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ShaXia
Nella
prima parte dell’episodio Caccoso
più scioccante della mia vita, abbiamo scoperto
che Pasquale e Nonna hanno avuto una sorta di scontro/incontro dai fini
misteriosi, Double Vagina ha ricevuto la visita del Diavolo delle
Cacche e il
sottoscritto ha scoperto incredibili verità sul Mondo delle
Cacche Giganti.
Chi non si fosse
ancora reso conto
dell’assurdità e dello squilibrio narrativo di
questa storia (nonché dello
stesso scrittore) prosegua pure nella – sicuramente
istruttiva ai fini della propria
esistenza – lettura, tanto se non mi leggete più
voi, ho sempre Nicole Kidman
che mi chiama e commenta i capitoli a telefono.
Nel momento in cui Blair Waldorf, mia nonna, sputò la
dentiera sul pavimento
della cucina e preparò il pugno duro da sferrare sulla
faccia di Pasquale, la
mia sexy amica, io mi trovavo in bagno a scoprire informazioni che
probabilmente non avrei voluto sapere.
Prima di tutto, a forza di cagare, il mio ano si era piuttosto dilatato
e,
nonostante non avessi certe preferenze sessuali, adesso ero costretto a
portane
il marchio.
Poi, il deodorante era finito e sembrava di trovarsi in una camera a
gas, una
tale puzza che nemmeno i vostri zii di campagna sopporterebbero.
Anche il mio IPhone
era scarico e non
potevo neanche ascoltare Fatti mandare
dalla Cacca per consolarmi
In tutto ciò, avevo appena scoperto che la mia
Coscienza, vista come una
Cacca Rosa Gigante, non era frutto di qualche mio possibile disturbo
mentale,
al contrario era solo un’associazione che la
razionalità aveva fatto per restare
nella normalità.
La Cacca Rosa Gigante era un Angelo mandato dal Paradiso delle Cacche,
un
grande posto tondo e buio dove poter sguazzare senza limiti e senza via
di
uscita, che adesso dovevo pure salvare. Si, perché se non
bastasse, il Diavolo
delle Cacche era tornato sulla Terra e minacciava la distruzione del
Paradiso
Caccoso.
Mi chiedo sempre se questa continui ad essere semplice trollaggine o
anche
blasfemia, ma tant’è. .
In ogni caso, la cosa peggiore era che l’entità
maligna Caccosa aveva bisogno
di un corpo per poter girare sulla terra, magari una persona speciale e
fuori
dal normale.
Il mio ego aveva
suggerito me stesso, ma
quando azzardai l’ipotesi che potessi essere io, la Cacca
Rosa Gigante mi sputò
Cacca Nera in faccia.
In realtà, io conoscevo una persona speciale o meglio
qualcuno che aveva doti
che nessun altro aveva…
**
“Ecco, Luigi” – nel caso non ve
l’avessi raccontato, ci fu un breve momento
imbarazzante quando mi trovai in autobus con la Cacca Rosa Gigante per
la strada
di Casual Club, ovvero l’istante in cui chiesi alla Cacca il
suo nome e lei mi
rispose semplicemente ‘Luigi’. Ora, non che io mi
aspettassi un nome grazioso e
fantasioso come ‘Caccasia’ o
‘Castana’, ma ‘Luigi’ mi
sembrò davvero così
banale.
Allora, dove eravamo rimasti?
“Ecco, Luigi, questa è ShaXia”.
ShaXia, nome d’arte, era una cavallona
giovane studentessa di origini
nipponiche che lavorava al Casual Club, un locale popolato da
spogliarelliste e
dai vostri fratelli. Questa puttanella era sicuramente la persona
più
‘speciale’ che io conoscessi.
“Vedi, Luigi, la professionista ShaXia è capace
di… beh, come posso dirlo, di…
assaporare… otto… leccalecca, contemporaneamente”.
Non chiedetemi come un ragazzino di dodici anni possa sapere certe cose
o
ancora peggio come possa avere queste conoscenze dirette,
perché cercare un
senso a questo racconto dopo cinque capitoli sarebbe ancora
più assurdo. O
forse vi state chiedendo come sia possibile…
otto… contemporaneamente
?
Quando la Cacca Rosa Luigi Gigante capì dove volevo andare a
parare, decise di
punirmi con cento granelli di Cacca nel sedere. Avevo organizzato tutto
quel
viaggio perché credevo che il Diavolo delle Cacche avrebbe
scelto il corpo di
ShaXia – e chi non l’avrebbe fatto? –
senza sapere che in realtà la mia
‘Coscienza”
sapeva già tutto, nomi e cognomi compresi.
Mi allontanai di corsa in cerca del bagno più vicino, mentre
ShaXia mi guardava
ancora sconvolta, perché non riusciva proprio a capire con
chi stessi parlando
e chi caspita fosse quel Luigi.
Avevo persino dimenticato che solo io
potevo vederlo!
**
Quando appresi che la mia insegnate di Storia era la preda designata dal Diavolo delle Cacche, non ebbi il tempo di essere sconvolto, perché nello stesso momento ricevetti una telefonata da Serena Van Der Woodsen: mia Nonna era in ospedale e Pasquale era… beh, lei era…
Continua il 13 Settembre con un nuovo Caccoso Capitolo!