Anime & Manga > Inazuma Eleven
Segui la storia  |       
Autore: Sethmentecontorta    06/09/2013    2 recensioni
Keiro Nogi era solo una bambina di quattro anni quando rimase orfana insieme al fratello Ruka. All'orfanotrofio venne adottata da Eriko Otonama, una donna severa e incorruttibile, che non accettò di prendersi cura anche di Ruka. Molti anni dopo Keiro studia alla Raimon, famosa scuola di Tokyo; ed è lì che, tra scoperte, segreti, amicizie vecchie e nuove e... amore, la sua vita prende una piega inaspettata. Dopo la morte del padre, Keiro ha una vita che a dirsi avventurosa è dire poco. Riuscirà, però, a incontrare una persona che, con il suo amore, la fa attenuare il dolore che prova.
Sethmentecontorta,
questa è la mia prima storia e spero che vi piaccia. L'ho ambientata in Inazuma Eleven Go, ma ci sono dei personaggi presi da Alice Academy (Ruka Nogi e i suoi amici, tranne Ayu Tsukumo che è di mia invenzione). Non voglio rovinarvi la sorpresa, ma vi dico che la storia affronta temi difficili e ci sono momenti drammatici e tristi che potrebbero far piangere i lettori più delicati e sensibili. Spero comunque che attiri molti di voi e vi interessi almeno un po'.
Baci Seth!!!
*Vi saluta e si allontana insieme ai suoi lupi*
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Matsukaze Tenma, Shawn/Shirou, Shindou Takuto, Tsurugi Kyousuke, Tsurugi Yuuichi
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ben presto la voce si sparse, ormai tutti i telegiornali ne parlavano, dicerie varie correvano di bar in bar per quasi tutta Tokyo e Keiro era sempre più inconsolabile, la sua angoscia era direttamente proporzionale al tempo che passava, ed erano passati ben tre giorni dalla sua visita a Tokyo insieme alla madre. Era sicura che quel pazzo avesse maltrattato Tsurugi continuamente.

Keiro stava pranzando, alla televisione trasmisero un servizio sul rapimento di Tsurugi. Dicevano sempre le stesse cose: che era un obrobrio che si potesse trattare in un simil modo un ragazzo così giovane, che la polizia stava facendo del suo meglio per scovare il colpevole e le solite boiate.
- Ruka, per favore spegni la televisione? - chiese senza sfumature di una qualsiasi emozione nella voce, continuando a fissare il piatto ancora pieno di cibo.
- Keiro, tesoro, dovresti mangiare almeno qualcosa! - le disse premurosa sua madre.
- Non ho fame. 
Keiro si alzò da tavola e si chiuse in camera sua.
- Fa così da giorni, dobbiamo trovare un modo per tirarle su il morale! Sorellina!!! 
- Ruka! - lo richiamò sua madre. - Dobbiamo lasciarla sola.
Il ragazzo fece per protestare ma la madre lo zittì. - Dobbiamo lasciarle il tempo di pensare, la perdita di una persona cara non è una cosa facile da digerire.
Ruka annuì e tornò a sedersi.

- Ehi, ragazzino! - si udì il rumore metallico della porta arrugginita, Lui era tornato, impugnava una mazza da baseball. Tsurugi tremò soltanto a vederlo. Aveva paura. Aveva  veramente paura. Sembrerà strano: lui il cannoniere della Raimon, lui che restava impassibile a tutto e tutti; lui aveva paura di un pazzo con una mazza da baseball in mano. - Sta calmo, agitarsi non serve a nulla! - disse inginocchiandosi di fronte a lui. Tsurugi si ritrasse, per quel poco che poteva, e strizzò il più possibile gli occhi, ma la presenza maligna di quell'uomo incombeva su di lui. - Ora ti racconterò la verità, la mia vera storia!
- Non voglio sapere nulla, non ti ascolterò! La tua è una storia piena di rancore, odio, vendetta insensata e gelosia infinita! Sei solo un pezzente, un bambino capriccioso che vuole tutto quello che vuole quando lo vuole!
- ZITTO!!! Tu non sei nessuno per dirmi quello che sono o non sono! E ora taci e ascolta!
Tutto è iniziato alla festa per la nostra vittoria contro una delle squadre più forti del Giappone. Conobbi la moglie di Nogi: una donna bellissima, alta e bionda. Era incinta della loro seconda bambina e teneva per mano un bimbetto di 2 anni che strillava e strepitava per tornare a casa. Io me ne innamorai. - Tsurugi spalancò gli occhi dallo stupore: Lui e la mamma di Keiro?! - Mi dichiarai, lei rise di me e se ne andò. Io aspettai molto, ma lei amava suo marito... così lo uccisi! - si alzò in piedi ed esplose in una risata rauca e spettrale, tanto da film horror. - Eppure, lei si rifiutava ancora di amarmi. La rapii, ma anche tenendola rinchiusa qui dentro per 9 anni, non ne volle sapere di prestarmi la minima attenzione. 
A quel punto decisi di liberarla, ma mi sarei vendicato.... su sua figlia! - si interruppe di nuovo per ridere malignamente del proprio piano. 


Angolino deprimente di un'autrice altrettanto depressa:

Cioè, partendo dal fatto che poco più di 2 mesi da un capitolo all'altro è veramente una cosa indecente!!
Boh va beh, che poi 'st'obrobrio era pronto da 1 mese e mezzo di sicuro.
Però dai, possibile che faccio così schifo da non riuscire a ricevere neanche 4 recensioni in 2 mesi?!?!
Atsuya: Sì certo! ù.ù
Seth: Grazie Atsuya, ma lo sapevo già... *^*
Dai, stavolta fatevi sentire, neh??? *fa gli occhioni amorosi da cucciolo*
Cioè, me sono messa a rilegge tutta la storia... Terumi, ma ha sempre fatto così schifo?!?! *^*
Atsuya: Oh, finalmente te ne sei accorta!! ù.ù
Seth: Ok, sta roba è veramente obrobriosa!! *^*
No sul serio: ma come ho fatto a non accorgermi mai che era così veramente terribile?!?! *^* *prende una pala, va in giardino e si mette a scavare una fossa con l'intenzione di sotterrarcisi*
Vado a deprimermi sotto terra!
Bacioni depressi!!! ;3

Seth ^^
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: Sethmentecontorta