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Autore: Denny_Chrissie    02/09/2013    2 recensioni
La vita nel Palazzo dei Volturi prosegue tranquilla dopo l'ultimo incontro con i Cullen. Tranquilla finchè un'umana ed il ritorno di una vampira, di una Voltura, assente da un po' non la stravolgeranno...
Genere: Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Volturi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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Capitolo 18- Nuovi dubbi

 

Speravo di non vedere altre persone soffrire o litigare per colpa di quel sentimento che dovrebbe essere piacevole, l'amore... Ero andata a stare sola seduta su di una sporgenza degli scogli lasciando i piedi in ammollo ed osservando le onde che ogni tanto si scontravano contro di essi.

Quando Demetri mi raggiunse risi nel sentirgli dire certe cose ed alzai lo sguardo per poterlo vedere.

«Non stavo pensando a nulla di preciso. Solo che l'amore fa soffrire più di quanto la sofferenza stessa non faccia. E vedere gli altri soffrire non è il mio hobby.» dissi sorridendogli e tuffandomi in acqua. Era l'unico modo che avevo in quel posto per poter scacciare via i pensieri.

Bastò una piccola nuotata per farmi schiarire nuovamente tutto.

«Beh direi che è ora di uscire dall'acqua ed andare da qualche parte a mangiare qualcosa.» dissi ridendo mentre raggiungevo la riva in acqua assieme a Demetri che camminava sugli scogli.

Quando ritornammo a riva Chris e Felix ci raggiunsero.

«Scusate veramente per la richiesta, ma si potrebbe andare da qualche parte a prendere qualcosa da mangiare?» dissi arrossendo leggermente, fortunatamente quella volta lo stomaco non aveva ancora emesso un brontolio. Quando Chris mi chiese dove volevo andare a mangiare la guardai e sospirai...

«Direi che i posti dove potrei andare a mangiare sono tantissimi. Ma anche un semplice bar dove prendere un panino mi sta bene.» dissi sorridendo mentre mi rivestivo, ma non appena la sentii dire che ricordava poco e niente di quando era umana mi rattristò abbastanza. Doveva essere triste non poter ricordare i sentimenti, le persone più importanti, i sapori dei cibi, il freddo o il caldo ed a quei pensieri mi abbracciai da sola come se avessi freddo.

Vedere Chris saltare su Felix e lui far finta di esser spaventato, fu alquanto divertente e non riuscii a trattenermi dal ridere come lo stesso fece anche Demetri.

«Comunque penso che a Felix, Chris inizi ad interessare.» dissi a bassa voce verso Demetri, il quale annuì.

Seguii Demetri e Felix volgendo un ultimo sguardo preoccupato a Chris quando decise che ci avrebbe raggiunti più tardi. Chissà se era meglio veramente che stesse sola o era meglio che ci fosse qualcuno con cui sfogarsi.

«Dite che è meglio seguire ciò che dice?» chiesi tristemente quando eravamo già abbastanza lontani. Demetri mi passò una mano al fianco e mi iniziò a trascinare verso una locanda evitando quasi di rispondermi.

Pov. Demetri

Sentimmo Chris raggiungere e chiedere a Denny aiuto, sicuramente era un problema tra ragazze e riguardava i sentimenti quindi era meglio non entrarci in mezzo.

«Ascolta Felix. Dimmi la verità... Stai provando qualche interesse per Chris in realtà.» dissi osservandolo attentamente e facendogli cenno di andarci a sedere verso la scogliera.

Guardavo Felix comprensivo, anche lui era stra perso per Jane come Chris era stra persa per Alec eppure sembrava che i loro atteggiamenti alle volte fossero un po' troppo per dei semplici amici, ma se ciò era vero se ne sarebbero poi accorti soli col tempo.

«Spero veramente che quel ragazzo prenda una decisione alla svelta...» dissi sospirando mentre osservavo Denny e Chris gesticolare. Denny era davvero bella sia d'aspetto che d'animo e vederla laggiù alla riva con quel fare pensieroso non faceva che ribadirmelo, era bella ma era anche umana e per lei si trattava solo di un piano, senza nessun altro sentimento, a parte forse dell'amicizia.

Non appena Felix venne trascinato da Chris mi girai per guardare dove fosse Denny e la ritrovai seduta sugli scogli; ero incerto se raggiungerla o meno ma alla fine andai da lei.

«Sai, preferisco vederti sorridere che ritrovarti seduta con il volto serio. Credo sempre che per come sia serio tu stia pensando a qualcosa di orribile.» dissi ridendo, non sapendo bene come approcciare.

La guardai tuffarsi e mi sedetti su uno degli scogli mentre lei aveva iniziato a nuotare allontanandosi.

«Già... ha ragione l'amore è davvero incomprensibile.» dissi a bassa voce sospirando ed attendendo che Denny arrivasse poiché stava già nuotando nuovamente verso di me. Quando Chris arrivò dandomi del guardone non potei non lasciar sfuggire una smorfia di disappunto, non pensavo di starla fissando così intensamente da passare per guardone. Appena Denny chiese di poter andare a mangiare qualcosa andai a rivestirmi e dopo poco andò a rivestirsi anche lei.

Improvvisamente mentre ci avviavamo per andare da qualche parte a fare pranzare Denny iniziò ad avanzare una lieve nebbia, sapevo di chi si trattava ma non volevo che Chris lo sapesse, così indirizzai il più possibile i miei pensieri a tutt'altro.

«Dai Denny andiamo a cercare un posto nei paraggi.» dissi cercando di stare al suo passo mentre guardavano Chris saltare addosso a Felix ed interpretare una scena di terrore. A quel vedere non potei non poter ridere.

Quando Chris scappò via vidimo Felix sbalordito e si girò chiedendoci il perché.

«Beh, credo che sia normale la sua reazione.» dissi trattenendo una risata.

«Comunque andiamo. Dovrebbe esserci un posto nei paraggi non fastidioso anche per noi.» dissi ripensando a dov'eravamo passati per venire in spiaggia.

Incitai Denny a camminare.

«Avanti, prima che si scateni il tuo stomaco.» dissi ridendo mentre le cingevo il braccio al fianco per sveltirla nel camminare. Non volevo che si preoccupasse troppo per Christine. Stava già facendo abbastanza per lei nonostante la conoscesse da poco.

 

Pov. Felix

Guardavo Christine che parlava agitata con Denny. Non riuscivo a sentirle a causa delle onde che si stavano facendo impetuose. Alla domanda di Demetri mi voltai verso di lui.

«Amico cosa vuoi che ti dica? Io sono sempre stato innamorato di Jane, ma ora sto scoprendo una bella e dolce ragazza ed inizio a volerle bene. Solo che come tu puoi ben immaginare tra noi due non potrà mai esserci niente. Lei è la migliore amica di Jane ed io il migliore amico del suo unico amore, Alec.» dissi.

«Alec ama Christine ed io non potrei mai rubare la ragazza al mio migliore amico. Quale prova migliore di ciò che è successo prima? Con voi non si è messo ad inveire ma è bastato vedere Chris abbracciata a me che è esploso. Ancora non si rende conto di amarla ma lo farà presto e lei naturalmente correrà da lui senza pensarci su e poi non voglio far soffrire Jane, che forse finalmente mi ricambia.» conclusi.

Avevo appena finito di dire ciò che Chris arrivò e mi trascinò con se per parlarmi.

Non riuscivo a credere a ciò che mi stava dicendo; aveva lo sguardo triste dicendomelo, non avrebbe voluto farmi del male ma lo stava facendo, per il mio bene secondo lei.

«Perché me lo dici tu?! Perché non lo fa lei?!» urlai.

La presi tra le mie braccia e la strinsi forte.

«Grazie piccola!» dissi baciandole i capelli.

«Ora andiamo dai ragazzi ok? Voglio divertirmi e non pensarci e lo stesso dovrai fare tu, ok?»

Raggiungemmo i ragazzi e Chris mi fece sorridere quando definì Demetri guardone ma non riuscii a trattenere una risata quando disse che gli prendeva il nervoso al pensiero che Aro ed Alec sapevano più di lei della sua vita da umana.

«Piccola con il tempo se lo vorrai, potrai dipanare la nebbia che avvolge i tuoi ricordi anche se non te lo consiglio. Credo sia meglio impegnarsi per costruirne di nuovi se non vuoi soffrire ancora!» le dissi.

Mi ritrovai Christine addosso e scoppiai a ridere.

«Aiuto mi ha assalito!» mi diede un colpetto in testa chiedendomi se la cosa mi dispiaceva. Mi liberai e afferratola per le braccia la costrinsi a guardarmi in volto.

«No piccola, assolutamente. Ma preferisco vederti in viso e guardare i tuoi dolci occhi!» dissi guardando abbagliato dai suoi profondi occhi rossi.

«Ma cosa le è successo? Mah, facciamo come vuole» dissi incredulo dalla sua reazione e guardandola scappare via.

«Dai Denny andiamo, devi nutrirti!» dissi voltandomi a guardare Denny e Demetri.


 

Pov. Chris

 

Con decisione tornai da Felix e presolo per un braccio lo trascinai con me senza una parola.

«Felix devo dirti una cosa che non ti piacerà affatto!» dissi quando mi fermai puntando i mie occhi sui suoi.

«Non c'è un modo facile per dirlo e forse non dovrei essere io a dirtelo, ma devo farlo. Non voglio che tu ti illuda ancora.» esordii.

«Felix. Jane non ti ama, ti considera solo un amico, nulla più. Me l'ha confidato prima dicendo di non aver provato nemmeno un briciolo di gelosia nel vederci insieme. Sembrava assolutamente sincera. Mi dispiace tanto...» dissi rimanendo immobile a guardarlo in attesa di una sua reazione.

Mi chiese perchè non glielo dicesse lei. Aveva ragione forse avrei dovuto star zitta ma non volevo vederlo illudersi e poi soffrire di più.

«Lo farà, io ti sto solo preparando. Credo che sia giusto... Vorrei che si agisse così anche nei miei confronti se non avessi la sfortuna di conoscere già da sola i pensieri di Alec!» dissi.

«Felix, ora sono io a giurarti che non ti abbandonerò amico mio. Ci faremo forza a vicenda, se tu vuoi io ci sono.» dissi avvicinandomi a lui. Mi abbracciò e mi ringraziò chiedendomi di cercare di non pensarci più e tornare a divertirci.

Annuii e prendendolo per mano tornammo dai ragazzi.

«Demetri ma dimmi, hai una nuova professione? Da guardia Reale sei passato a Guardone? Smettila di guardarla e fai qualcosa!» sibilai facendogli l'occhiolino una volta che lo raggiungemmo mentre Denny si accingeva a tornare a riva.

Felix sorrise a quella battuta ed io lo feci di rimando. Intanto Denny ci raggiunse chiedendo di poter andare a mangiare da qualche parte.

«Certo, dove vuoi andare? Non ricordo dove andavo a mangiare da umana. La trasformazione ha cancellato anche questi ricordi insieme a molti altri, purtroppo...» dissi.

«Sinceramente se penso che Aro conosce la mia vita umana interamente e che persino Alec e Jane ne sanno molto più di me mi prende il nervoso!» sbottai mentre mi rivestivo.

Felix questa volta scoppiò a ridere e poi mi disse che la nebbia nei miei ricordi si sarebbe dipanata più in la se volevo ma che era meglio costruire ricordi nuovi. Non potevo di certo dargli torto.

«Io odio la nebbia e sono stufa di averla sempre nei miei ricordi od attorno quando combatto con chi sai tu e tra poco persino qui!» dissi indicando la foschia che vedevo all'orizzonte.

«Vedete, ora le cose sono due, od è nebbia naturale o chi sappiamo noi sta usando il suo potere.» dissi contrariata.

«Quasi quasi preferisco la seconda opzione. Quando torniamo dopo che avrai mangiato voglio potermi fare un altro bagno. Dopo cena dobbiamo essere nuovamente a Palazzo e voglio godermi questo tempo fuori fino in fondo! Godiamoci questa libertà! In questo momento non abbiamo vincoli di nessun tipo, quindi... Divertiamoci!!!» dissi ridendo e saltando sulla schiena di Felix. Gli diedi un colpetto in testa sentendolo lamentare scherzosamente.

«Ti dispiace per caso?»

Lo guardai allibita nel sentirlo dire dolcemente che preferiva guardarmi negli occhi. Che Jane avesse ragione? Finora i suoi pensieri non avevano mai rivelato un sentimento nei miei confronti ma il suo modo di guardarmi era diverso. E se per caso li avessi accuratamente evitati? Certo che si era ripreso dalla notizia di Jane troppo velocemente; rideva e scherzava sereno, io non avrei mai potuto farlo. Sperai di sbagliare. Dovevo stare sola per rifletterci su.

«Scusatemi ma ho bisogno di stare da sola. senza sentire i pensieri di nessuno. Demetri, Felix accompagnate voi Denny a mangiare. Perdonami Denny. Mi ritroverete qui quando tornerete. Scusatemi ancora!» dissi e scappai senza dare loro il tempo di replicare.Quando fui certa che non potessero più sentirmi mi fermai e mi accasciai al suolo prendendomi la testa tra le mani emettendo un ringhio di dolore. Improvvisi i pensieri di Alec e Jane mi raggiunsero. Mi avevano vista e Jane capendo che volevo restare sola cercava di trascinare via Alec. Mi raggomitolai su me stessa in preda al dolore con le mani sulle orecchie come se questo potesse impedirmi di sentirli.

«Vi prego, lasciatemi sola...» gemetti disperata e certa che potessero sentirmi. «Basta!!!» urlai e tolti frettolosamente i vestiti di dosso mi tuffai in acqua. Non so quanto tempo rimasi sott'acqua ma quando ne riemersi loro se ne erano andati. Guardai verso dove vedevo arrivare la foschia e vidi che il cielo era libero, segno che era tutta colpa di Alec. Uscii ed istintivamente guardai il cellulare. Trovai tre chiamate di Felix e due chiamate ed un messaggio di Jane.

'Sono preoccupata per te e non solo io. Come stai?' diceva.

Sospirai e risposi:

'Jane tranquilla, ora mi sento meglio. Sai che il mare mi fa bene. Tu pensa al mio amore, al nostro Alec. Mi farò forza. Ci proverò per te e per lui te lo prometto. Tvb!' scrissi ed inviai il messaggio.

Mi riavviai verso il punto dove mi ero separata dagli altri. Ora sapevo cosa fare. Sarei stata più attenta ai segnali mandati da Felix sperando non s'interessasse a me in modo diverso dall'amicizia ed io da parte mia avrei fatto in modo di non illuderlo. Non avrei mai potuto amarlo, questo era certo. Lo vedevo solo come un amico, un buon amico e non volevo che soffrisse.

Quando arrivai notai che non erano ancora tornati così mi sedetti nella riva in attesa del loro ritorno.


 

  
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