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Autore: ZaynAndLol    01/09/2013    1 recensioni
Prologo.
Questa FF parlerà di una ragazza di nome Lola,soprannominata Lol. E' una ragazza dal cuore d'oro,ma oltre ad essere dolce è anche bellissima e molto sensibile. Ha dei capelli lunghi color oro e degli occhi che fanno sognare solo a guardarli,il loro colore è indescrivibile,danno sul color blu oceano.Lola appena compiuto 18 anni. Non ha mai conosciuto suo padre perchè lui non appena aveva scoperto che la compagna era incinta non si sentiva pronto e se n'è andato. Così la mamma di Lola fu costretta a crescere la bambina da sola,ma nonostante tutto la bambina fu cresciuta benissimo,dolce,solare,allegra ma soprattutto bellissima. A volte vorrebbe tanto conoscere il padre,e fa di tutto per farsi raccontare qualcosa dalla mamma,ma lei cambia sempre discorso dice che le farebbe solo male sentir parlare del padre. Per fortuna oltre alla mamma c'è anche la sua migliore amica,Hailey. Sono amiche fin dall'infanzia,e sono tutto l'opposto...lei ha i capelli sul castano scuro e occhi color nocciola inoltre ha un carattere da vera dura. Infatti quando Lola si caccia nei guai lei trova sempre un modo per difenderla e per tirarla fuori
Genere: Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Zayn Malik
Note: Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Sesto capitolo. -Zayn ma dove stiamo andando?- Chiesi con aria molto interrogativa dato che quella che stavamo facendo non era la strada per andare a casa dei nonni. -Andiamo a casa mia.- Rispose in modo brusco. -Perchè andiamo a casa tua?- -Perchè si.- Zayn era fatto così,a volte gli girava bene,a volte no,ormai ci ero abituata. Con meno di dieci minuti arrivammo a casa di Zayn. Non l'avevo mai vista prima,era un piccola villa ad Oxford Street. Entrammo,era una casa molto accogliente e ben ordinata,con mobili moderni e quadri di moto su quasi ogni parete. -Carina,ci abiti da solo?- -Si.Senti io vado a farmi una doccia,tu fai come vuoi,apri il frigo se hai fame,oppure vedi la tv,fai quello che vuoi.- Salì le scale lentamente. Sinceramente non sapevo cosa fare,mi sentivo in imbarazzo ad accendere la televisone oppure ad aprire il frigorifero,non era casa mia. Feci un giro guardando delle fotografie. C'era lui da piccolo,era carinissimo,già da piccolo aveva quegli occhi brillanti e lo sguardo misterioso. Passai alla seconda foto. C'erano lui da piccolo con una signora dai capelli castano scuro,quasi color mogano,molto lucenti e degli occhi dello stesso colore di Zayn. La riconobbi,era la madre. Infine guardai un'altra foto...C'erano lui e tre bambine,erano uguali a Zayn,stessi occhi,stessa carnagione..non sapevo chi fossero. Decisi di andare al piano superiore,ero curiosa di vedere la camera di Zayn. Salii le scale molto lentamente,non volevo che Zayn mi sentisse. Arrivata al piano superiore vidi cinque porte,tutte chiuse. Mi chiedevo quale fosse la camera di Zayn,avrei dovuto aprire un porta a caso o aspettare che Zayn me la facesse vedere? No,la curiosità mi stava uccidendo,così decisi di aprire una porta,aprii la prima porta partendo da destra. L'aprii molto lentamente,fece un breve cigolio,la stanza era buia e non si accendeva la luce,ma da quel poco che riucivo a vedere potevo dedurre che era un ripostiglio. Uscii e decisi di aprire un'altra porta. Questa volta aprii la prima porta partendo da sinistra. Aprii la porta,c'era un piccolo corridoio,svoltai a destra e vidi che quello era il bagno,e c'era Zayn nudo nella doccia,lo vidi dato che la cabina doccia non era offuscata ma completamente trasparente. Ero diventata completamente rossa come un pomodoro dalla vergogna non riuscii a dire niente,me ne stavo per andare,quando ad un tratto sentii la sua voce. -Vieni Lola.- -N.no..scusa Zayn non volevo.- Sentii chiudere l'acqua,Zayn uscì dalla doccia e si mise un asciugamano sui fianchi. La sue incredibili curve a 'V' erano qualcosa di eccezionale. Venne verso di me. Mi tese la sua mano. La afferrai. Mi abbracciò da dietro,mi tolse il suo giacchetto di pelle e iniziò a baciare il mio collo. Mi sbottonò i pantaloncini e li fece scivolare sulle mie gambe facendomi alzare i piedi uno ad uno per farmeli togliere completamente. Rimasi in mutande e reggiseno. Lui continuava a baciarmi il collo,poi la spalla,facendomi girare verso di lui baciandomi sulla bocca. Mi sbottonò il reggiseno buttandolo a terra e iniziando a baciare il mio seno. Dopodiché mi fece scivolare le mutandine. Ero completamente nuda e mi sentivo molto in imbarazzo. Lui fece cadere l'asciugamano dai sui fianchi,aprì l'acqua della doccia e mi fece entrare chiudendo la cabina. Eravamo abbracciati e continuavamo a baciarci con l'acqua che bagnava completamente i nostri corpi. Lui mi toccò il sedere,ma io levai la sua mano,lui fece una risatina. Mi toccava dappetutto ed io stavo per uscire dalla doccia,ma ad un tratto mi sbatté addosso la cabina e iniziò a baciarmi e a toccarmi molto violentemente. -Z.Zayn basta..- Dissi ansimando. -Sei mia.- Disse respirando molto velocemente. Si abbassò e mi baciò tutta la pancia e il ventre,lasciandomi un segno rossiccio e violaceo a destra della pancia. Mi baciava su tutto il corpo,mi vennero i brividi. Ma era possibile che non riuscivo a ''difendermi''? Era possibile che non riuscivo a dirgli niente? Forse mi piaceva? Ma io non potevo essere così,non avevo mai fatto queste cose prima d'ora. Era come se il mio corpo non fosse più mio,ma suo. -Facciamolo Lola,facciamolo.- Disse ansimando. -No,non voglio.- Replicai. -Io ti voglio Lola,tu sei mia e anche io devo farti sentire tuo.- Disse leccandomi le labbra. Questo era veramente troppo così mi feci coraggio,lo allontanai da me e uscii dalla cabina mettendomi un'asciugamano attorno al corpo e rivestirmi subito dopo. Scesi al piano di sotto. Mi misi a guardare fuori dalla finestra finché non arrivò Zayn che mi abbracciò da dietro. -Non voglio farti del male.- Disse sussurandomelo nell'orecchio. Feci un sospiro. -Posso farti una domanda?- Chiesi. -Certo,dimmi.- -Chi sono quelle tre bambine identiche a te nella foto?- Vidi che strinse forte i pugni mentre aveva la testa rivolta verso il basso. Non rispondeva. -Okay,tranquillo,non fa niente se non vuoi raccontarmelo.- Dissi dirigndomi verso il divano. Ad un tratto mi afferrò il braccio delicatamente dicendomi.. -Adesso ti spiego.- Ci mettemmo seduti sul divano e Zayn iniziò a raccontarmi la sua storia. -Allora quelle bambine nella foto sono le mie tre sorelle,si chiamano Waliyha,Doniya e Safaa. Nostro padre scappò di casa quando noi eravamo piccoli,e mia madre era incinta all'ottavo mese di Safaa. Per noi fu stato un trauma,per le mie sorelle lui era come se fosse il loro primo amore,e per me era come se fosse il mio eroe. Da lì iniziarono problemi su problemi. Mia madre ebbe dei problemi con il parto di Safaa e non si sapeva se lei e la bambina riuscivano a sopravvivere,ma fortunatamente tutto andò bene e ne uscirono sane e salve. In quei prossimi cinque anni sembrava che tutto stesse andando per il meglio,anche se non c'era mio padre ce la stavamo cavando,io ero l'uomo di casa e avrei difeso le mie quattro donne in qualsiasi modo. Quando tutti noi,tranne Safaa che aveva all'incirca sei anni,stavamo diventanto adolescenti iniziarono i problemi. Mia sorella Waliyha ebbe dei rapporti con un ragazzo maggiorenne,lei non voleva,era praticmente una bambina,ma lui la costrinse. Lei non lo disse a nessuno,si vergognava,quando io lo venni a scoprire. Io ero più grande di lei avevo sedici anni,ma la mia forza era pari a quella di un ragazzo maggiorenne,così andai da quel ragazzo che le aveva fatto del male e lo picchiai a sangue,andò in coma per circa 35 giorni,quando si risvegliò,ma con molte lesioni. Mia madre e Waliyha non mi parlavano più,dicevano che non dovevo fare quello che avevo fatto. Io non le capivo..quel ragazzo aveva violentato mia sorella ed io dovevo starmene con le mani in mano? Invece di ringraziarmi mi davano la colpa. Poi come se non bastasse mia sorella Doniya andò a vivere con un ragazzo di vent'anni quando lei ne aveva 15,il bello è che mia madre non la fermò. Io cercai di parlarle ma lei non volle sapere niente,era come se fosse costretta ad andare con quell'uomo. Infatti poco dopo scoprii che quell'uomo la picchiava,mi precipitai a casa loro e portai via di lì Doniya,senza picchiarlo,anche se l'avrei dovuto fare,gli diedi solo un pugno in faccia. Così neanche lei mi perdonò perchè diceva che lei era felice con lui e che non dovevo portarla via. Nel frattempo mia madre si fidanzò con un uomo,bello,alto,sofisticato.Ma tutta apparenza..infatti ci stava portando via praticamente tutto e usava mia madre solo per portarla al letto e il bello è che mia madre credeva fosse amore. Io glielo dicevo in continuazione ma lei non mi credeva,fino a quando quell'uomo ci portò via tutto e rimanemmo senza un centesimo. Ma la storia non è finita quà..La mia sorellina Safaa all'età di otto anni fu vittima di bullismo. Era un po' in carne e avendo origini pakistane è un po' scura di carnagione. Così la prendevano in giro, e la umiliavano,sia con le parole che con le mani. Io ogni volta le dicevo cosa aveva fatto sul viso e lei mi rispondeva che era caduta. Un giorno vidi dei ragazzi molto più grandi di lei picchiarla,appena mi videro scapparono,non potevo picchiarli erano minorenni,sarei finito in prigione,ma gli diedi una lezione ugualmente...Safaa mi ringraziava tutti i giorni a differenza delle altre mie sorelle e diceva che io ero un eroe per lei,il suo eroe. Per me era rimasta solo Safaa le volevo un bene dell'anima,volevo bene anche alle altre mie sorelle,ma loro mi odiavano quando mi dovevano solamente ringraziare. Fino a quando un giorno mi svegliai e trovai dei bagagli. Erano i bagagli di mia madre e delle mie sorelle,se ne andavano perchè dicevano che io ero pericoloso. Mi strapparono via Safaa dalla braccia,lei piangeva e piangevo anche io,era l'unica che mi voleva veramente bene e che mi ringraziava sempre per quello che avevo fatto per lei. Da lì non ebbi più notizie di loro fino ad oggi che vidi mia madre in quella macchina.- La sua storia mi fece piangere. Mi fece piangere soprattutto che loro lo odiavano quando lo dovevano solo ringraziare per quello che aveva fatto. Mi fece molta tenerezza la storia di Safaa,la sua piccola sorellina. E solo in quel momento capii che lui non era affatto cattivo,e faceva così solo per proteggermi. -Zayn mi dispiace..- Dissi con il pianto in gola. -Non ti preoccpuare..è una storia passata.- -Ma la tua sorellina,Safaa non l'hai più vista?- -Purtroppo no,la penso tutti i giorni e mi manca da morire. Adesso dovrebbe avere 13 anni.- Disse piangendo. Mi venne spontaneo abbracciarlo. Lei sue lacrime bagnarono la mia spalla e le mie lacrime bagnarono la sua. -Grazie che mi hai acsoltato..Sai questa storia l'ho raccontata solo a te.- -Davvero?- -Si.- Mi baciò. -Adesso ti prego cambiamo discorso. Vediamo un film!- Mi disse. -Ok!- Dissi asciugandomi le lacrime facendo un sorriso. -Horror!- Sinceramente? Mi facevano paura i film horror! -Ci vediamo 'Insidious'.- Disse. -Hai paura?!- Continuò. -Un po'..- Dissi. -Non ti preccupare ci sono io..- Mi disse all'orecchio. Iniziò il film. Ad ogni scena di paura abbracciavo Zayn e stringevo forte la sua bianca maglietta sporcandogliela di nero a causa del Mascara e della Matita dato che mi comprivo gli occhi con la sua maglia. Faceva freddo così mettemmo una calda coperta sopra di noi. Ad un tratto sentii una mano che stava entrando nelle mie mutandine. Sbarrai gli occhi. -Z.Zayn?- Balbettai. -Shh,il film sta diventando noioso.- Disse con aria da furbetto spengendo il televisore. Mi fece cadere sul divano facendomi sdraiare,mente lui si metteva sopra di me. Mi baciava appassionatamente stringendo forte il mio seno e muovendosi sopra di me. Nella mi testa mi ripetevo: 'Ma non riesco a fermarlo?' O 'Non voglio fermarlo?' Era tutto così strano era come se mi stesse piacendo quello che mi stava facendo... Lui mi levò i vestiti molto delicatamente e io feci lo stesso con lui. Ci ritrovammo completamente nudi. Lui toccava le mie parti intime ed io continuavo a ripetere quasi senza forze,ansimando 'Z.Zayn..non sono pronta..' Lui non mi ascoltava continuava a ''giocare'' con il mio corpo. -Ti prego facciamolo.- Disse mordendomi l'orecchio. -N.non sono pronta.- -Ti farò sentire bene.- Disse quasi esausto. -Ti prego no...- Non mi sentivo pronta,non ce la facevo. Mi baciò le labbra e si mise accanto a me abbracciandomi. Vi piace questo nuovo capitolo? E' un po' pervy,ma siate buone è la prima FF un po' pervy che scrivo. Lool. Spero vi sia piaciuto! E' stato un po' Drammatico/pervy/horror,ma d'altronde i generi dell'FF sono questi! Questo l'ho scritto io,il prossimo lo scriverà Rebby. <3 -Miki <3
  
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