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Autore: susy_oned    02/09/2013    0 recensioni
Questa storia parla di una ragazza di 17 Anni di nome Grace Miller che perde la madre per una mallattia... Grace, da quando era piccola era stata come dire "Abbandonata" dal padre, sia lei che sua madre... ma, proprio quando la mamma sarà in punto di morte, fara una richiesta a Grace, quella di trovare il suo vero padre e di dirle che lei è sua figlia biologica. Da li la sua vita cambierà, e non solo perchè il padre è il presidente degli Stati uniti D'america, la sua vita sarà sconvolta anche da un'amore che non smetterà mai di vivere... ♥!
Genere: Avventura, Dark, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
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"Bentornato nella mia vita."

Poteva sembrare una mattina come tutte, sveglia alle sette... mi alzo, mi lavo... e dopo aver fatto colazione esco di casa per avviarmi a scuola con la mia migliore amica... sembra una vita normale, no?!.. bhè, la mia non lo era.. fino a qualche mese fà era cambiata del tutto... vi starete chiedendo perchè, vero?!... Sono diversa da molte ragazze della mia età, perchè?! mio padre è il Presidente degli Stati Uniti d'america ( Non è Obama, ho inventato XD)... potrà sembrare bello... vivere in una Villa gigantesca a Wasighton, avere una camera grandissima ed essere servita 24 ore su 24... ma non è questo che volevo, ma aldilà di questo, non mi sono ancora presentata. Mi chiamo Grace Miller e ho 17 anni, sono al 4° anno di Liceo Linguistico e sono figlia unica... bhè, lo ero fino a qualche tempo fa, prima di scoprire che avessi sia un padre che una sorellastra. I miei genitori mi hanno avuta quando erano molto giovani, e nessuno dei due si è mai lamentato di me, fin quando il mio "Ipotetico padre" non decise di entrare in politica all'età di 22 anni e questo costringeva mia madre a lasciare tutto per seguirlo... il suo lavoro, la sua casa.. e sopratutto.. me, cosi decise di divorziare dal suo unico e piu grande amore solo per non lasciare me.. e di questo ne sono stata sempre grata. Fino a qualche mese fa, andava tutto alla grande... ma poi, successe il peggio... mia madre si ammalò di cancro, e dopo un paio di mesi.. morì... io ero devastata... mi sembrava che tutto il mondo mi era crollato addosso... lei era il mio tutto, il centro del mio cuore e della mia anima. Si chiamava Isabel.. ed era bellissima... ma non lo dico solo perchè era la mia mamma... lei era davvero bellissima.. aveva i capelli castani e lunghi fino al seno.. e ricci alle punte. I suoi occhi erano celesti, un celeste incantevole.. e il suo viso, era liscio con le guancie rosse davvero dolci... nessuno riusciva a trattenersi nel guardarla. Era sempre corteggiata, da chiunque la incontrasse, ma lei rifiutava tutti.. diceva che la sua unica priorità era io... in parte, anche io le assomigliavo molto, solo che i miei capelli erano sul castano chiaro-biondino, ma i miei occhi erano celesti.. proprio come i suoi, e le mie guancie erano di un colore roseo, che incorniciavano il viso... quando scoprimmo che aveva il cancro e che gli rimanevano pochi mesi di vita, lasciai la scuola per un pò, per occuparmi sopratutto di lei... mi ricordo una sera in particolare... eravamo in ospedale.. lei era in quel letto, e ogni volta che la vedevo mi si distruggeva il cuore... dio mio.. mi ricordo che mi chiamò e mi avvicinai a lei.. mi accarezzò il viso e piangendo mi disse:

"Sei la figlia migliore che potessi mai volere nella mia vita, ma adesso mi devi ascoltare... spero che non mi odierai per questo... ma, quando non ci sarò più devi promettermi che andrai in cerca di tuo padre.. gli dirai tutto e voglio che lui si prenda cura di te.."
io:' Ma..
Mamma: No, ascoltami.. avrai bisogno di tuo padre quando me ne sarò andata... voglio che lui ci sia per te, come non ci è stato in questi anni... so che sarà difficile per te perdonarlo per essersene andato, ma adesso è tutto in mano tua e sua... ti voglio bene Grace.. 

Furono quelle le ultime parole di mia madre.. lei morì quella sera... io non volevo andare da mio padre... non sapevo chi fosse, ma dovevo trovarlo, l'avevo promesso per lei, per mia madre e dovevo farlo.. dopo varie e varie ricerche, scoprì che era diventato il presidente degli stati uniti d'america.. il presidente tanto amato da tutti, era mio padre.. mi assomigliava molto.. avevo i suoi stessi lineamenti e le sue stesse labbra rosse... si chiamava Richard Miller... decisi di andarlo a trovare nella maestosa casa Bianca.. ma non ero sola.. l'unica a sapere che avessi un padre presidente era la mia migliore amica.. Danielle peazer.. lei era al 5° anno dello stesso liceo... quando ci presentammo insieme, d'avanti a lui.. non poteva crederci... eppure, la somiglianza con lui e con mia madre lo convinsero... quando seppe che ero li perchè la mia mamma era morta... rimase molto scioccato, devastato... proprio come lo ero io... decise di accogliermi in casa sua... ma non voleva che si sapesse in giro di avere una figlia biologica, diceva che avrebbe sconvolto la sua carriera da presidente... ma a me non interessava che si sapesse o meno... non mi interessava. Ormai vivevo li da circa un mese... odiavo tutto di quel posto.. non ero abituata ad avere tanto, mi accontentavo sempre delle piccole cose... odiavo il fatto di avere una stanza grandissima... si, adesso mi prenderete per pazza, ma sono una ragazza molto accontentabile.. mi accontento di tutto... ma di un padre che è presidente è eccessivo... comunque, ritornando a noi... avevo persino il bagno nella mia camera... un bagno che era grande quanto la mia vecchia casa... ma la cosa che odiavo di piu, o le PERSONE che odiavo di piu, erano la mia matrigna e la mia sorellastra... si sà come sono.. due persone snob, con la puzza sotto il naso che non fanno altro che spendere soldi per cosi inutili e che odiano l'ultima arrivata, cioè me. La mia matrigna si chiama Jade Williams... alta, bionda magra.. viso di una vecchia.. odioso.. e altrettanto odiosa era sua figlia Amber Williams.. tale madre tale figlia.. anche lei bionda, magra.. la solita reginetta su tutto e tutti... ma io non mi faccio mettere i piedi in testa da due oche senza cervello... meno male che c'era Danielle.. l'unica che sapeva tutto.. infatti lei veniva ogni giorno alla casa bianca a trovami. Originariamente sono inglese... sono nata a londra, ma mia madre decise di trasferirsi per seguire mio padre, però poi si divorziarono qui, in america e decise di rimanere a vivere qui. Quella mattina mi svegliai presto.. decisi di riprendere i miei studi a scuola.. cosi mi alzai e dopo essermi lavata e vestita.. scesi al piano di sotto ed entrai in cucina dove c'erano tanti servi alle prese per preparare la colazione a mio padre e la sua odiosa moglie e altrettanto odiosa figlia... loro facevano colazione nel giardino... mentre io, preferivo starmente in cucina.. con Olga... vi starete chiedendo chi è olga, vero?! E' una della servitù che da quando sono arrivata non faceva altro che trattarmi come una figlia... mi ero davvero affezzionata a lei...
io:' Buongiorno...- dissi e tutti mi salutarono... ormai mi erano piu simpatici quelli della servitù che mio padre..
Olga:' Buongiorno piccolina, colazione?!..
io:' non oggi olga, ma grazie..-
Olga:'ma come?!... la colazione è il pasto piu importante della giornata...
io:' mangierò una mela, oggi devo andare a scuola... ho deciso di riscrivermi...
Olga:' Brava bambina mia... la scuola è importante...-
disse e io sorrisi e presi una mela dal cestino della frutta, e poi vidi entrare in cucina la mia dolce metà..
Danielle:' Buongiorno a tutti..
Olga:' Hei Danielle.... dimmi, hai fatto colazione?!
Danielle:' si olga..-
 disse sorridendo.. olga voleva molto bene anche a lei..
Olga:' Visto Grace, dovresti fare anche tu colazione..
io:' non preoccuparti Olga, non morirò... perchè non prepari le tue famosissime uova a Amber..
Olga:' Si, e dopo glie le servirò... in testa..- disse e noi ci mettemmo a ridere... un'altro motivo per adorare olga?! odiava anche lei Amber e quell'odiosa di sua madre... Dopo aver preso la mela io e Danielle ci avviammo verso la porta, salutai Baston, il fedele cane della casa bianca e uscimmo dalla casa bianca... Attraversammo tutto il giardino per andare alla macchina di Danielle e notammo mio padre, jade e Amber fare colazione...
io:' oddio, fa che non mi vedono, fa che non mi vedono... ti preeego, fa che non mi vedono..
Danielle:' Grace, non puoi fare cosi ogni volta che passiamo davanti a tuo padre...
io:' hei, io sono qui solo perchè lo voleva mia madre.. ed ecco fatto.. spero che sia felice..
Danielle:' Lei non voleva solo che tu venissi a vivere qui, lei voleva che riaquistassi i rapporti con lui...
io:' oh, non succederà mai..
Danielle:' Panda, forse non è cosi male come pensi...
io:' Ha lasciato che mia madre si occpuasse di me da sola per ben 17 anni... 
Danielle:' ma è pur sempre tuo padre...-
io:'....'
Richard:' Grace, puoi venire un momento qui?!...- disse urlando per essere sentito..
io:' Accidenti... credevo non mi vedesse..
Danielle:' Dai, andiamo..
Ci girammo e ci dirigemmo vicino al tavolo dove stavano facendo colazione..
Richard:'Buongiorno ragazze...- disse sorridendo..
Danielle:' Buongiorno...- disse e poi io rimasi in silenzio.. cosi danielle mi diede una gomitata per farmi dire qualcosa..
io:' uhm.. si, ciao...
Richard:' Allora, dove state andando?!
io:' Volevo andare nella mia vecchia scuola per fare di nuovo l'iscrizione...- dissi indifferente..
Jade:' Pff, scuole pubbliche... sono cosi.. sporche e piene di germi.. e piene di persone povere... adesso che sei nella casa bianca, dovresti avere un professore privato... vero tesoro?!..
Richard:'Già, forse dovresti studiare con un professore privato..
io:' Cosa?!.. no!!.. mi trovo bene nella mia scuola.. non ho bisogno di nessun professore privato..
Jade:'oh, come fai a trovarti bene in quella scuola con tante persone.. che non so nemmeno come definirle..

io:' Sono persone normalissime Jade, non tutti hanno la fortuna di avere tanti soldi o di essere il presidente degli stati uniti d'america...-dissi, poi presi danielle per un braccio e la trascinai fuori al cancello della casa bianca dove c'era la sua macchina, entrammo e lei mise in moto..
Danielle:' Quella è matta... ma la senti quando parla?!
io:' pultroppo si...- dissi e poi dopo aver messo in moto, ci dirigemmo in città... ad un certo punto mi accorgo che Danielle continua a guardare nello specchietto..
io:' Danielle, tutto bene?!..
Danielle:' si, ma abbiamo compagnia..- disse facendomi segno di guardare dietro, e quando mi girai vidi i Bodyguard che mio padre faceva mandare per seguirmi, diceva che era per la mia sicurezza.. MA SE NESSUNO SAPEVA CHE ERO SUA FIGLIA, A CHE SERVIVANO?! Bhà!!
io:' oh, no.. di nuovo..
Danielle:' Certo che però, questi non si stancano mai di segurci..
io:' eh!!.... Seminali..
Danielle:'COSA?! SEMINARLI?!... MA DIMMI COSA HAI NEL CERVELLO?!
io:' senti, sono stufa che mi seguano sempre, vorrei mantenere la mia vita normale di sempre..
Danielle:' non credo sia il caso di seminarli...
io:' e io invece credo di si... ti preego..-
dissi facendo gli occhi dolci e lei sbuffò!
Danielle:' Metti la cintura, ma se succede qualcosa alla macchina.. sarai tu a pagarmela..
io:' Oh no, saranno i Bodyguard di Richard..- dissi ridendo... si, non ero abituata a chiamare mio padre papà, lo chiamavo per nome... comunque sia, dopo esserci messe le cinture, danielle parti a tutto gas, mi faceva quasi paura..
io:' VAAI COSII DANIELLE, BRAVAAAAAA...ODDIO, UN GATTO, UN GATTOOOOOOOOOO...
Danielle:'AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAh...-
Danielle fece una manovra alla Shumacher (?) e subito seminammo quella banda di pinguini e arrivammo fuori scuola...
io:' Li vedi in giro?!
Danielle:' No, fidati... li abbiamo seminati alla grande..- disse ridendo..
Ci avviammo dentro la scuola e andammo vicino alla segreteria..
io:' Salve..
X: Buongiorno.. allora, posso aiutarvi?!
io:' si, grazie... qualche mese fà, io ho lasciato la scuola, per problemi di famiglia e vorrei ritornarci, però senza perdere l'anno...
X: Quanti mesi hai saltato?!
io:' piu o meno due..
X:' Non sò, adesso chiedo..
La signorina si allontanò e dopo poco arrivò di nuovo..
X:' Mi dispiace per ritornare a scuola dovresti venire direttamente l'anno prossimo... e questo eviquale alla bocciatura..
io:' COSA?! no, la prego... sono molto brava a scuola..- dissi porgendogli la mia pagella precedente, lei la guardò e poi sospirò..
X:' I tuoi voti sono molto buoni, c'è un modo per recuperare i due mesi che hai perso..
io:' la prego, farò di tutto..
X:' La scuola offre dei corsi a pagamento pomeridiano per chi ha perso giori o mesi d'assenza che vuole recuperare senza essere bocciato..
io:' E quanto si pagerebbe?!..
X:' Il prezzo sarebbe di 40 dollari a settimana..
io:' A SETTIMANA?!..
X:'Si..
Ci pensai sù e poi decisi di farlo il corso... gli scrissi tutti i miei dati e poi io e Danielle uscimmo da scuola..
Danielle:' Adesso come farai?! chiederai i soldi a tuo padre?!
io:' Oh, non ci penso proprio... voglio cavarmela da sola.. non ho bisogno dei suoi soldi..
Danielle:' E cosa pensi di fare?! Lavorare??..
io:' Esatto..
Danielle:' DIMMI, TI HA DATO DI VOLTA IL CERVELLO... NON TE LO LASCIERO' FARE..
io:' Andiamo Danielle, sarà solo per pagarmi i corsi a scuola.. è importante per me..
Danielle:' Se è per questo, te li posso prestare anche io i soldi..
io:' NO!!... devo vedermela io da sola.. mi accompagnerai a cercare lavoro, vero?!..- dissi facendo gli occhi dolci..
Danielle:'Oh, Okay, okay.. come vuoi tu..
io:' Graaazie...- dissi abbracciandola.. lei era piu di una migliore amica, era come una sorella maggiore..
Danielle:' Ma il lavoro te lo procuro io..
io:' in che senso..
Danielle:' Adesso vedrai..
Ci mettemmo in macchina e dopo 10 minuti arrivammo fuori ad un bar, scendemmo dalla macchina ed entrammo dentro.. 
Danielle:' ZIIO, CI SEEI?..- disse urlando e vidi usci da dietro il bancone un uomo alto con i capelli castani e gli occhi dello stesso colore dei capelli, molto simile a Danielle..
X:' Danielle, ciao... che sorpresa averti qui..- disse e si salutarono con due baci sulla guancia...
Danielle:' Zio, lei è Grace... Grace, li è mio zio Mike...
Io:' Molto piacere..- dissi porgendogli la mano e lui me la strinse..
Mike:' Piacere mio... Allora ragazze, cosa vi porta qui?!
Danielle:' Zio, se non sbaglio tu avevi bisogno di un'aiutante, vero?!.
Mike:' Bhè, si..
Danielle:' Bhè, eccoti Grace...- disse dandomi uno spintone in avanti..
io:' cosa?!!... Ah, si.. certo..
Mike:' Vorresti lavorare davvero qui?!..
io:' bhè, si... mi serve davvero molto un lavoro..
Mike:' Perfetto, sarai in provare per un paio di giorni e poi ti darò conferma... inizierai domani mattina alle 9.00 per poi finire alle tre di pomeriggio, ti pagherò 60 dollari alla settimana... ovviamente, sempre se farai bene i tuoi giorni di prova..- disse ed io iniziai a saltellare come una cretina, mentre danielle e mike se la ridevano..
io:' Grazie infinite Mike, non la deluderò..
Mike:' Ne sono sicuro..- 
Salutammo Mike e poi uscimmo dal bar e ci mettemmo in macchina..
io:' Danielle Peazer, sei una grandissima.. non finirò mai di ringraziarti...
Danielle:' Dillo Panda, senza di me non sapresti cosa fare..- disse ridendo..
io:' Ah, su questo hai pienamente ragione..
Sorrise e poi c'è ne tornammo a casa mia " CASA PER MODO DI DIRE"... arrivammo fuori ai cancelli e notammo la macchina dei bodyguard e scoppiammo a ridere senza motivo.. entrammo dentro e i cancelli alle nostre spalle si chiusero. Entramo dentro casa e subito incontrammo mio padre..
Richard:' Ragazze, eccovi.. i Bodyguard mi hanno detto che improvvisamente, avevano perso le vostre tracce..
io:' Se tu la smettessi di mandarci quei cosi in continuazione a seguirci, non dovremo fare quello che abbiamo fatto oggi..
Danielle:' Graaace..
Richard:' E' per la tua sicurezza...
io:' Ma chi vuoi che mi prenda, come hai detto tu, io devo rimanere allo oscuro di tutto e tutti, e mi sta bene.. ma vorrei vivere la mia vita normalmente..- dissi e lui rimase un pò stupito dalle mie parole.. sali al piano di sopra e andai nella mia camera seguita da Danielle...
Danielle:'Sei stata dura con lui, vuole solo il bene per te..
io:' Poteva preoccuparsi prima di fare il padre, quando non era ancora presidente e quando eravamo una famiglia felice..- dissi e poi si fece un silenzio di tomba, davvero frustrante..
Danielle:' d'accordo panda, io torno a casa... mia mamma mi starà aspettando.. ti prego, cerca di essere un pò piu buona con tuo padre..
io:' si,si.. certo..
Salutai danielle e l'accompagnai alla porta, e dopo essersene andata.. io andai in cucina, dove c'era olga che puliva l'argenteria e mi sedetti difronte a lei.. senza dire nulla..
Olga:' Hei piccolina, cos'è quel broncio?!
io:' ho litigato di nuovo con Richard..
Olga:' Cosa è successo?!..
io:' E' che... mi tratta come se fossi una cretina che non sa badare a se stessa, mi manda dei Bodyguard per seguirmi..
Olga:' Vuole solo la tua protezione..
io:' Ma io non glie l'ho chiesta..
Olga:' Cerca di essere un buon padre per te..
io:' Poteva esserlo benissimamente 17 anni fà..
Olga:' Esiste il perdono, mia cara Grace, tutti sbagliamo... e tutti perdoniamo..
io:' Non si può sistemare tutto facendo la parte del padre ricco che da tutto alla figlia per viziarla.. e vissero felici e contenti...
Olga:' Magari vi serve piu tempo..
io:' forse..- dissi e poi iniziai a pensare..
Olga:' Allora, hai fame?!..
io:' un pò..
Olga:' Ho fatto un piatto normale, quello che mangiano le persone normali... Maccheroni al formaggio..
io:' I miei preferiti... graaazie..- dissi sorridendo..
Olga:' Bene, adesso mangia che stamattina non hai fatto colazione..
io:' Ancora con questa colazione?!..- dissi ridendo.. Olga mi mise il piatto d'avanti e io lo mangiai tutti, poi andai nella mia camera e la passai li tutta la giornata, e verso la sera, dopo aver cenato.. me ne andai direttamente a letto, perchè domani sarebbe stata una giornata impegnativa...






 

*SPAZIO AUTRICE*

CIAO A TUTTE ECCO UNA NUOVA STORIA (NON E MIA DI UNA MIA AMICA CHE MI HA DATO IL PREMESSO DI PUBBLICARLA SU EFP)
VOGLIO TAANTE RECENSIONI. 


 
LA NOSTRA GRACE(LUCY HALE)

 
  
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