Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: demi_dasio    02/09/2013    1 recensioni
''Tu sei la chiave,Erik' disse Demi con aria sognante.
Mi trattenni per non ridere,ma il suo volto era serio e sicuro.''Cosa?''
Tu puoi salvarmi dal sortilegio che mi è stato imposto.
''Sortilegio?''
''Sono un vampiro''.
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ally era proprio come la ricordavo,intendo identica.
Non era cresciuta affatto,il brufolo che aveva sulla spalla c'era,e si vedeva appena sotto la spallina del bellissimo vestito giallo.
Aveva però,gli occhi meno azzurri del solito,quasi grigi e privi di espressione.
Non era per niente sorpresa di incontrarmi a New York.Lei viveva in Svizzera ed io mi ero trasferito a Roccaraso.
Scese il silenzio.
''Come va la vita?'' dissi con la voce priva di felicità
''Bene.Ti vedo sciupato.Hai sonno?Vuoi che ti porti sopra da me,così puoi riposare''
''Erik!'' sentii gridare.
Demi mi aveva raggiunto e a quanto pare non era sorpresa nel vedere Ally,sembrava la conoscesse.
''Ciao'' disse Demi con voce sprezzante.
Tutti i miei dubbi furono chiariti,si conoscevano,ma come?Lasciai le mie domande quando Demi mi strattonò ,costringendomi ad andare verso di lei.
Ally aveva una aria di disprezzo,e non mi piaceva affatto.Anche se nell'aspetto non era cambiata,di carattere non era più la stessa,la mia migliore amica,che mi aiutava in tutto e che mi difendeva da tutti.
''Andiamo'' disse Demi secca.
''Non vorrai andartene senza nemmeno salutarmi'' disse Ally presuntuosa.
''Non ha tempo per te'' disse una voce maschile:Adam.A quanto pare aveva accompagnato Demi.
''Non ti intromettere'' rispose Ally.
''Voglio andare con lei'' dissi.
''Non puoi.Per due ragioni.Questa ragazza non è lei.Non so come spiegartelo è troppo complicato,andiamo al bar e ti spiegherò''.disse Demi.
''No'' disse Ally decisa.
Non ce la facevo più,stavo rabbolendo di rabbia e l'ultima cosa che volevo era che iniziasse una stupida lite tra ragazzine.Cosa potevo fare?Correre,correre,correre.
Non potevo,per la seconda volta?sarei sembrato solo un ragazzino che vuole fuggire dalle difficoltà appena il gioco si complica.
Avrei parlato.
''Smettetela di discutere.Demi,andiamo.'' dissi deciso e distaccato,sebbene avevo paura almeno volevo capire quello che stava succedendo e sapevo che Demi al bar mi avrebbe spiegato tutto.
''Ok'' disse Demi.
Ally non parlò e ci osservò mentre ci incamminavamo verso il grande manifesto rosso con su scritto ''Blood''.
Entrammo e ci sedemmo ai posti di prima,sotto la supervisione di Mildred che ci guardava come fossimo emarginati.
''Raccontami tutto per filo e per segno,ho bisogo di sapere'' dissi.
''Allora....Quella ragazza chi è?'' mi domandò Demi.
''Pensavo che la conoscessi.''
''No,ce,si,ma no,non proprio.''
''Wow.Comuqnue è Ally la mia migliore amica''.
''Credi che sia Ally, in verità è Rosaria,la malvagia Rosaria''
''No,è Ally.Ne sono sicuro''
''Ascolta.Rosaria come tutti noi vampiri e capace di leggere nel pensiero delle persone,a cosa pensavi mentre correvi?''.
''Un pò a tutto quello che è successo a Roccaraso.Anche a Ally,soprattutto a Ally''.
''Tutto spiegato''disse con presunzione'' Ha letto nel tuo pensiero la parte più vulnerabile di te e ti ha fatto credere di essere lei trasformandosi nella stessa.''
''Come è possibile?''
''Non tutti possono.Non tutti i vampiri.Serve un elevata somma di potere per poter trasfigurarsi,lei può.Beve molto sangue umano.''
Contorsi il viso per quella rivelazione,non osavo nemmeno immaginare la scena.
Ma avevo una domanda,molto importante,se non la più importante.
''Cosa vuole da me?''
''Non siamo gli unici a sapere di te,lo sanno tutti.Solo che non sanno riconoscerti.''
''E lei come ha fatto?''
Anche se già sapevo la risposta Demi disse ''Il potere''.
Adam ormai annoiato da tutto quel che ci eravamo detti e che ovviamente lui già sapeva,si alzò.
''Demi,credo che sia ora di andare,buona fortuna con la chiave'' si rese conto di quello che aveva detto e subito si corresse ''con Erik'' replicò.
''Ora andiamo anche noi'' disse.
Adam appoggiò la mano sulla maniglia della porta e la aprì,un vento gelido mi percose.
Andammo nella casa in cui mi ero svegliato,tutto era bello,avevo sonno e mi misi sul letto,persi quasi i sensi e mi addormentai.
Quando mi svegliai la mattina seguente credevo che niente fosse vero che fosse tutto un sogno,ma non lo era,ero ancora nella camera in cui mi ero sveglliato il giorno precedente.
Erano passati due giorni che ero lontano da casa,e con Demi non si era concluso niente,non mi aveva usato per la cura o cose del genere e tutto andava tranquillo.
Mi alzai ed andai in bagno,anche se sapevo che non avrei trovato il mio spazzolino.Avevo bisogno di pensare,ne avevo veramente bisogno.
Proprio nel momento in cui stavo per entrare in bagno Demi mi chiamò.
''Erik'' disse dolcemente,come se fossi un neonato.
''Si?''
''Sbrigati,dobbiamo scendere,certe persone ci aspettano''
Mi vestii così velocemente che perfino Demi si stupì.
Arrivammo vicino al 'Blood' e con mio grande stupore lo superammo e ci avviammo verso un vialetto buio,(a quanto pareva la luce del solo non riusciva a penetrare).Ottimo nascondiglio di vampiri bofonchai tra me e me.
Da lontano due sagome femminili si fecero nitide,una era più alta,bella.Aveva capelli biondi occhi azzurri ed un grandissimo neo sulla fronte,l'altra era più bassina,con la faccia a cuore e capelli ricci di un colore rosso scuro.Una cosa era certa,non le conoscevo.
''Carol,Elisabeth'' Urlò Demi.
Le due ragazze si avvicinarono a noi e ci guardarono.
''E' lui'' disse la ragazzina più bassa.''Sento la sua aura''.
''Esatto'' replicò Demi.
''Lei è Carol'' indicò la ragazza alta e bella ''mentre lei è Elisabeth'' disse indicando l'altra ragazza.
''Starai con loro per un pò,il tempo di verificare certe cose,poi potrai ritornare a Roccaraso.''
''Ok'' avevo paura,ma non volevo che loro capissero.
''Carol è una vampira mentre Elisabeth una strega''.''Buona fortuna''.
Demi svanì,come inghiottita dalla polvere.
Elisabeth mi prese per il braccio e ad un tratto eravamo in una casa.
''Vai nella tua camera,domani inizieremo le verifiche.'' mi ordinò Carol che si era aggrappata a me giusto in tempo.
''Ti accompagno'' disse Elisabeth.
Elisabeth mi scortò su delle scale di marmo e mi indicò una porta,la aprii.
Rimasi sbalordito,come poteva essere?.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: demi_dasio