No
scopo di lucro, nè rappresentazione veritiera del carattere dei personaggi.
Pura
invenzione della testolina bacata ed innamorata della qui presente
sottoscritta...
Soooooorry...Ok
facciamo ke cambio i miei buoni presupposti di aggiornare ogni venerd“ visto il
mio precedente ed ovvio ritardo...^^"
Perdonoooo...Mi
prostro ai vostri piedi implorando pietà..è ke sono stata davvero schiacciata e
spupazzata da impegni e verifiche varie...D'ora in poi diciamo che farò del mio
meglio x aggiornare ogni settimana ( nei limiti del possibile) ankora le +
sentite scuse mie care...E ciò ke mi resta da dirvi è ke spero di farmi
perdonare con questo new chappy..
kusse
a tutte
Buona
lettura
La
Marty
Il cognome
del Diavolo?...Kaulitz ovviamente...
Martedì
mattina.
Prima
ora di lezione.
Allenamento
di basket per i ragazzi della 5E (ultimo anno).
"
Secondo te, dovrei farla finita?..." incalzò Hans volgendo il volto
pallido in direzione del compagno Peter, il quale, coinvolto in una accesa
discussione con la toppa disobbediente della porta dello spogliatoio maschile,
annuiva distrattamente alla logorroica parlantina dell'amico.
"
Pete? Mi stai ascoltando?" domandò Hans appoggiandosi con la schiena alla
porta in questione.
"Cazzo...Levati
Idiota! Che già non si apre di suo..."
"Mmm..Ho
come la sensazione che tu non abbia sentito una sola parola di quello che ho
detto.."
"Dove
hai detto che ha lasciato la chiave il bidello?" lo ignorò Peter
piegandosi a sbirciare attraverso
la serratura con fare dubbioso.
"Ho
capito..." mugugnò Hans schioccando la lingua rassegnato.
Il
momentaneo istante di silenzio venne rotto da una voce rindondante accompagnata
da un passo veloce e spedito...
"Ehy
ragazzi! Cercavate questa?" disse gentilmente Gustav chinadosi a
raccogliere da terra una piccola chiave di ferro arruginito.
"
Ehy Gus, già qui? Pensavamo di essere gli unici ad essere arrivati in
orario...Ah emm ...si comunque la chiave ecco...l'ho appoggiata un attimo lì per
...per controllare un...un piccolo guasto della serratura..." Si affrettò subito
a dire, forse un po' troppo precipitosamente, Peter.
Il
ragazzo nutriva da diversi anni, un sentimento di invidia perenne per Gustav,
che per qualche strana decisione del fato, riusciva sempre ad essere un gradino
sopra di lui, qualunque cosa facesse.
"Ok..Comprendo...Allora
mi assento un momento..Il Coach mi ha chiesto di fare un salto in sala
Professori..Torno tra un attimo.." rispose cordialmente Gustav, esibendo
un accecante ma sincero sorriso.
"Ok
amico..fai pure con comodo.."
Non
prenderti neanche la briga di tornare Shafer...
***
Girò
la chiave più volte, e dopo un breve tentennante cigolio, finalmente, la porta
si aprì definitivamente.
"Cazzo,
un giorno o l'altro lo sfondo quel bastardo presuntuoso..." brontolò Peter
appoggiando la sacca da basket alla cassapanca più vicina all'entrata.
"Dai,
non è poi così insopportabile.." ribattè flebilmente Hans mentre si
accingeva a spingere
l'interruttore della luce.
"Quell'invertebrato-leccaculo-casa
e chiesa paragonabile soltanto a..." le sentenze velenose sputate da Peter si persero
nell'aria come ricordi nel tempo...
Il
ragazzo rimase immobile, come pietrificato, con gli occhi fissi e sgranati e le
labbra leggermente schiuse in una smorfia di stupore.
Hans
seguì con gli occhi lo sguardo stupefatto dell'amico..
Quando
finalmente si accorse del motivo di quell'espressione imbambolata impressa sul
volto di Peter, non potè far altro che seguirlo a ruota imitandolo alla
perfezione...
Accanto
ad una pila di armadietti, sotto un semplice accappattoio rosa spiegazzato,
giaceva inerme un corpo dalle forme decisamente femminili scosso leggermente da
lunghi ed impercettibili respiri...
Hans
sbattè le palpebre sbigottito, incapace di formulare frasi di senso compiuto..
Peter
boccheggiò, divorandosi con lo sguardo ogni minimo particolare della
celestiale visione che si estendeva dinnanzi ai suoi piedi.
"Oh..Cristo.."
biscicò Hans deglutendo e cercando di riprendersi da quel momentaneo e piacevole
torpore.
***
"Gus...Non
ci crederai..Pete è ancora là a sbavarci sopra..Ti assicuro, quello è un
miraggio...Il sogno di ogni uomo..Ti sembra roba da tutti i giorni trovarti una
porno star nello spogliatoio?...esclusivamente lì per noi, insomma,dopo la
vittoria della l'altra volta con i Tigers, il Mister ha davvero superato sè stesso..Non
mi aspettavo una ricompensa così..appagante.."
Gustav
si limitò a scrutare saccente l'espressione trasognata del compagno...
Si,
si ed io ovviamente ci dovrei credere..
I
due si trovavano a pochi passi dall'entrata dello spogliatoio, e per poco Hans
non andò a sbattere in pieno contro la porta semiaperta di fronte a lui, tanto
era preso dalla foga del racconto...
"Ocio
Hans..Così ti ammazzi..." disse Gustav tranquillamante. Non era affatto
impressionato dalle impossibili oscenità che uscivano dalla bocca dell'amico.
Si
vede che non si è ancora ripreso dalla sbronza di ieri sera...Coraggio Gus,
sorridi e annuisci..
"
Si, si ...Tutto a posto..No davvero ti giuro non crederai ai tuoi occhi quando
la vedrai..." proseguì imperterrito Hans gongolandosi nei suoi
pensieri perversi. Poi, tutto felice e saltellante, ripartì all'attacco trascinando quasi di peso l'amico nello spogliatoio.
"Ok,
allora vediamo un po' questo 'sogno di ogni uomo'..." disse Gustav cauto
con tono compassionevole.
Poveraccio..
***
La
gola gli divenne improvvisamente secca. La battuta di sarcasmo pungente che si
era già preparato in risposta alla 'visione' effettivamente illusiva di quel
'povero pazzo' si aggrovigliò in uno stretto nodo indistricabile costringendo
il suo cuore a perdere qualche battito ...
Deglutì
silenziosamente.
Hans
e Pete osservarono la reazione dell'amico, compiaciuti di essere stati i
primi-e non gli unici- ad aver avuto 'apparentemente' lo stesso comportamento
di Gustav.
Il
biondo distolse lo sguardo solo dopo qualche secondo di silenzio imbarazzato da
parte dei suoi due compagni.
Respirò
profondamente cercando di calmare i battiti irregolari del suo
cuore.
Poi
una strana sensazione di desolazione mista a panico lo prese in contropiede. La
reazione del ragazzo fu spedita, brusca e diretta...Quasi quanto l'unica frase
che le sue labbra tremanti seppero articolare.
"Andate
tutti fuori di qui!"
***17.15
del pomeriggio, la stessa giornata...
Liz
trotterellava tranquillamente nel giardino di villa 'Schmidth'...
E
mentre osservava il contrasto con le
sue all stars rosse con la ghiaia bianca del vialetto si lasciò
trasportare dai suoi pensieri.
'
Liz...Tesoro, vieni da me all'istante..Ti devo parlare.."
Queste
erano state le parole di Hyla quando l'aveva chiamata appena qualche minuto
prima.
Poi,
la biondina,inverosimilmente preoccupata, si era scusata per averla coperta con i suoi la sera
dell' 'incidente dello spogliatoio'...
'Bambina
davvero, perdonami...Non immaginavo fossi intrappolata in uno spogliatoio
maschile! Oddio mi sento così stupida...Ho creduto di farti un favore
inventando la balla con i tuoi dicendo loro che avresti passato la notte da
me...Pensavo fossi andata da uno dei tuoi amichetti a loro poco graditi....'
La
morette in tutta risposta, le aveva sorriso tramite telefono, e le aveva
semplicemente ricordato di respirare tra una frase e l'altra.
Infatti
non avrebbe comunque avuto motivo di arrabbiarsi con l'amica...Soprattutto per
la buona fede con cui aveva agito.
E
la ringraziò comunque per il seppur inutile tentativo di -aiutarla- ...
Tra
l'altro bè...In conseguenza all'accaduto...era stata appunto Hyla a dover
subire le sfuriate di un Gustav fumante di rabbia.
Hyla...Cosa
potrebbe mai avere da rimproverare 'una come me' a te...
***
'Dlin
Dlon'
Il
suono ovattato del campanello troneggiò per qualche istante nel silenzio di
villa 'Schimdth'.
'
Ge è per me!' sbraitòa gran voce Hyla da dietro la porta di camera sua.
I
genitori della ragazza erano partiti per una 'gioiosa' rimpatriata in famiglia
ad Amsterdam, a cui sia lei che il cugino si erano categorigamente rifiutati di
prendere parte.
'Se
no per chi...' biascicò Georg con la voce impastata di sonno, alzandosi
svogliatamente dal divano, e trascinando i piedi- altrettanto svogliatamente-
fin davanti all'ingresso della casa.
'Entra
pure...Chiunque tu sia...' proseguì il ragazzo aprendo la porta, accompagnando
il tono 'vivace' con uno sbadiglio galante a un palmo di naso dall'ospite. Liz
lo guardò per una frazione di secondo, poi distolse lo sguardo notevolmente imbarazzata.
'Emm...Ciao
Georg...' balbettò impacciata la ragazza mentre un lieve rossore le colorava
le guance.
'Oh,
guarda un po' chi si rivede, Lizzy!'
esordì raggiante Georg riprendendosi improvvisamente dal suo stato
comatoso.
La
ragazza sorrise debolmente leggermente frastornata dal -bagliore immaginario-
che avvolgeva il ragazzo.
Georg...
"Alllora,
ho saputo dei vari pasticci...Ma che mi combini Lizzy?" continuò il
ragazzo regalandole un sorriso dolce e paterno.
Ok
Liz...Un bel respiro...Cerca di non svenire proprio adesso...Braaava ecco
resisti...
Liz
non rispose. Rimase a guardarlo inebetita per qualche interminabile istante.
Georg
le sorrise nuovamente. L' espressione che aveva dipinta sul volto era a metà tra il divertito e
l'incoraggiante.
Andiamo
Liz..Sveglia deficente! Piantala di sbavare e fai qualcosa di pi costruttivo
tipo ..rispondere!...
'...'
Ok
hai aperto la bocca...Questo già un passo avanti...
'E..'
Ok
Liz, calma...Sssh tranquilla tanto la figura di merda l'hai già fatta cara,
pensa positivo: peggio di così non può andare....
'E-ecc-o
i-o...'
Ok
forse ho 'parlato' troppo presto...Puff, puff niente panico...Calma e sangue freddo Elizabeth..
'V-vedi
n-on...'
Ok
Liz, ora puoi entrare in panico...per l'amor del cielo dì qualcosa...Dio Liz
qualunque cosa!
"
Eee...Sai comè...A volte la situazione mi sfugge un po' di mano..."
farfugliò goffamente la brunetta assumendo sempre di più lo stesso colorito
purpureo delle scarpe che aveva ai piedi.
Aaaaalleluuuuujaaaa..
Georg
non smise di sorriderle intenerito dalla sua finta-goffaggine di sempre.
Lizzy...Non
sei cambiata per niente piccola frana..
'Bè
Liz, a parte le acconciature in continua rielaborazione...Sei sempre tu...' mormorò
Georg quasi in un sospiro.
Liz
ci mise qualche secondo prima di cogliere il significato della frase. Sei sempre tu ...Cosa voleva dire Georg con quelle parole? Forse
che la credeva ancora la solita quattordicenne infantile ed immatura? Una
leggera fitta all'altezza del petto le diede un'improvvisa, sgradevole
sensazione di vertigini. E se fosse stato davvero così? E se lui davvero in
quel momento riuscisse a vedere soltanto la piccola Liz delle scuole medie? La stessa che la maggior parte del tempo dei
suoi 12 anni lo aveva passato a baciare la sua foto sull'annuario, la stessa
che lo aveva guardato nascosta dietro alle siepe del giardino della scuola
mentre era troppo preso dalla partita di calcio con gli amici per accorgersi
dei suoi occhietti vispi e luccicanti, la stessa a cui aveva fatto scoppiare il
cuore di felicità quando le aveva donato un innocuo bacetto sulla guancia al
gioco della bottiglia il giorno del suo tredicesimo compleanno...La stessa a
cui aveva sbriciolato il cuore le milioni di volte in cui aveva dimostrato di
considerarla semplicemente La 'Lizzy' senza rendersi conto che La Lizzy in
questione era anche una ragazza.
Già,
una ragazza con una grande ed incolmabile voragine nel cuore causata da un
giovane ma sincero amore non corrisposto.
Qualche
attimo di assoluto silenzio. Poi...
'Ehy
Ge! Lo so che la mia Love è un polo d'attrazione per il genere maschile, ma non
pensavo lo fosse anche per quello di sesso indefinito...' squittì una vocetta
scoppiettante di ironia spuntata dal nulla.
'
Ecco che è rimersa...Va bene Hyla, per il momento te la dò buona...Ma dopo
facciamo i conti' berciò Georg
accartocciando la faccia in una smorfia di disappunto.
***
Hyla
si lasciò cadere sul letto sfinita dalla ardua impresa di 'scalare' l'infinità
di scale che portavano direttamente alla sua camera da letto.
Poi
guardò l'amica facendole cenno di venire a sedersi accanto a sè.
'Ti
voglio qui Tesò..' disse la bionda in un soffio con lo sguardo perso nell'al di
là della finestra. Dei nuvoloni minacciosi stavano incupendo il cielo.
'Dica..'
rispose Liz con tono professionale lasciandosi a sua volta cadere a peso morto
affianco all'amica.
'Bene,
bene, bene...Intanto vedo che stavi facendo progressi con Il cugino, e ti dirò
un po' mi è dispiaciuto interrompervi ma..'
'Cosa?
Ma quali progressi? Ma non hai visto che stavo sprofondando nel pavimento
insieme alla mia ormai perduta ed inesistente dignità?'la interruppe la mora
agitando le braccia in aria con aria affranta.
'Uhauha..Ma
nuuu daiii..Poteva andare peggiooo..Hihi..'
Liz
affondò la faccia nel cuscino sconsolata.
'Sono
un caso irrecuperabile!'
***
Hyla
aprì diligentemente la porta d'ingresso all'amica.
Dopo
averle schioccato due baci sulla guancia le proibì categoricamente di andare a
casa a piedi, le permise, o meglio dire le ordinò di usare il suo motorino.
***
La
biondina si chiuse la porta alle spalle distrutta. Si abbandonò ai sensi di
colpa strusciando la schiena lungo la parete. Si sedette per terra sempre con
le spalle al muro e con aria tragica.
Sono
deficente...
Appoggiò
la testa sulle ginocchia chiudendo le palpebre cercando di ignorare il
frustrante pizzicorio che le stava incominciando a bruciare gli occhi.
Poi
alzò nuovamente il capo tirando su col naso. Non potendo farne a meno: diede
una fuggevole occhiata alla maglietta rosa con la scritta 'barbie is a bitch'
appallottolata su una mensola
dell'ingresso.
Lei
non l'ha vista...Non se n'è accorta...
Si
sentii stringere il cuore ripensando al momento in cui aveva riconosciuto lo
straccetto rosa appeso alla maniglia della porta. Non c'era neanche stato
bisogno di leggere la scritta per capire a chi appartenesse. Liz.
Ma
quello era stato il male minore. Non era nulla il gesto della ' maglietta' in
confronto al biglietto che aveva trovato accanto ad essa.
'Sbaglio
e ti avevo già detto di non fare la 'monella' con me?' Tuo T.
Allora
si che il suo cuore aveva smesso definitivamente di battere. Per poi riprendere
a scalciare molto più velocemente.
Si
strinse nelle spalle, nascondendo nuovamente il viso tra le ginocchia.
Tutta
colpa mia...E per di più non sono neanche riuscite a dirle nulla...
'Codarda...'
borbottò severamente una voce ferma ed autoritaria. Il suo proprietario affacciò il viso da
dietro il divano guardando la cugina con una punta di di sarcasmo-affettuoso
negli occhi.
'C-cosa?'
balbettò Hyla stupita e allo stesso tempo inquietata dalla perspicacia di Georg.
'Sei
una adorabile ed inguaribile codarda cuginetta mia...Su piantala di strisciare
e reagisci!'
'Si
va bè...La fai facile te...' gorgogliò la biondina sempre più sconsolata.
'Hyla..'
biscicò imperturbabile Georg stiracchiandosi lentamente.
'Eh?'
mugolò Hyla rialzando svogliatamente la testa bionda e spettinata dalle
ginocchia.
'Le
vuoi bene si o no a questa Liz?'
'Che
domanda! Ma secondo te? Ovvio che si'
rispose la ragazza
lanciandogli un' occhiata piena di stizza.
'Molto
bene..Si può sapere che aspetti a dimostrarlo bimba?! Pensi che mentire
nascondendole la verità le farà meno male?' esordì Georg improvvisamente
ispirato. Poi si avvicinò cautamente alla cugina con fare protettivo.
'Wow..Dopo
queste perle di saggezza del mio adorato cuginetto...Mi sento davvero molto
meglio!' esclamò sarcastica la bionda senza smettere di guardare torva il
cugino.
'
Tesoro...Guardami in faccia..' sussurrò il ragazzo cingendo con una mano la
spalla di Hyla e sollevandole il mento con l'altra.
Hyla
lo scrutò corrucciata ma obbediente senza proferire obiezioni.
'Tom è
mio amico...'
Hyla
scostò la mano del cugino dal suo viso indignata.
'E
con questo?'
Georg
sorrise scompigliando con una mano i capelli già abbastanza arruffati di Hyla.
'Io
lo so..' rispose a mezz'aria guardandola negli occhi con
un' espressione indefinibile...
***
Il
freddo pungente le penetrò avidamente nelle ossa. Liz rabbrividì affondando il
collo nel giubbotto nero.
Brrrr...
La
pioggia batteva insistente sugli specchietti dello scooter bianco di Hyla. La
moretta sollevò il cappuccio bianco da sotto la giacca tenendo con una mano lo sterzo del
motorino.
Se
Hyla sapesse che non ho neanche preso il casco..
***
La
villetta pallida in lontananza si ingrandì man mano che si avvicinava. Liz si
sentiva particolarmente rillassata, la pioggia era terapeutica per il solito
groviglio di pensieri contorti che non si stancavano mai di annebbiarle il
cervello nei momenti meno opportuni.
Si
lasciò cullare dall'inesauribile ticchettio ancora per qualche lungo istante
sospeso nel tempo.
Poi,
una figura scura ed incappucciata seduta accanto al lampione di fronte a villa
Herzg, catturò momentaneamente la sua attenzione.
E
sto qui? Ma che fa ?
La
brunetta sgranò gli occhi per mettere a fuoco la strana sagoma nera.
Ma
dov' finito/a?
L'icappucciato/a
era semplicemente sparito nel nulla.
Oddio,
ma che mi prende? Adesso ho pure le visioni! Forse andare a far una visitina
dallo psicanalista di mia madre non sarebbe poi una così cattiva idea...
Si
poteva dire che fosse già entrata nel vialetto di casa ma qualcosa, o meglio
dire : qualcuno le si parò improvvisamente davanti.
Fu
questione di un'attimo. Paura e rimpianto diventarono un' unica triste realtà.
La/o stesso/a bizzarro/a individuo comparso nel vialetto era stato a pochi
passi da morire spappolato sotto la moto di Liz. Ma con 'prontezza' di riflessi
la ragazza aveva 'elegantemente' deviato trovandosi letteralmente catapultata
in aria ....In seguito poi, bè...la sua leggiadra caduta era stata giustamente
'accolta a braccia aperte' dal corpo- ormai dolorante- del misterioso
individuo.
Poi
accadde...I loro sguardi si incontrarono...
***Continua...
____________________________________________________
Okkei
angioletti miei...Vi prego soltanto di astenervi dal lapidarmi seduta
stante...(anke pekkè poi ki la continuua la fic..? ^^")
Vi
imploro nuovamente perdono..Cercate di capirmi..In questi giorni non sono
riuscita a far altro che 'concentrarmi' sul quel maledetto greco che non
riuscirò mai a mandar giù...Uff...Comunque non voglio parlare di scuola anche
in questi momenti di sollievo, quindi vi ringrazio dell'attenzione e passo
direttamente ai ringraziamenti..Oh yeah..
Valux91:
Eh già porino Billino! Cooomq et
voilà il seguito che spero tu abbia apprezzato! E poi bè non ti anticipo niente
e ti mando tanti bacini ^^
SiSi:Oilà! Hehe lo so ke mi odierai dopo questo
suddetto finale 'stronzo' huahuahua...Ma ci dovrai fare l'abitudine *me muchuo
sadicaaa uhaaaa* Cmq ma glassieeeee ma glasssieeee sono davvero lusingata da tt
qsti bei complimenti e ke dire d'altro? Dimmi presto ke ne pensi di questo new
chap! kuss
Selina89:
Danke, danke, danke...eeh si altro ke fine del mondo! Magari fosse solo quello
il problema! hihi comq di vendette ce ne saranno ma non saprei dirti ki sarà l'artefice...mah! danke ankora 1 grande kuss
Lisa90:Eiiiii!!!
E bè e bè non x questo il titolo della fic è proprio 'il cognome del Diavolo?
Kaulitz ovviamente...Apparte qsto eeee lo so sono davvero cattivaaaa potrebbero
darmi il nobel x la mia mente contorta XD...Ok lasciamo stare...Comq grazie
mille tanti baciniii
Saretta
Depp: Sparrroooooooooooow! Amooooooreeee....Hem hem hem ti diko, o meglio dire
ti canto solo 1 cosa...ta ta tata ta ta tata ta ta ta tatata ta ta ta tata!
uaaaaaa hihi ti amuuuuuuuuuuuu
Nezu/ada:
Oiiii tesòòò ke bello ke nonostante le 'intemperie' mi ha lasciato il tuo
commentino! ^^ E sono mortificata x l'aggiornamento in 'leggero'
ritadu..hehe...vabbuò coooomq davvero grazie con tutto il mio cuoricino, shei
shempre tenerissima!!^^ tantissimi bacissimi
tesorinely:Come
ho già detto sò essere moooolto perfidaaa uhauha cooomq grazie x il
commentinuuu ^^ un grande bacione a presto!
the
Fighting Temptations: Ma tu scherzi???....Sono rimasta allibita quando ho letto
la tua recensione, e ti dirò la mia prima reazione è stata quella di volerti
seppellire di insulti ma poi ho preferito trattenermi e risponderti il +
civilmente possibile per non abbassarmi ai tuoi livelli. Intanto ti diko subito
ke la tua non è stata affatto una critica ..figurarsi costruttiva! Certo posso
capire ke la mia Liz non ti sia particolarmente simpatica ed io non impongo
niente a nessuno, solo ke mi hai davvero lasciato senza parole..Hai usato un
linguaggio così rozzo e sgradevole[...Dalle tue fanfic non mi sembravi una
persona del genere...]Per non parlare dell'infinità di assurdità che ti sei
permessa di dire!E ho solo una domanda in proposito 'Ma chi diavolo ti credi di
essere?'. Il tuo commento è un 'offesa punto. Altro che semplice critica.
Intanto dici che Bill e Tom sono due sgorbi...Bene sei libera di pensare ciò
che vuoi...Ma se non ti piacciono in generale, perchè vai a leggere fic su di loro? Punto primo, il
secondo invece : ma se ce l'hai così a morte con questa fanfic perchè la
metti nei preferiti? (come ha detto puciu nella sua recensione) e punto terzo : ma se ti sto così sui cosidetti c******i xkè mi commenti pure?
_pikkola
stella_: Ecco il new chappy for you! I hope you like it...^^ kuss
puciu:
si ok lo ammetto mi hai 'smaskerato'...La Liz mi assomiglia 1 pokino tantu
huhu...Poi b Miki non vedo l'ora di rivederti un grande e dolce kissolo
am˜...Ti amoooooo ^^
Kristine:
Mamiiii mea adorata!!! Ma glassieeee e bè tale madre tale figlia nu? hihi Vabè
mammina ankio ti liebo tantu e aspetto sempre una tua telefonata...A
prestisssimuuu...Kuss kuss
TushiUndDark:
carissimaaaaa...Ke bellu ke hai recensito anke sta voltaaa me sempre molto
happy qndo commenti shishi...Coooomunque fammi sapere ke ne pensi di qsto chap,
un grande bacione only 4 you
Susisango: Ok ok io sono un poketto suscettibile
lo so, e di questo mi scuso. Del
resto sono contenta che ci siamo kiarite e soprattutto di aver capito ciò che
intendevi con la tua precedente recensione...Ok...Bene...Cioè grazie della
recensione...Però non ti garantisco ke la mia mente un po' perversa (aimè è prp
csì..) non elabori scenette come quella che non hai gradito..Comunque spero ke
ti sia piaciuto qst ultimo chap...Fammi sapere ke ne pensi ke mi interessa...
CaTty:
Dolsissima mea Shore teshorosha e bellishimaaaa!!! Ma qnto mi shei mankata? Non
ce la facevo + senza i tuoi monologuzzi hihi....Ti voglio bene Shore, anzi mi
correggi 'Ti liebo con il cuore shore mea'
Kina89:
GRAZIEEE...Sei davvero carinissima! ^^ fammi sapere se anke qsto chap è stato
di tuo gradimento o no...Un grande bacione!
La
Marty va a finire la versione..Sob...Sob
Vi
liebo ragassuole
A
prestoooo
Kuss