Mi sveglio improvvisamente. "L'ho sognato! Da quando ieri l'ho visto non riesco a non pensare a lui!" Guardo che ore sono. "6:30... Devo svegliarmi alle 7.. è meglio che dormo ancora un po'." Avvolgo il mio corpo tra le coperte e provo a dormire, ma il mio pensiero cade sempre su quel ragazzo dagli occhi d'oro...
Suona la sveglia, ma io non ero riuscita a dormire per via
dei pensieri che riempivano la mia mente.
Mi alzo dal letto con una gran voglia di continuare a dormire. Scendo
le scale per andare in cucina, dove mio padre stava gia preparando la
colazione per me, Rick e Jack. Dopo un po' arrivano anche i gemelli.
<< Oggi è il vostro primo giorno alla
shibusen! Siete emozionati? >> Chiede entusiasta mio
padre.
<< Certo! Che domande, ovvio che lo siamo!
>> Jack ha risposto per tutti noi.
<< Ehi Lety, hai dormito? Sembri piu stanca del solito.
>> Mi chiede Rick.
<< A dire il vero non molto, ma è solo per via
dell'emozione! >> Mento spudoratamente. " Non ho dormito
perchè non riesco a non pensare a quel ragazzo!"
<< Allora è tutto normale! >>
Risponde mio padre facendomi l'occhiolino.
Finita colazione, ci prepariamo in tutta fretta per andare a scuola e
io non voglio assolutamente arrivare in ritardo.
Salutiamo mio padre, dopo esserci preparati, e corriamo in tutta fretta
per Death City: eravamo in ritardo!
Dopo un po', raggiungiamo la scuola.
"Siamo quasi arrivati! L'ultimo sprint sulle scale!!" Con questo
pensiero, metto male un piede e inciampo. << Ahahaha! Che
volo! >> Rick mi prende in giro.
<< Dai non ridere non c'è niente di....
ahahahah! >> Anche Jack ride della mia caduta, quando ad
un tratto sento dei passi che si avvicinano a noi.
<< Tutto bene? >> Mi alzo barcollando un
po' e vedo con estremo imbarazzo, che la persona venuta da me era il
ragazzo asimmetrico! Arrossisco. << S-si va tutto b-bene,
sono solo inciampata. >> Rispondo cercando inutilmente di
non balbettare. << Sono felice che sia tutto apposto.
Ehi, ma tu sei la nuova studentessa vero? Io sono Death the Kid, il
figlio del Sommo Shinigami, staremo nella stessa classe. Ora devo
andare altrimenti arrivo in ritardo! Sbrigati anche tu!
>> Con queste parole, entra nella Shibusen correndo. Io
rimango shockata. "Il figlio dello Shinigami?!? Incredibile! Che forza!
Aspetta... è nella mia stessa classe????" <<
Lety, scusaci se abbiamo riso di te, ora entriamo pure noi.
>> Esclama Jack. Io ritorno in me ed annuisco
silenziosamente.
Entriamo nella scuola e ci dirigiamo in classe. Vediamo che tre posti
vicini non ci sono, cosi Jack e Rick si siedono in posti molto distanti
tra loro e anche io non riesco a trovare posto vicino a uno dei due, e
mi siedo all'ultimo posto di una delle file centrali.
<< Ciao! Come va dopo la caduta? >> Con mia
grande sorpresa, affianco a me c'era lui, Death the Kid.
<< B-bene! Comunque, Io sono Lety... piacere signor
shinigami. >> "Sto parlando con uno shinigami! Non sembra
vero!" << Non essere cosi formale. Chiamami semplicemente
Kid e... il tuo nome è bellissimo.>>
Io arrossisco di nuovo a questo complimento, però quella
cosa gliela devo dire... << Grazie, ma... tu sei
terribilmente asimmetrico! >> A questa mia esclamazione,
la sua espressione cambia radicalmente e gli vengono dei lacrimoni agli
occhi. << Sono un essere schifoso -piange- non merito di
vivere... sono il dio dell'immondizia... abbandonami vicino a un
cassonetto! >> Non pensavo che per una esclamazione si
deprimesse cosi tanto... "A vederlo cosi mi sento triste pure io!"
<< Su dai! Non sei un essere schifoso! Non dire queste
cose, mi fai sentire in colpa... >>
Kid mi guarda con gli occhi lucidi. << Davvero non sono
un essere schifoso? Allora non piango piu! >> Mi risponde
asciugandosi il volto. Sorrido. " Anche lui ama la simmetria?... ah!
Una cosa in comune!" Arriva il professor Sid e, dopo aver salutato
l'intera classe, inizia la lezione. La giornata prosegue cosi: prof
diversi si alternano e ogni ora le materie sono molto interessanti e mi
appassionano molto, cosi le ore per me, passano velocemente.
<< Wow il mio primo giorno alla shibusen
è terminato... >> Esclamo io con un po' di
maliconia.
<< Vero... vieni con me ti faccio conoscere gli altri!
>> Senza darmi il tempo di ribattere, Kid mi prende la
mano e mi porta fuori dall'aula.
<< Dove mi porti?! >> Chiedo spaventata.
<< Tranquilla. >> Mi risponde
semplicemente. << Eccoci. >> Mi ha portato
di fronte al gruppo di ieri! << Questi sono: Liz e Patty,
le mie armi, Black*Star e la sua Tsubaki, Maka e il suo Soul.
>> Kid me li presenta uno a uno e tutti in coro mi
salutano. << CIAO NUOVA ARRIVATA! >> Non mi
sono mai sentita cosi accettata...
Mi si avvicina Black*Star. << Che bello avere una nuova
ragazza nel gruppo!! Un'altra che mi venererà come un Dio!!!
>> Esclama urlando molto forte. << Ehm...
ok... >> Gli rispondo in imbarazzo.
<< Non fare caso a Black*Star, lui fa sempre cosi, ma
è un bravo ragazzo! >> Esclama Tsubaki.
<< Però è proprio figo avere una
femmina nuova nel gruppo. >> Dice Soul. "Una
femmina nuova... nel gruppo?? Non sono mai stata in
un gruppo... è
tutto nuovo per me."
Ad un tratto, Maka prende per l'orecchio Soul e dice: <<
Guai a te se ci provi anche con lei o ti arrivano tanti di quei
Maka-chop che neanche immagini! >> Tutti scoppiano a
ridere.
<< Ciao Lety, io sono Liz e lei è la mia
sorellina, Patty. Siamo le due armi di Kid. >> "Due
armi...Ha due armi proprio come me!" << Piacere!
>> Dico semplicemente.
<< Loro sono terribilmente asimmetriche nella loro forma
umana, ma perfette nella loro forma di arma: due pistole
simmetricissime! >> Interviene Kid. <<
Anche Rick e Jack sono cosi! >> Rispondo a Kid come per
fargli capire che abbiamo tante cose in comune...
<< Eccoti Lety! Non ti trovavamo piu! >>
Rick e Jack sono arrivati!
<< Loro due sono Rick e Jack, le mie due spade
perfettamente simmetriche. Loro sono: Liz, Patty, Tsubaki, Soul, Maka,
Black*Star e Kid. >> Faccio io le presentazioni.
<< Piacere! >> Rispondono tutti entusiasti.
<< Ma scusami - interviene Black*Star - anche tu sei
fissata con la simmetria?! Kid sparami un colpo!
>>
<< No... ora no, se vuoi questa sera vengo da te alle
20:00 e ti sparo. >> Risponde con tono scherzoso.
<< Ahahah! Un orario simmetrico! >> Esclamo
e Kid mi sorride.
<< Lety è tardi, dobbiamo tornare a casa.
>> Mi dice Jack.
<< Oddio!! Hai ragione! Non possiamo arrivare tardi
nemmeno di un secondo muoviamoci! Ciao a tutti a domani!!!
>> Con queste parole corro verso casa con un'incredibile
felicità nel cuore e i saluti dei miei nuovi amici alle
spalle.