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Autore: _memories_    31/08/2013    2 recensioni
-SOSPESA-
[ DaphnexBlaise - Rating Arancione: Linguaggio ]
Daphne gonfiò il petto, e quel grosso macigno che portava sullo stomaco scomparve.
Oh, Mr-figo-Nott non faceva più parte della sua vita.
L’aveva mollato.
Si, l’aveva appena fatto.
Daphne era finalmente libera.
Daphne Greengrass, una delle ragazze più ambite di Hogwarts, ha appena messo fine alla sua storia con Theodore Nott.
Cosa farà la bella bionda ora che è libera? Potrebbe concentrarsi nello studio visto l'imminente arrivo degli esami.
Ma una sera le rovina completamente l' esistenza.
Siamo seri, cosa potrebbe mai combinare?
Genere: Commedia, Sentimentale, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Blaise Zabini, Daphne Greengrass, Draco Malfoy, Pansy Parkinson
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
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Thereyou s just so muchcan take,
your heart a br eak


















 
 
 
 
La luce cominciò ad infastidirla.
Batté le palpebre prima di aprirle.
Non c’era chissà quanta luce, ma dovette abituarsi per realizzare dove si trovava.
Il suo letto era stranamente freddo e duro. Cercò di alzare la testa ma le venne la nausea. Si posizionò la mano davanti agli occhi.
Dov’erano finite le tende del baldacchino?
Sgranò gli occhi. Il bagno dei prefetti.
Il bagno dei prefetti? Cosa ci faceva lì?
Rotolò su se stessa per guardarsi attorno, la pelle nuda sul pavimento freddo la fece rabbrividire.
Pelle nuda sul pavimento freddo?
Cosa ci faceva, nuda per giunta, nel bagno dei prefetti?
Troppe domande. Si sentì la testa scoppiare.
Qualcosa le diceva che non era tutto. Si girò con calma, e si pentì di averlo fatto.
Strozzò un urlo.
Cosa ci faceva nel bagno dei prefetti, nuda, con Blaise Zabini che dormiva beatamente accanto a lei?
La risposta era ovvia.
Si portò le mani al viso, sicuramente paonazza.
Calma Daphne, si disse.
Adesso ti vesti e scappi via, probabilmente neanche lui ricorderà nulla.
Codarda, come al solito si convinse che scappare via era la soluzione migliore.
Ce n’erano altre?
Se solo pensava a cosa sarebbe accaduto se qualcuno li scopriva… e se li avevano già scoperti?
Si schiaffeggiò e mise da parte l’ansia. Doveva solo vestirsi e andare via di lì il prima possibile. Si alzò piano cercando di non fare rumore. La testa le pesava tantissimo, per poco non si ritrovò con il naso incollato a terra. Dopo essersi ripresa, si mise alla ricerca delle sue cose.
La prima cosa che trovò erano le scarpe; o almeno, una scarpa. Proseguì ispezionando il bagno immenso. Camminare nuda per la stanza non era il massimo, se qualcuno fosse piombato li all’improvviso si sarebbe uccisa dalla vergogna.
Ma dove sono i miei vestiti?
Si disperò a tal punto da piangere. Si schiaffeggiò di nuovo.
Tranquilla Da!
Trovando il vestito si sentì sollevata, non proprio a dire il vero, visto che si trovava sulla porta di un water. Cercò di immaginare come diavolo fosse finito lì ma la cosa non la aiutò molto, non fece altro che agitarsi ancora di più.
Trovò un suo orecchino a terra.
Possibile che si era preoccupato perfino di toglierle quegli aggeggi?
Il suo sguardo si posizionò sul corpo nudo del moro, che dormiva beatamente incurante di tutto. Cacciò via strane domande e continuò la sua ricerca. In un angolo remoto del bagno c’era il tacco della sua scarpa.
Come erano riusciti a spezzare il tacco?
Forse…

Baciava con foga Blaise, prima di inciampare e cominciare a vedere doppio.
«Ehi, stai bene?» le chiese Blaise.
«Mh, Blaise, le scarpe… scar-pe.» mugugnò lei.
«Brutta cosa quei trampoli eh?» ghignò la serpe.
Lei si buttò dritta sopra di lui e ricominciò a baciarlo.
«Levami le scarpe…» ringhiò.
Il moro si abbassò e cercò di slacciarle ma non ci riuscì. Dopo una marea di imprecazioni prese la bacchetta e farfugliò qualcosa. Il tacco si spezzò e Blaise boccheggiò.
« Oh Merlino! Io…» cercò di dire.
«Brutto stronzo, questa me la paghi!» disse prima di provare ad ucciderlo.

… ricordava.
Mise da parte quel ricordo che la angosciò e si mise alla ricerca della cosa più importante. Gli slip. Non poteva andarsene di lì senza slip.
Cercare la fece riflettere. Perché era rimasta lì con Blaise? Quanto aveva bevuto? Cercò di ricordare, aveva solo toccato mezzo bicchiere di Whisky Incendiario e un paio di sorsi dalla bottiglia di Blaise. C’era dell’altro ne era sicura, lei il sale in zucca ce l’aveva e di certo non era un po’ di alcol a farle perdere la testa… o forse si?
Passò più di un quarto d’ora; e dopo essersi disperata e aver fatto una sfuriata muta, cercando di non far svegliare il cadavere, si rassegnò. Delle sue mutandine non c’era traccia, aveva cercato in ogni angolo di quel maledetto bagno. Aveva riordinato anche gli indumenti di Blaise in un posto ben in vista, ma nulla.
Si rassegnò all’idea di trovarle e con riluttanza indossò il suo vestito anche senza slip. Prese il resto delle cose e si avviò alla porta.
Ma la porta era chiusa.
Bene, perfetto, ci mancava solo questa! Si disse.
Strusciò il palmo della mano sulla porta e vi poggiò la fronte in preda alla collera. Poi sentì un rumore alle sue spalle. Blaise aveva messo i pantaloni e la guardava con uno sguardo interrogativo. Lei si girò con cautela cercando di essere il più disinvolta possibile.
Lui le si avvicinò un po’. «Vuoi che?» indicò il tacco spezzato.
A Daphne si formò un groppo in gola e deglutì con fatica, poi accennò un si.
Zabini agitò la bacchetta e il tacco tornò come nuovo.
Sforzò un sorriso. «Ora va meglio» e la guardò negli occhi.
Daphne avvampò. «Credi?» scoppiò a ridere «Credi davvero che va tutto bene? Non so tu, Blaise Zabini, ma io in tutto questo non ci trovo nulla di buono.»
«Potrebbe essere così Daphne» rispose «ma è successo!»
«Quindi credo che dovrò convivere per sempre con questo errore» disse la bionda.
«Ah, lo reputi un errore Greengrass?» la additò.
«Blaise, fammi uscire di qui!» sussurrò.
«Non credo che una goccia di alcol possa spingerci a fare questo…»
«Apri questa porta!» lo implorò.
«… sei così cocciuta da non capire quello che proviamo?»
«BLAISE ZABINI!» gridò ormai in preda alle lacrime «fammi uscire di qui»
Solo in quel momento Blaise si accorse di non respirare. Quanto poteva essere bella? Anche in quelle condizioni mozzava il fiato. Anche con i capelli spettinati, il vestito macchiato e gli occhi gonfi di lacrime.
Con cautela abbassò le spalle, che fino a quel momento teneva rigide, e prese la bacchetta. La posizionò davanti alla porta «Alohomora.» recitò.
Daphne che fino a quel momento teneva lo sguardo basso, lo guardò per qualche minuto prima di scattare. Aprì la porta e corse via senza guardarsi indietro.
Lui la richiuse alle sue spalle e vi poggiò la schiena guardando il vuoto.
Blaise Zabini, cosa le hai fatto?
Ora mi odierà. E’ stato uno sbaglio, un maledetto sbaglio per lei. Ma non per me…
In quel momento anche Blaise capì di essersi cacciato in un grosso guaio.
 
***
 
«Tu cosa?» Draco strabuzzò gli occhi.
«Sono stato con Daphne ieri sera, nel bagno dei prefetti e…» poi venne interrotto.
«Ho capito, ho capito, non c’è bisogno che… mi riveli i dettagli.» puntualizzò Draco.
Blaise sorrise. «Va bene» alzò le mani «Va bene» poi tornò serio.
«Pansy?» chiese Draco «Andiamo, si vede da lontano che non c’è… magnetismo?» domandò l’amico «Si, magnetismo. Tu magari provi qualcosa, ma lei no. Cosa aspetti a lasciarla?»
Draco sembrava piuttosto euforico quella mattina…
«E’ complicato Draco… io» notando lo sguardo invadente dell’amico disse «ma cos’hai stamattina? Sembri un Grifondoro!»
Stranamente non parve offendersi per quell’ “insulto”; era sicuro che l’avrebbe picchiato, ma non era in sé, perché non lo fece. Si limitò a ghignare, fortunatamente, come suo solito.
«E’ complicato!» rispose alzando un sopracciglio.
Blaise sprofondò nella collera «Draco, non me la sento…»
«Amico. Se vuoi torturarti stando con lei fa pure, ma Daphne? A lei ci pensi?» chiese il biondo.
«Si, certo che ci penso» si portò le mani al viso «per questo sono da te! Non so cosa fare.» disse in fine.
Draco fissò il vuoto per un po’ e poi sorrise.
«Blaise tu cosa provi per Daphne?» chiese.
«Credo di essermi innamorato, già da tempo lo ero… solo che non lo capivo, o non volevo capirlo» rispose sincero il moro.
«Sei ottuso amico, l’avevano capito tutti che provavate qualcosa l’uno per l’altra» poi improvvisamente sul suo volto tornò il ghigno. «ho la soluzione ai tuoi problemi.»
Blaise lo guardò curioso, quella serpe certo era brava a dare consigli ma non ci si poteva fidare completamente.
«Ovvero?» chiese il moro pronto a tutto.
«Continua a fare il pensionato con Pansy, e incontrati con Daphne…» rispose tranquillamente.
«Cosa?» Blaise sbiancò «ma è spregevole!»
«A mali estremi, dicono i Babbani, estremi rimedi!» disse Draco.
«Draco ma ti senti bene?» Blaise adesso era davvero preoccupato… cosa gli prendeva? «Da quando impari i detti Babbani?»
«Le persone possono cambiare Blaise, andiamo» poi parve tornare sui suoi passi. «Lasciati andare, dai una scossa al tuo cuore. Lei accetterà»
Blaise lo guardò confuso continuando a massacrarsi i pollici.
«Farai la cosa giusta» e così si congedò lasciando l’amico in preda al panico.
Lasciati andare, dai una scossa al tuo cuore.
Una scossa al tuo cuore.
Una scossa al mio cuore.
Valeva la pena tentare?
 
 
 
 
 
 
Theres just one night to live,
And theres no time to wait (to wait)
Theres just so much you can take,
your heart a break,
 
Give Your Heart A Break - Demi Lovato
 
 
 
 
 
 
 
Spazio autrice:
Eccomi in ritardo, scusatemi tanto =3=
Purtroppo le cose da fare sono troppe D: e mi dispiace tantissimo pfft. Spero possiate perdonarmi.
Ecco qui il nostro Blaise, finalmente mi sono decisa a scrivere anche dal suo punto di vista, diciamo che l’ho fatto dormire per mezzo capitolo, se lo meritava ahah. I miei sono partiti e mi hanno lasciata sola a casa, *aaah si, ora è mia ‘sta giungla!* e quindi mi sono messa a scrivere alle undici di sera… il buio da luce ai pensieri e quindi ho fatto più chiarezza nella storia (che tra l’altro so solo io, non voglio ancora rivelarlo) e ora so dove andare a parare ahaha. Perché Blaise non vuole lasciare Pansy? Mlmlm ditemi voi, vediamo cosa ne pensate xD. La storia ha avuto parecchie visualizzazioni, non me l’aspettavo mamma mia. Ringrazio Marianne_13 che mi vuole bene *si mi azzardo a dirlo ahah* e grazie a chi la segue :)
Ora basta scrivere, questo Spazio autrice è un altro po’ più lungo del capitolo x’D a presto :3
   
 
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