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Autore: kerryjackson95    02/09/2013    1 recensioni
Kerry è una ragazza che viene emarginata e presa in giro ed è un po' diversa dagli altri, è fan di Michael ovviamente e anche se pensa che sia molto difficile sogna di incontrarlo. LA vita di Kerry a scuola è molto difficile e a volte anche molto triste, ma proprio quando Kerry inizia a pensare che tutto rimarrà immutato per sempre le cose cambiano, in meglio? In peggio? Scopritelo leggendo questa storia. Alla fine Kerry imparerà un importante lezione... Invece di chiedersi sempre perchè? La domanda giusta a volte è: "Perchè no?". Ragazzi scusate se ho cambiato ancora qualcosa, comunque sono sempre correzioni grammaticali e ho cambiato la suddivisione dei capitoli non è cambiata la storia. Continuate pure a seguirmi. Buona lettura.
Genere: Avventura, Fantasy, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Michael Jackson, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Comunque nonostante Kerry avesse queste particolarità era una normalissima ragazza con una vita sociale, delle bellissime amicizie e una bella famiglia, non intesa solo come mamma, papà e fratello minore, ma parliamo di qualcosa come la fortuna di quattro nonni e sei zii che la amavano e le volevano bene e la coccolavano. I suoi amici si chiamavano Naomi, Simone, Matteo, Nicole, Gianmaria, Marco e Sebastian. Per Kerry non c’era un migliore amico, da ognuno di loro era legata grazie a qualcosa di particolare con Nicole e Marco ci era cresciuta insieme da quando erano lattanti, ma la cosa stupenda era che la madre di Nicole e sua madre e il padre di Marco e suo padre erano amici come lo erano loro e la loro amicizia durava tutt’ora. Con entrambe aveva avuto degli scontri e con delle litigate, però alla fine avevano sempre fatto la pace. Con Matteo aveva un legame particolare che però era più una cosa inconscia, erano legati da un’intesa reciproca e da un feeling particolare che spesso non riuscivano neanche a spiegare, inoltre erano entrambe compagni di sinestesia. La sinestesia è una cosa che tutti possiedono ma in alcune persone si manifesta più evidentemente, in pratica è un accostamento di due o più dei cinque sensi per esempio, vista,-udito; vista-gusto; tatto- udito, udito-olfatto e così via, per esempio quando pensi a un numero lo pensi colorato per Kerry il numero 7 era rosso, la nota do era blu e così via… anche Matteo era tra queste persone che però sono 1 su 2000, la sinestesia ce l’hanno tutti, ma questi casi di sinestesia pura è manifesta in un individuo su 2000. Non si sa ancora quale ne sia la causa e se ci siano fattori particolari che la causano, solitamente sono i soggetti che hanno “la marcia in più” e sono un po’ fuori dalle righe. Questa cosa li aveva particolarmente legati e poi si sa che con certe persone si è più legati ma non si riesce a spiegare il perché. Con Gianmaria non era difficile andare d’accordo perché è una di quelle persone per cui non si può più provare altro che affetto e simpatia. Lui sapeva sempre tirarla su di morale se stava male o era triste ed era sempre felice e positivo, era un personaggio molto singolare sembrava uscito dai quadri dell’800 e per questo anche lui veniva preso in giro poverino! Forse anche peggio di lei! Eppure lui sembrava neanche minimamente toccato dagli scherni che riceveva perché lui era convinto di andare bene così, questa qualità di Giangi (soprannome dato a Gianmaria) era una qualità che Kerry ammirava sopra ogni limite perché lei non ce la faceva proprio a essere così; lei pensava che questa sua caratteristica fosse legata al secondo nome di Gianmaria: Jordan (Giordano), come il fiume. Il fiume Giordano era circondato da una magica atmosfera ed era famoso per la sua forza lenitiva e benefica, la sua grandezza infondeva sicurezza ai popoli vicini e la bibbia narrava che uomini potenti furono sanati per mano di Dio dopo aver fatto il bagno nel fiume, ed era il fiume in cui si era battezzato Gesù, oltre a questo era una gran fonte di prosperità e beneficio per i popoli vicini e lei pensava che come questo fiume Gianmaria fosse capace di lenire, alleviare e arricchire le persone vicine a lui. Con Naomi e Simone era molto legata perché insieme avevano passato molte cose sia belle che brutte alcune così brutte da non poterle nemmeno raccontare, ad ogni modo anche con loro aveva un rapporto speciale, non li sentiva semplici amici ma fratello e sorella; tutto era stupendo con loro e anche la cosa più semplice era meravigliosa. Infine, c'era Sebastian un amico che Kerry considerav un'amico a tutto tondo... Perchè la faceva stare bene; le diceva sempre le parole giuste al tempo giusto. La loro amicizia era nata in un momento molto difficile per entrambi ed era per questo che era un'amicizia molto forte e destinata a durare; in più si capivano al volo ed era come se tra di loro ci fosse una sorta di telepatia e empatia che non c'era con nessun altro. Sebastian era speciale per Kerry e lei non perdeva occasione di ripeterglielo, come lo ripeteva a tutti i suoi amici perchè secondo lei la cosa più importante in un'amicizia era l'apprezzare e il sentirsi apprezzati. Kerry adorava i suoi amici, avrebbe voluto molto averli in classe, ma ciò non era possibile purtroppo perché avevano età diverse. Quando stava con loro però si sentiva a suo agio e tirava fuori il lato migliore. Kerry paragonava l’amicizia al fuoco, il fuoco scalda, consola e lenisce, raffina poiché tira fuori tutte le scorie o impurità che ha dentro il metallo rendendolo puro, ammorbidisce l’ anima come quello letterale ammorbidisce alcuni cibi duri e li rende più saporiti. La sera mentre stava ascoltando la musica col suo mp3 la chiamò Simone, tre squilli, rispose col suo telefono a forma di Hamburger: “Pronto!?” “Ciao Best! Allora?” Si chiamavano così da che si conoscevano, Best: Migliore, per sottolineare il loro grado di amicizia, Simone aveva una voce squillante e allegra; “Ciao zio!” rispose lei “Che fai?” “Sono scialla, ascolto l’mp3 e guardo le foto di Michael!” “Brava! Brava! Ma perché se non mi faccio sentire io potrei anche morire che non mi chiami?” “Scusa, ma sono stata un po’ impegnata!” “Non si è mai troppo impegnati per gli amici, comunque sorvoliamo…”. “Il motivo per cui chiami?” “Niente, avevo voglia di sentirti gracchiare è da un po’ che non vedo la tua faccia.” “Ma se ci siamo visti a scuola sta mattina” quella era una delle poche fortune di Kerry, infatti Simone e Naomi avevano la sua età e sebbene non li avesse in classe, li vedeva spesso, Simone perché era nella sua stessa scuola e Naomi perché prendeva la loro corriera. “Fa niente!” proseguì Simone “Come sei pignola, avevo voglia di sentirti punto e basta!” “Ok, ok! Scusa!” “Wee, stavo pensando e se venerdì sera facciamo un mega pigiama party a casa di Naomi?” “Ah c’è organizzi a casa sua?” “Che pizza che sei! Si organizzo a casa sua perché lei mi ha incaricato di farlo, lei ha la casa grande e la metterebbe a disposizione, ma non è brava a programmare allora me l’ha detto a me.” “Ah e quanto dura?” “Venerdì sera andiamo lì verso le sei, stiamo a cena, dormiamo lì, tutto il sabato insieme, dormiamo lì anche sabato sera e poi passiamo insieme la domenica. Domenica sera dopo cena torniamo a casa.” “Si si può fare! E i genitori di Naomi?” “Sono fuori città, sanno tutto comunque!” “Beh ti faccio sapere ok? Penso di si comunque!” “Ok intanto io dico a Naomi che vieni. Porta da mangiare qualche schifezza ok? Ha chiesto Naomi se io e te andiamo lì alle due del pomeriggio per aiutarla?” “Si dille che va bene! Ha detto che voi ragazze dormite nelle camere sopra e noi ragazzi in quelle sotto.” “Va bene!” “Allora ti lascio ok? Vado a letto che sono stanco!” “Anch’io!” “Ciao Best! Salutami Michael!” “Ok, a domani Buonanotte” Una delle cose da cui lei e Simone erano particolarmente legati era che entrambe erano fan sfegatati di Michael Jackson , gli altri nel gruppo ascoltavano le sue canzoni e lo ammiravano, ma lei e Simone lo amavano, per loro era come fosse una persona che conoscevano da molto e se un estraneo li sentiva parlare sembrava parlassero di un loro amico. Quando Kerry parlava con anche solo uno dei suoi amici stava meglio e le sembrava che i suoi problemi sparissero, specialmente se come in questo caso le rivolgevano un invito così allettante. Quello che Kerry e i suoi amici consideravano divertimento era molto diverso da ciò che era considerato divertimento dai suoi compagni e dalla maggior parte dei loro coetanei. Infatti, per loro il divertimento era fare scherzi telefonici, fare la lotta con i palloncini pieni d’acqua, guardare film comici, cartoni animati, bere aranciata e pepsi a fiumi, cucinare, giocare a giochi di gruppo, cantare, ballare, fare il karaoke… la maggior parte dei ragazzi considerava stupidi e infantili questi divertimenti e preferivano altre cose fare After (stare in giro senza rincasare fino alla mattina), ubriacarsi, fumare canne, spinelli, andare ai Rave, andare in discoteca, drogarsi e fare sesso sfrenato, tutte cose che danneggiano, sporcano, rovinano e fanno male a te e a chi ti sta intorno. Comunque sembrava quasi che Kerry e i suoi amici si divertissero molto di più della gente che li criticava dando loro titoli come “sfigati”, “bambini”, “emarginati”, “asociali”. Gli altri li trattavano come se si stessero perdendo qualcosa; secondo Kerry e i suoi amici l’unica cosa che si stavano perdendo era un sacco di guai, infatti, l’unica differenza era che loro si divertivano senza danneggiarsi, i loro compagni di scuola si ogni volta che uscivano rischiavano di perdere la vita, si danneggiavano e rischiavano di fare male a qualcuno. Kerry si era ricordata un racconto di una sua compagna che faceva questo tipo di uscite, parlava della sera prima come fosse la cosa più bella del mondo Kerry era disgustata dal racconto: “Ho bevuto fino a sboccare” diceva “poi il mio tipo mi ha dovuto portare fuori perché non mi reggevo in piedi, nel frattempo siccome ne io ne lui ci siamo ricordati di prendere la borsa, un deficiente mi ha rubato le sigarette e peggio la roba! Sono entrata e c’era Bissa che cuccava con una, mi sono alzata il giorno dopo che non ricordavo più niente.” Quella conversazione l’aveva turbata e l’aveva fatta stare male. Come si a ridursi così? Per Kerry tutto questo non aveva senso ed era brutto anche solo da pensare.
  
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