07/09/2013
0 recensioniTrenta gradi sotto zero: Il grande sogno
Prologo
“Sta attento Spike”Prologo
“Andiamo Twilight, cosa vuoi che sia? Ci metterò un attimo”
Il draghetto viola si aggrappò ad un ramo sopra la porta della biblioteca Golden Oaks e si tirò su. Dopo qualche esitazione dovuta a dei rami più leggeri e meno resistenti, raggiunse il punto più alto dell’albero, dove un grosso ramo era quasi completamente staccato dal tronco e minacciava di cadere. Una volta arrivato, Twilight e Applejack gli tirarono due corde , che fece passare sopra un ramo come appoggio, e che poi legò al ramo. Fatto ciò, estrasse la sega dalla cintura che portava ed incominciò a tagliare. Una volta terminato, il grosso ramo rimase appeso nel vuoto alle due corde rette da Twilight ed Applejack. Lentamente il ramo toccò terra, sotto lo sguardo soddisfatto di Spike, che in poche mosse riuscì a raggiungere il suolo.
“E questa è fatta! Certe volte mi chiedo come tu possa dubitare di me”
Twilight sorrise leggermente.
“Forse perché sei un brutto testone e non mi ascolti mai”
Disse accarezzandogli la testa.
“Io vado con Applejack agli Sweet Apple Acres: pare abbia dei problemi con la raccolta”
“Ok Twi, a dopo!”
Spike si tolse la cintura degli attrezzi che restituì ad Applejack, prima che lei e Twilight galoppassero via verso la fattoria. Il drago viola decise di tornare dentro la biblioteca per riposarsi un po’. Una volta entrato si acquattò nella cuccia e decise di schiacciare un pisolino.
Poco tempo dopo fu svegliato da dei forti colpi alla porta. Il drago si alzò sbadigliando, e si diresse verso di essa, aprendola. Sull’uscio trovò Rarity con un’espressione di preoccupazione.
“Rarity ma cos…”
“Non c’è tempo!”
Urlò prima di prendere Spike e trascinarlo con se correndo. Il drago tentò di dimenarsi e chiedere spiegazioni, ma Rarity correva troppo velocemente, e Spike, colto nuovamente dal sonno, finì quasi per addormentarsi.
Riprese conoscenza quando la modaiola lo lasciò cadere a terra, spingendolo tra una folta folla di pony. Erano tutti fermi a fissare il capanno degli Sweet Apple Acres andare a fuoco. Spike ben presto inquadrò una Twilight tremante in cima al granaio.
Non perse tempo: prese una delle funi di Applejack trovate per terra e la lanciò in cima al granaio. Dopo aver verificato la tenuta, incominciò ad arrampicarsi in verticale. In pochi secondi fu sul granaio, e in altrettanti pochi secondi giunse a terra tramite la stessa corda. Toccò terra insieme a Twilight appena prima che il granaio crollasse su se stesso, producendo un fortissimo frastuono.
La sera stessa Spike si trovava nella biblioteca a bere una tazza di te insieme a Twilight e alle sue cinque amiche per commemorare il salvataggio.
“Certo che ti arrampichi come una formica! Sei un fenomeno”
Esordì Rainbow Dash; le altre annuirono mentre bevevano dalle proprie tazze. Twilight accarezzò dolcemente la testa del draghetto ringraziandolo per l’ennesima volta di averla salvata. La faccia di Spike era di un rosso acceso a causa delle lusinghe, ma venne ben presto distratto da degli inaspettati colpi alla porta. Subito Spike si fiondò a vedere chi fosse arrivato, ma quando aprì la porta si trovò di fronte due guardie reali. Subito chiamò Twilight e le altre, che si precipitarono sull’uscio.
“Il signor Spike?”
Chiese uno dei due.
“Si sono io”
“Molto bene…”
Estrasse magicamente una pergamena dalle sue bisacce.
“La principessa Celestia in persona desidera immediatamente la vostra presenza a Canterlot”
Twilight si animò immediatamente.
“Avete sentito ragazze? Corriamo a prepararci”
Ma la guardia la bloccò subito con uno zoccolo.
“E’ richiesto esclusivamente il qui presente drago che risponde al nome di Spike”
Twilight e le altre rimasero interdette a fissare il drago. Spike non era ben sicuro di cosa pensare, e si limitò a fare velocemente le valige.
“Tranquilla Twlight, spero di tornare presto”
E partì così dalla biblioteca con un carro volante, lasciando le sue amiche ancora interdette e fisse a guardarlo.
Dopo qualche minuto, Spike si rivolse alla guardia.
“Esattamente…per quale motivo sono stato…convocato?”
La guardia si girò verso di lui.
“Scusatemi se non ne ho parlato prima, ma è meglio che per ora il progetto resti segreto: ordini della principessa”
Tossì leggermente.
“Siete stato convocato per far parte di un gruppo dei venti scalatori più forti di tutta equestria per partecipare ad un mese di allenamento ad eliminatorie, per entrare a far parte della Summith Qu est”
“Eh? Far parte di che cosa?”
“Non sono al corrente del proggetto Summith Quest signore”
A Spike non restò altro che sedersi e godersi il cielo stellato nel viaggio verso Canterlot.