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Autore: lollipop 2013    06/09/2013    3 recensioni
“Ebbene si, torno a scrivere di un amore romantico, drammatico e problematico. Spero che chi ha amato e seguito Giochi di potere possa appassionarsi anche a quest'ultima. ”
TRATTO DAL CAP. 1:
Per anni il mio nome ha caratterizzato il mio carattere... Nieves, fredda come la neve. 
Sono vittima di bullismo vengo additata con appellativi poco signorili. 
Mai una lacrima ha rigato il mio viso, mai una ferita ha lacerato il mio cuore, mai la rabbia è diventata padrone di me. Sempre calma, sempre fredda e distaccata... come la neve. 
P.S = Come sempre ringrazio la mia fantastica cugina foreverwithyou per il favoloso banner e per il video creati per questa storia. Thanks cugy ♥
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza | Contesto: Scolastico
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Capitolo 3.
Chapter – Nieves.
 
Sono da una settimana rinchiusa in questo collegio
e non ho ancora scambiato alcuna parola con nessuno,
tanto meno con quella snob della mia compagna di stanza.
Cerco di tenere un profilo basso…
Me ne resto seduta su di una panca nel sottoscala,
 con la testa infilata nel mondo magico creato da Shakespeare
in Sogno di una notte di mezz’estate,
la mia lettura viene disturbata da una voce ansimante e furiosa,
proveniente dalla biblioteca.
Sono le 21.00 a quest’ora sono tutti nelle loro camere,
 tranne me sbattuta fuori dal vociferare e dalla frastornante musica
della mia vicina di letto.
Chi altro può esserci in giro a quest’ora?
Poggio il libro sulla panca ed in punta di piedi mi avvicino alla sfarzosa porta
che da alla biblioteca.
Mi affaccio all’interno e vedo un ragazzo gesticolare animatamente mentre parla al cellulare,
senza volerlo, seppur ad una cospicua distanza,
riesco a sentire qualche stralcio della sua conversazione…
<< Vuoi davvero mandarmi da una psicologa… E’ colpa tua se ho vissuto una situazione traumatica...
Si, certo che è colpa tua papà, la mamma è morta e tu non c’eri… ero solo.
 >>
Ascoltando le sue parole resto immobile sullo stipite della porta,
la voce rauca e dolorosa di quel ragazzo mi fa rabbrividire,
riesco quasi a percepire il suo dolore.
Senza che me ne accorga, il ragazzo si volta e mi vede,
stacca il cellulare e con veemenza si avvicina a me…
<< Che fai origli la mia conversazione? >>
Il tizio è un tantino arrabbiato, si avventa su di me spintonandomi ripetutamente...
Ho un déjà vu!
Mi sembra di essere tornata nella mia vecchia scuola.
<< Non volevo origliare e comunque non ho sentito niente di compromettente, giuro. >>
 << Ma qualcosa hai sentito, insulsa ragazzina... >>
Lo vedo ad un palmo da me, sento i suoi denti digrignare, i suoi occhi diventare rossi...
è davvero furioso!
Inizia ad urlarmi contro, di conseguenza inizio ad urlare anch'io.
Le nostre grida risuonano in tutto l'edificio,
tanto da attirare l'attenzione dei pochi insegnanti rimasti nei loro uffici.
 << Signor Gomez, signorina Valente cosa sta succedendo... >>
Nessuno dei due proferisce parola, ci limitiamo a lanciarci occhiatacce.
<< É tardi rientrate nelle vostre camere, domani la preside prenderà provvedimenti. >>
Risaliamo le scale che conducono ai dormitori a testa china,
imbocchiamo il corridoio dove, una accanto all'altra,
sono poste le varie camere di noi studenti.
Resto sorpresa nel vedere il ragazzo soffermarsi sulla porta di fronte alla mia.
Perfetto, abbiamo anche le camere a distanza di pochi metri.
<< Sei una disgrazia, ultimamente ti incontro ovunque... >>
Mi volto verso di lui...
Ho già incontrato questo ragazzo prima?
Lo guardo meglio, anzi lo scruto e lo riconosco.
E’ il tizio che mi ha scaraventata sul pavimento qualche giorno fa...
<< Se io sono una disgrazia, tu per me sei una sciagura. >>
<< Tu origli di nascosto le mie conversazioni, ed'io sarei una sciagura? >>
Questo ragazzino viziato inizia a spazientirmi.
Evito di rispondergli, entro in camera mia chiudendogli la porta sulla faccia.
Mi distendo sul letto e stranamente mi torna in mente la conversazione telefonica che ho
accidentalmente ascoltato, comincio a provare pietà per quel ragazzo,
non deve essere stato facile per lui assistere alla morte di sua madre.
Credo che dovrei porgergli le mie scusa, infondo,
 se pur non volendo, ho invaso la sua privacy.
Di primo mattino vengo convocata nell'ufficio della preside.
Ottimo sono in questo collegio da solo una settimana e già mi ritrovo in presidenza...
Indosso la mia divisa scolastica e mi dirigo nella presidenza, imbattendomi,
 sull'uscio di essa, nel ragazzo della sera prima.
Entriamo nell'ufficio, la preside Roman ci accoglie con un bel sorriso.
Ci accomodiamo sulle sue comode poltroncine rosse in posizione retta,
quasi come se fossimo sull'attendi d'avanti ad un colonnello.
<< Mi hanno informata del vostro litigio notturno, cosa avete da dirmi in merito signor Gomez,
signorina Valente... 
>>
Ci giustifichiamo con la preside, porgendo a lei le nostre scusa ma, come c’era da aspettarsi,
io ed il signorotto finiamo in punizione.
Ci tocca ripulire da capo a piedi l’intera biblioteca.
Un intero pomeriggio tra: polvere, strofinacci e il signor Gomez.
Finite le lezioni mi reco in biblioteca per scontare la mia “pena”.
La signorina Graciela mi porge il secchio e lo strofinaccio,
dopo pochi secondi anche il bel imbusto ci raggiunge.
Senza rifiatare ci mettiamo a lavoro.
Nella mia testa continua a riproporsi la conversazione che avevo casualmente ascoltato.
Devo proprio porgere le mie scuse al bimbo viziato!
<< Mi dispiace aver ascoltato la tua conversazione telefonica, giuro che non era nelle mie intenzioni. >>
Mi guarda vagamente disgustato.
Lo vedo avvicinarsi a me mentre stringe tra le mani la scopa, ha un’aria minacciosa.
<< Cosa hai sentito della mia conversazione? >>
Gli racconto dei pochi stralci uditi quella sera…
<< Mi dispiace per la morte di tua madre. >>
Di scatto si volta verso di me, sembra arrabbiato.
Perché non sto mai zitta?!?


Martin & Nieves.


Salve a tutti, grazie infinite per aver letto e commentato positivamente i primi due capitoli di Addict To You,
spero vivamente che anche il terzo capitolo possa essere di vostro gradimento, attendo qualche vostra recensione... sapere cosa ne pensate mi farebbe molto piacere.
Vi saluto lasciandovi con il link del video creato per la mia storia dalla bravissima foreverwithyou.
Cliccate quì per vederlo.

Ci ritroviamo domenica con un nuovo capitolo.
Kiss-Kiss. lollipop 2013 
   
 
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