Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Fedh_nh    01/09/2013    1 recensioni
Nuove avventure, nuovi avvenimenti, qualcuno può cambiare, qualcun'altro no, qualcosa può cambiare la vita a delle persone ma altre no...
"ti brillano gli occhi" non poteva averlo detto, me le ricordavo quelle parole, sentite da quelle labbra che tanto mi mancavano, le labbra di quel ragazzo che era stato il mio tutto.
- - - - - -
"mi raccomando, metticela tutta, si te stesso, divertiti e falle divertire" mi prende per i fianchi e mi avvicina a lui "ti amo" dico prima di lasciargli un bacio sulle labbra
"anche io. Ti ricordi il per sempre?" annuisco, beh aveva ragione, era veramente per sempre
"dai muoviti!" urlano gli altri rivolgendosi a lui
"su ora vai, io ti aspetto qua" mi da un bacio a stampo. Tutti e due eravamo riusciti a realizzare il nostro sogno. Lo vedo che si allontana e va nel suo mondo. Il palco.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

LEGGETE LO SPAZIO ALLA FINE, E' IMPORTANTE

Capitolo 18

Pov. Giorgia

*flashback*

Sono sdraiata sul letto stretta tra le braccia di Ryan, tento di trattenere le lacrime che invece a lui scorrono silenziose lungo le sue guance morbide

G:"non piangere" gli sussurro mentre traccio linee immaginarie sul suo petto e ascolto il suo cuore

R:"ti prego dimmi di restare qui"

G:"tra qualche anno quando realizzerai il tuo sogno mi ringrazierai"

R:"il mio sogno è sposarti e avere una famiglia con te" dice girandoci e si sdraia su di me "magari avere due gemelle belle come te e Kika" scende verso la mia pancia "tra sette o otto anni se resto qui potrei vedere la tua pancia piatta gonfiarsi e tenere in vita il nostro amore che tira dei calcetti" mi bacia poco sopra l'ombelico dando inizio a una scia di brividi

G:"Ryan non fare così"

R:"tra cinque anni magari apriremo uno studio insieme, tutti e due psicologi, e questo perchè sono restato qui con te" risale e bacia le mie labbra

G:"e se invece ci lasciassimo? Avrai il rimorso di non essere partito"

R:"non ti lascerei mai, e lo sai" aveva ragione, il punto è che se fosse rimasto qui per me mi sarei sentita in colpa tutta la vita, ma allo stesso tempo sarei stata al settimo cielo perchè mi dimostrerebbe di amarmi

G:"lo hanno detto anche i tuoi, è la cosa più giusta" mi scende una lacrima che lui ferma con un bacio

R:"ma loro non capiscono quanto ti amo"

G:"lì troverai un'altra ragazza migliore di me da amare"

R:"nessuno può sostituirti" mi prende una mano e la mette sul suo petto "ricordi? Anche se avrò altre ragazze questa parte che batte all'impazzata è solo tua" inizio a torturarmi il labbro inferiore con i denti mentre lo fissavo negli occhi lucidi e disperati "non posso neanche dirti di mantenere una relazione a distanza!! Tre anni senza mai vederti, perchè i miei se ne partono con me e non torneremo più qui...credo" abbassa la sguardo e mi sento sprofondare...allora era un vero addio

G:"hey" gli alzo il viso poggiando due dita sotto il suo mento "tu non devi pensare a me, starò bene, e tu a New York starai ancora meglio" gli lascio un bacio a stampo "quindi stasera chiudi la valigia che abbiamo preparato e domani mattina prendi quell'aereo, perchè aspetta solo te" annuisce

R:"mi mancherai" dice poggiando il suo peso su di me e stringe le mani intorno alla mia vita

G:"ti amo" sussurro mentre le lacrime scendevano

R:"io di più" dice con la voce strozzata. Alza il viso per darmi un bacio lento, le nostre labbra si modellavano per darsi forma a vicenda, per ricordarne il sapore e i contorni, poi dischiudiamo la bocca lasciando spazio alle nostre lingue che giocano insaziabili, sapendo che tra meno di 24 ore non si sarebbero mai più toccate, giravano senza sosta come per ricordare la parte vogliosa e passionale del nostro rapporto. Il respiro di Ryan si mischia al mio e le sue lacrime cadono sulle mie guance fondendosi con le mie, il suo corpo fa più pressione sul mio mentre le sue mani mi avevano preso il viso per dare un contatto maggiore al nostro bacio che voleva essere infinito.

[...]

R:"ricordati che ti amo" mi dice prima che andasse all'imbarco

G:"io di più" ribadisco con le braccia attaccate al suo collo

R:"no, io" sussurra dolce prima di far incontrare le nostre bocche un'ultima volta, e non mi interessa degli sguardi indiscreti, non mi interessa che i suoi genitori sono a due metri da noi e ci guardano amoreggiare come non abbiamo mai fatto, non mi importa delle occhiatacce e dei commenti che ci riservavano del tipo "maleducati" "non è questo il luogo" perchè ci amiamo e questo è quello che importa. Il padre di Ryan dopo non so quanto tempo si avvicina e lo avvisa che rischiano di perdere l'aereo, così ci stacchiamo

R:"sono ancora in tempo a restare se vuoi" avrei tanto voluto dirgli che lo volevo per sempre con me, ma tutto quello che gli dico è che doveva muoversi a imbarcarsi, e che non posso togliere una mente brillante e New York per uno stupido egoismo. Anche i genitori di Ryan mi abbracciano e lui mi asciuga una lacrima che mi era scesa e mi sussurra all'orecchio

R:"ogni sera alle otto su skype" mi sfiora un'ultima volta le labbra con le sue e si allontana. Resto imbambolata a guardare la sua figura scomparire tra la folla e mi tocco le labbra sulle quali sentivo ancora il suo sapore

*fine flashback*

Sono passati molti mesi dalla sua partenza, e anche le webcam con skype non ci sono più con lui. La prima sera senza di Ryan è stata una tortura, infatti, in preda a una crisi di pianto ho recuperato dalla mensola il leoncino di peluche che mi aveva regalato Harry e l'ho stretto forte tentando di darmi forza, una volta fermate le lacrime sono andata in camera da Kika che era già a letto e ho bussato alla sua porta "posso dormire con te?" le avevo chiesto, non dormivamo più insieme da quando avevamo 5 anni "finchè ti senti sola dormiamo insieme tutte le sere che vuoi" mi aveva risposto e la presi in parola, perchè per un mese intero tutte le notti mi intrufolavo nel suo letto con il leoncino tra le braccia, come se realmente avessi ancora cinque anni. Ora sto bene, e forse questo lo devo molto a Harry, lui mi è stato molto vicino negli ultimi tempi, messaggiamo molto spesso, praticamente tutti i giorni e mi ascoltava all'inizio, quando parlavo di Ryan. Che cosa strana parlare del tuo ex ragazzo con il tuo ex ex ragazzo, eppure a lui sembrava non importasse, finchè un giorno non mi chiese se ero stata così anche quando ci siamo lasciati io e lui. Leggendo quel messaggio mi ero pietrificata, facendo tornare a galla tutti i ricordi di quando era Ryan a consolarmi per Harry, quando piangevo la notte, quando prendevo il cioccolato come antidepressivo, quando ovunque mi girassi lo vedevo, quando cercavo disperatamente il suo profumo, quando piangevo nel sentire le sua voce roca cantare attraverso un computer "no" gli avevo semplicemente risposto, senza specificare il fatto che ero stata molto, ma molto peggio. Quella domanda ha fatto scattare un nuovo meccanismo in me, ma in realtà non era per niente nuovo, lo conoscevo già, perchè ora inizio ad aspettare con ansia i momenti liberi di Harry per poter messaggiare, ora fremo mentre scrivo i messaggi e sono sempre ansiosa mentre aspetto una sua risposta. "ci sei cascata di nuovo" continuavo a ripetermi "ma quando imparerai?" mi rimproveravo mentre piangevo leggendo i messaggi di Harry che mi raccontava della sua vita sentimentale, delle sue cotterelle o semplicemente di baci dati a ragazze la sera prima da mezzo ubriaco. Nessuno sa che io ho ripreso ad amare Harry incondizionatamente, e mi comporto come se niente fosse, uscendo la sera con gli amici di Ryan, che ormai erano diventati anche miei amici, e studiando come una pazza per evitare di pensare a Harry. Facevo dei finti sorrisi ai complimenti dei professori sul fatto che la mia media scolastica cresceva sempre di più...peccato che non ne ricevevo nessuna soddisfazione, consapevole del fatto che lo studio mi serve solo per scappare da me stessa.

K:"sono tornataaaaaa" urla Kika distogliendomi dal libro di matematica

G:"ciaoooo" le rispondo semplicemente mentre sentivo i suoi passi sulle scale

K:"oh ma che bell'accoglienza, non ti scomodare ad alzarti per salutarmi" si avvicina e mi chiude il libro da sotto il naso

G:"hey ma sta.."

K:"non ce la faccio più a vederti studiare, quindi oggi passiamo la giornata insieme, FUORI da qui" afferma con un tono che non accettava repliche

G:"va bene, ma sei sicura che non vuoi recuperare le ore di sonno? Sai il fuso orario" dico gesticolando con un'aria vaga una volta in piedi

K:"ho dormito in aereo, ora usciamo" mi tira letteralmente fino al piano di sotto "ma vedi un po', prima ero io quella che si faceva tirare a destra e a manca da te" osserva, quasi come se pensasse ad alta voce

G:"dove andiamo?"

K:"aspetta prima di uscire ti voglio far vedere cosa ho comprato a New York, lo sai che costa tutto di meno?" dice esaltata aprendo la valigia

G:"giura? Mica si usano i dollari" ironizzo mentre mi siedo sul divano, mi fulmina con lo sguardo per poi riprendere a scavare nella valigia "ma quante cose hai comprato? Era mezza vuota quando sei partita e ora spunta tutto fuori!" dico ridendo

K:"tataaaa" dice tirando fuori una felpa, poi una maglietta, poi una sciarpa, poi delle supra mentre io la guardavo ad occhi aperti

G:"ti sei rifatta il guardaroba insomma ahahahah"

K:"esatto, e questa è per te" prende una maglietta fucsia

G:"grazie!" salto in piedi e la vado ad abbracciare

K:"prego ma così mi strozzi" tenta di liberarsi mentre la riempio di baci poi prendo la maglietta e mi levo la mia per metterla "ah aria" esclama dato che l'avevo liberata dalla mia presa

G:"tataaaa! Come sto?" mi metto in posa da vip (?)

K:"FA-VO-LO-SA" risponde e poi ci mettiamo a ridere

G:"usciamo ti offro un gelato"

K:"sentivo giusto un languorino"

G:"immaginavo" chiudiamo la porta alle nostre spalle

K:"starbacks?" annuisco e ci avviamo

G:"allora com'è New York?"

K:"bellissima, non esistono parole per descriverla"

G:"immagino, allora sei riuscita a fare la sorpresa a Niall?"

K:"si è riuscita benissimo non si è accorto di nulla, e poi Harry mi ha indicato mentre stavano cantando e lui si è commosso"

G:"oooh che amore"

K:"già, poi dopo il concerto siamo andate nel backstage e mi è venuto ad abbracciare e poi sono andata a dormire nella sua stanza"

G:"certo dormire, dopo non so quanti mesi che non vi vedere voi due dormite, proprio come in Italia sisi" dico ironica mantenendo una faccia seria

K:"voi e questa Italia! Per quanto ancora dovete rinfacciarmelo?"

G:"io per sempre, anche perchè Niall mi deve un favore enorme" Kika rotea gli occhi al cielo "ma scusa chi altro te lo rinfaccia?"

K:"Harry, SEMPRE" al sentire il suo nome un brivido percorre la mia schiena

G:"allora che gelato vuoi?" cambio argomento, per fortuna eravamo arrivate

K:"no tu resta qui, entro solo io tranquilla" annuisco e dopo cinque minuti esce con un gelato per me e un cono gigante per lei

G:"ti tieni leggera con al solito vedo"

K:"si, ho deciso di mettermi a dieta" mi fa un occhiolino e le sorrido prima di iniziare a mangiare il mio gelato "allora come va a ragazzi?" mi stavo quasi per strozzare col gelato ma mi riesco a controllare e faccio spallucce "Ryan?"

G:"non ci sentiamo più, ma è passato, lui veramente se n'è andato e non lo rivedrò mai più" lei annuisce

K:"e quel suo amico con cui vai sempre in discoteca? È carino"

G:"si, anche simpatico, ma siamo solo amici, non voglio una relazione per ora" rispondo sincera, ma omettendo il fatto che non voglio una relazione perchè amo Harry, di nuovo

x:"Kika sei tornata! Possiamo farci una foto insieme? Ma anche Niall è tornato? Dov'è?" arriva un gruppetto di fan che la circonda e la riempie di domande a raffica a cui Kika gentilmente risponde e fa anche la foto, sembrava se ne stessero per andare quando una fan si gira verso di me e lancia una specie di urletto che mi fa saltare e poi inizia a parlare così veloce da non farsi capire, guardo Kika confusa che fa spallucce

G:"ehm..potresti parlare più lentamente per favore?"

x:"sei Giò! Sei la gemella di Kika!" oh che acuta osservatrice "tu sei andata a casa di Harry, erano uscite le foto!!"

G:"si ma molto tempo fa"

x:"e che avete fatto? State insieme e vi vedete di nascosto? Vi siete baciati? Ci sei andata a letto? Com'è nudo?" sbarro la bocca alle sue domande a raffica mentre Kika si tratteneva dallo scoppiare a ridere

G:"siamo solo amici, da prima che andasse a x-factor e non so com'è nudo" le dico sconvolta, bella bugia Giò, te lo ricordi benissimo invece. x:"ow" dice la ragazza delusa "vabbè grazie per la foto Kika, ciao a tutte e due" si allontana con il gruppetto. Mi giro verso Kika che scoppia in una grossa risata

G:"che c'è?"

K:"niente, ma dovresti fare l'attrice per come sai recitare" dice tra una risata e l'altra "non so com'è nudo" mi imita mentre rideva più forte di prima, tanto che alcune persone quando passavamo la guardavano storto. Le do una spinta giocosa per farla smettere e alla fine si riesce più o meno a ricomporre

G:"Kika posso dirti una cosa?" mi faccio seria, glielo dovevo dire, stavo scoppiando e nessun altro poteva saperlo, nemmeno un amico

K:"certo" entriamo nel parco

G:"però non lo dire a nessuno"

K:"va bene" dice poco convinta e fa una faccia strana

G:"Kika non fare quella faccia! Non lo deve sapere nessuno, neanche Niall, se sei sicura di riuscire a starti zitta te lo dico altrimenti no"

K:"ok, me lo puoi dire" mi guarda seria e io mi siedo sulla prima panchina che capita seguita da lei

G:"sai che ultimamente parlo più spesso con Harry" lei annuisce e io sposto lo sguardo sulle mie mani che giocavano nervosamente "bè...ecco..."

K:"no!" esclama sorpresa, faccio un salto prima di guardarla, aveva capito "non mi dirai che...." gesticola con le mani lasciando la frase in sospeso

G:"mi piace..anzi me ne sono innamorata...d-di nuovo" sposto lo sguardo a terra e tiro un respiro di sollievo, sentivo un peso che se ne andava.

K:"wow" dice prima di sedersi esattamente come me

G:"già"

K:"e ora?"

G:"ora cosa?"

K:"glielo dirai?" scuoto la testa negativamente "dovresti"

G:"mi ha dimenticata, lo so per certo, mi parla sempre di tutte le ragazze che conosce, di cui si prende una sbandata, quelle con cui si bacia in discoteca..." sospiro

K:"bè anche tu in discoteca ogni tanto ti sei baciata con qualcuno" mi fa notare

G:"si ma...è diverso" mi cade una lacrima, la vedo cadere tra i miei piedi e scivolare su un filo d'erba prima di raggiungere terra "dai andiamo ora, voglio fare un bel dolce" scatto in piedi e metto su il solito sorriso che mi ha accompagnato per tutto questo tempo: finto.

K:"non so come tu faccia a far sembrare che ti vada tutto bene" mi dice mentre si alza, lasciandomi spiazzata "comunque io voglio la torta pan di stelle" esclama "ti prego ti prego ti prego ti prego" fa gli occhioni e mette la mani a preghiera

G:"va bene piccolina" le do un buffo sulla guancia e torniamo a casa.

 

Pov. Erika

Appena arriviamo a casa Giò si fionda in cucina, prende pentole, panna, nutella e biscotti e si dà da fare mentre io mi siedo vicino al tavolo osservandola.

G:"se mi guardi così non viene bene la torta" dice sperando di farmi togliere ma non mi muovo "la smetti?"

K:"ma che devo fare? Vedo come fai la torta che IO mangerò perchè se vedo che la fai male te la faccio rifare" dico ovvia sorridendo appena

G:"potresti darmi una mano no?"

K:"se ti do una mano la roba non arriva a stasera" dico divertita per poi prendere un biscotto dalla busta che era poggiata vicino a me. Giò continua la torta sotto il mio sguardo attento e quando è pronta mi avvisa risvegliandomi dai miei pensieri. Ripensavo al viaggetto che avevo fatto a New York, a come era andato, ero rimasta due giorni dopo il concerto insieme a Niall, giravamo per le strade senza preoccuparci delle fan o di tutti i paparazzi, senza preoccuparci di quello che facevamo e delle foto che sarebbero uscite. In realtà io un pò mi preoccupavo, mamma mi aveva detto di non fare più foto come quella in cui ci baciavamo e per quanto potessi cercavo di evitarle ma si sa, le fan sono ovunque e non ti lasciano neanche un pò di privacy. Siamo andati in giro per le strade con schiere di fan che chiedevano foto o autografi e ogni tanto Niall si fermava ma non ogni fan, voleva stare anche lui con me, mi ha accompagnato in giro per negozi. Giravamo mano nella mano, mi dava abbastanza fastidio ma ho cercato di resistere e ormai ci ero abituata, spesso mi prendeva per mano ma ormai quasi mai gli chiedevi di lasciarmi la mano.

G:"allora allora?" chiede Giò mentre gusto la prima fettina di torta. Faccio la faccia pensierosa

K:"mmm....credo che...sia buonissima, bis" le allungo il piatto aspettando che mi riempia di nuovo il piatto

G:"pensi di finirtela?" dice divertita

K:"potrebbe essere un'idea" dico prima di portare la forchetta alla bocca e addentare

G:"pensi invece di lasciarne un pò anche per me? Magari per stasera?" mi chiede cercando di togliermi la forchetta di mano

K:"nonononono è mia, dammela" mi allungo e riprendo la mia forchetta con la MIA torta "grazie" dico prima di tornare a dedicarmi alla mia amata torta. Dopo un abbondante merenda ci andiamo a sedere sul divano sperando di trovare qualcosa in tv. Prendo il cellulare e mando un messaggio a Harry 'hey Hazza! Tutto bene? Ti va di farci un giro dopo?' dopo qualche minuto mi arriva la sua risposta 'Kika! Tutto bene, per dopo per me va bene, ma come mai?' sei curioso eh Styles? 'ti voglio dire una cosa, allora ci vediamo tra mezz'ora allo starbacks?' 'perfetto a dopo'. Poso il cellulare e passo questa mezz'ora buttata sul divano con Giò. Scendo di casa e mi avvio, appena vedo una massa di ricci capisco che Harry era già là e lo raggiungo da dietro, gli metto le mani sugli occhi

K:"chi è?" dico cercando di modificare la voce ma le risate che stavo trattenendo non lo permettevano

H:"la mia idiota migliore amica" dice posando le sue mani sulle mie e togliendosele da sopra gli occhi

K:"hey non sono idiota" mi giro dandogli le spalle e incrociando le braccia al petto fingendomi offesa

H:"ma è un complimento"

K:"chiamalo complimento quello" dico divertita girandomi verso di lui

H:"ti ricordi quanto spesso dicevi a Niall idiota prima? Ecco è la stessa cosa, è affettivo" mi fa notare lui "l'ultima volta che gli hai detto idiota?" mi chiede mentre mi fa cenno con la testa di incamminarci

K:"non lo so, direi molto tempo fa". In effetti era davvero molto tempo che non gli dicevo cose del genere, ma anche quando gli dicevo quello lo amavo, prima erano quasi più le volte che gli dicevo idiota che quelle che gli dicevo ti amo, ora è il contrario, gli dico spesso, forse anche troppo spesso, ti amo e ho paura che tutto questo amore possa finire da un giorno all'altro, ho paura che il per sempre non si possa realizzare. Ho paura di perderlo e con lui tutto questo, perdendolo potrei anche ritornare quella acida di sempre ma in fondo non volevo, la nuova me mi piace e non voglio tornare quella di prima. Ho paura delle conseguenze che potrebbe portare perdere Niall, ma in fondo la mia paura più grande è perderlo. "allora com'è la vita delle star? Com'è girare il mondo per mesi interi?" chiedo cercando di distogliere la mia mente da quella serie di pensieri che mi tormentavano da parecchio tempo

H:"bè è bello girare per il mondo e vedere posti mai visti ma è faticoso, a volte la mattina siamo in una città e la sera siamo in un'altra magari dall'altra parte del paese e a volte capita che la stessa sera abbiamo anche un concerto" mi dice rivelando i segreti del mestiere "poi stare lontani anche molti mesi dalla propria famiglia e dalle persone a cui vuoi bene è faticoso"

K:"oh come sei dolce Hazza" lo abbraccio fino a stritolarlo quasi

H:"posso farti una domanda?" mi chiede liberandosi dalla mia presa, io scuoto la testa per incitarlo a parlare

H:"ma come fate tu e Niall? State lontano mesi e mesi ma la vostra relazione è stabile e duratura, io non riuscirei a mantenere una relazione a distanza, sarebbe troppo impegnativo"

K:"Harry" attiro la sua attenzione infatti smette di camminare e si gira verso di me "ti dico la verità, non è per niente facile a volta anche io vorrei che non continuassimo questa relazione così, non ce la faccio a stare anche per tre mesi senza mai vederlo, solo sentendolo a telefono"

H:"ma cosa ti da la forza di continuare?"

K:"sapere che mi ama e che ritornerà per stare con me, non sai quanto è bello quando mi dice che il giorno dopo mi potrà abbracciare"

H:"sai da questo punto vi invidio"

K:"lo so" dico modesta "anche molte fan sono invidiose" lo faccio sorridere e appena vedo il suo sorriso mi scappa una risata

H:"scusa ma Niall lo sa che siamo usciti?"

K:"in realtà no"

H:"lo sai che se vede delle foto si preoccupa? Non sai quanto ci tormenta in tour quando vede una foto con quel tuo amico, è geloso del fatto che lui ti può vedere tutti i giorni"

K:"non ti preoccupare, capirà benissimo" mi viene in mente il discorso che avevamo fatto quando eravamo a New York "ma voi come fate con le fan? Sono assillanti, quando io e Niall giravamo per New York ci hanno circondato"

H:"si, a volte anche noi veniamo circondati, ma non in tutti i paesi, sicuramente l'America è il posto peggiore" si guarda intorno mentre entriamo nel parco "ma cosa mi volevi dire?" bene, ora come glielo dico senza ferirlo?

K:"si...ehm...come dire...diciamo che ho saputo o meglio ho visto che a New York hai passato parecchio tempo con Taylor Swift" mi interrompe senza farmi finire la frase

H:"si, abbiamo passato un pò di tempo insieme e ci siamo trovati molto bene" mi confessa lui

K:"ti piace?" si gira verso di me e mi guarda strano, in effetti non mi ero mai fatta i fatti suoi in questo campo, ma c'è sempre una prima volta

H:"bè si, è bella e simpatica"

K:"e scommetto che vi siete dati anche già da fare" mi guarda sbarrando gli occhi "bè se sei andato a dormire nel suo albergo questo è quello che si pensa" era arrivato il momento di vendicarsi del suo rinfacciarmi dell'Italia

H:"non sono fatti tuoi" mi dice lui con uno strano ghigno in faccia

K:"e qua ti sbagli, sei il mio migliore amico e devo pensare a te e devo pensare anche a smentire eventuali rumors e poi mi devo pur vendicare dell'Italia" gli dico divertita

H:"perchè vuoi pensare a me?"

K:"perchè non mi piace Taylor, mi sta antipatica" mi guarda sperando in un mio chiarimento "non lo so, non la conosco bene ma mi dà l'idea di essere antipatica, poi ripeto non lo so, ma a pelle mi sembra antipatica"

H:"ma non la conosci bene e poi non puoi decidere con chi devo e con chi non devo stare"

K:"non sto dicendo questo, sto dicendo solo quello che penso io e inoltre ho paura che possa lasciarti spezzandoti il cuore come a fatto con tutti i suoi ex e poi non voglio che tu ci stia male, mi preoccupo solo per te nient'altro" cala il silenzio e continuiamo a camminare lui con la testa abbassata mentre tirava un calcio a un sassolino "e poi sta antipatica anche agli altri, soprattutto a Niall...sarà che è più alta di lui ahaha" dico riuscendo a strappare un sorriso anche a Harry "poi ripeto, se tu sei felice con lei e ti senti bene sei libero di fare quello che vuoi"

H:"... Mi fa piacere che hai espresso le tue opinioni"

x:"Harry! O mio dioo!! Harry Styles" si avvicina una ragazzina seguita da un gruppo formato da altre ragazze

x:"Kika? Che ci fai con Harry? E Niall?" inizio a non sopportarle più le fan, sono loro ma sembra che qui la star sia io

x:"Harry un autografo" allungano libri, cd o semplicemente fogli di carta e penne permettendo a Harry di autografarli e poi si avvicinano a me

x:"Kika stai tradendo Niall? Ma avete una relazione segreta? Harry un pò di tempo fa sei andato a casa sua"

H:"siamo solo amici" dice per poi afferrarmi per il polso e trascinarmi lontano da quella folla

K:"io non ce la faccio, non posso uscire che loro mi dicono che tradisco Niall, la prossima volta esco con un peluche gigante di un elefante e poi voglio vedere se mi dicono che lo sto tradendo lo stesso" dico seria per poi guardare Harry e iniziare a ridere.

H:"ahahah perchè un elefante?" mi chiede smettendo di ridere per un attimo

K:"ma che ne so, è il primo animale grande che mi è venuto in mente e poi non mi piace la coca cola" dico ovvia ma lui mi guarda non capendo "e-le-fante, coca cola?" appena capisce mi da una spinta leggera sul braccio

H:"da quanto non sentivo le tue battute" continuiamo a camminare

K:"che fate per fine anno?" chiedo cercando di continuare un discorso

H:"io vado a New York per stare con Taylor e gli altri boh credo che vengano qui"

K:"non sai quanto vi invidio, girate per il mondo, niente scuola, niente compiti, fate quello che vi piace"

H:"bè il mondo potresti girarlo anche tu,ovviamente non tutto il tempo ma potresti raggiungerci ogni tanto"

K:"non credo proprio che potrei, chissà come mi hanno fatto andare a New York, credo che se glielo chiedo potrebbero dirmi 'hai raggiunto Niall, siete stati insieme,hai visto New York, hai visto il loro concerto ora basta viaggi per qualche mese' e sai che palle poi" finisco divertita

H:"bè non puoi saltare sempre la scuola. Come va? È sempre la palla di sempre?"

K:"oh si e da quando voi non ci siete è ancora di più una palla o almeno per me, Giò stava con Ryan e i suoi amici e mi ha appeso, poi il lavoro non ne parliamo, si è bello vendere chitarre ma sempre la stessa cosa..." gli dico omettendo il fatto che l'unica cosa che rendeva interessante il lavoro era Mike, parlare con lui era bello, gli posso dire tutto e lui non si lamenta mai "ma parlando di altro, sicuramente tutti ve l'avranno già detto ma è stato davvero bello"

H:"in effetti si, ce l'hanno detto molte volte e un sacco di persone e comunque grazie" mi dice sorridendo

H:"poi quando ti ho indicato e Niall si è commosso ahah"

K:"ma cosa gli hai detto per farlo guardare?"

H:"gli ho detto di venire a leggere un cartellone, poi quando si è avvicinato gli ho indicato te e bè il resto lo hai visto no? Era davvero felice di vederti" mi dice lui facendo ritornare in mente la scena in cui Niall era sul palco tra le braccia di Harry

K:"lo so, me l'ha detto. Harry" si ferma - di nuovo - e si gira verso di me "ho paura che con la vostra fama possa perdervi, possa perdere te come migliore amico, ho paura di perdere Niall"

H:"non ti abbandonerà mai, è troppo innamorato di te per perderti, vuole mantenere la sua promessa fin quando ne sarà in grado" mi dice lui. A quelle parole mi scappa un sorriso involontario, sapere che è troppo innamorato di me per lasciarmi andare mi fa sentire voluta, sapere che il suo desiderio è lo stesso mio mi fa capire quanto ognuno sia la metà dell'altro, sapere che vuole che sia sua 'per sempre' mi fa sentire bene, mi fa smettere di pensare che possa perderlo

K:"Harry grazie per avermi aiutato" lo abbraccio e gli do un bacio sulla guancia, forse non avrei dovuto ma è pur sempre il mio migliore amico e non posso comportarmi in base a quello che le fan possono pensare. Lui è il mio migliore amico e Niall il mio ragazzo, non potrei mai tradirlo. "io ora vado, ci sentiamo Hazza" gli scombino i ricci

H:"ciao migliore amica" lo saluto con un ultimo abbraccio e mi incammino. 'era davvero felice di vederti' mi ritornano in mente le parole che poco prima mi aveva detto Harry 'è troppo innamorato di te per perderti'. Decido di fare una piccola deviazione prima di tornare a casa per andare da Niall anche per spiegargli eventuali foto. Arrivo sotto casa sua, busso alla porta e mentre aspetto che mi apra la porta una fan si avvicina

x:"Kika ora vai da Niall per stare con lui sperando di coprire la tua uscita con Harry? Ho fatto le foto, so che lo stavi tradendo" mi dice lei senza preoccuparsi di quello che stava dicendo. Appena mi giro verso di lei però sento la porta aprirsi, mi giro verso di lui e lo guardo negli occhi "ho le foto" dice la fan prima di andarsene, mi giro verso Niall e mi avvicino a lui

N:"che foto?" mi chiede senza neanche salutarmi

K:"si ciao anche a te" si scosta e mi fa entrare, ma non parla, voleva una risposta "Niall mi sono vista con Harry, abbiamo fatto una passeggiata visto che era meglio non farlo venire a casa perchè c'era Giò e non sarebbe stato meglio andare da lui" si siede sul divano, quella solita luce che aveva negli occhi quando mi vedeva sembrava essersi spenta "gli ho detto di Taylor" appena sente queste parole alza lo sguardo divertito, mi fa cenno di sedermi accanto a lui

N:"che gli hai detto?"

K:"che non so quanto possa essere giusta per lui, a me e anche a voi sembra antipatica, gli ho detto che ho paura che possa spezzargli il cuore come ha fatto con tutti i suoi ex ma comunque non posso farci niente, deve scegliere lui con chi stare"

N:"ahahaha ma io scherzavo quando dicevo che glielo dobbiamo dire"

K:"io no" gli faccio l'occhiolino "e poi è costretto almeno a sentirmi, sono la sua migliore amica, forse un pò ho ragione no?" mi guarda dritto negli occhi

N:"quanto posso amarti" mi dice prima di farmi stendere sul divano e poi stendersi su di me.

K:"questo me lo devi dire tu" si poggia sulle mani per non pesarmi

N:"ok, allora tanto" dice prima di piegare le braccia e avvicinarsi per baciarmi

K:"non è da me dirlo e lo sai, ma è vero, io di più" incrocio le mani dietro la sua nuca e lo avvicino di più a me, poggia le sue labbra sulle mie, ormai combaciavano alla perfezione come se fossero state create apposta per stare insieme, come lo yin e lo yang, senza una metà l'altra non può vivere. Dischiudiamo le labbra permettendo alle nostre lingue di giocare vogliose di assaporarsi a vicenda, vogliose di rincorrersi fino allo sfinimento, vogliose di rimanere a contatto fin quando non ci sarebbe mancato il fiato. Si allontana leggermente per passarsi la lingua sul labbro inferiore poi si riavvicina e posa di nuovo le sue labbra sulle mie insaziabile di avere un contatto maggiore

N:"passerei giorni interi a baciarti" mi dice a fior di labbra per poi lasciarci diversi baci a stampo

K:"sai, sono disponibile" dico sorridendo nel bacio. Riprendiamo a baciarci continuando a modellare le nostre labbra ma senza approfondirlo. Non posso ancora pensare a come mi ha cambiata Niall, mi sta facendo diventare insaziabile di baci, un semplice bacio non mi basta più, ho bisogno di sentirlo vicino, di sentire il suo sapore.

N:"ti amo" dice prima di lasciarmi una scia di baci dalle labbra, sull'angolo della bocca, sul profilo della mascella fino al collo

K:"anche io" si sofferma a baciarmi solo il collo "sai, me lo stai facendo dire troppo spesso" gli dico ma lui sembra non starmi a sentire infatti localizza i baci in un solo punto. Me ne da diversi nello stesso punto per poi soffermarsi più a lungo e succhiare leggermente la pelle fino a farmi arrossare la zona, mi guarda e mi sorride compiaciuto per poi ritornare sul punto di prima e passarci appena la lingua

N:"a me piace, mi piace quando me lo dici ogni volta, adoro quando mi incolpi di averti cambiato" mi lascia altri baci sul collo

K:"si, ti incolpo, è colpa se mi hai rubato il panino, è colpa tua se all'inizio ti odiavo, è colpa tua se poi mi sei piaciuto, è colpa tua se mi sono inventata quella cosa della porta, è colpa tua se c'è voluto tanto prima che ci baciassimo la prima volta, è colpa tua se ora sono più di due anni che stiamo insieme" dico tutto d'un fiato mentre lo guardavo negli occhi. Solo dopo mi accorgo di quello che avevo detto: sono più di due anni che siamo insieme, mi perdo nei suoi occhi che avevano iniziato a fissarmi

N:"due anni, sto mantenendo la parola"

K:"ci pensi che sono due anni? Già due anni, i due anni più belli di sempre"

N:"anche i miei due anni più belli" si riavvicina a me "due anni che ti amo come non ho mai amato nessuno" dice per poi posare dolcemente le sue labbra sulle mie

K:"due anni che ho perso la testa per te" a queste parole mi sorride "due anni mozzafiato" poso una mano dietro il suo collo e l'altra la infilo tra i suoi capelli e lo avvicino a me per far combaciare di nuovo le nostre labbra. Ci stacchiamo e appena Niall si alza da sopra di me il calore del suo corpo si disperde smettendo di proteggermi e un brivido mi percorre tutta la schiena, mi tende una mano e mi fa alzare. Rimango ancora un pò da lui e poi ritorno a casa. Apro la porta "sono tornata" avviso Giò chiudendomi la porta alle spalle

G:"ciao Kika" dice senza alzarsi dal divano e mi costringe ad andare vicino a lei "uh guarda un vampiro" dice divertita mentre io cerco di coprirmi il succhiotto che mi aveva lasciato prima Niall "vampiro poco furbo però, ti morde in posti troppo visibili" la fulmino con lo sguardo per poi sedermi vicino a lei e guardare un pò di tv insieme.

 

 

buon pomeriggio ragazze!! Come state? Io sono eccitatissima, giovedì esce This Is Us e io andrò a vederlo!! Non ci credo ancora, mi sembra ieri quando hanno annunciato il film... chi di voi andrà giovedì al cinema?? 
Che dite del capitolo? Vi piace? Cosa pensate di Giò che confessa alla sorella di amare ancora Harry?

ECCO LA COSA IMPORTANTE:
con il prossimo aggiornamento la storia si conclude, il prossimo sarà l'epilogo e per questo abbiamo deciso di farlo più lungo degli altri capitoli.
Però non demoralizzatevi, la storia sarà anche finita, ma io e l'altra autrice abbiamo pensato che potremmo scrivere qualche one shot con gli stessi personaggi, per farvi sapere cosa ha riservato il futuro per loro
Spero che l'idea vi piaccia :)

spero quindi che il capitolo e la notizia vi siano piaciuti e che lasciate recensioni, tante tante.
un bacio e al prossimo aggiornamento 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Fedh_nh