Kerry non era portata per disegnare, i suoi disegni erano molto sbilenchi, pasticciati e infantili anche se lei era convinta che molti ragazzini che andavano all’elementari disegnavano molto meglio di lei. Però lei amava ugualmente disegnare e ricopiare immagini anche se comunque preferiva dare libero sfogo alla fantasia anche perché con i disegni esprimeva le sue emozioni, ciò che provava, che desiderava e la visione che aveva della vita però non voleva che nessuno li vedesse perché altrimenti l’avrebbero presa in giro e non avrebbe capito il significato di quei disegni.  Kerry si sedette a tavola e da mangiare trovò bistecca impanata, patatine fritte, zucchine, insalata mista e una fetta di torta al cioccolato. Nonostante Kerry adorasse quelle pietanze non riuscì a mangiarne molto, spilucco un pochino, l’unica cosa che mangiò veramente fu la torta al cioccolato, era molto triste, così triste che lo stomaco le si era chiuso. Dopo aver sparecchiato e ripulito Kerry andò in camera e iniziò a pensare al tema, era così triste che non riusciva nemmeno a scrivere una storia. Fu in quel momento che Thriller entrò nella stanza, si mise a scodinzolare ai piedi di Kerry e a farle le feste, Kerry lo prese in braccio e Thriller gli leccò una mano in segno di affetto, Kerry lo guardò dolcemente lo stinse a sé e le vennero le lacrime agli occhi; Thriller c’era sempre per lei, dopo un po’ Thriller iniziò a uggiolare e a guardare il cassetto della scrivania con insistenza. Kerry sapeva cosa voleva, aprì il cassetto e alla vista del pacco di biscotti Dogfriend iniziò a uggiolare ancora di più, gliene diede due e Thriller iniziò a sbandierare la coda e a fare ancora più feste. In quel momento Kerry decise che la cosa migliore sarebbe stata una passeggiata con Thriller, così prese il guinzaglio e uscì con Thriller, si diressero verso il parco, la giornata era serena e nell’aria nonostante fossero solo i primi di marzo, c’erano i segni della primavera, cielo terso, cinguettio di uccelli, le prime gemme sugli alberi, e un piacevole tepore. Arrivando al parco Kerry slegò Thriller che subito iniziò ad annusare in giro per scegliersi un buon angolino dove fare i bisognini, ma Kerry le mostrò subito sacchettino e palettina. Thriller iniziò a fare i suoi bisognini e Kerry appena li ebbe fatti li raccolse con la palettina e gettò il sacchettino nell’immondizia, poi tirò fuori la pallina e iniziò a giocare con Thriller, si rincorsero sull’erba Kerry lo prese in braccio e si rotolarono sull’erba. Poi Thriller si accucciò per terra e Kerry si sdraiò sull’erba a guardare il cielo azzurro, già stava molto meglio, la creazione di Dio, la natura le dava un senso di pace e felicità, Kerry adorava anche scalare gli alberi e l’avrebbe fatto volentieri, ma c’era Thriller con lei, avrebbe tranquillamente potuto scalare l’albero con Thriller in braccio, ma il problema era che Thriller soffriva di vertigini.