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Autore: are_destroyed    30/08/2013    5 recensioni
" Cazzo ma tu mi perseguiti! " urlò Harry,uscendo dal bagno.
" Ma cazzo ti fumi? Non sapevo nemmeno che tu abitassi qui e fossi il fratello di Gemma! " sbraitai.
" Ok. " ironizzò. " fammi passare. " disse.
" Tu sei la dimostrazione che il termine 'cazzone' non identifica una persona super dotata. " detto questo sgattaiolai dentro il bagno,lasciandolo senza parole e piuttosto incazzato.
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per chi non lo sapesse "my little brat" significa "la mia piccola mocciosa."
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Zayn Malik
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Fortunatamente la nevicata durò per poco più di 5 minuti.
Arrivata a casa salii in camera mia per cambiarmi, ma sentii dei rumori provenienti dalla stanza di mio fratello.
Mi avvicinai alla porta, dove appoggiai il mio orecchio convinta di sentire meglio, cosa che avevo visto nei film, ma fallii.
Andai in camera e mi cambiai e poi scesi giù in salotto a vedermi la televisione, quando ad un tratto sentii dei passi. Spensi la tv e camminai lentamente verso le scale dove vidi mio fratello e Gemma ridere.
Tossii e i due si girarono spaventati.
Oh,sei arrivata.” Borbottò mio fratello scendendo gli ultimi gradini. “Gemma ti stava aspettando.
Detto questo se ne andò in cucina. Fissai per un po’ Gemma che diventò rossa per poi dirle “Mi devi raccontare un po’ di cose, tu.
Salimmo in camera mia dove chiusi la porta e mi sedetti sul mio letto a gambe incrociate.
Fai come se fossi casa tua.” Le dissi sorridendo e lei si sedette sulla sedia girevole della scrivania. “No, sul serio.  Se vuoi togliti le scarpe per stare più comoda. “ mi guardò con un sopracciglio alzato e quando io le sorrisi se le tolse. “Vuoi qualcosa da bere. ”chiesi e lei scosse il capo. “da mangiare?
No, grazie.” Disse sorridendo prendendo dalla scrivania un piccolo pupazzo.
Mio fratello?
Cosa?!?” disse spalancando gli occhi e facendo cadere il peluche.
Pura curiosità.” Feci spallucce. “Che ci facevate tu e mio fratello dentro la sua stanza?
Ti..ti stavamo aspettando..e mi ha dato un gioco di mio fratello, che gli devo dare…Niente di che.” Disse mordendosi il labbro.
Ah, ok.. Comunque perché eri venuta? Non che mi dispiaccia ovviamente, ma non ti aspettavo.” Mi alzai dal letto e mi piegai per poter prendere da sotto di esso un pacchetto di patatine. (*)
Alzai lo sguardo e vidi Gemma allibita. “Quando ho fame la notte mi scoccia scende giù e quindi metto le provviste sotto il letto.. Non guardarmi come se nessuno l’avesse mai fatto!” le dissi sedendomi di nuovo sul letto e aprendo le patatine.
Sei un fottuto genio, signorina Coper! Ti copio l’idea.” Scoppiammo a ridere. “Dunque sono qui perché prima che iniziano le vacanze, il 22 Dicembre, faranno il ballo d’inverno e ci dobbiamo vestire di bianco noi e i ragazzi di nero o viceversa. Non è meraviglioso?” quasi urlò.
No che non era meraviglioso.
Voleva dire comprare un vestitino, indossare i tacchi, decide il trucco e l’acconciatura e per rendere più facile il tutto, bisognava trovare un accompagnatore.
Gemma mi guardava in attesa di una risposta positiva.
I-io non penso di venire.” Posai il pacchetto di patatine per terra. “Queste cose non sono adatte per me..io sono.. Non posso venire.” Sussurrai.

Non ero mai andata ad un ballo, in quanto a Londra non si faceva.
Mia madre però sì. Era originaria di Milwaukee,  situata circa 145 km a nord di Chicago, e quindi ogni anno partecipava ai balli; quando ero piccola mi raccontava quanto adorava andare a scegliere l’abito, acconciarsi i capelli e farsi foto con il suo accompagnatore per ricordare il fatidico giorno.
Quando raccontava di questi balli le si illuminavano gli occhi e li descriveva talmente bene che sembrava che tu avessi partecipato all’evento.
Una volta mi disse: “Ali, quanto vorrei vederti andare ad un ballo, acconciarti i capelli, consigliarti che abito mettere e divertirmi a farti le foto per ricordare questi momenti. Un giorno ti vedrò, lo giuro! A costo di organizzare io un ballo solo per te.
L’avrebbe fatto veramente.
Andare a quella festa voleva significare solo una cosa: ricordi. E io non ne volevo.
Mi scese una lacrima.
Sentii qualcuno accanto a me.

Ehi Son, che hai?” mi chiese gentilmente Gemma. “Ho fatto o detto qualcosa di sbagliato?
Rimasi zitta.
Lo sapevo, non dovevo togliere le scarpe.” E là scoppiammo a ridere. “Ecco, un bel sorriso. Ora mi dici che hai?
Oh niente, ricordi.” Le sorrisi. “Ci penserò..per il ballo intendo.
Lei mi sorrise e iniziammo a parlare di cosa avremmo indossato e con chi ci saremmo andate, finché non si fece tardi e lei se ne andò a casa in moto con mio fratello.
 
 
Ci hai pensato?” mi disse Gemma appena varcai il cancello della scuola.
Sì, ci avevo pensato tutta la domenica.
Tutta la domenica a pensare se andarci e ricordare di mia madre o restare a casa e pensare al ballo.
Ne avevo parlato con mio padre, ma lui mi disse:“Alison, fai  quello che ti sembra più giusto.” E riprese a leggere il giornale.
Non sapevo davvero che fare.
Non ho un vestito adatto e mi sentirei abbastanza fuori posto…è il mio primo ballo!” Il suo sorriso scomparve. “Però viene di certo mio fratello!” affrettai di dire.
Sorrise per un millesimo di secondo, per poi tornare allo stato di prima.
Non mi importa di tuo fratello! Ti prego vieni… E’ il tuo primo ballo ed è una ragione in più per venirci! Il vestito te lo posso prestare io, perché comprare un vestito solo per questo ballo no.” Abbozzò un sorriso facendo intravedere una fossetta.
Fece una faccia da cane bastonato.
Cosa avrei dovuto fare?

Ne parlo con mio padre.” Sembrò sollevata.
Entrammo a scuola e presi i libri.
Passai tutto il giorno a pensare e fui sgridata diverse volte.
A pranzo andai verso il tavolo di mio fratello.
Matt, vieni ti devo parlare.
Non puoi dirlo qui?
Idiota.
No, vieni.” Si alzò e uscimmo dalla stanza.
Sei incinta?” chiese.
Ma sei scemo?” urlai.
Per fortuna perché se no papà s’incazzava. Dimmi.
C’è questo ballo..e sai quanto mamma li adorava!..” lui annuì diventando cupo. “Io non so che fare.. Mi piacerebbe andarci, ma non posso…me la ricorderebbe troppo. Lei voleva vedermi, ma non ha potuta e..” un singhiozzo si impossesso della mia bocca e non riuscii più a parlare per via delle lacrime.
Alison vacci, divertiti! Hai solo diciassette anni, la mamma non vorrebbe che tu rinunciassi al ballo.” Alzai lo sguardo. “Lei era così felice quando immaginava il tuo primo ballo. Sarebbe stata fiera e anche se non è qui in carne e ossa ti vede da lassù.. o almeno credo..Secondo te non vorrebbe che tu ci andassi? Alison rendila fiera, vacci!
Mi buttai su mio fratello e ci abbracciammo forte per un po’, finché lui disse: “Dai ora asciugati le lacrime e vieni a mangiare con noi.
Mi soffiai il naso e cercai di levare il mascara colato, poi entrammo nella stanza.
Avevo gli occhi rossi e qualcuno mi guardava, ma non mi importava. Mi sedetti al tavolo dopo aver preso il mio vassoio e notai che tutti mi stavano fissando.
Beh, buon appetito!” urlò Gemma per ‘cambiare discorso’.
Iniziammo a mangiare in silenzio.
Vengo.” Dissi rivolgendomi alla piccola Styles.
Harry,Liam e Zayn si strozzarono con il cibo e mio fratello li fulminò con lo sguardo.
Da te non me lo immaginavo.” Starnazzò Avril e poi scoppiò a ridere.
Solo dopo mi resi conto di quello che avevo detto.
MERDA.
IDIOTI! Gemma, vado al ballo. Era questo che intendevo.” Dissi infilzando un pezzo di carne.
Sì, mocciosa, sì certo.” Disse Harry ridendo. “Se vuoi ti do una mano.
Mio fratello gli tirò un pugno sul braccio ed Harry mise le mani in segno di difesa.
Nel frattempo Gemma parlava dei diversi vestiti che mi doveva far provare e io annuivo sperando che la smettesse.
Appena finisce la scuola, oggi, ritorni con noi e Matt ci aiuterà!” dichiarò Gemma.
Mio fratello sentendo il suo nome si girò guardandoci perplesso.
Oggi sei da me.” Disse la mia amica.
 
Per forza devo stare qui? Dai è il quinto che mi fate vedere! Fatemi andare di sopra a giocare con l’xbox!” si lamentò mio fratello.
Beh come dargli torto.
Era il quinto vestito che gli facevamo vedere e che non andava bene, gli altri erano o troppo corti, o troppo lunghi, stretti, larghi, non adatti al tema.. e io non ne potevo più.
Non mi sentivo al mio agio e non capivo come mia madre potesse adorare queste situazioni.
Ma prima di cercare l’abito non dovrei trovare l’accompagnatore?” dissi entrando di nuovo in camera di Gemma, la quale mi fulminò con lo sguardo.
L’accompagnatore si trova, tranquilla. Piuttosto prova quest’abito.” Disse porgendomi in mano un abito nero dove sul petto univa le maniche e la scollatura, un po’ a cuoricino, con una retina nera trasparente.
Era troppo corto per i miei gusti.
Lo indossai e Gemma urlò dalla gioia.
Alison sei bellissima!” sorrise. “Devi vederti allo specchio..tra poco piango.
Scoppiai a ridere.
E’ troppo corto!” dissi.
Sciocchezze.” Ribadì lei.

HARRY’S POV.

Scesi al piano di sotto e vidi seduto sul divano un straziato Matt e decisi di fargli compagnia.
Come sta procedendo?” chiesi.
Sei stato uno stronzo, ti sei chiuso in stanza e non sei sceso neanche per controllare se fossi morto o meno!” disse esasperato. “E’ una tortura e non sta per niente procedendo bene!
Scoppiai a ridere e sentii dei passi.
Alzai lo sguardo e vidi Alison con addosso un vestito che le stava da Dio e rimasi a bocca aperta.
Non è bellissima?” disse Gemma entrando in stanza.
Non è un po’ troppo corto?” dissi fissando intensamente le sue gambe.
Matt mi diede ragione.
Finalmente qualcuno che ragiona, vado a togliermelo.” Esclamò la mocciosa.
Quindi per te fa schifo?” mi disse mia sorella.
Non ho detto questo! Solo che è troppo corto..” ammisi e notai che Alison divenne rossa.
Salì le scale di corsa seguita da Gemma che si lamentava.
Dopo dieci minuti le due amiche riscesero.
Questo è perfetto e non mi importa se non vi piace, lei è bellissima.” Dichiarò mia sorella furiosa.
Alzai lo sguardo dal cellulare e vidi Alison che indossava un abito bianco.
Era perfetta.
Non dissi niente, la fissavo soltanto.
Lei cercava di distogliere lo sguardo imbarazzata.
Sei bellissima.” Disse Matt alzandosi e avvicinandosi alla sorella, facendole fare una giravolta.
Non dici niente Harry?” mi chiese Gemma. “Non dirmi che non ti piace!” mi fulminò con gli occhi.
E’ perfetta.” Dissi. “Intendo il vestito, è perfetto il vestito. Il vestito bianco, che ha messo. E’ perfetto..il vestito..ecco.” mi corressi sperando che nessuno mi avesse sentito.
Gemma sorrise e Alison sospirò felice.
Ora dobbiamo trovare a te l’abito.” Dichiarò la mocciosa.

MATTHEW’S POV.

Mia sorella era bellissima in quel vestito e Gemma era stata così generosa a prestarglielo.
La piccola styles, ormai era quello il suo soprannome, saliva e scendeva con abiti diversi non contenta e stemmo un’altra ora a guardare vestiti su vestiti, per fortuna però nelle pause io e Harry guardavamo vari spezzoni delle varie partite di basket dell’anno passato.
Ad un certo punto Alison entro nella stanza dicendo che Gemma aveva trovato l’abito perfetto.
Quest’ultima fece la sua comparsa indossando un semplice abito bianco.
Era bellissima nella sua semplicità.


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(*) scusate, la frase in se suona male, lo so, è solo che non riuscivo a scriverla meglio. Sono stata più di tre ore a pensare a come scriverla…ma niente. Se avete qualche suggerimenti ditemeli :D
Allora pipol,
ecco il nuovo capitolo YEEE
no ok..fa abbastanza pena ma vabbè.
Non sono molto brava a descrivere gli abiti quindi quando scriverò il capitolo della festa metterò i vestiti che hanno indossato Cara, Alison, Gemma, Avril.. eccetera eccetera.
Mi scuso per il ritardo ma sono piena di compiti!
Vi amo perche siete in tantissime che seguite(29),ricordate(5) e preferite (25)la storia.
Vi sposerei tutte!
So, vi lascio con due GIFFFFFFF:
una di Ali “Finalmente qualcuno che ragiona, vado a togliermelo.
 e un’altra di Harry quando alza lo sguardo dal cellulare.

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Spero che recensirete in tanti perché voglio davvero sapere cosa ne pensate di questo capitolo e di sapere la vostra opinione!
Accetto tutte le critiche, solo se sono costruttive(?), e cercherò di migliorare.

Sto iniziando ad abituarmi allo spazio dopo la virgola quindi yeah.

Al prossimo capitolo e un grosso bacio <3
-SARA
  
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