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Autore: im a chubby girl    30/08/2013    4 recensioni
"Vi sarete anche liberati di Dan Humphrey, ma non vi libererete mai di me: ci sarà sempre qualcuno dal di fuori che vorrà intrufolarsi...
Chi sono io ora? È un segreto che non rivelerò mai!
Xoxo gossip girl."
Questa è l'ultima frase dell'ultima puntata di gossip girl, ma Solo perché Dan Humphrey è cresciuto e sposato non significa che ci sia un altro ragazzo di Brooklyn che si senta escluso e voglia entrare nel giro di chi conta.
Tutto cominciò quando lesse l'ultimo capitolo del secondo libro di Dan, fu folgorato da una idea che gli avrebbe rivoluzionato la vita: avrebbe creato anche lui un sito come gossip girl, le persone a Manhattan avevano ancora fame di gossip, e piano piano avrebbe scritto di se stesso fino ad integrarsi nelle élite di Manhattan.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti | Coppie: Blair Waldorf/Chuck Bass, Dan Humphrey/Serena Van Der Woodsen
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Nel futuro
Capitoli:
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gg Austin si scaraventò contro un tavolo con sopra le bibite che caddero a terra macchiando il pavimento.
-ma sei impazzito?!- Frency si avvicinò a Jacob alzando il vestito per non strusciarlo a terra. Il ragazzo la fissava con le narici fumanti e gli occhi desiderosi di vendetta.
-spostati o faccio del male anche a te- oltrepassò la rossa spingendola al lato e si avvicinò ad Austin che si stava a malapena alzando e stropicciando lo smoking. Gli prese il colletto della camicia bianca macchiata e lo sollevò da terra.
-come hai osato?! Io ti faccio a pezzi!!- ghignò, Austin cercava di dimenarsi come pochi anni prima.
Jacob lo scotennava violentemente e avrebbe continuato all'infinito se Nate non fosse intervenuto. Con molta semplicità separò i due avversari con le mani e fece forza verso Jacob perché tentava di avanzare verso Austin.
-adesso calmati Jacob!- Frency gli si avvicinò e lo prese per le spalle.
-quel bastardo ha mandato il video a Good Night New York!!
-quale video?- si chiese innocentemente Nate. A Frency cascò il mondo addosso: come aveva potuto Austin rovinarsi la vita in questo modo? Dopo tutto quel casino che aveva fatto lei per proteggerlo!
Si voltò per cercare risposte nel suo sguardo ma vide anche lui sorpreso.
-vuoi dire... Che non sei stato tu?!
-certo che no! Non sono un idiota!- rispose furioso Austin togliendosi di dosso il possente braccio di Nate e facendo qualche passo indietro. Intorno a loro tutti quanti si misero a guardare Good Night New York e osservarono con disprezzo Jacob, che barcollando si avvicinava sempre di più ad Austin.
-stanno venendo a prendermi- gemette riferendosi alla polizia- ma non andrò in galera, almeno non prima di essermi vendicato!
Fece un balzo verso di Austin il quale vide lo sguardo del suo aggressore spegnersi e accasciarsi a terra: Nate gli aveva spaccato un bicchiere in testa e Jacob aveva perso conoscenza.
-dobbiamo assolutamente andare da Georgina!- la voce di Frency echeggiò nella stanza silenziosa e sia Austin che Nate acconsentirono.
Ovviamente il secondo aveva i suoi motivi per aiutarli: mentre montavano sulla limousine diretta all'appartamento di Georgina mandò un messaggio a Blair con su scritto "è il momento giusto per attaccare, seguite la limousine"

La limousine era arrivata. Tutti scesero.
-perché Georgina lo ha pubblicato?- si domandava Austin- evidentemente non è affatto cambiata!
-Georgina non sapeva del nostro segreto- cercò di placare l'ira dell'amico Frency.
Un'altra limousine si accostò al marciapiede dalla quale scesero Blair Waldorf con aria soddisfatta, Chuck Bass con la sua solita camminata ondulante, Serena Van Der Wodsen con i suoi capelli biondi sciolti al vento, e Dan Humphrey con impressa in faccia un'espressione pentita e frustrata.
-che cosa ci fate qui?- domandò scontroso Austin.
Blair fece qualche passo avanti stringendo tra le mani la sua adorata pochette e sorridendo maliziosamente.
-sto per darvi il colpo di grazia.
-ora non abbiamo tempo da perdere!- urlò Frency prendendo per un braccio Austin e trascinandolo all'interno dell'edificio.
Gli altri fuori si lanciarono un'occhiata e li seguirono.
Frency spalancò la porta dell'appartamento ed entrò con il fiatone.
-Georgina!!- chiamò, ma non era in casa.
Austin fece qualche passo avanti e notò sopra la scrivania una lettera per loro. La aprì e cominciò a leggerla:
"carissimi Frency e Austin, se state leggendo questa lettera è perché avete visto Good Night New York. Un giorno sono entrata nel computer di Austin e ho preso il video. Perché? Perché so come risolvere questa situazione in modo che tutti ne escano indegni e che nessuno si faccia male. Ma c'è un prezzo da pagare per la libertà, io sono ad Hudson, se volete scoprirlo fateci un salto"
Nel frattempo li avevano raggiunti anche gli altri e avevano sentito cosa c'era scritto.
-va' e distruggili Balir!- la incoraggiò Chuck, la mora non se lo fece ripetere due volte: avanzò calma e composta, con una cadenza quasi ritmata.
-bene bene bene... Guarda chi si fidava ciecamente di Georgina...- attaccò, ma sembrava che le sue minacce non arrivassero alle orecchie di Frency e Austin, che si guardavano con gli occhi lucidi.
Frency doveva fare qualcosa, poco prima aveva letto che Jacob era riuscito a svegliarsi in tempo per scappare dalla polizia, non potevano più stare a Manhattan, avrebbe di certo fatto del male serio ad Austin.
-dovete aiutarci- disse con gli occhi lucidi e bisognosi di aiuto.
-credi davvero di commuoverci con quello sguardo da cerbiatta indifesa?- intervenne Serena.
Frency doveva scegliere, e non le fu di difficile farlo.
-se ci aiutate a patteggiare con Georgina, quando questa storia sarà finita chiuderemo il sito di Good Night New York.
Tutti si guardarono con aria soddisfatta, erano riusciti nel loro intento, e non avevano nemmeno dovuto fare niente!
-domattina partiremo per Hudson- ordinò Blair e tutti se ne andarono lasciando i due amici da soli.
-perché lo hai fatto? Ci tenevi così tanto a quel sito!
Era arrivato il momento per Frency di scoprire le carte in tavola, di non avere più segreti.
-lo so...- disse appena- ma tengo molto di più a te...
Austin sorrise appena, si erano cacciati in guai seri, ma erano riuscito a dirsi quello che provavano l'uno per l'altra, e questo era già tanto per loro.
-vieni qui...- e aprì le grandi braccia nelle quali ci si accoccolò Frency.
-scusa se non ti ho invitata subito, lo avrei voluto tanto fare... Ma è difficile quando hai paura che la persona di cui sei innamorato ti respinga...
Frency alzò la testa e i loro nasi si sfiorarono.
-io... Io devo andare, ci aspetta una lunga giornata.


-sei contenta?- Chuck strinse la mano di Blair che era seduta accanto a lui nella limousine. B si girò verso di lui e lo guardò come per dire "secondo te?!"
La limousine di fermò e portiera si aprì: entrarono Dan, Serena e Nate, tutti ben vestiti.
-io direi di brindare- propose Nate porgendo a tutti i bicchieri e aprendo una bottiglia di champagne.
-io aspetterei prima di festeggiare- sentenziò Serena con il bicchiere mezzo pieno che si stava riempiendo- ancora non abbiamo vinto.
-io non mi preoccuperei tanto di Georgina...- sorseggiò il drink Chuck come solo lui sapeva fare- in tutti questi anni siamo sempre riusciti a scamparla con lei.
-chissà cosa vorrà da noi...- si chiese tra se e se Serena guardando fuori dal finestrino, ma a bloccarle la vista c'era Dan appoggiato al vetro con aria triste.
-amore a che pensi?- gli chiese.
-non penso.- fu la risposta malinconica.
-non ti sentirai mica in colpa per quello che stiamo facendo?!- si intromise Blair mettendogli sotto il naso il bicchiere pieno di champagne- Humphrey su con la vita, fra qualche anno sarà solo un vago ricordo!
Dan rifiutò il bicchiere e continuò a guardare fuori. Serena gli mise una mano sulla coscia per consolarlo ma lui la prese e la spostò lontana dal suo corpo.
-a proposito... Dove sono Frency e Austin?- domandò Nate notando che non erano con loro in limousine.
-sono nel taxi dietro di noi... Poveri!- rispose con una nota amara Chuck che fu subito ammutolito da Dan.
-ehi, anche io sono di Brooklyn: porta un po' di rispetto!

Dietro la limousine c'era il taxi su cui erano seduti due amici che non sapevano più a che pensare, erano smarriti su tutti i fronti, non sapevano nemmeno più se erano amici!
-quanto manca?- chiese Frency all'autista.
-mezz'ora.
La rossa si accomodò sul sedile e per sbaglio la sua mano sfiorò quella di Austin, il quale la spostò repentinamente e si allontanò il più possibile da lei.
-puoi anche rivolgermi la parola.- lo rimproverò lei.
-no!- rispose piccoso lui. Frency si spostò sul sedile centrale e gli si avvicinò.
-stammi lontana- la spostò Austin con le mani.
-ti prego- lo supplicò la rossa cercando di mettere le braccia intono al suo collo- ho bisogno del mio amico.
Austin si divincolò e prese per i polsi Frency, la guardava intensamente con gli occhi persi nel vuoto.
-è questo il punto, io non voglio esserti amico. Te l'ho detto chiaro e tondo ieri sera ma hai fatto finta di nulla!
-beh scusa! Ma sai quello che provo per te. Altrimenti non avrei mai rinunciato al mio adorato sito per proteggerti!!
Austin abbassò lo sguardo e le braccia e lasciò che Frency si accoccolasse nell'incavo tra la sua spalla e il suo petto.
-mi dispiace che tu debba rinunciare al tuo sito per me...- si scusò.
-ne vale la pena.

"Avvistati: i nostri adulti preferiti tutti insieme per un'ultima missione. Stano per affrontare il diavolo in persona: che cosa potrà mai volere??"

-eccoci qua- sospirò Blair scendendo dalla limousine con gli occhi puntati verso il cielo.
Tutti si diressero dentro l'appartamento di Georgina dove la trovarono seduta alla scrivania, quasi li stesse aspettando.
-accomodatevi.
Tutti si sedettero ai loro posti. Frency la guardava con disprezzo, all'inizio dell'estate non avrebbero mai dovuto accettare il suo aiuto: era tutto canalizzato al suo piano malvagio, ma cosa poteva volere? E perché li aveva fatti venire proprio ad Hudson?
-che cosa vuoi Georgina?- le chiese C stufo che non vedeva l'ora di tornarsene al suo adorato Empire.
Georgina non rispose e lasciò che qualcuno entrasse nella stanza.
-oh santo cielo...- sospirò Balir- Jenny Humprey! Ancora tu?!
Jenny arricciò il naso e si sedette sul bordo della scrivania accavallando le gambe, scrutava tutti con la sua aria da superiore.
-è stata lei a chiamarmi e a farmi venire qui- iniziò serenamente la strega guardando con ammirazione la ragazza alla sua destra, e le diede modo di parlare:
-voi tutti avete rovinato la mia vita, costringendomi a trasferirmi qui ad Hudson.
-beh questo non sarebbe successo se non fossi andata a letto con il mio ragazzo!- sbraitò furiosa Balir, ma Jenny aveva altro da dire.
-e io mi sono assunta le mie responsabilità. Quello che però non accetto è che la cosa si sia ripetuta.
-noi non abbiamo costretto nessun altro ad andarsene- li difese tutti Nate.
-non voi, loro!- enfatizzò Jenny indicando Frency e Austin i quali si guardarono sconcertati.
-noi?!
-esatto!- disse una voce di sottofondo, che a poco a poco entrò nella stanza. Tutti guardavano la ragazza senza che li dicesse nulla, ma Frency e Austin rimasero allibiti.
-Allegra?! Che cosa ci fai qui?!
Esatto, Allegra: la ragazza che avevano usato per diventare qualcuno, quella che aveva una storia con il professore di chimica. Avevano barattato la loro popolarità con la sua "vita".
Una volta raccontata tutta la storia a chi non ne sapeva niente a Dan sorse spontaneo chiedere:
-scusa Jenny ma cosa te ne frega di lei?
-a lei nulla- rispose Georgina- ma a me tanto, perché è mia sorella.
Cadde il silenzio. Nessuno sapeva che Georgina avesse una sorella, nemmeno Serena che si potrebbe dire era la sua migliore amica.
Ora tutto fu chiaro ad Austin e Frency.
-che cosa vuoi che facciamo?- tagliò corto Frency, si sentiva profondamente offesa per l'affronto che aveva subito. Si era fidata ciecamente di Georgina e cosa aveva ricevuto in cambio? Solo menzogne.
-voglio che rifacciate entrare Agata a Manhattan, e non solo, deve rientrare fra le élite.
-accettiamo- disse Blair che tanto non gliene fregava nulla di quella faccenda, voleva solo che chiudessero il sito, il resto erano contorni.


SPAZIO AUTRICE
:3 ve lo aspettavate? no vero? ovviamente in questa storia c'entra anche Jenny così ho comparire tutti i rpotagonisti come avevate chiesto, anche se in minima parte (accontentatevi)
siccome ho ricevuto un sacco di complimenti perchè lo scorso capitolo era lungo mi sono sforzata e ho provato a scrivere anche questo lugno. che ne pensate? scrivitemelo pure se li prefirite più corti.
Un'ultima cosa: avevo programmato di pubblicare ieri il nuovo capitolo ma per motivi personali non ce l'ho fatta, quindi, anche se con un giorno di ritardo, voglio fare gli auguri di compleanno a Lea Michele.
CI VEDIAMO A 4 RECENSIONI
  
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