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Autore: Fedh_nh    04/09/2013    1 recensioni
Nuove avventure, nuovi avvenimenti, qualcuno può cambiare, qualcun'altro no, qualcosa può cambiare la vita a delle persone ma altre no...
"ti brillano gli occhi" non poteva averlo detto, me le ricordavo quelle parole, sentite da quelle labbra che tanto mi mancavano, le labbra di quel ragazzo che era stato il mio tutto.
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"mi raccomando, metticela tutta, si te stesso, divertiti e falle divertire" mi prende per i fianchi e mi avvicina a lui "ti amo" dico prima di lasciargli un bacio sulle labbra
"anche io. Ti ricordi il per sempre?" annuisco, beh aveva ragione, era veramente per sempre
"dai muoviti!" urlano gli altri rivolgendosi a lui
"su ora vai, io ti aspetto qua" mi da un bacio a stampo. Tutti e due eravamo riusciti a realizzare il nostro sogno. Lo vedo che si allontana e va nel suo mondo. Il palco.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Prologo

Pov. Giorgia

Ero sui sedili anteriori di una macchina con Richard, tirata a tutto punto per una serata in discoteca. Andavamo sempre io e lui alle serate da quando Ryan non c'è più, stretta nel mio tubino blu elettrico con ai piedi dei tacchi vertiginosi approfittando del fatto che Richard è un metro e 90, fissavo la strada che scorreva fuori al finestrino

R:"sei silenziosa stasera"

G:"non ho tanta voglia di discoteca oggi"

R:"se vuoi possiamo tornare indietro e fare qualcos'altro"

G:"nono magari poi arrivo lì e mi distraggo"

R:"da cosa?"

G:"no...dicevo...ehm...in generale" mi devo distrarre dal pensiero di Harry che ha fatto l'amore con Taylor, che hanno passato il capodanno insieme, che ormai lui sta con lei mentre io come una cretina lo amo, ma da masochista gli suggerisco che cosa comprarle e mi faccio raccontare tutto di loro due.

R:"stasera ci sarà un sacco di gente, magari trovi qualche ragazzo"

G:"non lo voglio un ragazzo Rik" io voglio solo Harry

R:"ancora pensi a Ryan?"

G:"no, ma mi sono scocciata di avere impegni con qualcuno, tu invece vai a caccia stasera?" chiedo divertita e lui ridacchia

R:"si, voglio trovare una rossa"

G:"hai pure le preferenze" scuoto la testa

R:"si, le rosse mi ispirano molto" fa manovra "arrivati" scendiamo dalla macchina

G:"allora vedrò di lasciarti campo libero"

R:"naaaaah se ballo con te avrò una migliore visuale delle ragazze senza sembrare un deficiente che balla da solo"

G:"ah sisi approfittatene" mi fingo offesa

R:"ma che bellina questa faccia col broncio" mi da un buffo sulla guancia

G:"ahi!" lo guardo e mi metto a ridere. La musica inizia ad arrivare alle nostre orecchie e acceleriamo il passo fino alla fila.

[...]

Stavamo ballando a ritmo della musica da un po' di tempo, i nostri corpi si sfioravano ma non ci toccavamo mai, questo era il patto, ballare insieme senza però toccarci, neanche appoggiare le mani sui fianchi o sulle spalle

R:"adocchiato qualcuno?" mi urla in un orecchio per superare il volume alto

G:"no, tu?"

R:"niente, andiamo a bere qualcosa?"

G:"non reggo molto"

R:"non ti preoccupare, qualcosa di leggero" andiamo al bancone e prendiamo due vodka alla pesca. Bevo tutto di un botto il contenuto del bicchiere mentre la gola mi bruciava e già sentivo di ubriacarmi "un altro giro"

G:"no Rik basta"

R:"solo questo" prende tra le mani il bicchiere e beve, lo imito e mentre sentivo la vodka scendermi giù per la gola la testa iniziava a girare. Mi prende per mano e mi riporta in pista, capivo ancora tutto ma era come se le gambe si muovessero da sole, cavolo bastano due bicchieri per farmi diventare brilla? Alzo gli occhi verso Richard che mi fissava e gli faccio un sorriso mentre agitavo di più i fianchi e appoggio le mani sulle sue spalle "sei ubrica vero?"

G:"solo un po' brilla" la mia risposta è seguita da una risata

R:"per solo due bicchieri?" poggia le mani sui miei fianchi, ora non ballavamo più come amici

G:"si" rido di nuovo, si avvicina di più al mio corpo, ora ci strusciavamo senza ritegno "hai proprio delle belle labbra"

R:"grazie" mi avvicino di più e lo bacio, non so per quale assurdo motivo, non so perchè mentre vorrei staccarmi il mio corpo fa il contrario facendo giocare le nostre lingue

G:"sappi che ti ho baciato solo perchè sono ubriaca, a me non piaci, io amo Harry" no stai zitta non dire più niente!!!!

R:"Styles? Stai scherzando? Ma è famoso ora"

G:"lo so" mi metto a ridere, ma che cavolo come si fa a capire tutto e allo stesso tempo non riuscire a controllare niente? "mi accompagni a casa?"

R:"si meglio, ricordami di non farti bere più" mi sorride e arriviamo alla sua macchina

G:"scusa" sussurro mentre ci allontanavamo dalla discoteca e la musica si faceva sempre più bassa "ti ho rovinato una serata"

R:"non ti preoccupare" mi risponde e cado in un sonno profondo mentre la macchina sfrecciava verso casa

 

Pov. Erika

Capodanno è passato e l'anno nuovo si prospetta buono se non di più, buono per i ragazzi che a breve inizieranno un altro tour e buono per me che continuo a credere nel per sempre di Niall. Indubbiamente non posso dire che non ci sta riuscendo, ma io continuo a sperare. Ogni volta che parte e che non ci vediamo per molto tempo io non ce la faccio, avere così lontano la persona che ami è davvero brutto, ti senti come se non avessi parte di te, come se il tuo cuore battesse solo per metà e l'altra metà si decide a riprendere a battere solo quando la distanza che c'è tra voi è talmente piccola che l'unica cosa che vi separa è l'aria, l'aria in cui i vostri respiri si fondono e le vostre labbra sono a stretto contatto. Lì il cuore riprende a battere ma solo dopo aver perso innumerevoli battiti, battiti che solo qualcuno sa farti perdere e quel qualcuno è la tua metà, per me Niall. Ancora non riesco a pensare a cosa a volte mi capita di dire, prima non credo che sarei neanche riuscita a pensare certe cose, ora guarda, molto spesso mi capita di arrivare a pensieri del genere, più spesso però quando Niall è lontano, ma altrettanto spesso mi capita di arrivare a questi ragionamenti quando sono tra le sue braccia. Quando invece non mi passano questi pensieri per la mente è perchè sono impegnata per esempio con il lavoro. Continua ad andare bene e Mike diventa sempre più simpatico e parlare con lui diventa sempre più bello e piacevole. Ora sono qui nel negozio di musica che vago per i reparti in cerca di un cliente da servire, con le dita sfioro i cd disposti ordinatamente sugli scaffali e mi diverto a vedere con quanto impegno sono disposti in ordine alfabetico.

M:"Kika è arrivato un cliente, ci pensi tu o vado io?" mi chiede Mike avvicinandosi a me vicino al reparto delle chitarre in cui mi ero persa - ovviamente persa nei ricordi e nella bellezza di tutte quelle chitarre diverse - e mostrandomi uno dei suoi migliori sorrisi

K:"se vuoi vado io" gli sorrido di risposta e dopo un suo accenno mi avvicino al cliente "salve, posso esserle d'aiuto?"

x:"si grazie, sto cercando il nuovo cd dei one direction" mi chiede la cliente, una donna sulla trentina che molto probabilmente stava facendo un regalo alla figlia. Non ci ho ancora fatto l'abitudine che i clienti cercano i cd dei ragazzi.

K:"certo mi segua" la porto vicino al reparto giusto "ecco" prendo il cd e glielo porgo

x:"non sa quanto li adora mia figlia" mi dice lei con un sorriso in volto. Sapessi io.

K:"posso immaginare"

x:"e quando qualcuno le chiede qual'è il suo preferito lei dice che non ha un preferito, ma io so benissimo chi dei cinque è" infondo un pò di curiosità ce l'avevo, ma devo essere discreta con i clienti, questo è quello che ti insegnano per primo quando diventi un commesso.

K:"sono davvero dei bravi ragazzi" mi sa però che non sa con chi sta parlando, altrimenti se avesse saputo che sono la ragazza di Niall non so cosa mi avrebbe potuto chiedere

x:"si lo so. Sa lei ha un debole per i ragazzi biondi" ragazzi biondi! Alt, lui è mio, cioè... si anche io, che coincidenza. E così come non ho ancora fatto l'abitudine a dare i cd dei ragazzi ai clienti, non ho fatto l'abitudine al fatto che milioni di ragazze perdono la testa per Niall così come è successo a me.

K:"basta così?" ritorno alla realtà per finire di servire la cliente

x:"si grazie" la accompagno alla cassa per farla pagare.

K:"sai sembra strano che la gente chiede il cd dei ragazzi" dico a Mike che si era avvicinato non appena la cliente era uscita dal negozio

M:"bè dev'essere bello però essere conosciuti in tutto il mondo"

K:"si e avere fan che ti pedinano quasi" dico ironica prendendolo in giro

M:"tutti che appena ti vedono vogliono una foto con te"

K:"qualcosa mi dice che ti piace essere al centro dell'attenzione vero?" gli scombino i capelli mentre aspetto una sua risposta

M:"no, sogno ad occhi aperti" fa spallucce. Lo lascio per qualche istante da solo ai suoi sogni e ritorno al reparto dei cd. Passo per la lettera M a cui mi ero fermata prima e continuo a scorrere leggendo il titolo degli album esistenti fino ad arrivare alla O. One direction. Cinque ragazzi che sono riusciti a realizzare il loro sogno, cinque ragazzi che sono arrivati a conquistare il mondo con la loro musica, coinvolgendo milioni di fan nel loro sogno e facendole sognare a loro volta. Cinque ragazzi che nonostante il loro successo e tutto quello che hanno avuto e ricevuto non sono cambiati di una virgola, sono sempre gli stessi ragazzi che vogliono godersi la vita divertendosi e facendo divertire le persone che li seguono. Un pò di tempo fa gli ho chiesto perchè volessero fare gli idioti e loro mi hanno detto che lo fanno perchè sanno di far sorridere le loro fan. Sono davvero premurosi nei confronti delle directioners e non tutti gli idoli fanno questo, non tutti sono disposti a fare quello che fanno loro con la consapevolezza di farle sorridere.

M:"Kika c'è una persona che ti cerca" mi dice Mike sporgendosi con la testa dallo scaffale. Mi giro verso di lui ma se n'era andato, ritorno ai miei cd quando mi sento delle braccia cingermi i fianchi

N:"ciao Kika" mi dice Niall prima di lasciarmi un bacio sul collo

K:"che ci fai qui? Non dovevamo vederci a casa tua?"

N:"mi scocciavo di aspettarti così ti sono venuto a prendere" mi dice prima di lasciarmi un bacio sul profilo della mascella. Mi giro e intreccio le braccia dietro il suo collo mentre lui mi avvicina a se mantenendomi per i fianchi

K:"e se ti avessi voluto fare una sorpresa tu ora non lo saprai perchè sei qui" dico ovvia

N:"e che sorpresa mi avresti voluto fare?" mi chiede con un sorriso che mi fa mancare il fiato

K:"ho detto se" gli faccio l'occhiolino e mi avvicina di più a lui facendo sfiorare i nasi e poi le labbra

N:"ok allora te la faccio io una sorpresa" posa le sue labbra sulle mie e a quel contatto un brivido mi sale lungo tutta la schiena, dischiudo la bocca permettendo alle nostre lingue di giocare e rincorrersi senza mai stancarsi. Mi allontano leggermente dal bacio

K:"non so se è un posto adatto" gli do un bacio a stampo, lo prendo per mano e lo porto in quella stanzetta riservata ai dipendenti "ecco, qui va meglio" chiudo la porta e mi riavvicino a lui per riprendere quel bacio. Le nostre labbra si modellano insaziabili mentre le sue mani salivano e scendevano lungo la mia schiena accarezzandomela delicatamente e quando arrivano al mio fondoschiena le porto più in alto. Lo sento sorridere nel bacio "che sorpresa mi vuoi fare?" gli chiedo curiosa costretta ad interrompere il bacio

N:"se te lo dico non è una sorpresa" sorride beffardo mentre io lo fulmino con gli occhi "dopo vedi" mi dice prima di prendermi per le cosce e alzarmi, le intreccio al suo bacino mentre lui azzera la distanza tra le nostre labbra. Sento il battito del mio cuore accelerare quando sento la sua presa stringermi di più per permettere meglio ai nostri corpi di combaciare, le nostre lingue continuavano a rincorrersi insaziabili quando lui con calma mi fa scendere e mi posa a terra. "ti amo" dice per poi passarsi la lingua sul labbro inferiore

K:"sei provocante quando fai così" dico con un tono di malizia. Mi afferra per i fianchi e mi riavvicina a lui e in pochi secondi i nostri fiati si mischiavano e le nostre labbra si modellavano di nuovo.

N:"andiamo?" annuisco e usciamo da quella stanza, saluto Mike e ce ne andiamo visto che il mio turno è finito.

K:"qual'è la sorpresa?" continuo a chiedergli ma lui non si degna di rispondermi

N:"vedrai" si avvicina alla sua macchina nera che era posteggiata fuori il negozio di musica. Apre lo sportello e fa per entrare ma io mi fermo sul marciapiede "sali?" lo guardo interrogativa ma lui non volevo schiarirmi le idee e quindi, approfittando anche del freddo che fa a Londra a gennaio, lo seguo e salgo in macchina

K:"allora?"

N:"l'unica cosa che ti posso dire è che ho trovato un posto isolato stupendo" non del tutto certa di cosa volesse fare, mi fido e aspetto. Il viaggio è durato poco e io ho passato tutto il tempo a guardarmi intorno non conoscendo la zona sotto lo sguardo quasi divertito di Niall che continuava verso la destinazione. Ferma la macchina all'inizio di un vialetto e scendiamo. Il posto era davvero bello, una distesa immensa ricoperta da un velo bianco circondava una piccola baita. Mi giro verso Niall

K:"è stupendo"

N:"vieni" mi prede per mano e intreccia le sue dita con le mie e mi porta vicino alla casetta "l'ho vista l'altro giorno mentre tornavo a casa, era vuota e ho fatto un giro" apre la porta e mi lascia passare, mi segue e si chiude la porta alle spalle. Mi guardo intorno e devo dire che questa casetta è davvero carina, tutta di legno con due divani vicino al camino e al centro dei divani c'è un tappeto enorme tutto peloso.

K:"che bello"

N:"sapevo che ti sarebbe piaciuta" mi abbraccia da dietro "e immagina, magari potremmo venire a vivere qui, solo io e te" mi da un bacio sul collo "passare tutto il tempo insieme, dormire ogni notte insieme"

K:"non so se potrei, ma comunque deve essere bello, anche se vivere insieme non vuol dire passare tutto il tempo insieme" mi giro e lo guardo negli occhi "tu staresti mesi con i ragazzi in tour e non so come sarebbe stare da sola tutto quel tempo" gli dico sincera

N:"sarò sempre qui" lo abbraccio nascondendo la testa nell'incavo del suo collo, sentivo alla perfezione il suo profumo e sarei rimasta così per non so quanto tempo, così beandomi del suo odore cullata dalle sue braccia "per sempre"

K:"ho paura che quello che dici non si potrà realizzare veramente"

N:"non devi avere paura, non potrei mai non mantenere questa promessa, sono anni che te la faccio e saranno anni che continuerò a fartela, ti amo e non potrei mai lasciarti andare" mi alza il viso con due dita e mi guarda dritto negli occhi

K:"vedo che anche tu ti sei addolcito" dico divertita

N:"questo è l'effetto che mi hai fatto e che mi fai ogni giorno" mi dice lui

K:"mi piace" intreccio le braccia intorno al suo collo e poggio la mia fronte sulla sua

N:"a me piaci tu" sorride e mi da un bacio sulle labbra. Posa le mani sui miei fianchi per poi arrivare alle mani e intrecciare le dita

K:"ti amo"

N:"anche io" mi porta fino a uno dei due divani e mi fa sedere, poco dopo si siede anche lui, mette un braccio intorno alle mie spalle

K:"ma sei sicuro che è vuota e che possiamo stare qui?" poggio la testa sulla sua spalla

N:"si non c'è mai nessuno"

K:"Niall posso farti una domanda?" aspetto che annuisca per continuare "come ti senti quando siamo lontani?" gira la testa verso di me e mi guarda

N:"mi manchi da morire, le telefonate non mi bastano e ci sono giorni in cui avrei bisogno di sentirti vicina solo per essere felice, mi manchi e non hai idea di quanto sia felice nel vederti dopo tanto tempo" lo guardo sorridendo "adoro sapere che sei felice e adoro vederti sorridere" mi da un bacio sulla fronte "e adoro anche altre cose ma quelle è meglio non dirle" mi guarda malizioso mentre io sorrido e gli do un piccolo schiaffo sul braccio "è la verità piccola" mi dice lui con uno strano sorriso stampato in faccia

K:"non chiamarmi piccola"

N:"perchè no, piccola?" mi chiede lui continuando a guardarmi con quello strano sorriso

K:"sai che non mi piace" gli dico ma in pochi secondi mi ritrovo stesa sul divano con Niall steso sopra che sta volta non si preoccupava tanto di non pesarmi, infatti aveva tolto completamente le mani per afferrarmi il viso. Si avvicina di più a me e afferra il mio labbro inferiore e lo morde leggermente tirandolo appena a se, lo lascia e si allontana un pò, mi guarda negli occhi e si lecca appena il labbro inferiore. Gli sorrido per poi riattirarlo a me e baciarlo di nuovo, mentre si intrufola con le mani sotto la mia maglietta e accarezzarmi i fianchi

N:"sai, la casa è vuota" dice maliziosamente

K:"si lo so, ma è meglio non rischiare, perchè non rimanere così" lo guardo e poco dopo gli sfilo la maglietta lentamente, ci giriamo e mi stendo sopra di lui, percorro il bordo dei suoi addominali con le dita per poi lasciargli un bacio sul collo, mi soffermo su un punto e nel momento in cui sto per succhiare la pelle in quel punto, Niall capovolge la situazione

N:"nonono sono io il vampiro" sorrido e lui mi lascia una scia di baci sul collo per poi soffermarsi in un punto vicino alla clavicola, succhia leggermente fin quando quella zona non si arrossa, mi sfila lentamente la maglietta per poi ritornare sullo stesso punto di prima e lasciarmi altri baci e passarci la lingua. "questo divano inizia a diventare piccolo" si alza da sopra di me, mi tende la mano e la afferro, mi da un bacio a stampo e si siede a gambe incrociate sul tappeto, mi afferra la mano e mi fa sedere poggiandomi con la schiena a lui

K:"che intenzioni hai?"

N:"voglio solo stare con te, tra poco sarò impegnato molto spesso" e mi abbraccia. Sentivo il suo cuore battere e quello mi bastava per rilassarmi, mi basta per sapere qual'è la mia ragione di vita, sapere che quel cuore è mio è come sapere che il mondo è mio, sapere che Niall non mi lascerà mai mi fa capire che in fondo c'è qualcuno che mi ama, sono fortunata ad aver trovato una persona come Niall, dolce, premurosa, disponibile e affettuosa, fortunata ad averla trovata e ad averla mia, fortunata ad amarla e ad essere amata da lui.

 

Pov. Giorgia

Era inverno e la neve cadeva a grandi fiocchi fuori dalla finestra. Mi ero appena fatta una doccia calda e avevo indossato solo la maglietta di Harry sopra l'intimo nonostante il freddo, una tazza di cioccolata calda in mano e lo sguardo fisso fuori dalla finestra, a guardare le strade che si ricoprono di un soffice manto bianco mentre immaginavo le braccia di Harry a inondarmi del suo profumo al posto di quella maglietta. L'aveva lasciata, lui e Taylor non stavano più insieme, e da quando si sono lasciati non si era più fatto sentire. 'avrà un modo migliore di perdere tempo' neanche la mia vocina interiore mi era di aiuto, bevo l'ultimo sorso di cioccolata calda e vado a posare la tazza in cucina. Una lacrima, unica e sola, riga la mia guancia prima che riesca ad asciugarla, era da molto tempo che non piangevo, che non davo libero sfogo ai miei sentimenti, che non vivevo. Mi stringo di più nella maglietta mentre salgo lentamente la scale fino alla scrivania in camera e mi tuffo di nuovo nel libro di matematica, anticipandomi compiti su compiti, programmi su programmi, leggendo e imparando cose che manco mi hanno mai spiegato. Ho bisogno che il tempo scorra velocemente, il prima possibile per poi cenare e dormire. Questa era la mia routin, sopratutto ora che con le nevicate e le piogge diventa più difficile uscire. Le ore passano mentre io tento di non finire mai i compiti, ma il telefono mi distrae "sono a Londra" un peso sullo stomaco, la palpitazione, le mani che tremano nel rispondere un semplice "lo so, infatti Kika sta con Niall adesso" ora lo studio non aveva più importanza, mi butto sul letto coprendomi col piumone e fisso il telefono in attesa di una risposta che non arriva, forse ero stata troppo fredda, forse non aveva già più tempo per parlare, o più semplicemente non gli prende il telefono, fatto sta che continuo a fissare il telefono in attesa che Harry mi scriva, ma dopo più di un'ora dal messaggio lascio perdere e mi alzo per tornare ai libri 'illusa' di nuovo la mia vocina a parlare, ma la scaccio con un movimento della testa e ricomincio a studiare. Stavo cenando quando il telefono si illumina "si lo so, e restano anche la notte fuori, tu che fai?" poso i piatti nel lavandino "sto andando a dormire, sono molto stanca.." la risposta arriva subito questa volta "allora buona notte xx" "dolce notte Styles xx" grande, GRANDISSIMA stupida, proprio ora che voleva messaggiare gli dici che sei stanca?! È con questo rimprovero che mi nascondo sotto il piumone insieme al SUO leoncino, ancora avvolta dalla SUA maglietta

G:"Harry" mugugno e mi lascio andare in un sonno profondo.

[...]

Mi stiracchio nel letto senza avere il coraggio di alzarmi, apro un occhio, poi l'altro e fisso il soffitto ancora in trans. La casa era particolarmente silenziosa, quindi Kika non è ancora tornata, ma tanto è sabato, niente scuola quindi non c'è nessuna fretta. Decido di alzarmi - con grande sforzo - e scendo a fare colazione, la mattina è sempre la prima cosa che faccio dopo essermi lavata la faccia. Apro lo sportello per prendere la tazza e mi salta all'occhio un bigliettino rosso 'aspettami per la colazione' sbuffo leggendo, di sicuro Kika deve raccontarmi qualcosa e quindi mi vuole far aspettare. Richiudo lo sportello e mi vado a lavare, prima probabilmente avrei aspettato perdendo tempo sul divano, ma ora non posso perdere tempo così, penserei troppo. Mi lego per bene i capelli per non bagnarli, entro nel box della doccia e mi abbandono al getto caldo che percorre tutto il mio corpo rilassando i miei nervi tesi. Mi passo la spugna col bagnoschiuma alla vaniglia, il preferito di Harry...

*flashback*

H:"dai perchè non possiamo fare la doccia insieme?"

G:"mi vergogno"

H:"ma ti ho già vista nuda...ti prego" fa il labbruccio

G:"ma Harry ci sono anche i miei genitori"

H:"ma non facciamo niente di male"

G:"uff va bene" prendo i vestiti dall'armadio e andiamo in bagno "sappi che se ci beccano è colpa tua" Harry chiude la porta a chiave

H:"così non ci beccano" si avvicina pericolosamente a me e avvolge le braccia intorno al mio bacino prima di far incontrare le nostre labbra. Troppo avvolta da quel dolce bacio non mi accorgo delle sue mani che slacciano il pezzo di sopra del mio costume, che cade a terra, e poi arrivano al pezzo di sotto che mi leva con altrettanta facilità "hai le labbra salate" dice staccandosi

G:"sarà che siamo appena tornati dalla spiaggia" replico ironica e levo il costume anche a lui

H:"sei troppo tenera quando arrossisci" mi bacia la punta del naso che arriccio "e anche quando fai queste smorfie perchè odi che ti si tocchi il naso" mi spinge delicatamente fino dentro la doccia e ci bagniamo sotto il getto dell'acqua, sono completamente immobile, incantata a guardarlo mentre i nostri occhi non si staccano "ti metto il bagnoschiuma?" mi sussurra sensuale all'orecchio

G:"n-non mi guardare" l'imbarazzo a mille mentre tentavo di coprirmi il seno con le mani

H:"sei stupenda, non vergognarti" chiude l'acqua, si mette il sapone sulle mani e me lo passa sulle spalle, ma io resto contratta "ti guardo negli occhi, tranquilla" si avvicina fino a poggiare la sua fronte sulla mia e continua a insaponarmi il corpo. Le sue mani scendono e poi anche lui si abbassa per arrivare alle mie caviglie senza mai staccare lo sguardo dal mio

G:"perchè volevi farti la doccia con me?" mi passa l'acqua per togliere il sapone

H:"perchè adoro questo profumo su di te" affonda la testa nell'incavo del mio collo e mi riempie di baci "è inebriante"

*fine flashback*

Sorrido a quel ricordo di quando eravamo in Italia, chissà se lui se lo ricordava...esco fuori dalla doccia, no probabilmente non se lo ricordava più. Mi rimetto la sua maglietta sopra l'intimo pulito, era assurdo come era diventato essenziale sentirlo ancora così vicino a me quando ormai non eravamo più niente. Mi sciolgo i capelli e scendo giù con un libro..ma quanto tempo ci metteva Kika ad arrivare? Io voglio fare colazione! Il suono del campanello mi distrae dal libro

G:"finalment.." spalanco la bocca senza riuscire a finire la frase, resto impalata davanti alla porta..Harry

H:"buongiorno, spero che tu mi abbia aspettato per la colazione" fa un sorriso con tanto di fossette

G:"vieni...entra" mi sposto di lato per farlo entrare, solo in quel momento mi ricordo di indossare solo la sua maglietta e tento di allungarmela il più possibile sulle gambe

H:"metti ancora la mia maglietta" dice sorpreso e resta a fissarmi mentre mi sentivo andare a fuoco "ti ho portato un cornetto alla crema e lo starbacks, mi ricordavo che ti piacevano" dice distogliendo lo sguardo dalle mie gambe nude. Annuisco e vado in cucina seguita da lui

G:"grazie" sussurro quando ci sediamo a tavola

H:"come sei cambiata" nota mentre mangiavamo, lo guardo interrogativa per farlo continuare "sei dimagrita e… non mi hai ancora sorriso" dice quasi deluso. Ingoio rumorosamente e abbasso lo sguardo

G:"come stai?" chiedo dopo un colpo di tosse

H:"bene e tu?

G:"bene, come va con i concerti, tour e tutto quanto?"

H:"bene, ora abbiamo una piccola pausa e sono tornato qui"

G:"con Taylor?"

H:"no, ci siamo lasciati...non lo sapevi?" certo che lo sapevo, è uscito su tutti i giornali

G:"no, come mai?"

H:"non stava molto simpatica ai ragazzi, neanche a Kika e poi dicevano che stavamo troppo tempo insieme e levava tempo alla band" fa un sospiro "all'inizio non ci davo tanto peso ma alla fine mi sono reso conto che era così quindi ci siamo lasciati ma siamo amici" annuisco e finisco la colazione per poi buttare tutto nella spazzatura

G:"come sei entrato per mettere il biglietto?"

H:"stanotte, mi sono fatto dare le chiavi da Kika" annuisco

G:"giusto..come ho fatto a non pensarci"

H:"sei sicura che va tutto bene?" si alza e si avvicina a me per poggiarmi due dita sotto al mento e alzarmi il viso. Come fai a non capire quanto ti amo? Vorrei vederti ogni giorno ma quando ti vedo non faccio altro che stare male, perchè non te ne accorgi?

G:"certo, sono sicura" in un secondo mi ritrovo tra le sue braccia mentre mi stringeva forte, sentivo un groppo in gola e un grande peso sullo stomaco "Harry..tu ti ricordi ancora di noi?" le sue braccia si contraggono sul mio corpo

H:"certo che me ne ricordo, perchè?"

G:"niente, lascia stare" per un attimo avevo creduto di sentire il suo cuore accelerare

H:"sei sicura?" alzo lo sguardo verso di lui allontanando di poco i nostri corpi, le sue labbra erano a pochi centimetri dalle mie...tentazione troppo forte per resistere. Senza neanche pensarci annullo la distanza che c'era tra di noi. Il suo sapore, avevo quasi paura di essermelo scordato, sembrava quasi come un sogno..ma non lo era. É in quel momento che spalanco gli occhi e mi stacco essendomi resa conto di quello che ho fatto "Harry...scusa io non.." mi allontano di molto da lui fino a scontrarmi col tavolo

H:"non volevi?" mi chiede avvicinandosi di nuovo a me. Certo che lo volevo, che domande? Stavo aspettando questo momento da non so quanto

G:"non dovevo" abbasso lo sguardo e mi torturo le dita

H:"secondo me dovevi eccome" alzo lo sguardo giusto riuscendo a vedere lui che si avvicina per ribaciarmi, questa volta facendo scontrare subito le nostre lingue. Metto una mano nei suoi capelli e tiro i suoi ricci, le sue mani scivolano sotto la mia maglietta e accarezzano i miei fianchi nudi facendomi venire la pelle d'oca. Quando ci stacchiamo avevamo quasi il fiato corto "sei bellissima quando sorridi" mi accarezza la guancia

G:"non mi ero neanche accorta di farlo" confesso. Mi prende il labbro inferiore tra i denti e mi fa sedere sul tavolo prendendomi per la gambe

H:"hai appena fatto la doccia" sussurra mentre lascia una scia di baci sul mio collo. Mugugno in risposta mentre stringo le sue spalle "il tuo profumo è una droga" mi fa un succhiotto dietro l'orecchio

G:"anche il tuo" sospiro mentre le sue labbra continuavano a lenire la parte arrossata

H:"Giò" mi sussurra all'orecchio

G:"mh?"

H:"credo di amarti"

G:"io ne sono sicura" mi giro verso di lui per guardarlo. I suoi occhi, le sue labbra, i suoi ricci, il neo vicino alla bocca, mi sembrava assurdo che non fosse un altro dei miei sogni "dammi un pizzico"

H:"cosa?" mi chiede divertito

G:"se deve finire che apro gli occhi e non ci sei, preferisco svegliami ora" mi da un pizzicotto sul braccio "ahia"

H:"sono qui, non è un sogno" mi prede come un principessa

G:"Harry!" urlo ridendo mentre lui mi portava sul divano e si sdraia su di me

H:"mi sei mancata" si appoggia sul mio petto

G:"anche tu" gli accarezzo la testa

H:"sai...oggi sarebbe il nostro anniversario" mi contraggo "due anni insieme" mi fa dei cerchi sul braccio

G:"do you remember summer 09? Wanna go back there everynight..." sussurro e lui si alza appoggiandosi sui gomiti

H:"I use to thinking I was better alone, why did I ever wanna let you go?" continua la canzone. Gli lego le braccia dietro al collo e lo attiro a me per baciarlo, non so se il mio cuore perdeva battiti mentre le nostre lingue si sfioravano, oppure accelerava così tanto che non riuscivo quasi più a sentirlo. Allaccio le gambe intorno al suo bacino e lo stringo di più cercando un contatto maggiore, ora lui è qui in carne ed ossa, non ci posso credere "torniamo insieme" sbarro gli occhi

G:"ma ora tu sei famoso e le fan...i paparazzi...le interviste..c-come..." mi interrompe con un bacio

H:"sono stato con altre ragazze in questo periodo, ma ti giuro che tu solo con questo bacio mi hai fatto sentire come non sono stato da quando ci siamo lasciati" sospira "io mi sento le gambe molli e mi sembra sempre che non mi basti, mi sembra sempre di volerti sempre di più, mi sembra sempre di doverti amare sempre di più perchè non mi sento mai abbastanza e"

G:"tu sei abbastanza, tu sei perfetto, per questo mi è crollato il mondo quando mi hai lasciato, per questo io ora continuo ad amarti incondizionatamente, per questo io...io potrei morire senza di te"

H:"ti amo"

G:"io di più"

H:"no io" mi da un bacio a stampo sulla bocca e lentamente scende sul collo. Lo fermo riportando il suo viso alla mia altezza e lo bacio prima lentamente poi appena se nostre lingue entrano in contatto il bacio diventa sempre più passionale e meno casto "posso dire che sono fidanzato? Abbiamo un'intervista tra qualche giorno" mi dice col fiatone. Mi mordo il labbro inferiore mentre pensavo, poi annuisco semplicemente "non ti preoccupare, non ti diranno niente di male finchè ci sarò io" gli sorrido

G:"ho paura che dicano che ho approfittato di Kika per arrivare a te e che ti sto usando..."

H:"no perchè io dirò la verità" un bacio "che stavamo insieme" altro bacio "che ti ho lasciato io" bacio "che ti ho sempre amata" mi tira il labbro inferiore tra i denti "che ti amo" mi ribacia e infila le mani sotto la mia maglietta provocandomi la pelle d'oca. Non credo di essere mai stata più felice che in quel momento, tra le braccia di una delle persone che ho amato, tra le braccia dell'unica persona che amo sconsiderevolmente, tra le braccia dell'unica persona con cui voglio stare tutta la mia vita "ti amo"

G:"anche io".

 

Pov. Erika

Mi sveglio con una scia di brividi che mi percorre la schiena. Brividi causati da Niall che mi stava lasciando una scia di baci sulla schiena nuda, lungo la spina dorsale per poi arrivare fino al collo

N:"buon giorno" mi dice tra un bacio e l'altro appena apro leggermente gli occhi

K:"giorno" dico sorridendo quando mi da un bacio sulle labbra. Rimango stesa a pancia sotto e lui si stende sopra di me senza pesarmi per continuare a darmi baci senza preoccuparsi del fatto che mi provocano continui brividi

N:"sei così liscia e bella" si siede senza pesarmi sulla mia schiena e ci passa delicatamente le mani accarezzandomela facendomi rabbrividire al contatto delle sue mani calde sulla mia pelle nuda "ti amo" dice prima di ristendersi e lasciarmi un bacio dietro l'orecchio

K:"anche io" dico guardandolo negli occhi, in quegli occhi color oceano, quegli occhi che mi hanno fatto innamorare di lui, che mi hanno fatto capire che lo amavo, quegli occhi in cui mi perdo ogni volta che li guardo. Si stende affianco a me e mi tira sopra di lui

N:"rimani con me oggi prima del concerto? Stasera vieni vero?" mi dice mettendo le mani sui miei fianchi e avvicinandomi a lui facendo combaciare di più i nostri corpi e poi posa la sua fronte sulla mia. Sentivo il suo respiro che mi riscaldava la pelle e i nostri fiati mischiarsi

K:"in teoria avrei scuola"

N:"rimani con me? mi interrompe e mi chiede supplicandomi quasi

K:"sai che rimarrei tutto il giorno e tutti i giorni con te, rimarrei con te anche solo per stare tra le tue braccia, per sentirmi protetta, rimarrei per dirti quanto ti amo" a quelle parole il suo sguardo si rattristisce "e credo che oggi sarà uno di quei giorni" i suoi occhi si illuminano di una luce particolare, luce che vedo ricorrentemente quando siamo insieme, quando sta con me ed è felice "rimarrò tutto il tempo con te e ti supporterò per stasera e poi scusa, come potrei non venire stasera?" ripenso alle parole che mi aveva detto Harry su questo verbo: 'vedo che la vostra mente è sincronizzata'...ho un migliore amico pervertito non c'è niente da fare "anche perchè è tardi per andare a scuola" vedo l'orologio che segnava le 7:45, mi giro verso Niall e faccio incontrare i nostri sguardi

N:"ho bisogno di stare con te, ho bisogno di sapere che sei mia e sapere che sei felice" mi dice per poi lasciarmi un bacio sull'angolo della bocca "mi sento in colpa quando ti lascio sola mentre io sono in tour, mi sento in colpa, non mi piace quando mi dici che ti manco, voglio che sia sempre felice"

K:"non devi sentirti in colpa, quella è la tua vita"

N:"tu sei la mia vita" mi sorride "e non la cambierei per niente al mondo"

K:"neanche io" gli do un bacio sulle labbra "mi puoi fare solo un favore? Possiamo non andare in giro stamattina? Non vorrei che mamma si lamenti perchè non sono andata a scuola"

N:"e chi ha detto che volevo uscire" mi guarda malizioso

K:"e se tu andassi a prendere la colazione mentre io mi faccio la doccia?"

N:"e se non andassi e facessimo la doccia insieme?" mi chiede a fior di labbra. Lo guardo male, mi vergogno di fare la doccia con lui anche se ormai ci conosciamo bene anche nudi

K:"direi di no" gli sorrido, prendo la sua maglietta che era poggiata vicino al letto e velocemente me la infilo per poi alzarmi e andare verso il bagno ma lui si avvicina a me e mi abbraccia da dietro

N:"tu fai con calma, io torno subito" mi da un bacio sul collo e se ne va mentre io entro in bagno. Faccio per sfilarmi la maglietta ma mi blocco appena sento il profumo di Niall invadermi i sensi. Adoro infilarmi le sue maglie e bearmi di quell'odore, adoro sentirmi il suo profumo addosso, questo significherebbe che lui è qui vicino a me e che posso stare tutto il tempo che voglio con lui. A malincuore mi sfilo la maglia e mi infilo sotto il getto della doccia e dopo circa dieci minuti sotto quel getto con i miei pensieri, esco dal bagno e mi ritrovo Niall poggiato allo stipite della porta di camera sua che mi aspettava. Solo in quel momento mi accorgo che ho addosso solo un asciugamano che a stento arrivava a metà coscia, vedo Niall leccarsi il labbro inferiore e arrossisco leggermente

K:"hai fatto presto" dico cercando di fargli distogliere lo sguardo dal mio corpo coperto appena

N:"non ti volevo lasciare troppo da sola" si avvicina a me ma io allungo la mano in avanti e la poggio sul suo petto senza permettergli di avvicinarsi di più "e poi ho portato la colazione" indica col dito la cucina

K:"ok arrivo subito" rientro il bagno e velocemente mi asciugo, mi infilo un paio di jeans e la sua maglietta e lo raggiungo in cucina. "mi lasci qualcosa?" mi avvicino alla busta con il cornetto e gliela tolgo prima che si mangi anche il mio "grazie" sorrido e do un morso al cornetto e quando Niall si gira verso di me inizia a ridere

N:"ahahah sei tutta sporca di zucchero" prendo un tovagliolino e quando faccio per pulirmi Niall mi blocca, mi prede per il polso e mi avvicina a lui "ti pulisco io" dice per poi avvicinarsi e darmi un bacio sulle labbra che si modellano fino a combaciare, socchiudo la bocca e permetto alla sua lingua di rincorrersi con la mia, si stacca appena ma gli afferro il labbro inferiore e lo riavvicino a me per permettere alle nostre lingue di rincorrersi ancora. "ora sei pulita" dice appena si allontana e mi sorride. Mi avvicino al tavolo per bere il mio caffè e finiamo di fare colazione. "fino a che ora dobbiamo rimanere a casa?"

K:"fino all'una"

N:"quindi posso portare la mia ragazza a pranzo fuori?" ci andiamo a sedere sul divano

K:"si ma stai attento, sono gelosa" dico divertita

N:"allora cercherò di non farmi scoprire dalla mia ragazza, soprattutto ora" poggia la sua fronte sulla mia e mi fa indietreggiare fino a farmi stendere "ma in fondo anche se mi scopre non è un problema" posa una mano sulla mia coscia ormai coperta dal jeans e mi fa piegare la gamba, lascia una mano su quella gamba e l'altra la poggia affianco alla mia testa e si avvicina a me fin quando le punte dei nostri nasi non si sfiorano "spero di non farla ingelosire troppo ora, ti amo" e mi bacia

K:"mi sa che si ingelosirà se te lo dico anche io, ti amo" continuo il suo gioco divertita e gli do un bacio anche io "posso chiederti una cosa?" si raddrizza sul divano appena sente quelle parole, mi alzo anche io "quanto dura questo tour?" gli chiedo sperando che la risposta non possa farmi male

N:"finiamo a novembre" lo guardo incredula "non preoccuparti, abbiamo quasi un mese di tour qui tra Inghilterra e Irlanda e poi abbiamo diverse pause e anche se sono di solo un giorno vedo di tornare qui per stare con te, anche se sarà faticoso voglio state con te e non ti voglio lasciare molto tempo da sola" nove mesi lontani, nove mesi distanti, nove mesi in cui non ci vediamo, nove mesi a preoccuparci del fuso orario per quando sentirci, nove mesi sentendoci solo a telefono, nove mesi senza i suoi abbracci, senza i suoi "ti amo" e senza i "per sempre". "non fare così" mi alza il viso con due dita "ti amerò per sempre" mi sorride e appena vedo quel sorrido il mio cuore perde un battito "ti ricordi cosa mi avevi detto di prometterti? Mi avevi detto che ti dovevo promettere che la distanza non avrebbe dovuto rompere quello che c'è tra noi, non permetterei a niente di separarmi da te". Mi ricordo quella promessa e lui mi aveva detto che era il primo che non voleva che quello che c'era tra noi finisse. Annuisco e mi faccio forza, devo credere in lui, ma prima di tutto devo credere in me altrimenti non so come potrei fare. "sarò sempre vicino a te e tu sarai sempre vicino a me" mi prende la mano e se la poggia sul petto "senti? Questo batte per te e se tu non ci fossi non batterebbe"

K:"grazie"

N:"non mi devi ringraziare perchè sono troppo innamorato di te". A quelle parole sento delle lacrime di gioia salirmi ma non permetto di farle scendere, non avrei voluto rovinare un momento così

K:"ti ringrazio per come mi stai facendo sentire, per aver reso speciali questi due anni, per avermi fatto capire cos'è il vero amore, per avermi fatto capire che esistono persone speciali, grazie per avermi fatto capire che tu sei una di quelle, grazie per tutto"

N:"grazie panino!" dice urlando facendomi fare un salto

K:"possibile che pensi sempre a mangiare, hai rovinato questo momento"

N:"io? È la verità, grazie al panino ti ho conosciuta, grazie a quello ho scoperto quanto eri speciale, quanto sei speciale, grazie a quello ho capito che ti amo" mi confessa e a quelle parole tra poco mi sarebbe venuto il diabete, o almeno la vecchia Kika lo avrebbe detto, quella nuova invece pensa che siano delle cose davvero speciali da sentirsi dire "aspetta un attimo qui" si alza e sale in camera sua, quando scende si risiede accanto a me con una mano dietro la schiena "questo rappresenta noi" mi allunga una scatolina blu di velluto, la apro e risalta un ciondolo a forma di infinito di argento "questo è il per sempre, ogni volta che sarò via basta che guardi questo e penserai a ogni volta che te l'ho detto" sfilo la collana dalla scatola e me la passo tra le mani. Ogni volta che mi ha detto 'per sempre', da quella volta a Parigi al ballo di fine anno, dall'Italia alle audizioni di x factor, dalla finale di x factor alle prime esibizioni, dal primo concerto all'ultimo. Ogni volta che avrei guardato quella collana avrei pensato a lui, ai suoi 'ti amo' e a tutti i bei momenti che abbiamo passato insieme, ma soprattutto avrei pensato a noi. "posso mettertela?" mi chiede distogliendomi dai miei pensieri. Annuisco e mi sfila la collana dalle mani, si alza in piedi e si mette dietro di me, mi scosta i capelli e me la mette "ti sta benissimo" dice appena mi giro verso di lui

K:"grazie, ti amo"

N:"anche io" mi da un bacio "Kika ti ricordi quella casetta che ti ho fatto vedere?" annuisco "sono ormai più di due anni che stiamo insieme e ti volevo chiedere una cosa" fa una breve pausa che sembra infinita "vuoi venire a vivere con me?" sta volta non era solo un sogno come l'altra volta, sta volta era una proposta ufficiale e devo dire che mi ha abbastanza spiazzata, non pensavo che mi avrebbe chiesto una cosa simile così, adesso, lui ora sarebbe partito per nove mesi e mi avrebbe lasciato da sola in quella casa, da sola nella NOSTRA casa.

K:"certo che si" mi fiondo tra le sue braccia

N:"passeremo ogni giorno insieme, solo io e te"

K:"e quando tu sarai lontano? Io rimarrò sola lì e penserò a tutto quello che avremmo fatto prima che tu partissi, mi sentirò ancora più sola"

N:"non sarai mai sola, ricordatelo" mi stringe ancora di più nell'abbraccio. Questo è uno dei suoi piani per il 'per sempre', non ha paura di niente, non si preoccupa di niente, pensa al suo futuro, o meglio al nostro. Passiamo il resto della mattina pensando a quello che sarà di noi e poi mi porta come promesso a pranzo fuori e poi passiamo di nuovo alla baita. Ovviamente non mancano le fan che ci fermano e qualcuna ha anche già notata la collana che mi ha regalato Niall, credo perchè quando una ragazza mi ha detto che era bella, io mi sono girata verso Niall e gli ho sorriso. Un'altra fan ci ha anche chiesto se stavamo già cercando casa insieme visto che ci hanno visto andare a quella baita vuota, ma Niall ha detto di no, voleva che rimanesse una cosa nostra, o almeno fin quando non lo avrebbero scoperto, voleva evitare che le fan ci disturbassero a casa sia quando c'era anche lui che quando non c'era.
Dopo essere andati alla baita e aver pensato a come organizzare la casa, ci facciamo un giro per la città, abbiamo girato mano nella mano senza preoccuparci di quello che ci succedeva intorno, senza preoccuparci molto di fan e fotografi, ormai giravano tante di quelle foto nostre che una non avrebbe fatto la differenza. Le nostre dita erano intrecciate e la sua presa era forte, ma non troppo, da farmi sentire al sicuro. È da tanto che non possiamo uscire come una volta, ogni volta abbiamo fan da cui nasconderci, non possiamo mai essere noi stessi per paura delle foto che possano girare, in realtà la paura è mia, sono io che gli chiedo di non fare dimostrazioni di quanto ci amiamo in pubblico, un pò come all'inizio quando abbiamo litigato perchè non capiva il motivo del mio non voler dare dimostrazioni in pubblico, sta volta però mi ha dato ragione e ha detto che anche secondo lui è meglio, preferisco evitare che girino foto in cui ci baciamo.

K:"Niall mi accompagni a casa a cambiarmi?" gli chiedo e lui si gira verso di me, mi prende per i fianchi

N:"certo" fa per darmi un bacio ma poi si blocca, evidentemente stava ripensando al fatto di niente dimostrazioni in pubblico. Mi sorride e mi da un bacio sulla guancia "continuiamo per bene il discorso a casa ok?" annuisco divertita e ci incamminiamo verso casa mia. Apro la porta e trovo Giò e Harry insieme, ormai era da un pò che erano tornati insieme e devo dire che Harry fa uno strano effetto a mia sorella...almeno sono felici.

K:"ciao ragazzi" li saluto mente chiudo la porta

G:"ciao, tutto bene?"

K:"si" accorcio visto che Niall mi aveva preso per il polso e mi stava tirando verso le scale

H'"anche noi" dice divertito ma non faccio in tempo a rispondere che Niall arriva in camera mia

N:"bravi" urla per farsi sentire al piano di sotto per poi chiudersi la porta alle spalle "ora possiamo continuare quel discorso" mi guarda malizioso e mi prende per i fianchi "ti amo" mi dice per poi posare le sue labbra sulle mie. Permetto alla sua lingua di entrare in contatto con la mia e di giocare a rincorrersi mentre Niall infila le mani sotto la mia maglietta

K:"non vorrai fare tardi per stasera?" dico interrompendo il bacio ma subito Niall lo riprende, incrocio le braccia dietro il suo collo mentre lui mi accarezza dolcemente i fianchi. Lentamente mi sfila la maglietta e mi fa stendere sul letto, lo guardo male

N:"che c'è? Sto finendo il discorso di prima" mi guarda malizioso, mi lascia una scia di baci sul collo per poi soffermarsi in un punto dietro l'orecchio e lasciarmi un succhiotto, mi allontana leggermente per poi darmi un bacio a stampo e alzarsi

K:"già finito?" gli dico divertita per poi alzarmi e sfilarmi i jeans sotto il suo sguardo "non guardare" apro l'armadio, prendo un paio di jeans blu, una felpa con il cappuccio e le mie amate supra e me le infilo "pronta" dico per poi scendere con Niall e avviarci.

[...]

Dalla macchina si vede l'arena dove i ragazzi si sarebbero dovuti esibire, arrivati a destinazione scendo dalla macchina con Niall e uno della sicurezza che ci scorta fino all'entrata dell'edificio. Un numero di fan era già pronto vicino i cancelli in attesa che i ragazzi arrivassero magari con la speranza di avere un autografo o una foto. Niall si ferma dalle fan per poco però, poi mi raggiunge e entriamo. Avevamo appuntamento con gli altri direttamente nel backstage, lì si sarebbero preparati per poi salire sul palco ed esibirsi davanti alle loro amate fan.

K:"ciao ragazzi" saluto gli altri appena li raggiungiamo

H:"ciao Kika"mi saluta Harry e dopo di lui anche gli altri

x:"su ragazzi preparatevi, tra poco inizia" si avvicina a noi una donna bionda, annuiscono e si vanno a preparare nei camerini. Dopo dieci minuti escono, il momento di salire sul palco è arrivato e Niall si avvicina a me

K:"mi raccomando, metticela tutta, sii te stesso, divertiti e falle divertire" mi prende per i fianchi e mi avvicina a lui "ti amo" dico prima di lasciargli un bacio sulle labbra

N:"anche io. Ti ricordi il per sempre?" annuisco, beh aveva ragione, era davvero per sempre

H,L,L,Z:"dai muoviti!" urlano gli altri rivolgendosi a lui

K:"su ora vai, ti aspetto qua" mi da un bacio a stampo. Tutti e due eravamo riusciti a realizzare il nostro sogno. Lo vedo che si allontana e va nel suo mondo. Il palco.

 

 

Buon pomeriggiooo bellissime!! Come state? Io sono elettrizzata per domani, non vedo lìoradi andare a vedere This Is Us *-*
parlando di altro, siamo arrivati al capiolinea, questo è stato l'epilogo e spero che vi sia piaciuto così come vi è piaciuta la storia. Vi ricordo delle os, credo che a breve ne aggiungeremo una, mi raccomando tenete d'occhi, potrebbero aspettarvi delle sorprese :)

spero che lasciate tante tante recensioni, insomma, è la fine. vorrei sapere cosa ne pensate della storia in generale e del finale che le abbiamo dato.

vorrei ringraziare tutte le persone che l'hanno seguita, tutte quelle che l'hanno messa tra le storie seguite e tra quelle da ricordare e inoltre un grande ringraziamento a tutte le persone che l'hanno recensita.

 grazie, siete state fantastiche :D

un bacio
una delle autrici,
Federica xx

  
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