e fa incontrare i nostri sguardi "adoro quando arrossisci e abbassi la testa così" si avvicina a me appoggiandosi con il suo petto sul mio e fa incontrare le nostre labbra per unirle e far giocare le nostre lingue a rincorrersi. Si appoggia con le mani alla testiera del letto mentre le nostre labbra erano ancora unite in un bacio che poteva essere eterno, gli sfilo la maglietta e rimango come imbambolata quando vedo i suoi addominali leggermente più accentuati del solito. Non mi ricordavo quanto fosse bello e perfetto, devo dare ragione a tutte le fan che dicono che è perfetto in tutte quelle che possono essere le sue imperfezione, ma da quando lo conosco non ho mai trovato imperfezione, per me è perfetto, sempre. Percorro con il dito il bordo dei suoi addominali mentre lui gioca con la mia collana

N:"vedo che la porti sempre" dice riferendosi alla collana. Era ancora il regalo di Natale che mi aveva fatto quando ci siamo conosciuti e da quando me l'ha regalata non la tolgo mai.

K:"si, non la tolgo mai da quando me l'hai regalata"

N:"credo che faremo un'eccezione" mi scosta i capelli, mi toglie la collana e la poggia sul comodino accanto al letto

K:"non me l'avevi mai tolta"

N:"mi piace come ti sta, ma sei perfetta anche senza" mi guarda malizioso, con una mano sale sulla spalla e mi abbassa la bretella del reggiseno, poi abbassa anche l'altra per poi togliermelo definitivamente. Si poggia su di me cercando di non pesarmi troppo, ma un brivido mi percorre tutta la schiena quando sento il calore del suo corpo poggiarsi sul mio. Metto le mani sui suoi fianchi e giocherello con l'elastico dei suoi boxer che uscivano appena dai pantaloni poi glielo apro e lentamente glielo sfilo. Capovolgo la situazione stendendomi sopra di lui

K:"ti amo"

N:"anche io" e in pochi minuti ci liberiamo anche degli ultimi indumenti che ci separavano. Stavamo per fare l'amore, di nuovo, e, stranamente direi, questa era l'unica cosa che ci importa,non ci importava del fatto che eravamo in un albergo, non ci preoccupava il fatto che qualcuno potesse sentirci, non ci importava niente se non il fatto che siamo solo io e lui, nella stessa camera, nello stesso letto, insieme.

Mi stendo a pancia in su accanto a lui con il respiro ancora affannato come lo era il suo. Lui si mette su un fianco e mi guarda, mi giro verso di lui e gli sorrido

N:"ti amo" mi dice, aveva una luce particolare negli occhi, era felice, stava bene così come io stavo bene "ma come mai Harry mi ha detto di guardare proprio dove c'eri tu?"

K:"bè gli ho chiesto una mano per organizzare" si stende di nuovo sulla schiena "non essere geloso" gli dico divertita per poi stendermi accanto a lui con il suo braccio che mi avvolgeva le spalle

N:"non sono geloso"

K:"è il mio migliore amico"

N:"e io il tuo ragazzo" mi guarda malizioso, mi stendo sopra di lui e gli do un bacio, intreccio le mie gambe con le sue mentre le sue mani mi accarezzano dolcemente la schiena

K:"certo, tu sei il mio ragazzo" dico prima di dargli un bacio sulle labbra. È il mio ragazzo e nessuno dei commenti delle fan tipo le minacce di morte potrà farmi cambiare idea su quello che provo per lui, lo amo e lo amerò per sempre. Mai come in questo momenti vorrei che il suo per sempre potesse essere veramente per sempre.

 

 

Buona sera ragazzeee! Come state? 
Oggi non ho molto da dire quindi passo al capitolo direttamente, vi è piaciuto? Spero di si e spero che lasciate recensioni

al prossimo aggiornamento ;)
un bacio xx 

*la reazione di Niall quando ha visto Kika al concerto* 


 

  
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