-Ehi!- gridai verso di lui, facendo mezzo passo avanti. Anziché correre via, il ragazzo si girò di scatto verso di me e mi guardò negli occhi, pietrificandomi. Le sue iridi erano rosse come il sangue, vivide e reali davanti a me. Sbarrai gli occhi e schiusi la bocca, in un’espressione di stupore, mista a terrore puro. Mi guardò per un lungo istante negli occhi, come per avvertimento, poi si voltò nuovamente e continuò per la sua strada. Rimasi a guardarlo andare via, mentre l’unica domanda che riuscivo a percepire nella mia testa era ‘Ma cosa diavolo…?’ Mi guardai intorno, sperando che qualcuno avesse visto la scena per assicurarmi di non essere pazza, ma non c’era nessuno.