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Autore: Artemis97    01/09/2013    3 recensioni
Edward e suo fratello si ritrovano a fare rapporto nell'ufficio del colonnello Mustang, ma qualcosa va storto perchè Ed inizia a sputare sangue.
Corsa all'ospedale, intervento immediato.
Ma il biondino ce la farà anche questa volta a vincere sulla morte?
RoyXEd AlXJean
Genere: Angst, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Edward Elric, Jean Havoc, Maes Hughes, Roy Mustang | Coppie: Roy/Ed
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 4
Verità taciute


***
“Perché?” chiede soltanto Roy.
Ora il giovane Elric alza lo sguardo e punta i suoi occhi in quelli del Colonnello. Si guardano, si scrutano fin dentro l’anima e il giovane biondo deve aver trovato ciò che cerca perché riprende a parlare “perché se vi racconto ciò che so, Edward ed io spariremo.” Un silenzio carico di sgomento e dolore accoglie la sua affermazione.

Cosa significano quelle parole? Perché mai dovrebbero sparire?

Che sia … il famoso segreto dell’alchimista di Stato Edward Elric?  

***

“Sp-sparireste?” balbetta Envy avvicinandosi incredulo.
“In che senso?” chiede Fallman preoccupato.

“Saremo costretti ad andarcene, non saremo più reperibili. Ed non rimarrà in giro se qualcuno sa” spiega Al, la sua voce è triste e si avverte in essa molto dolore a stento trattenuto. Il ragazzo continua a guardare gli occhi di Roy come a pregarlo di non chiedere oltre, di fermare la sua curiosità. Ma come può Mustang non voler sapere cosa affligge il suo Edward? Come può girare il viso dall’altra parte? Però è anche vero che una volta ottenute le sue risposte l’alchimista d’acciaio se ne andrà …

“Alphonse quello che potresti rivelarci sarebbe il cosiddetto ‘segreto del Fullmetal Alchemist’ ?” chiede in tono grave Roy accarezzando distrattamente i capelli del sopraccitato alchimista.

“Sì” 

“E questo segreto vi mette in pericolo? Potreste aver bisogno di qualcuno che lo sappia in futuro?” 

“ …”

“Allora?”

Al sospira “in effetti sì, ma non credo che Ed … comunque è meglio iniziare. Colui che noi chiamiamo ‘Verità’ in realtà è tutti noi. È il mondo, la vita, la morte, la singola persona. Lo abbiamo definito con il nome di Dio ” si ferma un attimo per far comprendere le sue parole, quando Roy annuisce riprende a raccontare.
“Vediamo … come posso continuare? … -si ferma un attimo a raggruppare le idee, poi continua- ecco, Edward ha incontrato questo dio in tre diverse occasioni: 
la prima, quando ha sacrificato la gamba durante la trasmutazione umana di nostra madre; 
la seconda, il sacrificio del braccio per riportare indietro la mia anima;
la terza, quando ha riportato il mio corpo facendo un oscuro patto con quest’essere. Non mi ha chiarito i termini, il fratellone mi ha detto che neanche lui sa cosa voleva ‘Verità’ da lui.
Ora temo che questa sarà la quarta volta che mio fratello la incontrerà e non sapere cosa gli stia succedendo … non mi piace per niente. 

“Tempo fa, quando il mio corpo è scomparso in realtà è stato mandato in un luogo, dove esiste ‘Verità’ e per sopravvivere la sua mente è stata collegata a quella di mio fratello. Così quest’ultimo ha vissuto per entrambi: mangiando il doppio, dormendo più del normale e cose così. Quindi abbiamo cercato un modo per tornare nei nostri vecchi corpi usando l’alchimia di Xin.”

“L’alchimia medica? Perché avete abbandonato l’idea della pietra filosofale?” chiede Hughes.
“Perché abbiamo scoperto che per creare la pietra filosofale bisogna sacrificare centinaia, se non migliaia di vite umane. Tutti i disastri che sono avvenuti, persino la guerra di Ishval è stato tutto per crearle! Quindi siamo andati dietro all’alchimia di Xing, ma non ci ha portati da nessuna parte, o perlomeno ci ha condotto dove non ci aspettavamo. Abbiamo appreso un alchimia particolare studiando anche quella di Ishval scoprendo che esse sono molto diverse dalla nostra e così ci siamo sempre più avvicinati alla verità e alla fine … l’abbiamo scoperta.

“Il fratellone è stato a dir poco adirato per giorni interi quando ha scoperto che tutto è partito da nostro padre.”

“COSA? Adesso cosa centra vostro padre?” Armstrong ha gli occhi accesi da una strana luce che preoccupa non poco i presenti.

“Nostro padre … beh … lui non è ‘umano’ nel senso stretto del termine …  ma non è neanche un homunculus!” si affretta a specificare Al vedendo le loro facce, prende un respiro profondo prima di continuare.
“Nostro padre è molto vecchio, molto più di quanto ci saremmo mai aspettati. Lui ha insegnato l’alchimia a Xing e Ishval. Quando siamo giunti in quei luoghi e ci siamo fatti raccontare la loro storia ci hanno detto che è stato un uomo biondo dagli occhi dorati a spiegar loro che cos’è l’alchimia, il resto è venuto da se. Io e Edward anche se un po’ increduli abbiamo collegato quella storia con alcuni indizi che da bambini avevamo trovato nei libri di nostro padre e così lo abbiamo cercato. Inutile dire che il fratellone lo ha preso a pugni all’inizio, ma poi, dopo averlo fatto calmare, abbiamo parlato tutti e tre e abbiamo discusso. Nostro padre in realtà divenne il primo immortale della storia ed è la pietra filosofale.”

Evitando di guardare le facce sbalordite di tutti continua a parlare, narrando la storia di Hohenheim e delle implicazione spiegando chi è il Padre e che quest’ultimo sta iniziando ad invecchiare e perciò vuole di nuovo creare uno sterminio di massa per riavere di nuovo quella che lui definisce immortalità.

“Adesso che vi ho raccontato di lui potrò parlarvi di ciò che ha fatto Ed. 
Lui aveva capito che l’unico modo rimasto era andare da ‘Verità’ e proporgli un patto quindi ha creato un varco. Non mi ha mai detto in che maniera però, quando è tornato ha fatto in tempo a sussurrarmi che si sarebbe portato il segreto nella tomba insieme a tutto ciò che ha fatto. Quando è tornato era completamente ricoperto di sangue, aveva lo sguardo … di un assassino.”

‘NO! NON PUÒ ESSERE! NON EDWARD!!!” grida nella sua mente disperato Roy, come può essere che il suo Edward abbia davvero ucciso? Un ragazzo puro come lui … 
D’altra parte ha sempre saputo il desiderio immenso che ha sempre guidato il giovane, non dovrebbe essere così sconvolto …

“Quando è tornato con lui c’era il mio corpo. È stato semplice unirmi a lui e per mantenere le apparenze ci ha pensato Edward. Non so come abbia fatto ma mi ha donato questo ‘potere’ di ritornare un’armatura però per un tempo determinato. Non più di tre, quattro, ore al giorno perciò non ci siamo mai fermati a lungo in città dove c’era qualcuno che conoscevamo né siamo rimasti a lungo da voi quando ci fermavamo qui.

“Tutto questo è accaduto due anni fa, un anno di quelli ho dovuto usarlo per la riabilitazione. Ho dovuto riabituare il mio corpo a respirare, camminare, correre, vivere. Pian piano ha iniziato a girare la voce che Edward Elric, il grande alchimista d’acciaio, nascondeva un segreto soprattutto per i suoi modi che sono diventati più schivi.”

“In effetti si comportava in modo più freddo e distante del solito, anche mentre litigava con me” conferma Roy mentre elabora le informazioni.

Maes annuisce lentamente “una volta gli ho parlato, ma ha fatto anche a me questa impressione e poi mi ha detto di star fuori dagli schedari, di non impicciarmi troppo e di non far ricerche neanche per aiutarlo altrimenti sarebbe stato tutto a discapito della mia famiglia”

“E hai fatto bene a seguire il suo avvertimento, altrimenti avrei dovuto ucciderti a quel tempo” conferma Envy. 
“TU -” si infuria Roy, ma Al si mette in mezzo.
“Calmati Colonnello! Ha ragione, avrebbe dovuto ucciderti. All’inizio non capivo mio fratello, non sapevo quello che sarebbe potuto succedere, ma ora, grazie ad una lettera che Ed mi ha lasciato capisco molto più di quello che avrei voluto.” Mustang cerca di trattenere la sua rabbia pensando che non è successo niente al suo amico Hughes e che Alphonse Elric sta spiegando loro qualcosa di molto importante.
“Cosa non sapevi? Cosa dice quella lettera?” chiede attento.

“Il segreto più importante di Edward. Siete pronti ad ascoltarlo? Una volta saputa tutta la verità potreste trovarvi nei guai con il Fuhrer” 

“Non mi dire che Edward lo sa!?!” scatta Envy sbalordito.
“Sì, e da molto tempo come mi fa capire qui” Al tira fuori la lettera e inizia a leggerla ad alta voce. Nessuno di loro deve più rimanere all’oscuro dei fatti. 

^^Ehi Alphonse, 

Probabilmente se stai leggendo questa lettera io sono in grave pericolo o più probabilmente morto. Direi che in un certo senso preferirei la seconda, ma farò di tutto perché ciò non avvenga per vari motivi:
Primo, non ti abbandonerei mai da solo;
Secondo, te l’ho promesso, no? E io mantengo sempre le mie promesse;
Terzo, ho qualcosa di molto importante ancora da fare.

Affido questa lettera ad Amy, lei è insospettabile ed è una ragazza di fiducia, non permetterà mai che questa lettera cada in mani sbagliate.
Se sono morto prima di aver compiuto la mia missione mi dispiace molto Alphonse, dai le seguenti informazioni a qualcuno che può cambiare le cose. Potrai provarci anche tu, ma te lo sconsiglio, non perché non ho fiducia in te, ma perché non mi fido di loro, dell’esercito.

Sarai solo se provvederai tu, i soldati non ti appoggeranno, ti volteranno le spalle. Non fidarti di nessuno, neanche di Mustang e company, non sono disposto a correre rischi quando ti riguardano.

Fai attenzione su chi riponi la tua fiducia, sono tutti dei bastardi senza scrupoli, tutta Amestris in realtà è stata fondata per un piano mostruoso. Tutti sacrifici, tutte le persone del paese sono tutti dei sacrifici anche se non lo sanno. 

C’è qualcuno dietro a tutto questo, ne abbiamo parlato anche con quel bastardo di Van Hohenheim, quel qualcuno è proprio quello che si fa chiamare il ‘Padre’. Lui sta tirando i fili per fare in modo che vada tutto come vuole lui, vuole diventare ancora più forte anche se non capisco a cosa gli serva essere il più forte se poi rimane da solo. Mah, lasciamo perdere il discorso sulla sua mente da scimpanzè. 
Quindi, dicevo, tutto l’esercito è corrotto soprattutto i piani alti. Per di più il fhurer King Bradley non è altri che un Homunculus, sì Al, hai capito bene. È un homunculus molto abile nei corpo a corpo e con la spada, se te lo ritrovi davanti come nemico non esitare a distrarlo per dartela a gambe. È troppo forte e non siamo preparati ad affrontarli, gli unici che potrebbero tenerli testa sarebbero quelli di Xing perché sono stati proprio addestrati per essere i migliori, sanno persino riconoscere un umano da un homunculus. Dicono che dipende dalle aure, ma io non posso vederle quindi non posso affermare se è vero. 
A proposito di Xing, ti chiedo un favore. Sappi che tempo fa, mentre il tuo corpo ti aveva incatenato a letto per una settimana in cui sei stato senza coscienza e se ti ricordi quando ti sei svegliato io non c’ero, sono andato proprio a Xing dove ho avuto modo di ampliare le mie conoscenze sia di persone che in campo alchemico. Ho conosciuto nello specifico un principe, un certo Ling (quel tipo mangia persino più di me e te messi insieme!) e la sua guardia del corpo Lan Fan. Ti prego di avvertirli in caso della mia morte, sono stati entrambi buoni amici e tra me e Lan Fan c’è … stato del tenero, però non ha portato a nulla di che. Ci siamo lasciati quando sono tornato da te. 

Comunque tornando a discorsi di interesse nazionale per così dire, cerca di stare alla larga dal cosiddetto ‘Padre’ perché dalle informazioni su cui sono venuto in possesso egli intende usare me, te, nostro padre, la nostra maestra ed infine Mustang come sacrifici umani. Devi evitarlo a qualsiasi costo! Basta che tu o qualcun altro si tira fuori dai giochi e i piani del Padre crollano come castelli di carte. Loro fanno troppo affidamento sul fatto che siamo umani, come se questo potesse in qualche modo avvantaggiarli. Certo, loro non hanno i nostri stessi sentimenti, ma non capiscono che noi siamo forti proprio grazie ad essi, che noi li sconfiggeremo usandoli. Ci disprezzano, non farti intontire dalle parole degli homunculus anche se tutti loro … hanno un lato umano che disprezzano. Se proprio ti capiterà di incontrare qualcuno di loro che ha cambiato fazione fidati semmai solo di Envy e Greed, qualcosa mi dice che sono affidabili sempre in caso si rendano conto della verità. C’è una linea sottile, molto sottile tra verità e menzogna fratellino, e io cammino su di essa come cammino sulla linea sottile che c’è anche tra la vita e la morte. Sono in bilico e so che sto per cadere. 

Ciò che ti sto per rivelare adesso non so che effetto ti potrà fare, spero comunque che non mi odierai, anzi! Odiami, me lo merito, ma non mi pento. Non mi pentirò mai delle azioni che ho fatto perché giuste o sbagliate che siano alcune di esse testimoniano che ho ancora qualcosa di umano in me.     
Perché io umano non sono più.

A quel tempo avevo dei vaghi sospetti sul conto di Bradley però non sapevo come venire a conoscenza del resto. Chiedere a qualche militare? No, non se ne parlava proprio. Non mi avrebbero fatto parlare che mi avrebbero spedito subito alla corte marziale e poi come avrei fatto ad aiutare? Forse, mi diresti tu, dovevo fidarmi di Mustang e della sua squadra. Forse, ma non l’ho fatto. Il colonnello ed io siamo sempre stati pronti a scannarci a vicenda, siamo così simili che non ci sopportiamo. Certo, potevo fidarmi di lui, ma c’erano anche delle cose da mettere in conto: ad esempio se Bradley si fosse accorto di qualcosa io non avrei solo stroncato la mia possibilità di riportare indietro il tuo corpo, ma anche la speranza di Amestris perché so che quando Mustang diventerà fuhrer, perché non ho alcun dubbio, lo diventerà, lui cambierà le cose, le migliorerà. E poi … quel tipo non lo sopporto! Chiamarmi sempre mame-chan! Ma come si permette! Non sono poi così basso … uhm… odio questa parola.

Alphonse, ora sto divagando perciò torniamo a quello che è successo, vuoi? Allora quel giorno in cui ho riportato indietro il tuo corpo ho fatto un discorso a quel tipo della Verità. Gli ho chiesto anche il sapere, volevo a tutti i costi capire quello che stava succedendo, il perché di molte cose che non avevano senso e lui ha detto che per saperle dovevo abbandonare la mia natura di umano. E che Dio, sempre che esista, mi perdoni, ma l’ho fatto.

Non so come ci sono riuscito, mi sono trasmutato nella pietra filosofale e per il sapere mi sono spinto troppo in là. Ma infondo non mi importa molto, sai? Sono diverso da nostro padre, lui è diventato una pietra filosofale per colpa di quell’homunculus, io lo sono diventato a causa mia e questo ha comportato sia dei pregi che dei difetti. Un pregio è stata la forza, certo, un altro è che posso utilizzare al cento per cento l’alchimia, ma se vogliamo parlare di difetti ti dirò che adesso i miei sentimenti stanno mutando. Ogni volta che mi guardo allo specchio faccio fatica a riconoscermi. Certo, ho sempre lo stesso aspetto, ma quando guardo i miei occhi riflessi mi chiedo: chi sono adesso? Non ho ancora delle risposte e temo che non le avrò mai. Il tipo della Verità mi ha avvertito: due anni, solo due anni per fare ciò che dovevo, per sistemare tutte le mie questioni e poi, se non avessi ucciso nessuno per ricaricarmi rubandoli l’anima, sarebbe venuto a riscuotere, cosa non so. Forse la mia vita. 
Perché ricorda: io sono diverso da nostro padre anche su questo fatto. Mentre lui ha già avuto questa ‘carica’ a causa del Padre, io non l’ho avuta perché mi sono creato da me e i due anni che ho ricevuto sono stati, per così dire, un regalo dalla Verità.

Ma c’è un’altra confessione che devo farti: quella notte, quando stavo per riportarti il corpo, qualcosa mi ha bloccato, avvertivo una fame senza uguali. Così Verità, per vedere cosa avrei fatto, mi ha spedito in un covo di banditi. Volevo le loro anime per saziarmi, brillavano nere, avresti dovuto vederle! Così invitanti … e così ho commesso una strage. Anche se erano banditi non mi posso perdonare, il loro sangue e le loro urla ancora popolano i miei sogni, o dovrei chiamarli incubi? Beh, poco prima di prendere quelle anime sono tornato in me e sconvolto sono venuto a ridarti il tuo corpo. Quando mi hai visto nei tuoi occhi ho potuto vedere me stesso, un mostro, ma poco importa. Già, mi importa di poco in questo momento. Il vuoto che avverto in questi giorni è la mia assenza di umanità, Verità ha detto che sarebbe durato finché non avrei trovato la mia ‘anima gemella’ perché, secondo lui, questa anima gemella riempirà il vuoto nel mio cuore donandomi la pace. Che assurdità. 

Comunque scusami per non esserti stato accanto mentre eri in coma e ti ho lasciato con quei tipi della locanda, ma non potevo starti proprio accanto. La tua anima brillava così tanto che ho capito che avrei dovuto imparare a controllarmi ed è anche per questo che sono andato a Xing. Il principe e Lan Fan mi hanno aiutato in questo campo mentre io sono riuscito a far ottenere a Ling il diritto di divenire il prossimo re. Una volta pronto e controllato sono ritornato da te e abbiamo ripreso a viaggiare. Mi dispiace ancora Al perché, che tu ci creda o no, il mio affetto verso di te non è cambiato con la mia trasformazione. Neanche l’odio per chi mi da del tappo è variato e … stranamente neanche i miei sentimenti di avversità per Mustang e quella specie di affetto che mi lega alla sua squadra. 

Ora devo andare, ti lascio fratellino con un augurio per un domani migliore e un ultimo avvertimento: stai alla larga dal cosiddetto figlio di Bradley perché costui altri non è che il primo e più pericoloso homunculus: Pride! 

Fai attenzione, ti voglio bene.
Il tuo adorato e diabolico (perché lo sono, no?) nii-san      




ANGOLO DELL’AUTRICE:

WAHAHAHAHA! Come sono diabolica, lasciarvi proprio sul più bello, ma almeno il segreto di Ed l’ho rivelato così come ho chiarito cosa ha combinato. Credo che Edward avrebbe agito così se si fosse trovato in una simile situazione, beh, se non lo credete poteste dirmi voi come avrebbe dovuto agire, tranquilli, non mi offendo! ^_^

Ora lasciamo il nostro piccolo Eddino nelle mani sapienti di Mustang ù_ù

Ed: chi hai chiamato nano da giardino così piccolo che non arriva neanche all’altezza di una formica?!? Chi?!? Eh, autrice di merda? Che fai, non rispondi?!!?
Roy: naah, Ed non sei piccolo.
Ed: davvero *con gli occhi luccicanti e il sorriso sulle labbra, finalmente qualcuno l’ha capito!*
Roy: certo, sei solo una persona diversamente alta! XD

E così il colonnello Roy Mustang segnò la sua condanna a morte.

P.s. ho appena finito di scrivermi tutti i capitoli di questa storia e di ‘Alla fine, l’arcobaleno’ e ho fatto tutto questo per un buon motivo! Ho iniziato una nuova fic sul fandom d-gray man e si intitola: D-Gray Man New Realty

Se avete tempo fateci un salto, è carina *^*

Ed: è logico che secondo te è carina, l’hai scritta tu ù_ù
Io: cattivo!!!
Ed: VENDETTA!!! Muhàhàhà!!! *ride malvagio* Così impari a scrivere cose demenziali 
Io: perché invece la tua risata non era demenziale?
Ed: cosa vorresti dire è_è *mostrando il pugno d’automeil in modo molto poco … calmo*
Io: IO?!? Io niente … anzi fammi proprio andare via che ho … ho lasciato l’acqua sul fuoco!

*Poverino chi lo insulterà adesso, è piuttosto arrabbiato*

Roy: ehi fagiolino!

Sdan sdan *rumori sospetti di un automeil che picchia qualcuno, io fischietto andandomene*

I militari accorrono per aiutarli (?)

Fury: punto cinquanta euro su Edward!
Falman: cosa? Ma punta per Mustang invece! 
Ecco Riza, lì fermerà, no?
Riza: Signori che cosa state facendo?!? Non dovreste fermar- … state scommettendo??? *attimi di silenzio, poi…* punto cento euro su Edward!
Tutti: RIZA!!! *sconvolti*


P.s.
Mi dispiace ma casco dal sonno e non riesco a rispondere alle recensioni (sono due giorni che non dormo!) mi scuso se il capitolo potrebbe avere degli orrori grammaticali, a presto!
  
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