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Autore: miyuki90    29/08/2013    4 recensioni
La vita di Nami sembrava perfetta, almeno fino a quando non decide di partire per raggiungere il fidanzato e chiedergli di sposarlo. Una serie di sfortunati eventi però, la porteranno da tutt'altra parte e, nel folle viaggio per raggiungere il fidanzato, incontrerà un ragazzo che le farà mettere in discussione tutta la sua vita. Come andrà a finire?
Fic ispirata al film "una proposta per dire si"
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nami, Roronoa Zoro, Trafalgar Law, Un po' tutti | Coppie: Nami/Zoro
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Tic tac tic tac


Il rumore dei tacchi risuonava sull'asfalto mentre, con la mia valigia al seguito, bagnata fradicia mi incamminavo sul viale di un paesino sperduto dell'Irlanda.

Non avrei mai detto che, raggiungere il mio fidanzato fosse un'impresa tanto ardua ma, a quanto pare non me ne andava bene una e pensare che solo qualche ora prima la mia vita sembrava perfetta, non potevo certo immaginare che da li a breve tutto sarebbe cambiato, che la mia vita sarebbe stata completamente stravolta; a quanto pare il destino aveva in serbo altro per me.



24 ore prima



-Bene, signor Trafalgar Law e signorina Nami Cocoyashi mi sembra che abbiate tutti i requisiti necessari, prenderemo in seria considerazione la vostra richiesta-

Io e il mio fidanzato uscimmo dall'ufficio immobiliare, avevamo deciso di comprare un appartamento e di andare a vivere insieme, ma in quel quartiere erano molto esigenti sulle persone alle quali assegnare le abitazioni.

-Stasera usciamo a cena?ho una sorpresa per te!- mi chiese Law

-Sai che non mi piacciono le sorprese...comunque va bene-

-Questa sono sicuro che ti piacerà!!allora facciamo alle sette?-

-No, mi devo prima incontrare con mio padre...ci vediamo per le otto-

Ci salutammo e mi diressi al lavoro.

Io e Law stavamo insieme da 4 anni ormai, lui faceva il chirurgo, mentre io facevo la home staging.

La giornata lavorativa passò alla grande, ero andata in una boutique per comprarmi un vestito per la serata e mentre il sarto me lo stava cucendo su misura, una mia amica entrò trafelata nel negozio...

-Nami! Nami! non puoi assolutamente immaginarti cosa ho appena visto...-

-Ciao Bibi!come mai così agitata? che è successo?-

-Una cosa meravigliosa!! ho appena visto Law entrare da Charman, c'è solo un motivo per il quale potrebbe essere entrato li!- disse saltellando di gioia

-No, non ci credo vuoi dire che...-

-...ti chiederà di sposarlo!!!-finì euforica la frase per me

-Oh mamma!!ecco qual è la sorpresa di stasera...non vedo l'ora di incontrarlo...sono felicissima...ormai ci stavo perdendo le speranze...-

-Ah Nami! sono così felice per te!-

-Signorina, potrebbe stare ferma, non riesco a cucirle il vestito altrimenti...- disse il povero sarto che tentava di sistemare l'abito.

Sprizzando gioia da tutti i pori, uscii dal negozio e mi diressi al bar dove avevo appuntamento con mio padre che, come al solito era in ritardo...

-Ehi signorina vorrebbe diventare la mia fidanzata?- mi chiese un uomo mezzo ubriaco mentre aspettavo seduta al bancone

-No mi spiace, sto per sposarmi...-

-Tesoro ti sposi!finalmente!- disse mio padre che, entrando aveva sentito tutto

-Ciao papà, eh si a quanto pare sto per sposarmi-

-Ah che bella notizia, era ora altrimenti avresti dovuto fare come la nonna Geltrude, quest'anno è bisestile...-

-Papà ti prego, non iniziare con quella assurda storia e poi non ce ne sarà bisogno-

-Non è una storia assurda, è una tradizione!- disse iniziando a raccontare tutta la storia al mio pretendente ubriaco -la tradizione vuole che una volta ogni quattro anni, il 29 febbraio per l'appunto, una ragazza può chiedere la mano al ragazzo...-

-Si, si certo, ora devo andare- dissi interrompendo il racconto che ormai sapevo a memoria

-Ma come, sono appena arrivato...-

-Si, ma sei arrivato in ritardo- lo salutai e mi preparai per la serata tanto attesa.


Io e Law ci accomodammo al tavolo e iniziammo a chiacchierare della nostra giornata e del più e del meno, io impaziente aspettavo che si decidesse a farmi la fatidica proposta.

-Sai è tanto che stiamo insieme...- iniziò Law, forse finalmente si era deciso -...e ci tengo tanto alla nostra storia e per dimostrartelo ti ho preso questo...- disse porgendomi un piccolo cofanetto di velluto blu, io con il cuore a mille aprii la scatolina aspettandomi un anello e invece...

-Un paio di orecchini...che belli- dissi delusa, per tutto il tempo mi ero illusa che volesse chiedermi di sposarmi invece non gli era passato neanche per l'anticamera del cervello

-Ero sicuro che ti sarebbero piaciuti...ormai ti conosco-

-Già...-dissi mentre indossavo i miei, non graditi, orecchini

Il cerca persone di Law iniziò a suonare, cattivo segno...

-Nami mi dispiace tanto ma, devo andare...- appunto!

-Come, di già?-

-Si è proprio urgente...domani parto per un convegno a Dublino, ci vediamo tra una settimana- mi salutò dopo di che se ne andò e io rimasi li con i miei stupidi orecchini.

Una volta arrivata a casa, me ne andai subito a letto, ma continuavo a pensare a quella stupida storia che mi aveva detto mio padre...mi alzai, tanto non riuscivo a dormire, e tanto per curiosità mi misi a fare una ricerca in internet, trovai parecchie cose, compresi un paio di video dove le ragazze facevano la proposta di matrimonio ai loro fidanzati.

-Che cosa stupida...- pensai

Misi la valigia sul letto e inizia a buttarci dentro un po' di roba, forse tutto sommato avrei potuto fare un tentativo, in fondo poteva anche essere romantico, pensai.

Poche ore dopo ero già su un aereo diretto a Dublino, il signore di fianco a me si era addormentato dopo aver ascoltato tutta la storia della mia vita, forse dovrei imparare a tenere la bocca chiusa ogni tanto, ma che potevo farci era più forte di me ed ero davvero felice della mia decisione.

Gonfiai il cuscino da viaggio e mi preparai anche io a dormire, quando all'improvviso l'aereo cominciò a sobbalzare

-Preghiamo i gentili passeggeri di stare tranquilli, stiamo attraversando una piccola perturbazione ma, è tutto sotto controllo- disse la voce del pilota ma, la “piccola perturbazione” non cessò minimamente anzi, peggiorò.

-Aiuto, non posso morire mi devo fidanzare!- dissi in un momento di panico mentre l'aereo continuava a traballare -non morirò senza essermi prima fidanzata!-

Esattamente due secondi dopo l'aereo ebbe una forte scossa e si sganciarono le mascherine per l'ossigeno.

-E' ancora il pilota che parla, forse abbiamo un tantino sottovalutato la tempesta, vi informiamo che stiamo cambiando rotta, atterreremo a Cardiff nel Galles-

-Nel Galles?!non possiamo atterrare nel Galles!- dissi sconcertata

-Almeno atterriamo!- disse preoccupato l'uomo di fianco a me

-Guardi che ho un impegno improrogabile!- l'uomo mi guardò come se fossi una pazza furiosa.

Dopo il brusco atterraggio, vagai nell'aeroporto di Cardiff fino a trovare il check-in

-Buongiorno!un biglietto per Dublino grazie!- chiesi alle hostess

-Mi spiace, ma a causa del maltempo non parte nessun aereo fino a domani-

-Come fino a domani?!...sentite tra ragazze ci possiamo di certo capire, devo assolutamente arrivare a Dublino per chiedere al mio fidanzato di sposarlo e potete capire quanto questo può essere importante...-

-Certo capiamo assolutamente...Kiwi puoi fare aprire appositamente una pista per la signorina e far preparare un aereo?-

-Subito Mozu, non c'è alcun problema- dissero fissandomi con un sorriso ebete stampato in volto, mi stavano prendendo in giro!

Con un diavolo per capello mi diressi alla stazione dei traghetti...

-Un biglietto per Dublino grazie!-

-Mi spiace ma non partono traghetti oggi...-

-Ma si può sapere che cos'ha questo paese?!- dissi esasperata

-Signorina forse non se ne è accorta ma è in corso una tempesta!- disse indicando la vetrata, mi stava prendendo in giro anche lui.

Bene! vogliono la guerra? e guerra sia! Non sarebbe di certo bastato questo a fermarmi!

Trovai un pescatore e mi feci dare un passaggio sulla sua barca, ma anche quel tentativo si rivelò più difficile di quanto pensassi.

-Signorina non possiamo continuare! devo farla scendere a Dingle!- disse in mezzo alla tempesta con la barca che ondeggiava di qua e di la

-non possiamo scendere adesso io...- ma in quel momento un'onda gigante ci travolse facendo traballare ancora di più la nave rischiando di capovolgerla – ok mi lasci qui!- mi convinsi, non che avessi molta altra scelta, il pescatore mi lasciò sulla spiaggia, completamente bagnata con i tacchi che mi si infossavano nella sabbia.

Ed ora, eccomi sulla strada che mi avrebbe condotta al mio destino.

Arrivai davanti a un pub, o almeno così mi sembrava, era un po' malmesso, spalancai la porta e quando entrai vidi dietro al bancone un ragazzo dai capelli verdi.

Eccolo il mio destino, da quel momento sarebbe cambiato tutto e non mi sarei mai immaginata tutte le cose assurde che mi sarebbero presto capitate, senza saperlo la mia vita era ad una svolta decisiva, sarebbe stata stravolta, ma in meglio o in peggio?






ANGOLO AUTRICE


Ciao a tutti!!!eccomi con una nuova storia!!!ispirata al film “una proposta per dire si”, non appena ho visto i protagonisti del film mi sono subito venuti in mente Nami e Zoro e ho deciso di riadattarla con i personaggi di One Piece.
Spero di ricevere qualche vostra recensione per sapere cosa ne pensate!:)
A presto
Baci miyuki90


  
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