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Autore: ThePastWeShare    31/08/2013    10 recensioni
'Can you be my nightingale? Sing to me, I know you’re there.'
In una situazione normale mi sarei goduta la dolce melodia di queste parole ma era circa la quinta volta in un mese che le sognavo. C'era qualcosa di diverso però questa volta. Il viso di un ragazzo che non avevo mai visto si proiettò davanti a me. Aveva gli occhi più belli che avessi mai visto, quasi rischiai di perdermi dentro quel verde. Sembrava triste. Si stava passando una mano tra i ricci quando la canzone continuò.
'You could be my sanity, bring me peace, sing me to sleep.'
Potrei scriverci una canzone, pensai distrattamente.
'Say you'll be my nightingale. I don't know ...'
Genere: Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE. E' IMPORTANTE.

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'No, no e ancora no. Non se ne parla. Io su quel palco non ci metto piede.' Esclamai.
'E' la tua occasione per farti conoscere. Siamo a Londra baby, sfrutta l'opportunità. Non capita tutti i giorni di essere qui.'
'Harry.. Non so se ti è ben chiaro. Io mi vergogno. Tutti quegli sguardi su di me, troppa pressione. E poi non sono nemmeno così brava.'
'Ma chi vuoi prendere per il culo. Ti ho sentito sotto la doccia sai? Le orecchie le ho pure io e sai cosa ti dico? E' il palco il posto giusto per te quindi ora prendi i tuoi piedini magici e li porti sopra quella 'x' laggiù, prendi il microfono e tiri fuori la voce. Siamo in un pub nel centro di Londra, non esiste di meglio per cominciare.'
'Io..' 
'Tu niente. La vita è una sola e tu hai talento, sfruttalo.'
'Ma..'
'Niente ma.. Ora tiri fuori le palle e sali sul palco, tocca a te.'  
'Ok.'
Si sfilò la collanina con appeso un piccolo aeroplanino per richiuderla poi al mio collo. 'Così avrai una parte di me anche mentre canterai.'
'Grazie' sussurrai prima che andasse a sedersi a uno dei tavoli del pub.
Flashback.
'Harry?'
'Dimmi piccola.'
Avevamo appena finito di fare l'amore, si, amore non sesso. Il nostro rapporto era qualcosa che andava oltre il contatto puramente fisico. Necessitavamo l'uno dell'altra come due calamite di segno opposto, come l'uomo necessita di ossigeno per vivere o una pianta di acqua, per non seccare. Eravamo come il cielo e la terra, il sole e la luna, l'acqua e l'aria. Due opposti. Eravamo diversi ma così uguali. Lui mi faceva stare bene, mi faceva sentire viva, sentire amata come nessuno mai. Era il mio ossigeno. In così poco tempo aveva distrutto tutti i muri che a fatica mi ero costruita attorno a me. Tutte le mie barriere, le mie difese, erano state neutralizzate al solo vedere le fossette comparire ai lati della sua bocca così perfetta. Quel sorriso colmava tutti i vuoti dentro me e nello stesso tempo mi riduceva i mille pezzi al solo pensiero di non vederlo più.
Mi strinsi ancora di più tra le sue braccia, se possibile, come a proteggermi da pericoli del mondo esterno.
'Ti sei mai sentito completo solo ad avere una persona vicino? Come se ogni volta che vedessi quella persona, ti scoppiasse il cuore e ti tremasse la terra sotto i piedi?'
'Lo sento ogni volta che sto con te. Credimi, non mi è mai capitato con nessuna. E' come se avessi bisogno di tenerti al sicuro tra le mie braccia, proteggerti da ogni pericolo che c'è là fuori. Sei così piccola e indifesa ai miei occhi. Non voglio che nessuno possa sfiorarti, nemmeno con un dito. Ma allo stesso tempo so che sei una ragazza forte e oscurandoti con la mia ombra finirei solo per tarpare le tue ali, toglierti la tua liberta che a fatica ti sei guadagnata. A volte sento come se fossi un peso per te, hai già i tuoi problemi ai cui si sono aggiunti i miei drammi famigliari. L'ultima cosa che vorrei è esserti d'intralcio. Prima di esserlo, mi allontanerei da te, meriti il meglio e se questo non sono io, beh, lo accetterei e mi farei da parte'. Rimasi un attimo interdetta da quelle parole.
'Bene, ora ti dico quello che penso io. Non mi sono mai sentita viva come in questo momento. Da quando ti ho incontrato, beh, la mia vita è stata tutta una salita e non posso negarlo. Ma sai cosa? Non me ne frega un cazzo. Passerei altri cent'anni come quelli che ho passato prima di conoscerti se poi avessi la sicurezza di incontrarti. Zayn, Louis e te, voi, ora siete la mia famiglia e credimi quando ti dico che non vi scambierei con nessuno. Siete tutto per me. E credimi ancora di più quando ti dico che ti amo.'
'Ti amo anche io, piccola. Dai, ora basta momenti strappalacrime, andiamo a farci una doccia. Abbiamo un'intera città che aspetta solo noi.'
Fine flashback.

Mi strinsi nei miei vestiti continuando a rigirarmi in una mano la collanina di Harry e fissando le piccole borchie sui tacchi dei miei stivaletti neri. Mi accesi una sigaretta per cercare di smorzare la tensione. Un tiro. L'ansia continuava a salire e tra pochi minuti sarebbe toccato a me. Un altro tiro. Estrassi dalla borsa il mio quadernetto dei testi e spartiti, non viaggiavo mai senza, e scelsi la canzone da eseguire. 
Sentii delle persone applaudire e, quando mi voltai, vidi il ragazzo che prima stava cantando, scendere dal palco. Mi risistemai la cuffia sulla testa, feci l'ultimo tiro alla sigaretta prima di buttarla a terra e mi diressi verso l'entrata. Lanciai un ultimo sguardo a Harry prima di salire sul piccolo palco e rivolgermi alla band. Porsi loro gli spartiti della canzone e mi accomodai sullo sgabello di fronte al microfono. Sentii le gambe molli, convinta che sarei caduta a terra non fossi stata seduta. 
'Vorrei dedicare questa canzone alla persona che mi ha cambiato la vita.' dissi, e furono le uniche parole che riuscii a mettere insieme. 
Le luci si abbassarono rendendo buio tutto il locale ad eccezione del palco. Presi un bel respiro, chiusi gli occhi e cominciai a cantare. 
Before I fall too fast,
kiss me quick
but make it last.
So i can see how badly this
will hurt me,
when you say good bye.

Ricordavo ogni momento, ogni sensazione, ogni sentimento di quando scrissi la canzone. Probabilmente incontrare Harry era stata l'esperienza più ispirativa della mia vita. Dopo averlo conosciuto avevo scritto un numero rilevante di canzoni ma solo poche ero riuscita a portarle a termine. 
Keep it sweet,
Keep it slow.
Let the future pass
and dont let go.
But tonight I could fall to soon
into this beautiful moonlight.

Cercai lo sguardo di Harry ma mi fu impossibile trovarlo nel buio più completo. Anche se non potevo vederlo, sapeva che quelle parole erano per lui.
But your so hypnotising.
You got me laughing while i sing,
You got me similing in my sleep.
And I can see this unravelling
And your love is where im falling
But please dont catch me.

Era così strano cantare le mie canzoni davanti a un pubblico. Il tutto era reso più facile dal fatto che non potevo vedere i loro visi. E se fossero stati delusi? E se gli avessi fatto schifo?
So now you see
Why im scared.
I cant open up my heart
without a care.
But here I go,
Its what i feel.
And for the first time in my life
I know its real.

Finii di cantare la canzone cercando di pensare il meno negativo possibile. Al termine, mi alzai dalla sedia e quando le luci si riaccesero, il pubblico esplose in un enorme applauso che mi lasciò senza fiato. Li guardai, per un attimo che sembrò infinito, incredula e prima di scendere esclamai un 'Grazie' al microfono. 
Percorsi la distanza tra Harry e me correndo, per poi buttargli le braccia al collo e ripetergli mille e mille volte ancora, grazie.
'Io non ho fatto proprio nulla, hai fatto tutto tu.'
'Se non mi avessi incoraggiata, non sarei mai salita su quel palco.'
'Beh, non importa di chi sia il merito, ora possiamo tirare una riga sul punto nove della tua lista, cioè 'cantare almeno una volta davanti a un pubblico'.
'E tu come fai a sapere della mia lista?'
'Segreto.'
'Harry.'
'Ok, ok. L'ho trovata per caso mentre cercavo il carica batterie dell'iPhone nella tua valigia. Non l'ho fatto intenzionalmente, avevo il tuo permesso.
'Mmm.'
'Non farmi il muso, dai.'
'Solo perchè è stata una delle esperienze più emozionanti della mia vita.'
'Vedi che avevo ragione?'
'Certo, certo. Ora vieni, che mi offri da bere.'

Aspettai che Harry si fosse addomentato per alzarmi dal letto, prendere una felpa, la borsa e dirigermi sul terrazzo della stanza. Il gioco di luci che offriva Londra di notte era uno spettacolo. Il sogno di una vita, il sogno che ogni ragazzina almeno una volta a sedici anni fa. 
Mi appoggiai al muro per poi sedermi sul pavimento freddo a pensare. Svuotai la borsa dal telefono e le sigarette. Ne estrassi una e, facendo il primo tiro, la accesi. 
Ultimamente pensavo un sacco, forse anche troppo. Ripensai alle parole di Harry. 'Mi allontanerei da te, meriti il meglio e se questo non sono io, beh, lo accetterei e mi farei da parte'. Morivo al solo pensiero di non poterlo più vedere. Eppure, se rischiassi di essere io stessa una minaccia per lui, sarei io la prima a sparire. Com'è che diceva quella canzone dei Coldplay? Nobody said it was easy, no-one ever said it would be this hard. Nessuno mi ha mai assicurato che sarebbe stato facile ma nessuno mi ha neanche mai detto che sarebbe stato così difficile. Oh take me back to the start. Riportami indietro, riportami a quando tutto era più semplice. Quando il semplice vedere mia madre e mio padre uniti mi bastava a strapparmi un sorriso. Quando piangevo e mia madre mi asciugava una lacrima, stringendomi in un abbraccio. Quando non riuscivo a dormire e mi raccontava una fiaba mentre mi cullava. Quando mio padre mi prendeva sulle sue spalle perchè ero troppo bassa per vedere. Quando mi strngeva la mano mentre camminavamo per strada. Quando tutto era più semplice. 
Feci un secondo tiro mentre mi asciugavo la lacrima che mi aveva rigato il viso. Presi poi il telefono e scrissi un messaggio a Louis.
'Hey Loulou, come va?
Londra è uno spettacolo, fosse per me, mi trasferirei anche subito.
Verresti con me, vero?
Ora sicuramente dormirai, ma fammi uno squillo quando ti svegli così ti chiamo.
Ily. Jess. x
'
Londra sembrava la soluzione ai miei problemi. Così lontana da tutti, sarei stata sconosciuta a tutti, di nuovo. Ero pronta a ricominciare di nuovo? Feci un altro tiro.
Vidi il cellulare illuminarsi e lessi il nome di mio fratello.
'Hey baby, sono contento che ti diverti.
Non vorrei rovinare i tuoi piani ma ho una brutta notizia per te
.'
Aspetta, cosa? Nulla in quel momento poteva rovinare la mia vacanza, ne ero convinta.
'Sono sicura che nulla possa rovinare i miei piani in questo momento.'
La risposta arrivò più in fretta di quello che pensassi e lessi l'ultima cosa che volevo vedere sullo schermo del mio telefono. L'unica cosa che effettivamente poteva rovinare i piani, l'unica cosa che stavo nascondendo a Harry. Il mio segreto.
'Fossi in te ci ripenserei. Niall è a Londra.'
Merda. 

 
Hello beautiful people.
Sono maggiorenne, esultate tutti con me. YEEEE.
Siamo al dodicesimo capitolo, pensavo che già dal primo la storia facesse schifo. Esultiamo di nuovo insieme!
Ok, momento euforia finito.
Passiamo alla storia. Vi sarete accorti che è un capitolo un po' più corto rispetto agli altri. Bene, volevo scrivere qualcosa prima di partire e visto che parto lunedì e ora è sabato mattina, questa è la cacatina che è uscita. Se vi state chiedendo l'ora, beh, è un record. In questo esatto momento sono le 7.11 di mattina.
Anyway, mi scuso per gli errori ma non ho proprio voglia di rileggere, voglio solo buttarmi nel letto e ascoltarmi la musica fino ad addormentarmi. Boh, non so perchè, mi sento malincolica.
Mi scuso anche perchè, beh, tra poco iniza la scuola e, come ogni anno, perdo tutte le cose che faccio in estate. Ci tengo a questa storia, in lei, rivedo una parte di me e non voglio metterla nel cassetto delle cose dimenticate come tutto il resto. Non aggiornerò sicuramente così frequentemente come ora ma, cercherò di essere presente.
Che dire. Questo è l'outfite che ho scelto per il momento della canzone all'inizio, mi piace troppo. E la canzone è Catch Me di Demi Lovato. Se cliccate sul titolo vi porta a Youtube mentre se cliccate su Demi vi compare il testo e la traduzione completa.
Al solito, vi lascio i miei contatti.
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OS: Love Will Remember
Grazie a tutti, come al solito. Non ho risposto a tutti perchè non ho avuto tempo ma appena riesco lo faccio.
Grazie del tempo che sprecate per me, grazie. L'immagine sotto, CIAO PROPRIO.
Pace e amore.

Jess.

 
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Please, don't catch me.
  
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