Sulla
limousine, i quattro ragazzi parlarono molto.
I
due gemelli erano curiosissimi di conoscere meglio le due ragazze, che
non
ebbero problemi a rispondere alle domande del cantante,
poiché era lui
maggiormente, che
poneva
loro le domande.
“Allora,
ho capito che siete italiane…ho afferrato qualche parolina
prima,ma di preciso
di dove siete?” chiese Bill.
“Abitiamo
nei pressi di Milano” rispose Premi.
“Uh...gran
bella città...” aggiunse Tom.
“e
nemmeno le ragazze sono tanto male!!!”
“Tom,
sei sempre il solito imbecille... “ lo rimproverò
il gemello.
“Ma
che ho detto?Sono due giorni, che sono in astinenza...” disse
Tom in sua
difesa.
Premi&Marty:
...
“Riesci
a sconvolgere anche le persone con il massimo autocontrollo
sei
impossibile”. Sospirò il moro rassegnato dal
comportamento del fratello.
“Uff,
che gemello, che mi ritrovo!!Non hai un minimo di senso
dell'umorismo...” sbuffò
il rasta.
Dopo
cinque minuti:
“Ma
com'è che sapete così bene il tedesco voi
due?” chiese
“Dopo
cinque anni di liceo linguistico, pensiamo
di
essere riuscite a imparare qualcosa...”disse Marty con
sarcasmo.
“Certo
che tu sei un tutt'uno con la gentilezza...” intervenne il
cantante.
“Non
rompere cretino!” fin’ allora il biondo.
Ma
proprio mentre Bill stava per ribattere alla risposta un po' acida del
gemello,Saki
annunciò attraverso il microfono della limousine, che erano
arrivati a
destinazione.
Così,
dopo aver evitato un eventuale litigio tra il rasta e suo fratello,
scesero
dalla lunghissima auto bianca e si diressero verso il centro della
città,
dove
c'era un numero infinito di negozi meravigliosi.
Quando
si trovarono di fronte ala prima via di vetrine,gli occhi di Bill e
Premi si
illuminarono,
mentre
gli altri due si lasciarono andare in un sonoro sbuffo,
per
poi guardarsi con complicità.
“Mi
sa che ne avremo per tutta la giornata” sbuffò il
chitarrista verso Marty,
sorridendo
alla ragazza.
“Eh,
già. Tu la devi vedere quella lì com'è
quando va a fare shopping”.
“Oh
beh... se dici così è perché devi ancora
conoscere mio fratello di persona-
rispose
Tom con un grande sorriso.
Nel
frattempo, gli altri due, correvano da una vetrina all'altra
dei
quali metà venivano puntualmente scaricati, nelle braccia di
Tom e Marty.
Il
centro di Berlino era bellissimo...le strade erano affollate ma
spaziose e
ogni
cosa di sera veniva illuminata.
Nel
frattempo Bill e Premi senza accorgersene avevano cominciato
a
camminare mano nella mano e
si
divertivano con l'accompagnamento delle risate sommesse
di
Tom e Marty.
Bill
non capiva il perché delle continue risate del gemello e di
Marty e solo dopo
diversi minuti si accorse, che era letteralmente col fianco attaccato a
quello di Premi.
La
giovane nel frattempo era arrossita vistosamente.
Temeva
di aver fatto una brutta figura col ragazzo, che le piaceva da sempre e
temeva
anche,che da quel momento in poi,
lui
l'avrebbe presa in giro in eterno.
Ma
a differenza di quello a cui aveva appena finito di pensare,il moro le
afferrò
nuovamentela mano e accarezzandogliela come solo
lui
sapeva fare, sussurrò nell'orecchio della nuova amica:
“Guarda
che a me non dispiaceva affatto, anzi sei una delle poche
che
è riuscita a stringermela senza svenirmi davanti.. Ma
dopotutto cosa ci devi fare...quando
uno è bello è bello,non è che ci sia
molto da dire...
“Bene!!E
io che quando vedevo il tuo viso in televisione
e
sui
giornali mi illudevo che tu fossi il primo ragazzocon un minimo di
modestia
su
questo pianeta!!!
"Tranquilla,
ci sono ancora molte cose
che
devi scoprire sul mio conto!!!"
Premi
cominciò a ridere... una risata
sincera
e cristallina,
che
intenerì molto Bill.
*********************
I
quattro nuovi amici erano appena entrati in un negozio di abbigliamento,
che
fortunatamente si adattava un po'allo stile di tutti loro.
In
quel negozio tutti riuscirono a fare dellecompere e i vestiti che si
erano
presi eranodavvero bellissimi.
Anche
Marty e Tom avevano accettato
di
spendere qulacosa lì.
Avevano
rispettivamente comprato una maglietta
e
dei pantaloni adatti per uscire la sera,Marty
e
un cappellino blu con la fascia abbinata
e
dei jeans larghissimi, Tom.
Le
cose, che aveavano comprato erano davvero belle...
ma
nulla era paragonabile agli enormi sacchetti,
posseduti
da Premi e Bill.
Ore
13.30
“Ragazzi,
non so voi ma io sto morendo di fame...
andiamo
a fare rifornimento...” intervenne Tom.
“Ok,
va bene!!” dissero gli
altri.
“Conoscete
qualche posto qui vicino??” chiese Marty.
“Vuoi
scherzare???Noi conosciamo tantissimi
posti,
però io gradirei andare anche in qualche posto semplice
e
fare un pranzo veloce,non mi va di stare seduto cent'anni solo
per
pranzare”.
Disse
il biondo sbuffando.
“Ma
insomma, ti costa così tanto essere più gentile e
disponibile??
Dopotutto
le hai appena conosciute!” disse Bill, che si era un
po’ stancato del
comportamento molto poco disponibile del gemello.
“E
va bene... ragazze voi dove preferite andare?” chiese
arrendendosi.
“Oh
per noi è uguale.. un pranzo veloce... vogliamo girare il
più possibile!!” sorrise
Premi, con entusiasmo.
“Va
bene...c'è una piccola pizzeria lì
all'angolo”.
Disse
Bill sorridendole dolcemente.
Le
ragazze acconsentirono e anche Tom, sapendo che, piccola com'era quella
strada,
avrebbero
magari trovato riparo appartato dalle fan,soprattutto,
perché era un po'
disabitata...
ma
come diceva Bill, lì si mangiava divinamente.
Entrati
nella piccola pizzeria, chiesero un tavolo e si accomodarono.
Il
locale non era grande, ma aveva
comunque
un aspetto grazioso,che venne subito apprezzato dalle giovani.
Tom,
dimenticandosi momentaneamente delle regole di buona educazione,
si
sedette malamente sulla sedia e cominciò a sfogliare
sbadigliando,
il
menù che aveva portato la cameriera,la quale li aveva subito
riconosciuti,
pur
che loro erano bardati di cappellini e occhiali di ogni tipo;
Bill
aveva perfino rinunciato alla sua chioma leonina e al
suo
prezioso trucco, per essere sicuro di girare lentamente.
Ma
la sua voce allegra e a volte un po' squillante, purtroppo non
passò
inosservata.
“Ciao,
io mi chiamo Lucy. Siete Bill e Tom Kaulitz, vero?” chiese la
cameriera, che
nel frattempo si era avvicinata per prendere le ordinazioni.
“S-sì,
siamo noi”.
Non
capisco il motivo del perché dovrei mettermi a strigliare,
strappandomi
i capelli... siete esseri umani come gli altri, giusto??”
disse Lucy.
Bill diede una gomitata a Tom,
dopo aver notato
l'espressione triste,
che
era comparsa sotto il viso di Marty,
dovuta
probabilmente ad una piccola gelosia.
Il
moro, infatti,aveva notato la cotta,che la giovane aveva preso per il
fratello
e
stava seriamente pensando di aiutarla.
Era
una brava ragazza e sperava che magari sarebbe anche riuscita a
cambiare il
fratello.
Nel
frattempo, però non disdegnava di lanciare occhiate
eloquenti a Premi,
la
quale ricambiava,sempre molto timidamente.
Era
incredibile, come quel ragazzo,
riuscisse
a emozionarla,anche con un semplice sguardo.
Le
piaceva proprio e avrebbe fatto qualsiasi cosa per
conoscerlo meglio.
“Non
è che potreste farmi un autografo per mia sorella, che ha 14
annied è una
vostra fan??
Ci
terrebbe molto..” riprese la camariera.
“Con
piacere, solo mi servirebbe un foglio” rispose Bill
disponibile.
“Bè..
stamattina le ho comprato il vostro ultimo dvd..
non
è che mi potreste autografare quello?”
“Non
c'è problema!” disse Tom.
Dopo
gli autografi Lucy, prese le ordinazioni una mezz'oretta più
tardi arrivò con le
pizze che erano state scelte dai ragazzi.
il
conto e salutarono Lucy.
dove
c'era molta tranquillità e un piccolo ruscello,
che
scorreva in mezzo ad esso.
Lì
si divertirono e giocarono molto, poi il rasta si avvicinò a
Marty e le chiese
foglie
sugli alberi.
Durante
la passeggiata, Tom preso da un po' più di coraggio
e
dalla curiosità fece qualche domanda personale a Marty,che
rispondeva
puntualmente con un sorriso, che arrivava da una guancia all'altra.
Alla
fine si sedettero in riva al ruscello e Tom circondò le
spalle di Marty con un
braccio.
Marty
rabbrividì e facendosi coraggio si voltò verso il
ragazzo.
Lo
vide sorridere e avvicinarsi al suo volto, leccandosi il piercing.
Non
fece in tempo a rispondere, perché
si
ritrovò le labbra di Tom,
incollate alle sue.
Dal
bacio, inizialmente timido, nacque qualcosa un po' più
grande e Tom,
con
la lingua, si fece spazio nella bocca di Marty,
che
non rifiutò il bacio.
Stettero
così per molto tempo e alla fine rimasero
seduti
sull'erba abbracciati teneramente.
Poi,
dopo tanto chiacchierare si sedettero su una panchina di legno,
e
restarono abbracciati a guardarsi intorno e a sorridersi di tanto in
tanto.
Poi,
Bill cominciò ad accarezzare dolcemente la guancia
sorridente di Premi,
che
sussultò nervosamente.
Ma
comunque, ricambiò accarezzando anche lei la guancia
del
bel cantante.
In
pochi secondi approfondirono il bacio e le loro lingue
cominciarono
a roteare in un ritmo romantico.
Alla
fine si staccarono
e rimasero a coccolarsi.
Bill
accarezzava dolcemente i capelli della fanciulla, mentre lei
sentiva
il profumo sul colo del vocalist,
poiché
era appoggiata al su petto
così
i due ragazzi si alzarono.
Siccome
si era fatta sera, chiamarono Saki, che li venne a prendere e
li
portò all'hotel delle ragazze.
Davanti
alla porta:
diventare
la mia ragazza? So che ci conosciamo da pochissimo tempo, ma per me sei
davvero
speciale” continuò sorridendo.
“Certo,
che lo voglio... è ovvio, mi piaci tantissimo”.
Rispose la ragazza,
felicissima.
Si
baciarono appassionatamente e poi si salutarono
entrambi
col sorriso sulle labbra.
Nello
stesso momento il rasta...
“Marty,
sono stato benissimo con te e mi sono molto affezionato a te. So che
non è da
me, ma…vuoi essere la mia ragazza?
“Certo!!Mi
piaci da morire,come potrei rifiutare?” disse con quasi le
lacrime agli occhi,
dall’emozione.
Si
abbracciarono e si salutarono dolcemente con un bel bacio.
e
si raccontarono tutto.
che
poi si addormentarono,
felici
che il giorno dopo sarebbero arrivate
le
loro amiche Giulia e Sara...
CONTINUA...
ciauuu!!!
questo cappy è davvero più lungo degli
altri…nel prossimo vi sarà solo
l’arrivo
di Sara e Giulia, quindi sarà più un capitolo
intermedio, ma vi prometto che
gli altri saranno più lunghi!!!
spero
commenterete bacioni