Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: FFseryFF    04/09/2013    0 recensioni
Questa storia parla della storia d'amore tra Rebecca e Zayn, che vuole avvicinarsi a lei per una vendetta...
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Finalmente ero pronta per il cinema, mi ero messa un pantalone nero stretto e una maglietta bianca larga con una scritta sopra, mentre avevo messo in una borsa nera, un pantaloncino ,una magliettina, e dei tacchi neri perché? perché i miei genitori di sicuro non mi avrebbero fatto uscire in quelle condizioni! Scendo le scale, faccio un grande respiro e mi preparo mentalmente! Mi preparo ad un no, ad uno scordatelo, li vedo sorseggiare un cappuccino e chiacchierare del più e del meno. Io: Mamma, papà, io oggi vorrei uscire- dissi preparandomi alle loro obiezioni Papà: No, mi dispiace- disse senza pensarci 2 volte. Ecco lo sapevo, non avevo alcun dubbio, ma in me una piccola speranza era ancora viva, mia madre. Mamma: Justin perché non modifichiamo le nostre regole? Facciamola uscire una volta a settimana da sola, si deve creare una vita sociale, deve abituarsi a stare tra CERTE persone- sottolineò il certe, lo marcò per bene, voleva far capire qualcosa a mio padre, - perché se poi noi moriamo lei non saprà nulla di cosa si trova là fuori- disse mamma sicura di aver colpito il segno! Cosa si può mai trovare la fuori di tanto pericoloso? Papà: Kelsey C'è ne vorrà di tempo prima che moriamo!- mio padre alzò gli occhi al cielo. Mamma: non è detto, se moriamo in un incidente mentre andiamo a lavoro?- disse portandosi le mani ai fianchi, alzò un sopracciglio aspettando la risposta di mio padre. Papà aprì la bocca e la richiuse senza dire nulla Mamma: esattamente, ho ragione!- disse facendo finta di spolverarsi le spalle, quell'azione venne seguita da una grande risata di mio padre, erano così innamorati, avrei voluto trovare anche io qualcuno che mi amasse così tanto, anche nelle situazioni difficili ci ridevano sopra, i loro sguardi, i loro tocchi, sarei rimasta lì per ore ad osservare quegli attimi meravigliosi. Io: Allora?- dissi interrompendo quel loro momento Papà: oh, bene una volta a settimana tu puoi uscire, devi tornare per mezzanotte e ti devi vestire in modo adeguato. Io: papà ora come sto?- chiesi facendo una finta sfilata ed una giravolta. Scoppiammo tutti e tre a ridere. I miei genitori erano sarcastici ed io non potevo fare a meno di essere come loro. Mi avevano raccontato della loro storia proibita dai genitori della mamma e mi avevano assicurato di accettare chiunque io avrei scelto anche se fosse stato un criminale. Di sicuro non mi sarei innamorata di un criminale, non amo la vita pericolosa. Diedi un bacio a mamma e a papà, presi il telefono e chiamai due o tre persone tra cui la mia BF, sfortunatamente nessuno poteva venire ed io mi incamminai sola verso il parco, cosa che vi sconsiglio di fare di notte perché era alquanto inquietante. Andai velocemente dietro un cespuglio, mi assicurai che non ci fosse nessuno e mi cambiai vestendomi con le cose che avevo nella mia borsa, mentalmente chiesi scusa a mio padre per aver vietato una regola. Mi avviai verso il centro del parco, illuminato da un lampione che faceva sembrare quel posto perfetto per il film Jack lo squartatore. Erano le 22.00 e quel posto era aperto fino alle 22.30, non volevo rimanere rinchiusa lì dentro. Sentii dei passi, mi voltai ma nulla, sentii delle foglie scricchiolare, ma dietro di me non c'era nessuno, c'erano solo degli altissimi alberi, nessuno sarebbe riuscito a raggiungere la cima. Mi stavo facendo film mentali, era solo il rumore del vento, o almeno spero. Speravo che essendo la prima volta, mi stavo spaventando per niente, ma quel pezzo del parco sembrava così isolato, sembrava impossibile il fatto che qualcuno era lì, non si sentiva nessuno parlare, solo dei passi, rumori di piccoli movimenti, come quelli che si fanno entrando in cassa di nascosto la notte tardi per non farsi scoprire dai genitori, stavo andando nel panico, dovevo calmarmi, non era successo nulla, nulla di preoccupante. Mi voltai più volte ma niente, i rumori si facevano più forti, il vento mi scompigliava i capelli sul viso offuscandomi la vista, il lampione mal ridotto iniziò e spegnersi lentamente, il parco stava per chiudere, sentì come un respiro mi girai e fissai per un po’ un punto nel vuoto. Io: c’è qualcuno?
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: FFseryFF