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Autore: caterinaendrizzi    02/09/2013    2 recensioni
Louis conosce la bellezza: la combinazione di qualità che soddisfa i sensi estetici. Egli crea quella combinazione ogni giorno nei vestiti, li disegna mentre studi moda all’UNI. Il taglio del disegno, il colore del tessuto, la complessità della cucitura, unite insieme per creare qualcosa di stupefacente. Fino a che lo studente che studia scienze, con le gambe lunghe e un sorriso con delle favolose fossette, accetta di fare il modello per lui. Louis trova così la bellezza in persona. Harry pensa solo che Louis abbia bisogno di qualcuno che gli faccia vedere quanto è bello.
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Louis pensa al ragazzo nel corridoio della sua classe, pensa al ragazzo come se potesse nascere una relazione, pensa al ragazzo fino a che la campanella suona, essa segna la fine della giornata. Louis può immaginarlo nelle sue vesti, può immaginare il modo in cui i pantaloni di tweed potrebbero stare su quelle lunghe gambe, può immaginare come il blazer si potrebbe adattare perfettamente al corpo del ricciolo.
Lui è la perfezione e Louis decide di andare verso la caffetteria nella speranza di trovarlo.

Raccoglie le sue cose e infila il suo computer portatile sotto il braccio prima di lasciare l’aula. Le sale sono affollate e la frustrazione di Louis è nuovamente al massimo mentre cerca di attraversare i corridoi. Quando finalmente raggiunge la caffetteria si ferma vicino all’ingresso e si guarda intorno. Vede Zayn e Liam, e pensa di andare a sedersi con loro fino a quando il ragazzo dai capelli ricci si presenterà da quelle parti. Louis sa che il ragazzo non potrebbe andare alla caffetteria ma vale la pena tentare.

Louis sta per andare dai suoi amici quando sente una risata familiare. E’ abbastanza sicuro, c’è il ragazzo con la testa all’indietro mentre ride. La risata è chiaramente causata dallo stesso ragazzo biondo che era con lui prima. Essi si siedono uno di fronte all’altro in uno dei tavoli vuoti. Il ragazzo batte ridicolosamente la grande mano sulla bocca per cercare di soffocare la sua risata. Louis ha un sorriso che gli giunge fino alle orecchie in un modo adorabile.

Louis gira il tacchi e si avvia verso il tavolo. Quando si avvicina sente l’accento irlandese del ragazzo biondo. Il bruno rilascia una risata ma poi si ferma accorgendosi di Louis, il quale si blocca con un sorriso sulle labbra. Louis offre un sorriso gentile e il biondo si gira in quanto il ricciolo quando vede Louis, inarcò le sopracciglia vertiginosamente.
“Ehi” dice Louis semplicemente tirando fuori una sedia accanto al biondo, sedendosi. Il bel ricciolo ha ancora gli occhi spalancati e le sopracciglia sono quasi arrivate a toccare la linea dei capelli. Louis lo trova un po’ strano ma mantiene un sorriso educato.
“Mi dispiace interrompere il vostro pranzo, mi stavo chiedendo se avete un minuto di tempo” Louis chiede guardando quello dai capelli ricci.
Il ragazzo annuisce e dice “Certo amico, che succede?”

La sua voce è lenta e profonda. A Louis sembra abbastanza strano avere tali fossette da ragazzi ma con una voce così roca. Egli sorride timidamente mostrando solo una fossetta e guarda Louis in attesa. Louis annuisce sogghignando.

“Qual è il tuo nome?” chiede Louis al riccio.
“Er-Harry Styles!” risponde.
“Piacere di conoscerti, io sono Louis Tomlinson” dice.
“Lo so” dice Harry. Subito dopo sembrava come se desiderasse non averlo detto.
Il biondo sembra ridere sotto il suo respiro per un motivo a Louis non noto e Harry gli lancia un sguardo, facendo cenno di smettere. Louis non è del tutto sorpreso dal fatto che il ragazzo conosca il suo nome. Louis è introverso, preferisce stare da solo o comunque con i suoi due migliori amici, perché l’interazione sociale tende ad essere drenante su di lui. Tuttavia, mentre lui preferirebbe essere da solo, quando è costretto a stare con gli altri, sviluppa una capacità di interagire bene con praticamente chiunque. Per tutta la vita è stato circondato da persone che si considerano loro stesso amico, anche se lui è il tipo di persona che ha solo uno o due veri amici alla volta.
Così non è sorpreso che Harry conosca il suo nome, perché quasi tutti lo conoscono. Sa per certo che non ha mai incontrato Harry però sa che avrebbe ricordato per sempre un ragazzo come quello.

“Bene bene, in realtà avrei un enorme favore da chiederti e ti chiedo di ascoltarmi fino in fondo prima di dire di no, okay?” Chiede Louis sorridendo.
“Ehm va bene!” dice Harry completamente perplesso.
“Di che anno sei?” chiede Louis.
“Al primo” dice Harry come se stesse ammettendo qualcosa di brutto.
“Va bene quindi dubito che tu sappia allora che ogni anno c’è una sfilata di moda invernale. Sono al terzo anno per ottenere il diploma di fashion design. La collezione invernale che ho progettato sta per essere mostrata” spiega Louis.
Harry annuisce ma sembra ancora confuso: “Questo è fantastico ma che cosa ha a che fare con me?” chiede.
“Beh io ho disegnato tre abiti maschili e ho bisogno di qualcuno che li sfili sulla pista” continua Louis.
Le sopracciglia di Harry si inarcarono e in un risolino nervoso dice: “Sicuramente non stai insinuando che vuoi che io lo faccia”.
Louis determinato afferma: “Questo è esattamente quello che sto insinuando. Ti ho visto nella hall e tu sei stato costruito per quello che ho progettato. Ho bisogno che tu lo faccia.” Dice.
A Harry non interessa più di tanto: “Io non sono un modello-i-io non posso sfilare” balbetta.
“Beh tu puoi camminare, o sbaglio?” dice Louis dolcemente. “Sarà facile, tutto quello che devi fare è mettere addosso tre abiti e comminare lungo una pista. E’ facile amico!”
Harry scuote vigorosamente la testa: “Ascolta, sono davvero lusingato ma io non sono una persona graziosa. Poi davvero non credo che riuscirei a mettere in mostra i tuoi vestiti”. E’ molto timido e di sottovalutazione, questo Louis lo trova adorabile.
“Ascolta Harry, io non sono davvero il tipo di ragazzo che prende un no come risposta. Non voglio costringerti e te lo sto chiedendo gentilmente” dice Louis con un sorriso giocoso.
Harry arrossisce a abbassa lo sguardo e mette le mani sul tavolo: “Io non voglio deluderti” dice tranquillamente.

Louis un po’ triste dalla sincera preoccupazione nella voce del ragazzo, si rende conto che non sta dicendo di no perché non vuole, ma perché pensa che non lo potrà fare abbastanza bene. E’ assolutamente accattivante.

“Ehi amico!” dice Louis per farsi guardare da Harry. “Sarai perfetto!”
“Lui lo farà” dice il biondo. Sia Louis che Harry alzano lo sopracciglia verso di lui.
“Vero Haz? Digli che lo farai”.
Louis sorride e guarda Harry che con un sorriso imbarazzato dice: “Va bene, lo farò!”
Louis batte le mani “Grandioso! Questo è impressionante! Dammi il tuo numero di telefono così posso dirti quando venire in studio per il montaggio” dice.

Dopo aver preso il numero di Harry, lo ringrazia di nuovo. Il biondo si presenta sotto il nome di Niall e nuovamente Louis gli dice grazie per averlo aiutato a convincere Harry. Louis li lascia vedendo che Harry ha un’espressione come se si stesse chiedendo cosa gli farà indossare.
Louis ha un sorriso da orecchio a orecchio quando va al tavolo con Zayn e Liam. Va da loro e tira fuori una sedia vicino a Zayn.

“Ho trovato il mio modello!” dice Louis allegramente.
“Chi?” dice Zayn eccitato.
“Uno del primo anno di nome Harry Styles. Lui è perfetto, le sue gambe sono così lunghe e sottili e un torso giusto per i miei progetti” spiega Louis.
“Come hai fatto a convincerlo?” chiede Liam, sollevato nel vedere il suo migliore amico meno strassato.
“Ero abbastanza persistente” si stringe Louis nelle spalle. “Ma ora che ho risolto questo dilemma la mia mente è pulita così vado nello studio a lavorare un po’. Ci vediamo a casa ragazzi!”

Dicendogli cosi si affretta fuori dalla caffetteria, sentendosi sollevato. La leggerezza si rivela essere la fame, però per il momento Louis arriva in studio e il suo cuore batte forte per la corsa che ha fatto. Cerca nella borsa fino a che non trova un sacchetto di plastica di gambi di sedano che ha imballato la mattina. Masticandoli continua con gli schizzi dei disegni e con una bottiglia di acqua aiuta a riempirsi lo stomaco. Non riesce a smettere di pensare a quanto sia bello Harry, con le sue labbra rosse e i denti bianchi, con gli occhi verdi e cosi accogliente.




SPAZIO AUTRICE:
Va bene, sono solo al secondo capitolo ma ci sto mettendo l'anima per scrivere questa storia.
Spero che qualche buon'anima mi possa dire cosa dovrei cambiare, cosa non va, se è interessante e se vi piace.
Grazie a tutti comunque :)
  
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