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Autore: marta_cr_cullen92    06/09/2013    1 recensioni
"Poi un movimento e la sua mano destra si alza e si appoggia sul mio petto dove il mio cuore faceva quasi male tanto correva – e lei poteva decisamente sentirlo. Le sue dita lunghe e sottili si muovevano appena sul cotone della mia camicia ma la mia pelle sotto bruciava dalla voglia di togliere quella stoffa inutile e il mio corpo bramava di poter sentire il suo contro il mio come poco meno di un'ora prima era accaduto."
Eccomi alla mia 2° Originale!!
buona lettura!
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'La ragione del cuore'
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BITTERSWEET (Ellie Goulding)

http://www.youtube.com/watch?v=uoO59keQFq4


 

Your arms around me come undone

Le tue braccia attorno a me si sciolgono

Makes my heart beat like a drum

Fai battere il mio cuore come un tamburo


 

***FLASH-BACK*** pt. 2

< Questa storia Cesare fa proprio al caso nostro quindi sta molto attento!

In una verde vallata d'Irlanda sorgeva il palazzo di un potente sovrano.

Il maniero era di cristallo rosa e scintillava sotto il sole, le sue dodici torri erano d'oro.

Il re, che era molto ricco, possedeva anche la Fonte dell'Acqua Miracolosa.

Si trattava di un'acqua che guariva i mali del corpo e dello spirito e naturalmente i potenti della terra accorrevano per bagnarsi in essa.

Ma il re divenne geloso della sua fonte e allora pensò di imprigionarla dentro un altissimo muro sorvegliato giorno e notte da cento soldati armati fino ai denti.

Trascorsero così alcuni anni, ma una sera, proprio nel mezzo di un sontuoso ricevimento, l'acqua, stufa d'esser prigioniera si ribellò. La sua potenza abbatté le mura e travolse i soldati. Lo stesso palazzo fu interamente sommerso da una valanga d'acqua che ben presto formò un lago, grande come la vallata. [...]” >

La nonna aveva accompagnato la breve fiaba con grandi gesti e Cesare era rimasto sempre attento, in religioso silenzio. Poteva benissimo capire quel ricco che non voleva tutta quella gente nella sua fontana! Eccome! Lui la voleva tutta per se! Sì sì! E se poi l'acqua finiva? No no!

La nonna lo risvegliò dai suoi pensieri

< Allora? Non dici niente? Come ti è sembrata? >

< Sai nonna che quel re ha fatto proprio bene! Mi sta simpatico! > disse annuendo vigorosamente.

Lei naturalmente se lo aspettava un commento del genere, per questo aveva raccontato proprio quella fiaba, con tante che ne conosceva quella aveva la morale che più faceva al caso loro!

< Quel ricco sovrano non la voleva dividere con nessuno.. >

< Già! > annuì convinto Cesare

< ..e così ha costruito un bel muro di pietre alto.. >

< Di pietre grosse così! E poi ci ha messo su i soldati con le spade e gli archi e le frecce infuocate! > disse il piccolo spalancando le braccia ed alzandosi in piedi

< Ma stai attento Cesare – lo ammonì la nonna – cosa succede dopo un po'? >

< L'acqua cresce e annega tutto? > domandò dubbioso

< Sì, e sai perchè? >

Lui ci pensò su ma niente < No.. > rispose triste

< Perché alla fontana piaceva vedere la vallata intorno a sé, non quel brutto muro di pietra. Le piaceva che i sovrani di tutto il mondo andassero a trovarla e a farle compagnia... >

< Ma il re non voleva! > ribattè prontamente Cesare

< E tu lo sai perchè non voleva? Perché temeva la fontana si affezionasse a un altro principe e lo lasciasse tutto solo! > e dicendo questo lo tirò a sé sulla panchina, cullandolo appena.

Le piacevano molto raccontare le storie perchè sapeva che i bambini apprendono da tutto e da tutti come delle spugne e anche se l'insegnamento è talvolta difficile gli resta dentro e quando capiterà l'occasione tornerà alla mente anche se inconsciamente.

Cesare non parlava più ma stava pensando molto...

Il pomeriggio seguente, prima che Charlie uscisse dal cancello venne fermato dal fratellino

< Ascoltami Charlie! Facciamo che ogni tanto, quando hai voglia andiamo al parco io e te e tu giochi solo con me, invece quando non ne hai voglia fa niente.. ok? > e gli tese la palla in segno di pace

< Ok! >

Il giorno dopo stettero insieme e Cesare raccontò a modo suo la storia della fontana e Charlie gli disse che conosceva un posto uguale al palazzo del suo racconto...

 

La biblioteca era un casermone ristrutturato da poco e l'esterno era dipinto di rosa; dietro il cancello vi era un piccolo giardino verde, una fontana al centro con delle panchine in torno.

Divenne il loro posto speciale. Quando valevano stare solo loro due non andavano al parco giochi: andavano al “palazzo”!***


 


 


 


 


 

fine flash-back!!!

Capitolo cortino ma ho preferito finire il ricordo e quindi fare un altro capitolo!! C:

Che tra i due fratelli ci sia un ottimo rapporto è chiaro ormai ma sarà sempre stato così? Continuate a seguirmi!

Baci

Marta


 

p.s.: era nel mio libro di fiabe di quando ero piccola!!!

La Fontana Miracolosa _ Fiaba Inglese_ "366 e Più...Storie e Fiabe Della Sera"_ Ed. Edibimbi

p.p.s.: un grande grazie a   imlostin_dreams   che mi ha fatto notare un'imprecisione del tempo verbale!! (5-11-13)
   
 
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