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Autore: jolly24    05/03/2008    1 recensioni
Nacque tutto da quella vacanza... un regalo tanto desiderato. La Germania era il loro sogno e anche quel gruppo che amavano da quattro anni. La vacanza però non era iniziata nel migliore dei modi... ma con la fine di due storie che loro ritenevano importanti, ma il destino ha per loro tante sorprese e delle persone speciali, che renderanno unica la loro vita. Riletta, risistemata e ripubblicata con l'html. Recensite in tanti!!!Per me è molto importante!!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Sulla limousine, i quattro ragazzi parlarono molto.
I due gemelli erano curiosissimi di conoscere meglio le due ragazze, che non ebbero problemi a rispondere alle domande del cantante, poiché era lui maggiormente, che
poneva loro le domande.

 

“Allora, ho capito che siete italiane…ho afferrato qualche parolina prima,ma di preciso di dove siete?” chiese Bill.
“Abitiamo nei pressi di Milano” rispose Premi.
“Uh...gran bella città...” aggiunse Tom.
“e nemmeno le ragazze sono tanto male!!!” 
“Tom, sei sempre il solito imbecille... “ lo rimproverò il gemello.
“Ma che ho detto?Sono due giorni, che sono in astinenza...” disse Tom in sua difesa.

Premi&Marty: ...
“Riesci a sconvolgere anche le persone con il massimo autocontrollo
sei impossibile”. Sospirò il moro rassegnato dal comportamento del fratello.
“Uff, che gemello, che mi ritrovo!!Non hai un minimo di senso dell'umorismo...” sbuffò il rasta.

 

Dopo cinque minuti:

 

“Ma com'è che sapete così bene il tedesco voi due?” chiese
“Dopo cinque anni di liceo linguistico, pensiamo
di essere riuscite a imparare qualcosa...”disse Marty con sarcasmo.
“Certo che tu sei un tutt'uno con la gentilezza...” intervenne il cantante.
“Non rompere cretino!” fin’ allora il biondo.

 

 

Ma proprio mentre Bill stava per ribattere alla risposta un po' acida del gemello,Saki annunciò attraverso il microfono della limousine, che erano arrivati a destinazione.
Così, dopo aver evitato un eventuale litigio tra il rasta e suo fratello,
scesero dalla lunghissima auto bianca e si diressero verso il centro della città,
dove c'era un numero infinito di negozi meravigliosi.

 

 

 

Quando si trovarono di fronte ala prima via di vetrine,gli occhi di Bill e Premi si illuminarono,
mentre gli altri due si lasciarono andare in un sonoro sbuffo,
per poi guardarsi con complicità.
“Mi sa che ne avremo per tutta la giornata” sbuffò il chitarrista verso Marty,
sorridendo alla ragazza.

 

“Eh, già. Tu la devi vedere quella lì com'è quando va a fare shopping”.
“Oh beh... se dici così è perché  devi ancora conoscere mio fratello di persona-
rispose Tom con un grande sorriso.

 

 

 

Nel frattempo, gli altri due, correvano da una vetrina all'altra entrando nei negozi e uscendo con una miriade di sacchetti,
dei quali metà venivano puntualmente scaricati, nelle braccia di Tom e Marty.

 

Il centro di Berlino era bellissimo...le strade erano affollate ma spaziose e
ogni cosa di sera veniva illuminata.

 
Nel frattempo Bill e Premi senza accorgersene avevano cominciato
a camminare mano nella mano e
si divertivano con l'accompagnamento delle risate sommesse
di Tom e Marty.

 

Bill non capiva il perché delle continue risate del gemello e di Marty e solo dopo diversi minuti si accorse, che era letteralmente col fianco attaccato a quello  di Premi.
La giovane nel frattempo era arrossita vistosamente.
Temeva di aver fatto una brutta figura col ragazzo, che le piaceva da sempre e temeva anche,che da quel momento in poi,
lui l'avrebbe presa in giro in eterno.

 

 

Ma a differenza di quello a cui aveva appena finito di pensare,il moro le afferrò nuovamentela mano e accarezzandogliela come solo
lui sapeva fare, sussurrò nell'orecchio della nuova amica:

 

“Guarda che a me non dispiaceva affatto, anzi sei una delle poche
che è riuscita a stringermela senza svenirmi davanti.. Ma dopotutto cosa ci devi fare...quando uno è bello è bello,non è che ci sia molto da dire...
“Bene!!E io che quando vedevo il tuo viso in televisione  e
sui giornali mi illudevo che tu fossi il primo ragazzocon un minimo di modestia
su questo pianeta!!!
"Tranquilla, ci sono ancora molte cose
che devi scoprire sul mio conto!!!"

 

Premi cominciò a ridere... una risata
sincera e cristallina,
che intenerì molto Bill.

 

*********************

 

 

I quattro nuovi amici erano appena entrati in un negozio di abbigliamento,
che fortunatamente si adattava un po'allo stile di tutti loro.
In quel negozio tutti riuscirono a fare dellecompere e i vestiti che si erano presi eranodavvero bellissimi.
Anche Marty e Tom avevano accettato
di spendere qulacosa lì.

Avevano rispettivamente comprato una maglietta
e dei pantaloni adatti per uscire la sera,Marty
e un cappellino blu con la fascia abbinata
e dei jeans larghissimi, Tom.

 

Le cose, che aveavano comprato erano davvero belle...
ma nulla era paragonabile agli enormi sacchetti,
posseduti da Premi e Bill.

 

 

Ore 13.30

 

 

“Ragazzi, non so voi ma io sto morendo di fame...
andiamo a fare rifornimento...” intervenne Tom.
“Ok, va bene!!” dissero  gli altri.
“Conoscete qualche posto qui vicino??” chiese Marty.
“Vuoi scherzare???Noi conosciamo tantissimi
posti, però io gradirei andare anche in qualche posto semplice
e fare un pranzo veloce,non mi va di stare seduto cent'anni solo
per pranzare”.
Disse il biondo sbuffando.

 

“Ma insomma, ti costa così tanto essere più gentile e disponibile??
Dopotutto le hai appena conosciute!” disse Bill, che si era un po’ stancato del comportamento molto poco disponibile del gemello.
“E va bene... ragazze voi dove preferite andare?” chiese arrendendosi.
“Oh per noi è uguale.. un pranzo veloce... vogliamo girare il più possibile!!” sorrise Premi, con entusiasmo.
“Va bene...c'è una piccola pizzeria lì all'angolo”.
Disse Bill sorridendole dolcemente.
Le ragazze acconsentirono e anche Tom, sapendo che, piccola com'era quella strada,
avrebbero magari trovato riparo appartato dalle fan,soprattutto, perché era un po' disabitata...
ma come diceva Bill, lì si mangiava divinamente.

 

 

Entrati nella piccola pizzeria, chiesero un tavolo e si accomodarono.
Il locale non era grande, ma aveva
comunque un aspetto grazioso,che venne subito apprezzato dalle giovani.

 

Tom, dimenticandosi momentaneamente delle regole di buona educazione,
si sedette malamente sulla sedia e cominciò a sfogliare sbadigliando,
il menù che aveva portato la cameriera,la quale li aveva subito riconosciuti,
pur che loro erano bardati di cappellini e occhiali di ogni tipo;
Bill aveva perfino rinunciato alla sua chioma leonina e al
suo prezioso trucco, per essere sicuro di girare lentamente.
Ma la sua voce allegra e a volte un po' squillante, purtroppo non passò inosservata.

 

“Ciao, io mi chiamo Lucy. Siete Bill e Tom Kaulitz, vero?” chiese la cameriera, che nel frattempo si era avvicinata per prendere le ordinazioni.

“S-sì, siamo noi”.

“Non preoccupatevi, non mi metterò a urlare i vostri nomi.
Non capisco il motivo del perché dovrei mettermi a strigliare,

strappandomi i capelli... siete esseri umani come gli altri, giusto??” disse Lucy.
“Giuro, non so quanto pagherei se tutte le fans fossero così... sei da sposare!!”

 

Bill  diede una gomitata a Tom, dopo aver notato l'espressione triste,
che era comparsa sotto il viso di Marty,
dovuta probabilmente ad una piccola gelosia.

 

Il moro, infatti,aveva notato la cotta,che la giovane aveva preso per il fratello
e stava seriamente pensando di aiutarla.
Era una brava ragazza e sperava che magari sarebbe anche riuscita a cambiare il fratello.

Nel frattempo, però non disdegnava di lanciare occhiate eloquenti a Premi,
la quale ricambiava,sempre molto timidamente.

 

Era incredibile, come quel ragazzo,
riuscisse a emozionarla,anche con un semplice sguardo.
Le piaceva proprio e avrebbe fatto qualsiasi cosa  per conoscerlo meglio.

 
“Non è che potreste farmi un autografo per mia sorella, che ha 14 annied è una vostra fan??
Ci terrebbe molto..” riprese la camariera.

 

“Con piacere, solo mi servirebbe un foglio” rispose Bill disponibile.
“Bè.. stamattina le ho comprato il vostro ultimo dvd..
non è che mi potreste autografare quello?”
“Non c'è problema!” disse Tom.

 

Dopo gli autografi Lucy, prese le ordinazioni una mezz'oretta più tardi arrivò con le pizze che erano state scelte dai ragazzi.

Alla fine del pranzo, si alzarono pagarono
il conto e salutarono Lucy.
Nel pomeriggio andarono a rilassarsi in un parco
dove c'era molta tranquillità e un piccolo ruscello,
che scorreva in mezzo ad esso.

Lì si divertirono e giocarono molto, poi il rasta si avvicinò a Marty e le chiese se le andava di fare una passeggiata.
La ragazza accettò con immenso piacere e mano nella mano, si avviarono verso il boschetto,dove si poteva sentire il profumo dei fiori e il rumore delle
foglie sugli alberi.

 

 

Durante la passeggiata, Tom preso da un po' più di coraggio
e dalla curiosità fece qualche domanda personale a Marty,che rispondeva puntualmente con un sorriso, che arrivava da una guancia all'altra.
Alla fine si sedettero in riva al ruscello e Tom circondò le spalle di Marty con un braccio.
Marty rabbrividì e facendosi coraggio si voltò verso il ragazzo.
Lo vide sorridere e avvicinarsi al suo volto, leccandosi il piercing.

 

Non fece in tempo a rispondere,  perché si ritrovò le labbra di Tom,
incollate  alle sue.
Dal bacio, inizialmente timido, nacque qualcosa un po' più grande e Tom,
con la lingua, si fece spazio nella bocca di Marty,
che non rifiutò il bacio.

 

Stettero così per molto tempo e alla fine rimasero
seduti sull'erba abbracciati teneramente.

Nel frattempo, Bill stava chiedendo  più o meno le stesse cosea Premi, che rispondeva volentieri.
Poi, dopo tanto chiacchierare si sedettero su una panchina di legno,
e restarono abbracciati a guardarsi intorno e a sorridersi di tanto in tanto.

 

 

Poi, Bill cominciò ad accarezzare dolcemente la guancia sorridente di Premi,
che sussultò nervosamente.
Ma comunque, ricambiò accarezzando anche lei la guancia
del bel cantante.
Infine Bill si abbassò sul delicato viso della ragazza,posando le morbide labbra su quelle piccole di lei.
In pochi secondi approfondirono il bacio e le loro lingue
cominciarono a roteare in un ritmo romantico.
Alla fine  si staccarono e rimasero a coccolarsi.
Bill accarezzava dolcemente i capelli della fanciulla, mentre lei
sentiva il profumo sul colo del vocalist,
poiché era appoggiata al su petto

In quel momento arrivarono Tom e Marty e
così i due ragazzi si alzarono.

 

Siccome si era fatta sera, chiamarono Saki, che li venne a prendere e
li portò all'hotel delle ragazze.
Davanti alla porta:

 “Premi, mi piaci davvero tanto, vorresti
diventare la mia ragazza? So che ci conosciamo da pochissimo tempo, ma per me sei davvero speciale” continuò sorridendo.
“Certo, che lo voglio... è ovvio, mi piaci tantissimo”. Rispose la ragazza, felicissima.
Si baciarono appassionatamente e poi si salutarono
entrambi col sorriso sulle labbra.

 

 

Nello stesso momento il rasta...
“Marty, sono stato benissimo con te e mi sono molto affezionato a te. So che non è da me, ma…vuoi essere la mia ragazza?
“Certo!!Mi piaci da morire,come potrei rifiutare?” disse con quasi le lacrime agli occhi, dall’emozione.
Si abbracciarono e si salutarono dolcemente con un bel bacio.

 

 Bill e Tom, tornarono a casa felici
e si raccontarono tutto.

 

 La stessa cosa fecero Premi e Marty,
che poi si addormentarono,
felici che il giorno dopo sarebbero arrivate
le loro amiche Giulia e Sara...

 

 

CONTINUA...

 

 

ciauuu!!! questo cappy è davvero più lungo degli altri…nel prossimo vi sarà solo l’arrivo di Sara e Giulia, quindi sarà più un capitolo intermedio, ma vi prometto che gli altri saranno più lunghi!!!

spero commenterete bacioni

 

 

 

  
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