Ciao
a tutti!
Scusate
per il mio enorme ritardo ma ho pensato a come
allungare il capitolo ed ho trovato spunti leggendo dei libri.
Inoltre
sono stata abbastanza impegnata.
Spero
che la lunga attesa da parte vostra sia ben ripagata da questo capitolo.
BUONA LETTURA.
Si
trovava in un’ampia stanza. Era seduta ad una scrivania di mogano.
Ad
una parete c’era un armadio bianco a tre ante con disegni floreali agli angoli.
Accanto
alla scrivania c’era un’ampia porta finestra che portava ad un terrazzino il quale
si affacciava al giardino del palazzo.
Dietro
alla scrivania c’era un letto a baldacchino, con le colonne di oro e le tende
di seta.
La
ragazza indossava un lungo vestito rosso con le maniche a sbuffo e con dei fili
dorati che formavano una V rovesciata sotto il seno.
Improvvisamente
la porta si spalancò e si vide una figura completamente vestita di nero, della
quale non si vedeva neanche il volto.
La
ragazza si alzò terrorizzata.
La
figura entrò nella stanza con le braccia tese lungo i fianchi e le dita
leggermente incurvate costringendo
la ragazza ad arretrare fino ad arrivare alla parete.La
figura giunse molto vicina
alla ragazza.
Con
uno scatto,però, la ragazza riuscì a graffiare il
volto della figura tramite uno sfogliacarte a forma
di pugnale.La ragazza cercò di colpire nuovamente la
figura al petto ma quest’ultima schivò il suo colpo e
le torse il braccio facendo cadere a terra l’arma. La ragazza aprì la bocca per
gridare ma la figura non glielo permise perché le
premette una mano sulla bocca.Poi, continuando a
bloccarle la bocca, la prese in spalla e uscì dalla stanza.
Percorse
tre rampe di scale giungendo nei sotterranei del castello.
La
ragazza era terrorizzata, aveva paura di quello che le sarebbe potuto accadere.
La
figura entro nei sotterranei e butto in malo modo la ragazza dentro un’abside.
La ragazza con un filo di voce disse “Cosa vuoi?”
Poi
vide che la figura armeggiava con mattoni e …..”NO, NO
,NON FARLO!”
Akane si mise di scatto a sedere sul letto. Era madida di sudore e
aveva il respiro affannoso.
Ranma se ne accorse e disse “Akane cosa
c’è?”
Ma
lei non gli rispose. Ranma si preoccupò e si avvicinò
al suo letto.
Ranma: “Cosa c’è?” Akane sussurrava “Sono
morta…sono morta….”
Ranma rimase completamente scioccato. Si chiedeva come
Le
mise le mani sulle spalle e la scosse dicendo:
“AKANE
RIPRENDITI!E’ stato solo un incubo!”
A
quelle parole Akane si svegliò, come se fosse stata per tutto quel tempo ipnotizzata.
E
rivolse lentamente lo sguardo verso Ranma.
Improvvisamente
iniziò a piangere e a tremare.
Ranma era sempre più sconvolto.Akane: “Che
paura che ho avuto!”
Ranma prese coraggio e la abbracciò.
Akane, sempre piangendo: “E’ stato terribile! Katy…katy è stata murata viva!”
Ranma rimase attonito a quella rivelazione ma
continuò a tenere Akane tra le sue braccia.
Akane: “E’ ….è stato orribile! Lo ho vissuto in prima persona! La
protagonista era Katy ma io vedevo dai suoi occhi!”
Capendo
quello che Akane aveva provato la strinse ancora più forte
Ranma: “Sì, hai avuto una bruttissima esperienza, ma è tutto finito
adesso”
E
continuando ad abbracciarla riuscì a farla smettere di piangere.
Poi
aggiunse: “Senti, se ti va domani potremo vedere di andare sulla collina dove
ci sono le rovine del castello. Forse riusciremo a capirci qualcosa”
E
così il giorno successivo partirono per la collina.
Salve
a tutti. Piaciuto questo capitolo!
Spero
che vi faccia provare le stesse sensazioni che ho provato io
mentre lo scrivevo.
A
presto