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Autore: slash99    01/09/2013    4 recensioni
I Guns N Roses si erano appena trasferiti alla Hell s Hous, Axl era scappato per rifarsi una vita, ma non si può scappare dalle propie origini, Stuart, il fratello di Rose andrà in carcere, e sarà Axl a doversi prendere cura di una nipotina di cui non conosceva l' esistenza, ma questa non è una semplice bambina, dietro ci sono problemi legati al suo passato.
Ci sono tanti segreti dietro a questa storia, troppi.
E come si comporteranno gli altri?
E cosa succederà con l' atraente asistente sociale?
Genere: Comico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I due giorni passarono in fretta, era un lunedì , alle 9:00 del mattino qualcuno busso a casa Guns, stranamente erano tutti già svegli.

Ad aprire alla porta fù Duff, che fece entrare una bellissima ragazza con i capelli neri, e occhi azzurri, magra, e alta, vestita in giacca e camicia, con in mano una valigia nera e in un altra stringeva la mano di una bambina che si nascondeva dietro le gambe della ragazza:

-Salve, sono Alice, l' assistente sociale, lei è il signor Rose?- chiese la ragazza porgendogli la mano -Ciao io mi chiamo Alic... volevo dire Duff- disse il ragazzo incantato dalla donna, porgendogli una mano -Axl è di là, vieni ti accompagno- così dicendo guidò sia la donna che la bambina, che fino ad allora non era stata calcolata.

Entrando nella sala si potevano notare quattro ragazzi seduti sul divano, lei appoggiò la valigia sul pavimento -Chi di voi è il signor Rose?- chiese la donna, che lascio sbalorditi i ragazzi, data la sua bellezza -S..sono io!- affermò un ragazzo dai capelli color carota, alzandosi dal divano e dirigendosi verso la figura femminile, porgendogli la mano -Piacere- affermo quest' ultima afferrandola -Piacere, lei dove è?- chiese un ragazzo un po' impaziente.

A quel punto Alice tirò un braccio, che teneva dietro la schiena, data la pressione fattagli da chi tirava -Vieni piccola nessuno ti farà male qui- così dicendo da dietro alla donna ne usci una bimba scheletrica, molto piccola, aveva dei lunghi capelli dello stesso colore di quelli di suo zio, e degli occhi verdi come quelli di quest' ultimo.

-Lei è Lucy- La piccola non alzo una sola volta lo sguardo, lo teneva sempre basso, e ad Axl sembrò di vederla tremare

-Ciao, io sono Axl Rose, ma puoi chiamarmi pure zio- disse un po' impacciato, e porgendogli la mano, ma Lucy con uno scatto indietreggio impaurita.

Axl aggrotti le sopracciglia.

-Signor Rose le dovrei parlare in privato- disse Alice.

I due andarono in cucina per parlare da soli

-Lucy non è una bambina qualunque- disse subito Alice.

-In che senso?- chiese l' altro allarmato .

-Lei è una misantropa-.

-Una misa che?- chiese Axl.

-Una misantropa è colei che odia la razza umana, e tende a isolarsi, nel suo caso anche a non parlare le è stata causata dal suo passato con il padre- .

-Che cosa le ha fatto?-.

-Lui non ha mai confessato, e Lucy nessuno di noi la mai sentita parlare, ma le prove sono schiaccianti.

È successo un mese fa, la polizia è stata avvertita dalla vicina di casa, una certa Mary Star, una anziana signora, che dal suo appartamento sentiva tutti i giorni, e avvolte di notte delle grida, la polizia arrivo dopo dieci minuti, busso alla porta, ma nessuno apri, tutti sentivano delle grida, allora gli uomini scassinarono la porta, e... quello che trovarono fù orribile, trovarono suo fratello a cavalcioni su Lucy, con una mano teneva una cintura, e con un altra un coltello, la cintura la usava per frustare la bambina, e con il coltello le...mi scusi, ma il solo pensiero mi fa rabbrividire , con il coltello le procurava dei graffi sulla schiena, gli lacerava la pelle- disse la ragazza deglutendo inorridita.

Axl si portò una mano alle labbra, era disgustato, non riusciva a crederci.

-Ha... avuto abusi- chiese Axl balbettando, era nauseato, il solo pensiero di suo fratello seduto su quella bambina lo faceva star male -Sessuali, no, ma suo padre si divertiva a inciderle la pelle, la schiena è piena di incisioni, per fortuna nessuna di queste è in profondità- rispose la ragazza, poggiando una mano su tavolo che gli si poneva affianco.

-Quindi se ho capito bene non sa parlare?- disse lui per cambiare discorso -A contrario sa parlare, ma ripudia la razza umana, perché è provabile che vedendo il padre pensa che tutti siamo così, odiando il padre quindi odia tutti- -Ho sempre odiato mio fratello, ma ora lo odio ancora di più, quindi dovrei aiutare la bambina ad aprirsi, giusto?- -Si, noi non ci siamo riusciti, ma pensiamo che con un parente potrebbe cambiare, anche perché abitando insieme dovreste stringere un bel rapporto- Axl sospirò, fece un secondo di silenzio, e poi scoppio -Io non ne sono capace! Mi vedi come sono messo? Come posso aiutare una bambina problematica se ho bisogno io stessi di aiuto?- esclamo lui quasi arrabbiato, posandosi una mano sulla fronte.

Alice si avvicinò a lui, gli poso una mano sulla spalla, quasi per conforto

-Non ti preoccupare, per questo svolgo il mio lavoro, per assicurarmi la salute dei bambini, e per aiutare la gente alla quale vengono affidate, per qualsiasi problema questo è il mio numero- disse porgendogli un biglietto con un numero -Stai facendo un flirt con me!- disse lui per sdrammatizzare, provocando la risata di lei -No, chiamami se ne hai bisogno.

Ci sono delle cose che devi sapere, è allergica alle noci, e quella di là è la sua valigia, dentro ci sono i suoi vestiti, verrò una volta ogni tre giorni a controllare la situazione della bambina, il più delle volte verro di sera, per accertarmi che la bambina non vada a letto troppo tardi- -Come siete rompi palle!- affermò lui -Purtroppo sono queste le regole, e devo vedere dove dormirà Lucy- -Si, vieni, per di qua!- così dicendo Axl guidò la ragazza nella camera da letto dove dormivano Slash, Izzy, e Axl, ma dato il nuovo arrivo Axl andava a dormire sul divano per cedere il letto alla bambina.

-Bene, ora ti devo fare domande stupide, ma essenziali, disponete di cibo per il minore, di farmaci, e di varie cose per le sue varie esigenze- -Si, quanto ne bastano per non farla morire, ma che razza di domande sono?- -Molto stupide, ma sono d' obbligo, bene, direi che ho finito, ritornerò tra tre giorni, per controllare la situazione, se qualcosa non andasse bene non esitare a chiamarmi, anche durante la notte- -Deve essere duro il tuo lavoro!- -Non sai quanto, ma quando c' è la passione non importa. Un ultima cosa, Axl ti prego, non fare cazzate, intesi?- -Ci proverò- -Mi fido di te, ci vediamo- così dicendo la donna gli porse la mano, si diresse verso la sala per salutare i ragazzi e la bambina, e usci dalla casa. Axl si diresse verso la sala, dove trovò Slash, Steven, Izzy e Duff seduti sul divano che cercavano di parlare con Lucy.

-Che state facendo?- -Non siamo simpatici a tua nipote, non ci vuole parlare!- affermò Izzy -Non si può dire che ha cattivo gusto!- affermo il rosso, facendo una risatina -Lo sai che sei cattivo?- disse Steven -Sono solo diversamente simpatico- rispose l' altro. Notò che Lucy aveva una maglia dei Queen -Ti piacciono i Queen?- Lei si portò una mano al petto, annuendo, ma sempre tenendo gli occhi bassi, si mordicchiava nervosamente le labbra.

-Anche a noi piacciono, guarda qua- così dicendo l' uomo si diresse verso lo scaffale alle sue spalle, e ne estrasse un EP, porgendolo alla piccola, sopra c' era scritto Queen -Lo conosci- Lucy ci mise una mano sopra, quasi come se gli ricordasse qualcosa.

Dopo pochi secondi annui per la seconda volta, in risposta verso la domanda dello zio -Che figata di nipote!- affermò Steven, provocando il sorriso della piccola Lucy. Axl la guardo negli occhi, incrociando il suo sguardo, che divenne subito rosso, lei dalla vergogna riabbassò gli occhi, lui le accarezzò la guancia, lei rialzo lo sguardo facendogli un sorrisino.

 

IL MIO ANGOLO:

eccomi qua con il secondo capitolo, ringrazio nikki_lee_666 che ha recensito, mi ha messo nei preferiti, e mi ha messo nelle seguite, insieme a L-GUNS che ringrazio di cuore, e a notaio slash, che ringrazio, sono commossa :,(

Ringrazio anche ai lettori silenziosi, grazie a tutti, tornando a noi, il secondo capitolo è talmente dolce da far venire il diabete, ma siete sicuri che continuerà così?
NO! assoltamente, no! Farei troppe vittime indiabetate (?)

Tralasciando questo particolare, nei prossimi capitoli, succederanno molte cose, non c' è da dimenticare che lo zio Axl è giovane (24 anni per l' esattezza), e con tanta voglia di divertirsi, come anche il resto del gruppo, vi aspetto nel prossimo capitolo, baci

Slash99

  
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