Capitolo
5
Albus
si era ormai abituato
a Hogwarts. Il maestoso soffitto che riproduceva il cielo, le lezioni,
gli
scherzi di suo fratello, i ricchi banchetti, i gufi che tutte le
mattine
atterravano sui tavoli delle quattro casa, il Quidditch, i fantasmi
erano
entrati a far parte della sua quotidianità.
La
scuola però giungeva
ormai al termine, gli esami si avvicinavano.
Rose
leggeva un libro
intitolato "Zumba con gli Zombie",
di un certo Jonathan Allock , che secondo le sue informazioni, gli era
stato
consigliato dalla madre; James ispezionava da giorni il castello
insieme a
Fred, Max e Colin Canon, tentando di ricostruire una certa Mappa del
Malandrino
di cui suo padre gli avevaaccennato; Lily continuava a compiere
misteriose
azioni di cui nessuno era a conoscenza; Hugo svolgeva continue visite a
Mielandia con Ron assaggiando ogni volta nuove delizie all'insaputa
della mamma
e Albus girovagava per il sotterraneo dei Serpeverde facendo scherzi a
Scorpius
Malfoy e alla sua banda grazie al mantello dell'invisibilità
di Harry.
Ginny
era gravida di sette
mesi, pronta a partorire una bella femminuccia nel mese di Luglio. Il
nome
restava ancora in incognito: nessuno aveva ancora pensato a un
possibile
candidato.
Il
preside faceva avanti e
indietro nel suo studio, reduce da una visita al pensatoio, preoccupato
per qualcosa
di indecifrabile.
Il
28 Maggio qualcuno fece
visita al castello.
Un
uomo incappucciato,
molto somigliante a un dissennatore si accomodò dritto
dritto nell'ufficio di
Rebulus senza darne conto a nessuno. Era notte fonda, nessun alunno era
venuto
a sapere della visita, o quasi nessuno . . .
Albus
dormiva nel suo
letto, nascosto dalle tende del baldacchino e sognava . . .
Questa
volta assisteva alla
scena di Teddy cavalcare
una scopa nella
tempesta. Dietro di lui, una sagoma grigiastra lo inseguiva, fluttuando
nell'aria senza alcun oggetto ad aiutarlo.
Un
urlo, un pianto e il
buio più totale.
Il
ragazzo spalancò gli
occhi.
Dopo
pochi secondi, la sua
mente venne pervasa da alcune immagini.
-
Siamo in pericolo, Reb!
-
Lo so, Felix, credi che
non me ne sia accorto?
- E
cosa aspettiamo ad
attaccare?
-
Una guerra necessita di
tempo. E il tempo rende saggi.
Albus
non poteva immaginare
il significato di quelle parole.
#Spazio
Autrice
Salve
ragazzuole! Avete visto il leggero cambiamento di
grafica?
Allor,
il capitolo è misterioso, ci avviciniamo
al
caro Holmes! Stiamo scoprendo qualcosa. Albus vede Teddy in sogno e ha
subito
dopo una visione . . . Collegate tutto con i capitoli precedenti . . .
E non
capirete un bel niente! No dai, manca ancora qualche pezzetto di
puzzle.
Il
nome della piccola resta in incognito: perché? Ma
perché
lo lascio decidere a voi! Se vi va, me lo dite quale vi piacerebbe con
una
recenzioncina?