Ero comodamente abbracciata ad un cuscino, al calduccio e sognante quando inizio a svegliarmi sentendo la chitarra e la mielosa voce dei ragazzi che intonavano una delle mie canzoni preferite
Li: "Am I asleep, am I awake or somewhere in between?
I can't believe thet you are here lying next to me,
Or did I dream and we are perfectly entwined,
like branches on a tree, or twings caught on a vine?"
N: "Like all those days and weeks and months I tried to still a kiss,
and all those sleepless nights and daydreams where I pictured this,
 I'm just the underdog who finally got the girl,
and I am not ashamed to tll it to the world"
Tutti:"Truly, madly, deeply I am
foolishly, completely fallin',
and somehow you caved all my walls in
So baby, say you always keep me
Truly, madly, crazy, deeply in love with you ; in love with you..."
Avevo ancora gli occhi chiusi e sorridevo cercando il cellulare sul comodino stranita del fatto che la mia sveglia stesse suonando, anche se la sera prima non l'avevo impostata; ma quando mi resi conto che a intonare quelle note non era il mio telefono sgranai gli occhi e trovai i ragazzi sorridendi che mi fissavano, così pensando al mio pessimo aspetto, dovuto alla nottata passata insonne a causa dei pianti scatenati dalla sera precedente, emisi un urletto e mi coprìì fino alla testa con le coperte.
IO: "Che cazzo ci fate in camera mia!!!! E come siete entrati??? Ma dov'è Carl quando serve?" esclamai sbuffando e morendo di vergogna per il mio aspetto
Li: "Piccola, guarda che è Carl che ci ha fatto entrare!!!" disse ridacchiando
IO: "Ricordami di licenziarlo, o comunque di fargliela pagare!" risposi uscendo dalle coperte, tanto ormai il mostro l'avevano visto. Mi sistemai alla bell'e meglio i capelli e mi passai le mani sulla faccia "Comunque buongiorno, e grazie del bellissimo risveglio, non mi svegliavo sorridente da fin troppo tempo ormai" dissi sorridendo amaramente.
Lou: "Bene ora ci dicci perchè hai pianto e non sei venuta da noi anche solo per un abbraccio!" disse incrociando le braccia al petto e indicando con un cenno del capo i fazzoletti ancora bagnati che mi circondavano e riempivano l'intero materasso.
IO: "Ehm...ecco..Uff e va bene vi racconto tutto, ma mettetevi comodi perchè è lunga la faccenda" dissi rassegnata. Liam si precipitò vicino a me pronto con un nuovo pacco di fazzoletti e un braccio attorno le spalle e, mentre gli altri si sedevano intorno a me sul letto(dopo aver buttato i fazoletti riempiendo 2 cestini), mi sussurrò "Tranquilla, parla liberamente ci sono io, e tra un po' ci saranno anche loro per te" sorridendo incoraggiante. Quando constatai che di avere l'attenzione di tutti presi un bel respiro e cominciai:
*inizio flashback*
*Quattro anni prima*
Mi stavo recando di nuovo in ospedale, due settimane prima avevo fatto degli esami del sangue di routine e mi avevano chiamato per ritirare i risultati. Con me c'era la mia migliore amica Serena e mia madre che si stava appunto recando a lavoro. Lei fa l'OSS al Regina Margherita di Torino e lavora in Oncologia. Come dicevo mi stavo avviando al centralino per sapere dove ritirare le analisi ma quando la segretaria, che conosceva mia madre, disse di ritirarli nel suo reparto mi passò una strana sensazione addosso, ma pensai che l'avessero portata lì in modo da facilitare le cose, ma purtroppo non fù così...
Quando Luigi, il mio oncologo, nonchè amico di mia madre e che io conoscevo da molto mi disse" Ale mi spiace ma hai contratto la Leucemia", vidi Serena sgranare gli occhi e mia madre svenire, lei soffriva di ipertensione e certo queste notizie non l'aiutano a tenere un battito "regolare". In quel momento ero io la più forte, tutta la mia famiglia e i miei amici erano crollati nello sconforto quando, dopo innumerevoli analisi, mi dissero che avevo solo più 6 mesi di vita,  fu lì che mi resi davvero di cosa mi stesse accadendo, e fù lì che mi sentii come se fossi già morta...
Dopo 2 mesi di chemioterapia ero totalmente apatica, non provavo più neanche dolore fisico, non mi dispiacevo quando chiunque mi venisse a trovare, scoppiasse in lacrime di fronte a me; ovvio che se facevano battute sorridevo leggermente ma l'unico sentimento che provavo era nostalgia, già mi mancava le mia vita e i sorrisi che facevo erano dettati dall'educazione impartitami da piccola....
Passò un'altro mese e sembravo già morta non facevo più niente, non giravo più per il corridoio andando a trovare gli altri bambini o le colleghe di mia madre.. passavo le giornate su Twitter dove come bio misi"Sto per morire ho solo 3-4 mesi di vita, ho la leucemia e l'unica cosa di cui mi pento è di essermi arresa con la consapevolezza di non poter avverare i miei pochi ma vitali sogni, che man mano muoiono con me...".
Dopo 2 settimane però qualcosa mi si riaccese dentro-e mentre dicevo ciò iniziai a singhiozzare e a guardare Niall-quella mattina entrai su Twitter e trovai le solite persone che mi dicevano di non mollare, proprio per quei sogni, ma ebbi quasi un'infarto quando vidi le interazioni... "Niall Horan ha iniziato a seguirti". Pensai subito ad un fake ma quando mi resi conto che era il vero Niall, noncurante delle flebo e dei mille fili, e di Serena che mi raccontava della sua giornata di scuola, iniziai a saltare sul letto urlando "ODDIO ODDIO ODDIO SEREEEEE NIALL MI SEGUEEEEEEEEEEEEEE AAAAAAAAAAAAAAH ODDIO HO BISOGNO DI OSSIGENO!!!" Ricascai sul letto spaventata perchè Luigi e altri 2 medici entrarono di colpo seguiti da mia madre:
L: "Ale tutto ok? è scattato l'allarme e ti abbiamo sentita urlare"
M: "Oddio Ale ci hai fatto prendere un colpo ma che ti prende? E' un mese che fai il cadavere e ora addirittura salti sul letto?" mi disse un po' sospettosa
IO: "Mà, Lù non potete immaginare chi mi sta seguendo su twitter!!!!" dissi con un sorriso ebete e con sguardo sognante e per la prima volta vivo.
Bimba: "Ale davvero ti segue Niall, cioè, quel Niall??"
IO: "Sì Tere mi segue Niall James Horan, il nostro folletto irlandese".
Serena mi guardava felice e con finta aria disperata disse:"Era da fin troppo che non ne parlavi Ale!!!" E scoppiammo tutti a ridere. Ma sobbalzai quando mi accorsi di una notifica dovuta ad un aggiornamento della pagina dei ragazzi così, rischiai l'infarto leggendo: "M&G Torino ore 15:40 Palaolimpico di Torino"
IO: "Mà Lù io CI DEVO ANDARE!
Lù: "Non se ne parla, ma io dico sei impazzita? Hai la Leucemia non la febbre, non puoi uscire di qui!" disse autoritario. Così decisi di giocare una carta squallida quanto efficace. Mi feci seria e dissi "Lù sappiamo che non c'è un donatore e che tra massimo 4 mesi morirò, mi vuoi davvero privare di realizzare il mio sogno???" dissi con sincere lacrime agli occhi. Lui indugiò a lungo e poi disse "Ok ma sevi essere accompagnata e chiederemo all'ospedale dei 'pass' per accellerare le cose, fortuna che lo stadio è qui dietro, più o meno, ma scordati del concerto!"
IO: "Non te lo chiedo nemmeno, lo so ma il M&G è meno affollato perchè nella stanza saremo meno di 10 e comunque terrò la mascherina per tutto il tempo fuori" dissi sicura di me. Poi mi rivolsi alla mia migliore amica e le dissi di procurarmi tanto fondotinta e una parrucca simile ai miei 'vecchi' capelli, non volevo che loro sapessero della malattia, non volevo trattamenti speciali.
*al M&G*
Bene di piangere non se ne parlava neanche perchè se nò mi si scioglieva il trucco, di saltare eccitata neanche perchè temevo che mi sarebbe caduta la parrucca quindi mi preoccupavo solo di tenere a bada i battiti del mio cuore!
P: "Avanti" disse Paul ed entrarono due ragazze prima di noi, ciò a cui dovetti assistere mi gelò il sangue nelle vene e mi fece stringere il cuore in modo terribile.... e mi fece montare il crimine in modo spropositato. In poche parole quella sciaquetta dalla faccia tosta aveva escluso Niall dalla foto.. cè non so se mi sono spiegata... Ha ESCLUSO NIALL. Mi sentii morire dentro per la seconda volta quando notai spegnersi il sorriso di Niall. Ma ci avrei pensato io...
Qundo fù il mio turno entrai e dopo che i ragazzi mi abbracciarono tutti per darmi un po' di coraggio e firmarono gli autografi, si misero attorno a me e Lou mi chiese come volessi fare la foto. Io tornai alla realtà e chiesi se potessi fare una foto di gruppo e una singola con ognuno perchè li volevo tutti vicino a me ma Paul assentì autoritario, così riutilizzai la mia squallida carta della malattia, non tanto per egoismo ma perchè avevo un piano ben preciso! Quando acconsentì rassegnato i ragazzi non capirono il perchè di quel trattamento'speciale' ma facemmo le foto lo stesso. Quando fù il turno di Niall, mi si avvicinò con il sorriso più falso che avessi mai visto, era palesemente ancora scosso da prima, così misi in atto il mio piano e con il mio inglese, allora, un po' incerto dissi:
IO:" Ti ho lasciato per ultimo per un motivo, tu mi hai ridato la voglia di sperare e di vivere semplicemente con un follow e io ti voglio dire una cosa" dissi seria
N:"Ehm, ok" mi disse stranito dalla mia serietà. Lo abbracciai di getto e gli sussurrai "Lascia perdere quella cretina, e non abbatterti mai più per quelle come lei. Pensa piuttosto che io, come tante altre, viviamo del tuo sorriso, ma non di quello che mi hai rivolto due secondi fa, noi adoriamo quel tuo sorriso che illumina e ferma il mondo, che farebbe invidia a quello stupido flash-dissi indicando la fotocamera- quindi ora armati di quel sorriso per la mia foto e costringi così il fotografo a smontare quell'insulso flash che non serve a niente se ci sei tu a sorridere!" finii con le lacrime agli occhi, perdendomi nei suoi lucidi e blu come l'oceano. Lui sorrise smagliante delle mie parole e dopo la foto, mentre andavo verso l'uscita sorreggendomi a Serena mi sentii trattenere per un braccio e quando mi girai mi ripersi in quell'oceano che adoravo e vidi dietro a quei pozzi gli altri quattro che mi guardavano compiaciuti ed esastiati per quello che avevo fatto.
N: "Aspetta come ti chiami?" mi disse
IO: "Alessia" e vedendo la sua espressione aggiunsi "Sì, Niall sono quell'Alessia" dissi sorridendo
N: "Ok facciamo un patto 'quell'Alessia'... se io prometto di non abbatermi più per quelle come quella lì, tu mi prometi che andrai avanti e non mollerai?" mi disse facendo in modo che gli altri non sentissero. Colpita gli sussurrai un leggero "Ok" e ritornai in ospedale- Niall mi guardò sconcertato e mi disse: "Eri tu???" io annuii e lui mi abbracciò di getto sussurrandomi "Grazie", io lo guardai stranita e gli chiesi "Per cosa?" e lui con gli occhi lucidi (come tutti in quella stanza!) mi rispose "Per aver mantenuto fede alla promessa!"-
Dopo 1 mese.
Lù entrò di botto con il sorriso di un bambino che ha appena visto Babbo Natale urlando
Lù: "Ale abbiamo il donatore!!!" disse entusiasta
IO: "Cosa...come..dove..ma che.." balbettai incredula.
Lù: "Si un mio ex collega a Londra l'ha trovato! Devi firmare e poi faremo arrivare il sangue pulito qui!" disse eccittato
IO: "O-OK perfetto firmo subito
*1 mese dopo*
I globuli hanno attecchito e sono sana finalmente. Certo c'è da dire che sono morta per 3 minuti nella sala operatoria ma Lù ha detto che sono stata forte e parlando con Clara, la mia psicologa, mi sono ricordata che in quei 3 minuti di arresto cardiaco ho sentito Niall ricordarmi la promessa e lei mi ha spiegato che il mio subconscio mi ha dato una ragione per non morire e io ci credo fermamente!
*fine flashback*
Lou&H&Z&N: "Wow!" mi dissero tutti con le lacrime agli occhi (come me e Liam del resto)
IO: "Già comunque appena ho avuto il consenso dei medici, e il dissenso dei miei genitori, sono corsa a tatuarmi la scritta che avete visto ieri in spiaggia"
Li: "Bene e di grazia ci vuole dire cosa c'è scritto fanciulla del nostro cuore?" mi disse enfatizzando con le braccia e portandosi le mani al cuore, sabttendo freneticamente le ciglia.
IO: "Ma certo miei dolci fanciulli" dissi ridacchiando e buttandomi addosso a loro sbacciucchiandogli le guance
Z: "Dai seriamente cosa ti sei scarabocchiata sul corpo?"
IO: "Il mio 'scarabocchio' come lo chiami tu, non è altro che la parte di Niall in Little Things!" dissi sorridendo strafottente e portandomi le mani ai fianchi con fare altezzoso.
N: "Serio????" disse guardandomi sorpreso. Io annuii soddisfatta "Già ho deciso di farlo la seconda volta che ho sentito la canzone e così eccoci qui! Ah e poi in alto a sinistra, prima delle virgolette ho fatto una piccola tazza di thè!" dissi guardando Lou. Quest'ultimo e Niall si buttarono su di me "Ma noi ti amiamo!!!"
IO: "No che poi non so chi scegliere per carità!" esclamai portandomi teatralmente una mano sulla fronte. Detto questo Zayn si alzò, mi diede le spalle e disse "Tranquilla principessa, salta sù vi salverò io!" E io risposi saltandogli addosso "Oh sì Jawi meglio tu che quei due plebei!" e incominciò a correre per tutta la stanza facendomi spellicare dalle risate. Una volta scesa li guardai tutti, e con gli occhi lucidi e sorridendo dissi "Grazie ma purtroppo le disavventure di questa dolce fanciulla non finiscono qui!"
Potatoeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeees:
Allora che ne pensate???
Comunque sì, c'è dell'altro che la nostra povera Alessia ha dovuto affrontare ma già il capitolo mi sembrava fin troppo lungo perciò le racconterò dopo.
Bene ringrazio le... Ehm...wow le totali 74 persone che hanno letto gli altri tre capitoli e in particolare PussyStyles94  e HiSheeran___ per le recensioni e.. niente mi auguro di non avervi annoiato (si è quasi una fobia! lol). Ora che ci penso non ho fatto parlare Cò, ma saprò rifarmi, ogni cosa a suo tempo! ok mi sento mia nonna quindi smetto di scrivere cazzate e vi auguro buonanotte quindi...
BUONANOTTEEEEEEEEEEEEEEE   <3