Quell'abbraccio durò venti secondi, ma in realtà sembrò durare un secolo.
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"H-Harry..."
"Scusami. Beh.. non ti è piaciuto. Perdonami ma avevo bisogno di farlo."
"Ma no. Tutto il contrario."
"Forse... è meglio se ci allontaniamo per un pò."
"C-Cosa? Ma perchè?"
 Abbassai lo sguardo e Iniziai a piangere in silenzio.
"Hey.."
Mi accarezzò leggermente il viso e mi asciugò le lacrime.
"Non piangere ti prego"
"Pensavo fossimo amici. Che potessi contare su di te! Ma mi sbagliavo"
Mi girai pronta ad andar via. Quando Harry mi prese per un braccio
"NO, Ti prego non lasciarmi solo. Sto male e te sei l'unica che può capirmi perfavore"
Si abbandonò piangendo per terra. Mi sedetti accanto a lui e toccandogli i suoi ricci perfetti sorrisi e lo abbracciai.
"Non ti abbandonerò mai. Siamo una squadra ricordi?"
Entrambi in quel momento ricordammo l'infansia. Un flashback.

FLASHBACK
"Dai Edward Corri"
"Non chiamarmi così!"

Era primavera, due bambini. Una femmina, un maschio. Entrambi biondi ed occhi azzurri. Come se fossero gemelli

"E come vuoi che ti chiami? Edward, Edward, Edward!"
"Smettila di fare la scema e vieni. Mi sono fatto male"
"Oh, mi dispiace"
"Ma cosa fai? Sei caduta di proposito?"
"L'ho fatto apposta. Siamo una squadra, ricordi?"

"E' successo anche a te?"
"Ho rivisto tutto."
"Eri una bellissima bimba sai?"
Ritornò il suo splendido sorriso.
"Amo vederti felice Harry. Non sai quando. Oh grazie, anche te non eri da meno"
I nostri sguardi si incrociarono, si avvicinarono le nostre mani. Azzurro nell'azzurro. I nostri sguardi si incrociarono. E le nostre labbra si toccarono leggermente
"Harry.. perdonami di tutto. Ti ho causato molti problemi, ma ora sono qui" 
Gli sussurrai.
"Non preoccuparti. Staremo insieme. E tutto si risolverà"
Ci baciammo. In quel momento esistevamo solo lui ed io. Il più bel giorno della mia vita.