Fanfic su artisti musicali > The Wanted
Segui la storia  |       
Autore: valsonmars    06/09/2013    4 recensioni
(dal capitolo 1)
"Mi stai chiedendo davvero che cosa voglio?" chiede lui sarcastico, avvicinandosi sempre di più a me e nel frattempo io provo ad allontanarmi, ma la macchina parcheggiata dietro di me lo impedisce. Sono in trappola.
"Voglio te." sussurra lui con un ghigno mentre fa incontrare i nostri corpi. Ho paura ma devo cercare di rimanere neutra.
"Lasciami in pace. Mi hai lasciata, non ricordi?" sputo acida.
"Ma tesoro, quello è stato solo un errore, lo sai..."
"Ma davvero? E Hannah non lo è stato?" Continuo acidamente.
"Mi serviva qualcuno con cui scopare. Ma tu sei mia" disse con un ghigno.
"Non sarò mai tua".
"Oooh questo lo stabiliremo quando ti riuscirò a portare a letto."
A quel punto il ceffone che gli tiro gli lascia il segno sulla guancia.
"Brutta puttana." Urla lui afferrandomi i polsi e facendomi male.
"Lasciala stare!" urla una voce.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 18. 
"Jen, vai da lui." mi dice Jay.
Ma che...?
"Ma Jay, io sono venuta al ballo con te, per stare insieme a te.." gli dico.
"Ma adesso Tom ha bisogno di te e tu hai bisogno di lui." mi dice.
"Jay..." dico.
"Jen, io ti amo, e so per certo che mi ami anche tu, però amo di più Tom, quindi vai da lui." mi dice facendomi l'occhiolino.
"Stai bene?" gli chiedo.
"Si, e non ce l'ho assolutamente con te. Possiamo sempre rimanere buoni amici, no?" mi dice sorridendo.
"Si." gli dico, prima che lui si chini a baciarmi per l’ultima volta.
"Ora vai." mi dice indicando mi con un cenno del capo la porta da dove è uscito Tom.
Esco di corsa e mi ritrovo nel campo da atletica. Mi guardo intorno e alla fine lo trovo: Tom seduto sulle gradinate.
"Tom." dico avvicinandomi a lui.
"Perché Jen?! Avevi detto la verità, perché non ti ho creduta?!" dice in lacrime.
"Tom, a volte non riusciamo ad accettare delle cose e preferiamo mentire a noi stessi che ascoltare la verità e accettarne le conseguenze. La verità il più delle volte fa male." gli dico posando una mano sulla spalla.
"Io..non mi sento bene, anzi, non sento niente." dice lui prendendo la mia mano fra le sue.
"Lo so, ci si sente vuoti. È come fosse scoppiata una bomba e tutto intorno a te si stesse muovendo a rallentatore." gli dico.
"Già...Jay sa che sei qui?" mi chiede.
"Si, penso che tra noi sia finita..." dico.
"Ma sembravate felici..." mi dice passando un braccio intorno alle mie spalle.
"Tom, come siamo arrivati a tutto questo?" gli chiedo.
"Non lo so, è che sento il bisogno di proteggerti.." mi risponde. 
"Ma guardaci...ad un ballo scolastico e piangerci addosso." dico facendolo mentre sentiamo la musica dalla palestra e di sottofondo parte un lento.
"Già, beh è pur sempre un ballo, allora balliamo. Mi concede l'onore signorina Sykes?" mi chiede alzandosi.
"Con molto piacere, signor Parker." dico alzandomi a mia volta.
Appoggio la mia mano sulla mia spalla mentre lui mi cinge la vita con le braccia e iniziamo a ballare. 
Quando la canzone finisce Tom mi abbraccia. 
"Grazie Jen. Mi sei mancata." mi dice, mentre questa volta sono io a piangere.
"Anche tu, Tom." gli dico.
Dopo essere andata a cercare mio fratello e avergli spiegato tutto Tom  mi riaccompagna a casa e prima di scendere dalla sua macchina mi giro verso di lui.
"Quindi siamo tornati amici?" gli chiedo.
"Direi di si. Mi dispiace non averti creduto quando hai cercato di dirmi la verità..." mi dice.
"Non ti preoccupare. È che ci tengo veramente tanto a te, Tom. Volevo che non passassi quello che ho passato io. Io avrei voluto qualcuno che mi dicesse la verità...anche se probabilmente avrei reagito esattamente come hai fatto tu." gli dico, per poi abbracciarlo.
"Mi sei mancato, Parker." gli dico. 
Lo saluto e scendo, avviandomi verso la porta di casa. 
"Ciao, tesoro." mi salutano i miei.
"Com'è andato il ballo?" mi chiede mia madre.
"Bene. Ho ballato fino allo sfinimento, infatti sono rientrata prima." dico.
Che bugiarda, Jen. 
Mi preparo per andare a dormire. Intanto rientra anche mio fratello e come al solito ci ritroviamo a fare le nostre conversazioni mentre ci laviamo i denti.
"Grande serata, eh?" mi chiede mio fratello.
"Già! Come sta Jay?" chiedo.
"Bene. Ha raggiunto Siva e si sono divertiti, parlava con una ragazza. Immagino Max sappia chi è." mi dice.
Beh, l'ha presa bene. E poi possiamo essere amici, l'ha detto lui stesso.
"Max...secondo te ha rimorchiato?" gli chiedo.
"Boh, non l'ho più visto da quando siamo entrati quindi immagino di si." mi dice sorridendo.
"Una botta e via?" gli chiedo ridendo.
"Probabilmente." mi risponde Nathan ridendo a sua volta.
"Io non vorrei dirlo ma.." dico continuando a ridere.
"Ti prego, sappiamo tutti come la pensi. Max compreso." dice mio fratello ridendo. 
Il mattino dopo non abbiamo scuola quindi sto nel mio letto al calduccio.
Che pace, che silenzio. 
"Jen! Jen! Jen!" urla mio fratello entrando in camera mia.
Pace finita.
"Nathan che vuoi?!" gli chiedo coprendomi la faccia con il cuscino.
"Max ha avuto una grande idea: un picnic. Tutti noi insieme." mi dice.
"Ti prego, dimmi che Laureen non è invitata." gli dico, riemergendo da sotto il cuscino e sgranando gli occhi.
"Ma che ti ha fatto di male?" mi chiede.
"Niente, ma non riesco a sopportarla per più di mezz'ora." gli dico facendo spallucce.
"Beh, comunque no. Deve accompagnare sua sorella a comprare un vestito da sera. Sarà una giornata fantastica! La solita compagnia tutta insieme!" mi dice.
"La solita compagnia?!" gli dico.
"Si, io te, Max, Tom, Jay, Siva." mi dice.
"Wow" dico con poca enfasi.
"Lo sapevo che non dovevo dirti niente, ma Max ha detto di insistere!" mi dice.
Ma che cazz...? Mi sono persa sicuramente qualcosa.
Dopo un po' che mio fratello insiste, accetto. Ci prepariamo e partiamo per raggiungere il luogo dell'appuntamento. 
"Ce l'avete fatta!" urla Max andando ad abbracciare mio fratello. 
"Hey Jen!" mi urlano Jay e Siva alzandosi dal prato e venendomi incontro.
"Hey!" dico abbracciandoli. 
Ma non dovrebbe esserci anche Tom? 
Ci sistemiamo in un tavolo da picnic in mezzo al prato, vicino a degli alberi, ma all'appello mancano Jay e Tom.
Dove saranno finiti?
"Scusate, ma Jay e Tom?" chiedo, nascondendo il fatto che mi interessa veramente tanto dove si sono cacciati.
"Sono là dietro." mi dice Siva indicando gli alberi.
"Grazie." gli dico mentre mi alzo e vado a cercarli.
Arrivo in un prato un po' più piccolo e vedo Tom e Jay che stanno parlando, ma non riesco a sentire quello che stanno dicendo.
"Hey, guarda c'è Jen!” dice Tom a Jay.
“Vi ero venuta a cercare…” dico incrociando le braccia.
“Che brava, ora devo andare a…a raccontare una cosa a Siva, sì, devo andare.” dice Jay.
Ho la strana sensazione che mi stia nascondendo qualcosa..
“..Ok..” gli dico.
“Parker, fai come ti dico e andrà alla grande.” dice Jay prima di raggiungere gli altri.
Ok, ora ho la piena certezza che mi stiano nascondendo qualcosa.
“Mi sono persa qualcosa?” dico indicando Jay.
“Jen, dovrei parlarti..” dice Tom.
“Ti ascolto.” dico.
Che deve dirmi?
“Beh, Jen…devi sapere che..”
“Allora, voi due vi muovete?” ci urla mio fratello.
“Che tempismo. Jen, possiamo parlarne domani a scuola?” mi chiede Tom.
“Certo.” rispondo sorridendo e insieme ci incamminiamo verso gli altri.
Trascorriamo la giornata ridendo e scherzando, senza pensieri.
Il giorno dopo siamo di nuovo a scuola e decido di arrivare prima per parlare con Tom; infatti lo incontro nel parcheggio, vicino alla sua macchina.
“Ciao Tom.” lo saluto.
“Ciao Jen!” mi saluta lui.
Non fa neanche in tempo a iniziare il discorso che viene interrotto.
“Aw, ma che carini. Siete tornati gli amichetti di sempre?” chiede Ian sarcastico appoggiato alla macchina di fronte a quella di Tom.
Comincio a pensare che sia come il prezzemolo: è ovunque.
“Che vuoi?” gli chiedo freddamente.
“Jen, ma ogni volta devi chiedermi che cosa voglio? Pensavo fosse carino salutarvi, è un po’ che non vi vedo. Parker, a proposito, come sta Hannah?” chiede.
No, Jen, ti prego non farlo anche se lo merita.
Troppo tardi. Inizio ad avvicinarmi a lui, quando a un tratto sento Tom chiamarmi.
“Jen, attenta!” mentre inizia a correre verso di me.
Che c’è?!
Oh, cavolo.
Mi giro e l’ultima cosa che sento sono i freni di un'auto e  fanali l'ultima cosa che vedo.



Buonasera!! Sembrava un'impresa impossibile ma ce l'ho fatta ad aggiornare! Ta- daaaah!! 
A parte gli scherzi, spero che il capitolo vi piaccia. E' molto "Tom e Jen" come capitolo e vi giuro, se lo trovate un po' melenso ditemelo, senza problemi. :) Per la scena i cui Tom e Jen ballano avevo pensato a "Every breathe you take" dei Police come canzone, quindi vi consiglio di leggerla con quella di sottofondo ;)
Povera Jen, stavolta l'ho fatta finire sotto una macchina. (COLPODISCENA)  Sono stata crudele e.e
E si lo so che starete pensando "No, ma dai, Cosa avrà mai dovuto dire Tom a Jen? E Jay c'entra qualcosa? No, ma che disgraziata, ha fatto investire Jen. Aspetta...ma Ian c'entra mica?" ;) Ditemi se non ho indovinato u.u 
Il prossimo capitolo non so se lo aggiungerò presto o mi prenderò un pochino di tempo, comunque vi mando un messaggio quando aggiorno :) 
Per qualsiasi cosa ----> @onecoerenction su twitter ;)
Alla prossima, baci xx
P.S. ultima ma non per importanza:
HAPPY BIRTHDAY MAX! :D
 
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > The Wanted / Vai alla pagina dell'autore: valsonmars