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Autore: Miri_123    04/09/2013    1 recensioni
Sono ossessionata da Pretty Little Liars e da i 1D, quindi ho pensato di unire le due cose.
Ed scompare misteriosamente. I suoi amici, dopo mesi dalla sua scomparsa, cominciano a ricevere strani messaggi da un anonimo, che si firma con E.
-Sono presenti coppie Slash (ovviamente Larry), solo per avvertirvi.
-Sono presenti persone che ruotano intorno agli 1D (famigliari, band, amici ecc).
Tratto dal prologo:
"Harry dove diavolo sei stato?? Mi sono svegliato e non c'eri. Io...Insomma...Io..Io mi sono preoccupato", disse Louis, arrossendo appena. Ringraziò mentalmente il buio che riuscì a mascherarlo.
" Se n'è andato". Harry abbassò lo sguardo.
"Chi se n'è andato?", chiese Liam.
"Ed. Mi è parso di sentirlo urlare e sono andato fuori. L'ho cercato ovunque, ma lui non c'è".
Genere: Mistero, Suspence, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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CAPITOLO 4

 

 << Gli attuali propietari della casa, stavano demolendo la struttura quando gli operai hanno fatto la raccapricciante scoperta. I genitori della vittima non hanno rilasciato dichiarazioni. Un portavoce a confermato che il capanno era in costruzione, nell'Estate in cui il sedicenne, Ed Sheeran, scomparve. La famiglia, dopo sei mesi, si ritrova di fronte ad un terribile epilogo e ha chiesto di non essere disturbata. E le autorità locali hanno scoperto che c'è un assassino a piede libero ad Holmes Chapel >>.
Zayn spense il televisore e tornò ad aggiustarsi la cravatta. Era strano, era lì, davanti lo specchio che si preparava, come se avesse dovuto andare ad un matrimonio. Ed invece c'era il funerale di Ed ad aspettarlo.
Quando Perrie era corso a chiamarlo, piangendo, lui non aveva ben capito. La bionda non riusciva a formulare frasi complete o di senso compiuto. “ E lì ”, ripeteva “ l'ho visto. Non si muove “.
Zayn, seguendola, aveva fatto l'amara scoperta. Era rimasto impietrito. Perfino quando la polizia lo prese da un braccio e lo trascinò fuori non si ribellò. Solo fuori, quando l'aria fredda aveva cominciato a risvegliarlo, aveva chiamato i ragazzi.
Fece un sospiro e prima di uscire dalla camera, guardò nuovamente la foto sul muro. Quella dove erano ritratti lui e Ed. Sorridevano. Avevano fumato un po' troppo e -per una battuta sicuramente poco divertente di Louis- erano rimasti a ridere per almeno mezz'ora. Così Niall, aveva ben deciso di immortalare quel momento, all'insaputa dei soggetti.
Zayn sorrise al ricordo, ma le lacrime tornarono a pizzicargli gli occhi quando realizzò che momenti del genere non ci sarebbero più stati.
Ormai non aveva più neanche la speranza.


<< Signora Sheeran? >>. Harry non sapeva bene come comportarsi. Cosa potevi dire ad una persona nel giorno più brutto della sua vita??
<< Harry, tesoro. Sono così contenta che tu sia venuto >>. Ed Harry l'abbracciò. Lui stava soffrendo, ma per un attimo provò a mettersi nei panni di quella donna. Quanto dolore si stava portando dentro. Dopo mesi di speranze e negazioni adesso era lì, a subire la triste realtà, senza neanche un colpevole per la morte di suo figlio.
<< Ho chiesto ai ragazzi di sedersi insieme davanti. È quello che Ed avrebbe voluto >>. Il riccio mormorò un certo, per poi dirigersi verso la prima fila.
Harry guardò la bara, proprio di fronte a lui, sull'altare. La foto accanto mostrava un Ed sorridente, con i capelli più rossi di come Harry se lo ricordava. Sentì una stretta allo stomaco. Dentro quel lungo affare di legno, c'era il corpo del suo amico.
All'improvviso sentì una mano afferargli il polso e sobbalzò. Si voltò e vide Louis che si spostava per fargli polso. Harry gli sorrise appena e si sedette.
La funzione cominciò. Sentire il prete blaterare cazzate varie su Dio e il paradiso lo innervosiva un po', ma in fondo era lì per Ed.
Sentì a malapena il telofono di Niall squillare e Zayn borbottare qualcosa sul rispetto.
<< Qualcuno che conosciamo? >>, chiese all'improvviso Liam, rivolgendosi all'Irlandese.
<< È solo un sms di mia madre >>, rispose il biondo. Harry non ne era sicuro, ma sentì il respiro del resto degli amici tornare normale. La presa di Louis -che era ancora stretta sul suo polso- non stringeva più troppo forte, adesso si era rilassato. Che fosse preoccupato per qualcosa?
Ma poi Harry capì e allora disse << Io e Niall non siamo stati gli unici a ricevere messaggi da E, vero? >>, domandò retoricamente. I tre ragazzi abbassarono lo sguardò e Lou lasciò il suo polso.
<< O mio Dio >>, sbottò Niall, quasi urlando. Zayn lo richiamò di nuovo, ma Niall non lo ascolto. Era girato e fissava intensamente dietro di sé.
Harry si voltò e la vide << è Eleanor >>, sussurrò. Si sedette qualche fila più indietro, con il suo vestito nero aderente e i capelli davanti al viso. La faccia impiastricciata di fondotinta non riusciva, però, a coprire le grandi cicatrici che le ricoprivano il viso.
I ragazzi si voltarono di scatto. Cosa ci faceva lei lì??

I ragazzi uscirono dalla chiesa ancora stravolti. Era successo tutto troppo velocemente. Il ritrovamento del corpo. Il funerale. Eleanor Calder in chiesa.
<< Harry. Louis. Zayn. Niall e Liam >>. Una voce costrinse il gruppetto a fermarsi.
<< Ci conosciamo? >>, rispose infine Liam.
<< Sono il detective Cowell. So che eravate tutti buoni amici della vittima >>, rispose porgendo loro dei bigliettini da visita, dove c'erano scritte tutte le informazioni.
<< Si, è vero >>, continuò l'Irlandese.
<< Dovrò parlare con ognuno di voi >>.
<< Ci hanno già interrogati quando Ed è scomparso >>.
<< Riesaminerò le dichiarazioni. L'indagine per la scomparsa di Ed si è trasformata in un indagine per omicidio. E state certi, scoprirò cosa è successo quell' Estate >>. Poi si voltò, come se niente fosse, e se ne andò.
Tutti rabbrividirono, ma non dissero una parola. Non c'era molto da dire, o meglio, non c'erano parole che andassero bene.
Quando il detective salì nella propria macchina, i ragazzi si concessero di entrare nel panico.
<< Pensate che sappia... >>, sbottò il riccio.
<< No no, come potrebbe >>, lo consolò subito Louis.
Poi accadde. I loro telefoni presero a squillare nello stesso momento. Il suono durò solo un paio di secondi. Un sms.
Tutti, curiosi e spaventati, presero il telefono.
<< O mio Dio >>, balbettò Niall.
<< È di E >>, disse Liam.
<< Ce l'ho anch'io >>, confermò Louis.
<< Io sono ancora qui, stronzetti >>, lesse Zayn.
<< E so tutto -E- >>, proseguirono all'unisono, per poi guardarsi, in silenzio, con la paura negli occhi.




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Da quanto tempo non l'aggiornavo D: Secoli D:
Però adesso l'ho fatto. Ho aggiornato tutte e tre le storie e sono piuttosto orgogliosa di averlo fatto, finalmente :')
Grazie a chi ha messo la storia tra le preferite/ricordate/seguite e, ancora di più, a chi a recensito :D
Alla prossima :)

 
  
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