Chi ha bisogno del Sole, quando con te c'è Harry Styles?

Le giornate di Nick sono mediamente tutte uguali. La mattina, troppo presto per i suoi gusti, conduce tutto solo un programma radiofonico per la BBC1 radio. Il resto lo passa a dormire, recuperando le ore di sonno perse a causa dell'ennesimo party organizzato da lui stesso, e si risveglia solo in tardo pomeriggio, pronto a scorrere la rubrica del suo telefono per chiamare quanti più invitati possibili, farsi una doccia e riaddobbare casa sua per tener fede alla sua routine quotidiana. Ma quel pomeriggio uno dei suoi più cari amici lo ha anticipato, chiamandolo con voce preoccupata e quasi terrorizzata. Ed oltre ad essere un bravissimo organizzatore di feste, Nick è anche un ottimo amico.

“E questa era Taylor Swift con I Knew You Were Trouble” annuncia, dalla sua postazione radiofonica “e forse per un qualche scherzo del destino, l'ospite di questa mattina è proprio l'ultima fiamma della bellissima cantante americana” fa una piccola pausa, prende un po' di fiato e ad alta voce esclama “carissimi ascoltatori qui con noi, oggi, ad accompagnarci in questa mattina grigia, c'è proprio lui, il membro più discusso della band che sta facendo impazzire tutto il mondo, il ragazzo che ogni donna desidera avere al proprio fianco, il sogno erotico di milioni di adolescenti, signori e signori il perfetto, bellissimo ma un po' noioso, e soprattutto mio carissimo amico” dalla regia fanno partire un piccolo rullo di tamburi “Harry Styles!”
“Buongiorno, Londra!” Harry trema appena, fissandosi sul volto un sorriso timido. “E buongiorno a te, Nick! Sono più che sicuro che la canzone che abbiamo appena ascoltato non sia stata una coincidenza”
“Questo non puoi saperlo, mio caro Harry” gli risponde Nick, guardandolo. “Allora, come ci si sente ad essere sulla bocca di tutti?”
“Mi fischiano le orecchie parecchie volte, in effetti” cerca di essere ironico e spera in cuor suo di non lasciar trapelare l'insicurezza dalla sua voce “ed inizia ad essere un problema quando ci si mette di mezzo il fuso orario. Dunque, se me lo permetti Nick, vorrei fare un appello ai miei cari amici americani”
“Certo, la radio è tutta tua” Nick ridacchia, abbassando dalle manopole che ha sotto gli occhi il motivetto che fa da base ai suoi discorsi. “Vi sarei immensamente grato se iniziaste a pensarmi nell'arco di tempo in cui qui, in Inghilterra, splende il sole. Grazie per la cortese attenzione”
“E dalle nostre centomila persone che ci stanno seguendo in streaming, credo che il tuo appello sia arrivato a destinazione” esordisce Nick, controllando con un'occhiata veloce la scaletta appoggiata al bancone. “Non ti chiederò nulla sulla tua carriera, né sull'esito del vostro film, né sul colore delle tue mutande adesso” si avvicina ancora di più al microfono, adattando la voce ad un tono basso e confidenziale “ma se vuoi dircelo, puoi farlo tranquillamente”
“Prosegui, Grimmy, vi lascerò con il dubbio. Anzi, aprirò un sondaggio” Harry si rizza a sedere, un'ombra di sorriso tra le labbra “sempre se me lo permetti”
“Prego, Harry, inizio a fare le valigie, così puoi prenderti la mia radio ogni volta che vuoi” commenta Nick acido, ma con una risata a falsificare le sue intenzioni.
“No, rimani, sarà divertente e potrai partecipare anche te” gli concede Harry, sorridendogli per davvero.
“Sentiamo, allora”
“Il sondaggio di oggi è: 'Di che colore sono le mutande di Harry?' e le possibili risposte sono 'nere'; 'bianche'; 'celesti con pois rosa' o 'gialle con fiori blu'. Al vincitore due biglietti per il primo concerto del Where We Are Tour di Londra. Diamo il via ai messaggi”
“Posso dire la mia risposta adesso?” chiede Nick, trattenendo le risate.
“No, a fine intervista, mio caro Nick” Harry scorre le risposte sullo schermo del pc di Nick e “mi dispiace, Lucy, ma non uso perizomi” commenta, suscitando finalmente la completa risata del conduttore.
“Possiamo continuare?” chiede Nick, dopo essersi ripreso dai singhiozzi. Harry annuisce e prosegue “bene, lasciamo da parte il tuo intimo e veniamo a questioni più serie” Harry abbandona la propria espressione divertita, passandosi una mano tra i capelli e stringendo tra le dita il proprio iPhone, quasi come se fosse un'ancora di salvezza. Il discorso che si è preparato quasi brucia nella tasca posteriore dei suoi jeans, il cuore sembra volergli uscire e trascinarlo via da lì, lontano, in modo che la verità non venga mai a galla e che rimanga custodita e protetta dagli occhi del mondo. Ma deve farlo, per sé stesso e per le persone che meritano la sua onestà.
Nick sembra accorgersi del suo tumulto interiore, e da ottimo amico va in suo soccorso “non prima, però, di aver ascoltato un brano che ha osato e che continua ad osare nei cuori di tutti. Questo è Macklemore, accompagnato da Ryan Lewis con Same Love” annuncia, spegnendo poi i microfoni.
“Tutto ok?” chiede, avvicinandosi con la sedia al ragazzo che gli sta affianco.
Harry stira le proprie labbra in un sorriso, che si rivela una smorfia di terrore al pensiero di ciò che sta per fare “Credo di no” risponde, coprendosi il volto con entrambe le mani.
“Hazza, non ha senso aspettare ancora. Te ne liberi adesso, le cose non ti nascondo che si complicheranno più di quello che già sono ma, poi, sarà tutto più facile, fidati di me” Nick si sporge per abbracciarlo, ed Harry ricambia la stretta con tutta la forza che ha in corpo.
“Solo... Non mettermi in difficoltà, Nick, per favore” supplica Harry, gli occhi colmi di paura.
“Non lo farei mai, piccolo” Nick gli accarezza una guancia, lo sguardo poi catturato dal segnale rosso lampeggiante, segno che stanno tornando in onda. “Sii te stesso” sussurra, prima di ricordare agli ascoltatori chi sia l'ospite di quella mattina. “Il coraggio di quest'uomo ad aver cantato una simile canzone durante un evento mondiale come i VMA è davvero da ammirare, non trovi Harry?”
“Assolutamente. Come sai, io e i ragazzi eravamo nominati per la categoria 'Best Summer Song', e ascoltare Same Love dal vivo” Harry fa una pausa, ripetendosi mentalmente che può farcela, che deve farcela “è stato davvero emozionante” conclude, stringendosi forte le mani in grembo.
“Non dev'essere facile scegliere di trattare una tematica così delicata come l'omosessualità, essendo poi consapevoli del vasto pubblico pronto a giudicarti” Nick lo inchioda con lo sguardo, incitandolo con una mano a farsi avanti.
Le mani di Harry tremano incontrollate, non sente neanche la sua voce pronunciare “Ci vuole davvero tantissimo coraggio, sai?” in diretta radiofonica.
“In che senso?” lo sprona Nick, spegnendo il sottofondo musicale.
Harry cerca rifugio nei suoi occhi, sospirando pesantemente e parlando solo all'amico che ha affianco, facendo finta di non essere in onda su milioni di radio trasmettitori. “Dichiarare ciò che sei alle persone che, pur di non sentirsi dire quella verità, preferiscono che tu menta a tutti e soprattutto a te stesso” Harry chiude gli occhi, stringe il bordo del tavolo davanti a sé e respira lentamente. E proprio quando Nick sembra voler colmare il silenzio che ha creato, riprende la parola, sussurrando direttamente al microfono. “Certe volte ti senti una persona sbagliata, circondata da persone che ti amano, ti adorano e ti lodano, non sapendo che volgono le loro attenzioni ad un essere che è principalmente sbagliato” apre gli occhi di scatto, puntandoli sul proprio riflesso nel vetro che separa i conduttori dalla regia “Tutti sono pronti a perdonare le tue bravate in una discoteca, a chiudere un occhio per i tuoi comportamenti strani, a guardare il tuo sorriso, ma non i tuoi occhi. Le labbra sono fatte apposta per mentire, dico sempre io.” volge l'attenzione a Nick, che alza un pollice in segno affermativo e che gli sorride, rassicurandolo “E vorrei che tutti adesso potessero vedere i miei occhi, così che possano capire che non sto mentendo quando dico che per tutto questo tempo hanno conosciuto un Harry che non esiste. Nessun Harry puttaniere, nessun Harry che aspira a relazioni con donne più grandi. Quello non sono io e non lo sarò mai. E mi dispiace distruggere le convinzioni di persone che mi vedono come il ragazzo facile, ma ho deciso di smentire tutte le bugie che io stesso ho detto” Harry sorride amaramente, accogliendo dentro di sé un altro respiro profondo. “Qualcuno ci è già arrivato da tempo, qualcuno non ci crederà neanche dopo questa intervista, ma la verità è che...” si blocca, sgrana gli occhi terrorizzato “non credevo fosse così tanto difficile” lascia andare una risatina nervosa, tossendosi poi nel pugno chiuso. “So quanta responsabilità ho addosso in questo momento, so benissimo di poter mettere a rischio la mia carriera e quella dei miei migliori amici. Ma so anche che vivere in una bugia mi sta logorando dentro e non voglio più mentire. Mi dispiace deludervi, vi chiedo solo di non andare via, parlo a voi che dite di volere il mio bene, che mi regalate parole e pensieri così belli da emozionarmi ogni volta” sta cercando le parole giuste dentro agli occhi di Nick, che gli viene incontro con parole cariche di affetto. “Non credo che le persone ti seguano per i tuoi gusti personali, Harry. Chi ti ama, continuerà a farlo, così come chi ti odia proseguirà con lo stesso pensiero” Nick gli sorride, incitandolo con una mano.
“Va bene” Harry sospira, schiacciandosi forte le cuffie sopra le orecchie e sentendo la propria voce dire “La verità è che sono omosessuale, o gay, o frocio, o come vogliate chiamarmi” lascia andare il fiato, sentendo i nervi allentarsi un po' dopo la propria confessione “e solo adesso sono orgoglioso di esserlo”
“E' una cosa normalissima, Harry” prende la parola Nick, sorridendo “ed è meravigliosa dal momento in cui adesso puoi viverci liberamente”
“Ti ringrazio, Nick” Harry gli sorride di rimando “e chiedo scusa a tutti voi, a chiunque ci sia all'ascolto. Mi dispiace aver mentito per tutto questo tempo. Mi dispiace aver messo in mezzo persone splendide come Caroline e Taylor, che non smetterò mai di ringraziare per essermi state accanto. Mi dispiace avervi deluso, vi chiedo scusa e vi prometto che questa mia scelta non procurerà alcuna variazione alla band”
“Sono onorato di averti qui, Harry, e non lo dico solo da amico ma anche da persona. Credo sia da parte di tutti noi ringraziarti per averci scelto per un annuncio così importante”
“Grazie a voi per non avermi cacciato via” Harry si lascia andare ad una risata, scaricando tra le note monocorde la tensione che gli si è accumulata durante il discorso.
“Ho davvero tantissime cose da chiederti, Harry, ma prima ascoltiamoci il vostro nuovo singolo. Best Song Ever dei fantastici One Direction”
Il telefono di Harry squilla dopo pochi secondi.
“Ti amo” è quello che sente, appena accosta l'iPhone all'orecchio.
“Ancora non ci credo” risponde, sussurrando.
“Dovresti” ma la voce arriva dalle sue spalle.
Harry si volta di scatto, il corpo di Louis davanti ai propri occhi, bello e perfetto come sempre. Senza neanche ragionare, si alza dalla sedia e si lancia sul ragazzo, allacciandogli le braccia alla vita e lasciandosi circondare il proprio collo. Lo stringe forte a sé prima di chiedergli “Che ci fai qui?” confuso.
“Ho qualcosa da dire anche io” Louis gli sorride, chiedendo il consenso di Nick solo con lo sguardo. Nick, ottimo amico, ovviamente annuisce, prima di posare il caffè che stava bevendo e presentarsi nuovamente al microfono della radio.
“Oggi siamo qui con Harry Styles degli One Direction, che ha appena dichiarato orgogliosamente la sua omosessualità. Ma abbiamo altri ospiti, signore e signori”
Louis, da sopra le gambe di Harry, avvicina il microfono alle proprie labbra annunciando “Sì, mio caro Nick. Qui parla Louis Tomlinson, quello più simpatico dei One Direction, proprio lui” si stringe le braccia di Harry in vita mentre prosegue “e voi vi starete chiedendo: 'Arriveranno anche gli altri tre?' ma, no, mi dispiace. Sono qui giusto per completare il discorso di Harry.” si volta un poco per guardare negli occhi Harry e proseguire “Cari amici miei, so che la coerenza non è il mio forte, dunque non dovreste aver problemi nel sentirmi dire adesso ciò che ho da dirvi. Bene, in poche parole, tutto ciò che dovete sapere è che Larry Stylinson non è mai stata una stronzata, ma solamente un nome con cui avete voluto chiamare quello che c'è sempre stato tra me ed Harry. Che non è amicizia, né una bromance, ma penso questo ora sia stato chiarito”
Harry lo costringe a voltarsi del tutto, chiedendogli solo con lo sguardo se è sicuro di ciò che sta facendo. Nick assiste alla scena con il viso poggiato sopra i palmi aperti, completamente travolto da ciò che sta succedendo nella sua radio.
“Harry ha ragione, vivere mentendo non è condurre una vita degna di essere vissuta. Per questo sono anche io orgoglioso di dire pubblicamente che amo Harry Styles come non ho mai amato nessun altro al mondo, che non ho mai avuto vergogna di dirlo, ma solo una fottuta ed immensa paura. Ma ho promesso a me stesso che non l'avrei mai lasciato solo, dunque Harry” si rivolge direttamente a lui, che ha gli occhi gonfi di emozione “affronteremo tutto questo insieme”
“Ma Eleanor?” chiede Nick, dando adito alle confusioni dei radioascoltatori.
“Eleanor è la migliore migliore amica che si possa desiderare” risponde sorridente Louis “e colgo l'occasione per salutarla e augurarle tutto il bene di questo mondo”
“Anche da parte mia, Elebeard” dice Harry, accostandosi al microfono “Ti vogliamo bene”
“Se c'è qualcuno ancora vivo dopo queste rivelazioni” esordisce Nick, schiarendosi la voce “sono sicuro che sarà curioso quanto me riguardo la vostra storia”
“E' il minimo che possiamo fare, intendo rispondere alle tue domande” Louis gli sorride, aderendo la schiena al petto di Harry.
“La prima domanda che mi viene in mente è: 'Da quando state insieme?'”
“Quasi tre anni” risponde pronto Louis, giocherellando distratto con gli anelli di Harry.
“A febbraio” completa Harry, sorridente e molto più rilassato di prima.
“E potete dirci come è iniziata?” chiede Nick, spalancando gli occhi alle cifre che si triplicano sul conta-persone della diretta streaming.
“E' iniziata ad X-Factor quasi subito. Ma Louis era fidanzato, io ero nella fase in cui tutto è in dubbio, e l'abbiamo presa molto alla leggera” Harry viene interrotto da Louis che esclama “gay o meno, eri irresistibile” Harry arrossisce, pregando Nick di dire qualcosa.
“Non amoreggiate nel mio studio, vi prego!” Nick si finge scandalizzato, emettendo un verso strozzato ma intenerito “e poi? Chi ha fatto il primo passo?”
“Louis” dice subito Harry, stringendosi automaticamente al ragazzo sopra le sue gambe “ma solo perché, te l'ho detto, era fidanzato e credevo fosse etero”
“Io ero etero!” esclama Louis stizzito “mi hai portato sulla rotta sbagliata, Harry”
“Ma credo che questa nuova via ti piace, no Louis?” chiede Nick, ridacchiando.
“Decisamente, mio caro amico Nick”
“Non vi è mancato uscire alla luce del sole insieme, per tutto questo tempo?” Nick si fa serio, proteso con il corpo verso i due ragazzi.
“E chi ha bisogno del Sole, quando con te c'è Harry Styles?” commenta Louis retorico, facendo infiammare le guance di Harry.
“Aww” esclama Nick, portandosi le mani sulle guance “Questo sì che è tenero”
Louis schiocca un bacio sulla guancia di Harry e ridacchia contro la sua pelle.
“Bene ragazzi” dice allora Nick, guardando i pochi minuti che restano alla sua trasmissione dalle cifre segnate in rosso su un display “se non avete altro da dirci...”
“In verità io vorrei dire qualcosa” lo interrompe Louis, avvicinandosi di più al microfono “Lucy, mia cara Lucy. Harry ha detto una piccola bugia, prima” afferma, con tono serio.
“Non è vero!” protesta Harry, cercando di avvicinarsi al microfono per farsi sentire e facendo il solletico a Louis per farlo spostare.
“Sì che è vero!” lo contraddice Louis, scivolando dalla sua stretta e appropriandosi del microfono di Nick “e, comunque, la risposta esatta è” si sposta per sussurrare “il rullo di tamburi, ragazzo” al tecnico dei suoni “gialle con fiori blu! Ho dei gusti fantastici, non trovate?”
“Ook” dice Nick, alquanto scioccato “il nostro appuntamento quotidiano è finito, cari amici telespettatori. Vi prego solo di non buttar giù l'edificio con le vostre urla, perché sì, ragazze, vi sento fin qua su e, buona giornata a tutti dal fantastico Nick Grimshaw e da...”
“Harry e Louis, felicemente fidanzati, dei One Direction” conclude Harry, un sorriso enorme sul volto e la ragione della sua esistenza stretta tra le braccia.


 

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Salve, sono tornata ad aggiornare questa raccolta! 
Questa OS, che spunta la voce coming-out dalla lista nella descrizione, è nata principalmente per il fatto che amo follemente Nick. 
E, poi, amo i Larry, e Louis e tutti voi!
Ok, non so perché, ma oggi non sono capace a scrivere note (o forse non lo sono mai?), dunque mi conviene finirle qui. 
Non è un granché, perché ho una ziam, altre due larry e una payzer che mi frullano in testa, ma tra cazzotti vari ha vinto questa cosa. Perdonatela, ci ha messo tutta se stessa per uscir fuori decentemente çç

Vi lascio con la promessa che presto posterò qualcos'altro.

Consu xx.