Fanfic su artisti musicali > Green Day
Segui la storia  |       
Autore: WalkingContradiction    01/09/2013    1 recensioni
Mi chiamo Billie Joe Armstrong. Ho Vent'anni. Vivo a Oakland, al 432 di Liberty Street e lavoro nel pub Black Trees, a 100 m da casa mia.
Genere: Drammatico, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Altri, Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Nuovo personaggio
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Love
 
 
 
I giorni passano veloci e sereni ed anche io, ogni giorno che passa, mi sento sempre più leggero.
Da qualche tempo non mi sveglio più la notte. Angel ha il viso più tranquillo  e meno tirato poiché non deve più passare mezza notte nel suo letto e mezza nel mio.
Ho scoperto che Angel è il presidente di una piccola agenzia ed ha molti dipedenti di cui dice fidarsi molto, per questo spesso è a casa a tenermi compagnia.
Ho anche avvertito Mike della mia posizione e quando il lavoro e i soldi glielo permettono viene a farmi un saluto prendendo i bus di linea.
E' venuto solo un paio di volte e so che gli dispiace non poter fare di più. Dispiace molto anche a me perché prima ci vedevamo ogni giorno, ma non mi sento ancora abbastanza tranquillo a tornare a casa... poi qui c'è Jared...
Ho fatto amicizia con sua sorella, è molto simpatica e molto simile a lui in certi modi di fare: Jared è una persona che lascia la sua impronta ovunque.
Lui viene a trovarmi ogni giorno dopo il lavoro e quello è il momento che amo di più di tutta la giornata.
E' cambiato, e anche molto! Non fa più discorsi impossibili su come impossessarsi dell'istituto e liberare tutti i bambini per tentare la fuga su un treno merci e girare il mondo in una mongolfiera gigante. Ha capito che non si può fare.
Ma il suo modo di ragionare, di vedere le cose... quel modo particolare che adoro e mi lascia perplesso ogni volta che l'ascolto è sempre lo stesso.
E io l'adoro per questo.  Per tutto.
Ora sono alla finestra di camera mia ad aspettare che torni: non vedo l'ora!
Forse è stupido comportarsi così... in fondo non sono più un bambino...
ma mi fa piacere che come c'era, c'e' ancora per me...
" Billie!" Mi sento chiamare da Angel.
" Sono qua, Angel!" Rispondo alzandomi e sporgendomi verso la porta.
Lui è in corridoio e mi viene incontro, è appena tornato.
Appena mi è vicino mi prende il viso e accarezza i miei occhi privi di bende " Finalmente..." Sospira " Non vedevo l'ora di vedere i tuoi occhi senza barriere" Mi sorride.
Io ricambio... naturalmente sono felice anche io.
" Cosa stavi facendo?" Mi domanda mentre si leva la giacca e l'appende.
" Nulla... aspettavo Jared..." Rispondo indifferente.
Lo vedo sorridere teneramente " L'ho incrociato in auto" Mi informa e il mio viso si illumina " Sarà qui a momenti"
E proprio pochi secondi dopo il campanello suona.
Mi fiondo immediatamente alla porta sorpassando Angel che mi guarda sorridente.
La apro e mi trovo davanti i suoi occhi.
Mi osserva alcuni istanti e sorride strigendomi a se' " Sono felice per te" Mi sussurra.
Lo prendo per mano e ci dirigiamo nella mia stanza.
Lo vedo accennare un saluto ad Angel prima di chiudere la porta alle sue spalle.
Gli do appena il tempo di voltarsi e mi butto sulle sue labbra, accarezzandogli il petto.
" Accidenti..." Sospira appena mi allontano un po' " Non mi lasci nemmeno il tempo di ammirare i tuoi occhi...?" Mi domanda portandomi le mani al viso e baciando prima un occhio e poi l'altro, percorrendo con l'indice la leggera cicatrice che lo trapassa.
" Sono bellissimi..."  Mi sussurra soffiandomi sulle labbra.
Lo bacio di nuovo più lentamente, gustandomi il sapore della sua saliva e godendomi quella sensazione che mi pervade ogni volta che le nostre lingue danzano insieme.
Lentamente porto le mani intorno al suo collo e gioco con i suoi capelli, mentre le sue si muovono lungo la mia schiena fino ad arrivare alle natiche. Lo sento stringerle dolcemente ed una piacevole scossa mi pervade tutto il corpo.
Mentre continua a baciarmi mi solleva e mi adagia lentamente sul letto.
Si mette a cavalcioni su di me e mi sorride, accarezzandomi una guancia prima di riprendere a baciarmi.
Tasto le sue braccia lisce e muscolose, mentre le sue mani superano la barriera della mia maglietta e cominciano a massaggiarmi la pancia e il torace.
Mi sento in paradiso... le sue mani sulla mia pelle sono fantastiche.
Continuo a giocare con i suoi capelli, mentre esse scendono lungo i miei fianchi.
Si solleva interrompendo quel fantastico bacio e mi leva la maglietta. Inizia a baciare il mio collo e io scosto la testa per lasciarlo fare mentre dalla mia bocca cominciano a uscire lunghi sospiri.
 Scende più giù ed inizia a stuzzicare un capezzolo, una sensazione fantastica mi pervade " J-Jared..." Balbetto.
" Sono qui piccolo..." Mi sussurra all'orecchio, lasciandomi un leggero bacio sulla tempia. Ormai sono in trance.
La sua lingua percorre la mia pancia e raggiunge l'ombelico. Mormoro di nuovo il suo nome, mentre il mio respiro si fa più pesante.
" Non preoccuparti... " Mi sussurra mentre sento le sue mani sbottonarmi il bottone dei Jeans, tira giù la cerniera.
Ti desidero Billie.
Mi irrigidisco improvvisamente spalancando gli occhi.
Sei mio amore...
Grido e Jared si allontana subito da me, spaventato.
" Billie?" Mi chiama.
Non mi sono mosso dalla mia posizione, sono ancorato al letto, sto tremando...
" Sc-usami... Ja-red..." Balbetto mentre le lacrime iniziano a scendere dai miei occhi.
Non sono guarito... dentro non ancora...
Jared si avvicina e mi aiuta a sollevarmi, mi stringe a sè.
" Scusami tu, piccolo... non dovevo..."
Sprofondo fra le sue braccia... mi sento di nuovo piccolo, piccolo come non mai.
" Scusami davvero, scusa, scusa..." Continuo a mormorare sconvolto mentre in me cresce il terrore di poterlo perdere per quella reazione.
Jared resta in silenzio e questo mi terrorizza... perchè non parla??
Continuo a singhiozzare, fino a che sento le sue dita sottili tirarmi su il mento, incrocio il suo sguardo: è preoccupato.
" Non devi chiedermi scusa... non hai fatto nulla" Mi sorride teneramente " e non devi piangere... ho sorpassato il limite"
" Ma io ti voglio bene, Jared" Mormoro, ho paura che abbia frainteso tutto, che ora non mi voglia più vedere.
" Lo so, piccolo..." Mi sussurra " Dai, asciugati le lacrime. Andiamo a prenderci un bel gelato in centro, ok??"
Il suo sguardo mi ha convinto. Annuisco asciugandomi gli occhi. ho avuto paura per nulla... meno male.
Jared è ancora meglio di ciò che pensavo.
 

 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Green Day / Vai alla pagina dell'autore: WalkingContradiction