14/03/2008
3 recensioniCi troviamo al secondo
capitolo! Ringrazio _Yaya_, Devilmaycry, apple92 e Maryku. Prometto che
migliorerò i pensieri dei personaggi e le descrizioni dei
luoghi, o almeno ci proverò XD, maryku, come ti ho
già detto non sei obbligata a recensire le mie storie, non
ti costringo mica ^^, comunque adesso non faccio perdere altro tempo.
Leggete^^
Pechino:
Ranma stava camminando in corridoio, ma non in quello di casa Tendo, quello che sembrava essere un enorme edificio bianco, ai lati c’erano molte porte chiuse. Si avvicinò ad una di esse e la aprì. Improvvisamente si ritrovò in un palco come quello dove si esibiscono i cantanti. Tutti applausero alla sua entrata
-ma dove mi trovo?-
Alzò il braccio per salutare, tra gli spettatori ci furono urli e complimenti. Ranma era davvero imbarazzato, il viso rosso acceso e il cuore che batteva forte, senza dimenticare quel senso di respiro che cominciava a mancargli per l’emozione. Fece un tentativo. Alzò entrambe le mani in alto e le urla aumentarono
*che fuori! Neanche avessi fatto chissà che cosa!XD*
-siii! Sono grandee!!!-
-Ranma!! Cosa urli!-
FLASH!!!
-Ahhh-
Il ragazzo con il codino si alzò di botto e vide, a mali cuore, che si trovava nella sua camera a casa Tendo. Akane e suo padre in forma panda lo guardavano
-ma si può sapere che ti è preso? Tutto ad un tratto hai cominciato ad urlare!-
-ah, no niente-
-va bè! Comunque sbrigati! Oggi partiamo!!-
-si,si, ho capito!-
Ranma si alzò, prese il necessario per farsi un bel bagno caldo e scese le scale
*cosa pretendo? Almeno questa volta akane non mi ha bagnato con il solito secchio d’acqua fredda* pensò raggiungendo la porta del bagno
Akane lo guardò sparire dietro l’angolo
-scendiamo a fare colazione?- chiese Nabiki
Si girò di scatto, non si aspettava fosse dietro di lei
-ah… si, si certo-
-buongiorno!- disse Kasumi all’arrivo delle due sorelle
-buongiorno!-
‘che c’è per colazione oggi?’ chiese Genma-panda con il solito cartello
-oh, oggi ci sarà bene o male la stesa colazione che faccio sempre ma più abbondante- rispose con il solito sorriso
‘viva Kasumi!’ disse girando il medesimo cartello
Dopo alcuni minuti, attorno al tavolo ci furono tutti tranne Happosay
-naturalmente, colui che conosciamo non viene- disse Ranma
-ovvio!- rispose il resto della famiglia
-bene! Io direi che tra poco, allora, possiamo partire-
-va bene-
Sprepararono la tavola e salirono ognuno nella sua stanza per prendere i bagagli. Soun che si trovava già davanti alla porta urlò
-allora? Siamo pronti?-
-siii!!- fu la risposta che arrivò dal piano superiore
-perfetto!-
Attese che tutti lo raggiungessero, più o meno tutti avevano lo zaino tranne Kasumi e Nabiki che avevano una di quelle valigie ocra con le ruote.
-andiamo!-
La famiglia si diresse verso la propria meta: l’aeroporto! Erano le 8:00 quando uscirono di casa. Il sole era già alto e non c’erano più ragazzi per le strade, ormai tutti erano andati a scuola. Fortunatamente Ranma e Akane avevano avuto il permesso dai loro genitori di saltare gli ultimi giorni scolastici prima delle vacanze estive. Ranma si sentiva libero e solare, contento di non correre come un pazzo per arrivare in orario a scuola, Akane bene o male si sentiva più o meno come lui, niente urla per dire al suo ragazzo di finire la colazione in fretta, nessuna corsa e nessuna fidanzata di Ranma fra la scatole.
Camminarono per un quarto d’ora e finalmente arrivarono a destinazione tra un chiacchierio e l’altro. Si sedettero su elle panchine aspettando l’arrivo di Angela. Dopo qualche minuto da dietro le spalle di tutti si fece sentire un caloroso ‘ciao’ che fece sobbalzare tutta la famiglia
-sono felice che siate arrivati in orario- disse Angela seguita dai due scagnozzi del giorno prima.
-allora? Che aspettate? Alzatevi che si parte!-
I presenti obbedirono e la seguirono fino ad arrivare all’aereo privato
-wow!- esclamò Nabiki vedendo l’enorme velivolo fuschia (o se preferite fuxia^^)
-eh, si! Si vede qual è il mio colore preferito?-
-direi di si- rispose Kasumi felice
Salirono le scale che li avrebbe fatti entrare. I bagagli non li avevano più, li avevano presi alcuni uomini sotto ordine della stilista.
All’interno ci fu un altro ‘wow’ nel vedere una sala con divani marrone scuro, un tavolino in vetro al centro, un tappeto rosso sotto di esso e dei comodini dello stesso colore dei divani con sopra dei vassoi in oro che ergevano dei bicchieri di spumante. In fondo, vicino alla porta dove si pilotava, c’era un bar attrezzato di ogni genere di bevanda, alcolica e non con, naturalmente, il barista sorridente che li guardava dritto e con le mani dietro la schiena con una divisa nera che esaltava il miscuglio di colori che andava dal giallo di marte al terra di siena naturale (li ho trovati nel vocabolario ^^ così, forse, capite meglio).
-sembra piacervi-
-eccome!- risposero
-ne sono contenta. Prego, sedetevi pure-
Tutti fecero come gli era stato detto. Si stava bene lì dentro nonostante fuori ci fosse caldo, perché c’era il ventilatore che permetteva di non morire soffocati
-emm.. scusi posso andare i bagno?- chiese Akane un po’ imbarazzata
-ma certo! È da quella parte- indicò Angela
-grazie-
Si diresse verso la porta da lei indicata e vi entrò, quando si girò vide un bagno piastrellato di un colore che sfumava tra il bianco e l’azzurro formando una specie di vortice, il lavandino bianco con uno specchi avente i bordi in oro e addirittura la tazza del water era del colore delle piastrelle con la carta igienica rosa
-caspita! Non bada a spese questa ragazza!-
-bene! Per cominciare vorrei spiegare meglio in cosa consisterà il tuo lavoro Ranma-
-si-
-allora… innanzitutto dei miei assistenti ti insegneranno come comportarsi una volta entrati in passerella e cosa devi fare, soprattutto per non perdere l’autocontrollo, ok?-
-si-
-bene! Avrai la mattinata libera ma nel pomeriggio dovrai darti da fare! Alle sei e mezza finisce la tua giornata e potrai fare quel che desideri. I soldi gli avrai solamente alla fine della sfilata perché potrebbero aumentare rispetto al numero di persone importanti che assisteranno. Qui ho il contratto, devi fare due firme, lo stesso vale anche per il padre-
-perché anche io?-
-perché suo figlio, nonostante sia grande, non ha ancora diciotto anni e quindi serve il consenso del padre-
-si,si, ha ragione-
Diede il foglio e una penna nera prima in mano a Genma e poi a Ranma. Intanto Akane era arrivata dal bagno e si era seduta. Finito, Ranma ridiede indietro il tutto
-perfetto- disse Angela dandolo ad uno dei due energumeni alle sue spalle
-ora potete godervi il viaggio. Volete un po’ di spumante?-
-ah, volentieri!- risposero Genma e Soun.
Il resto del viaggio passò tranquillo, in fin dei conti non era poi così lungo, sarebbero arrivati a destinazione da lì a poco.
Ore 11:00 del mattino
La famiglia Tendo e quella Saotome camminano per le strade di Pechino assieme ad Angela e le guardie del corpo
-venite! Qui c’è la mia limousine-
Indicò l’auto color fuxia acceso con l’autista che sorridente teneva la porta aperta per farli entrare
-prego… prima gli ospiti^^-
Tutti entrarono e rimasero per l’ennesima volta stupiti nel vedere dei sedili rosa scuro ed un pavimento trasparente dove nel fondo si vedevano dei dischi di cd rossi, nonché un frigo bar argentato e il solito vassoio con lo spumante. Certo Angela non ha problemi economici (direi proprio di no XD).
-non preoccupatevi- disse Angela – manca poco, siamo quasi arrivati-
-si figuri, non è un problema- rispose Soun un po’ imbarazzato nel vedere tutto quel lusso
11:20 davanti ad un enorme (e ripeto enorme) edificio roseo (w il mondo fuxiaaa^^) con sopra scritto Angel Style
-dovete perdonarmi… ma qui in città c’è molto traffico. Altrimenti saremo arrivati un po’ prima. Comunque per i bagagli non preoccupatevi arriveranno in camera-
-ah, bè mi sembra naturale che in un città come questa ci siano così tante persone per strada-
-si… è vero-
-su! Entriamo!- disse Angela
Anche lì, del personale apriva le porte dell’entrata. Appena entrati videro un enorme hall (ovvero le solite entrate degli hotel). Angela spiegò subito in cosa consisteva l’edificio
-per cominciare vorrei dire che questo è il luogo dove Ranma lavorerà per fare le prove della sfilata e dove ci sono i vostri alloggi, senza dimenticare il camerino del nostro indossatore-
-avrò un camerino???-
-ma certamente! Tutti coloro che partecipano alla sfilata hanno un camerino! Comunque… ai primi piani si trovano tutte le sale di prova e, come ho già nominato, i camerini. Mentre le vostre stanze si trovano ai piani superiori. Non preoccupatevi, gli ascensori sono più di uno ed è possibile accedervi facilmente. Riguardo alla storia dell’Angel Style, bè.. questo edificio è di mia proprietà e l’ho creato apposta per far imparare ai dilettanti come si sfila e inoltre è fatto apposta per coloro che sono appena arrivati. Sapete, trovare alberghi liberi è difficile, per questo le stanze sono nello stesso luogo. Naturalmente sono ai piani alti perché se fossero al secondo – terzo piano ad esempio si sentirebbe il rumore dei collaboratori che sistemano le stanze prova-
-woow, che altro c’è in questo posto?- chiese Genma
-bè, oltre alle cose principali come: ristorante, bar, ecc…. vi sono anche una grande piscina sia esterna che interna, vasche idromassaggio, i fanghi, bravissime estetiste e massaggiatrici. Questo perché non voglio che le persone che mandiamo in passerella siano ne Mammut con peli sulle gambe ne dei completi mostri! Il trucco è sempre essenziale!-
-Fantastico!!!$_$- (questa è Nabiki -_-)
-farò un favore. Permetterò anche ai membri della vostra famiglia di utilizzare i vari servizi^^-
-oh, lei è molto gentile $_$- (sempre Nabiki-_-)
-ora se volete potete andare a riposarvi. Vi porto al front office così vi danno le camere (per chi non lo sa è dove ti danno le camere e le altre informazioni)-
Arrivarono lì davanti e l’addetto disse
-Buongiorno! In cosa posso esserle utile?-
-vorremmo le camere delle famiglie Tendo e Saotome-
-verifico subito… ecco! Queste sono le chiavi delle vostre stanze-
-la ringrazio! Bene… prendetele. Per oggi può bastare. La cena è alle otto. Ci vedremo al ristorante-
-va bene-
-ciao-
-ciao- risposero tutti
-allora… andiamo su! Devo proprio riposarmi un po’- disse Soun
-concordo- rispose Genma
-peccato che manchi ancora tanto alla cena. Io ho una fame da lupi!-
-ti pareva!-rispose seccamente Akane- sei sempre il solito!-
-che ci posso fare?- rispose Ranma –ah, datemi le chiavi della camera. Almeno mi vado a fare il bagno-
-va bene. Tieni- disse Soun dandogli le chiavi
-ci vediamo dopo-
-ok, ciao-
E così ognuno entrò nell’ascensore e si diresse verso la propria stanza. Ranma era davanti alla porta, gli sembrava incredibile, anche i corridoi erano stupendi con bellissimi lampadari e grandi quadri attaccati alle pareti, il muro aveva una sfumatura rossa, il pavimento in legno dava un tocco di classe, le porte anch’esse in legno ma più scuro con maniglie dorate, girò la chiave della camera 603(*) e la aprì. Rimase quasi scioccato nel vedere l’interno. C’era un enorme letto rosso e rotondo al centro della stanza (adoro i letti rotondi^^), un comodino a forma di cono con la punta rivolta verso il basso di colore viola scuro, un grandissimo armadio a sinistra con decorazioni in rilievo, a destra una libreria dove, al centro di essa si trovava un televisore al plasma con il suo telecomando, in fondo c’erano le due finestre con le tende che si azionavano anch’esse con il telecomando. Vicino alla libreria c’era un frigo-bar alto circa 80 cm, decise di aprirlo, dentro vi erano bevande di tutti i tipi, dalla coca, alla Sprite, al Red Bull e alle bottiglie di birra
-incredibile!-
Si girò per andare verso la porta del bagno e la aprì. L’interno piastrellato di bianco, lavandino dello stesso colore con sfumature rosse appena accentuate, una gigantesca vasca idromassaggio in fondo con i bordi rossi, accanto asciugamani bianchi e morbidi. Davanti alla vasca c’era un grande tappeto rosso e vicino il water. Tutta la stanza aveva sfumature rosse e bianche che la rendevano chiara e lussuosa allo stesso tempo, era stupenda. Aprì l’acqua per prepararsi a fare un bellissimo bagno caldo
-in questo momento neanche la mia maledizione mi preoccupa. Questo posto è meraviglioso!-
Fine del secondo cap. sto migliorando con descrizioni, ora mancano solo i sentimenti. Un po’ alla volta.
(*)= per chi non lo sa, il numero 603, in un hotel corrisponde a delle notizie ben precise. Il 6 ovvero il primo numero indica il piano dove si trova la stanza e quindi sesto. Mentre 03 che sono le ultime due cifre indicano il numero della camera in quel piano. In poche parole la camera di Ranma è la terza al sesto piano.
Spero di essere stata precisa nella spiegazione ^^, per chi lo sa già è più avvantaggiato XD ci rivediamo al prossimo capitolo. Ciao ^^
Pechino:
Ranma stava camminando in corridoio, ma non in quello di casa Tendo, quello che sembrava essere un enorme edificio bianco, ai lati c’erano molte porte chiuse. Si avvicinò ad una di esse e la aprì. Improvvisamente si ritrovò in un palco come quello dove si esibiscono i cantanti. Tutti applausero alla sua entrata
-ma dove mi trovo?-
Alzò il braccio per salutare, tra gli spettatori ci furono urli e complimenti. Ranma era davvero imbarazzato, il viso rosso acceso e il cuore che batteva forte, senza dimenticare quel senso di respiro che cominciava a mancargli per l’emozione. Fece un tentativo. Alzò entrambe le mani in alto e le urla aumentarono
*che fuori! Neanche avessi fatto chissà che cosa!XD*
-siii! Sono grandee!!!-
-Ranma!! Cosa urli!-
FLASH!!!
-Ahhh-
Il ragazzo con il codino si alzò di botto e vide, a mali cuore, che si trovava nella sua camera a casa Tendo. Akane e suo padre in forma panda lo guardavano
-ma si può sapere che ti è preso? Tutto ad un tratto hai cominciato ad urlare!-
-ah, no niente-
-va bè! Comunque sbrigati! Oggi partiamo!!-
-si,si, ho capito!-
Ranma si alzò, prese il necessario per farsi un bel bagno caldo e scese le scale
*cosa pretendo? Almeno questa volta akane non mi ha bagnato con il solito secchio d’acqua fredda* pensò raggiungendo la porta del bagno
Akane lo guardò sparire dietro l’angolo
-scendiamo a fare colazione?- chiese Nabiki
Si girò di scatto, non si aspettava fosse dietro di lei
-ah… si, si certo-
-buongiorno!- disse Kasumi all’arrivo delle due sorelle
-buongiorno!-
‘che c’è per colazione oggi?’ chiese Genma-panda con il solito cartello
-oh, oggi ci sarà bene o male la stesa colazione che faccio sempre ma più abbondante- rispose con il solito sorriso
‘viva Kasumi!’ disse girando il medesimo cartello
Dopo alcuni minuti, attorno al tavolo ci furono tutti tranne Happosay
-naturalmente, colui che conosciamo non viene- disse Ranma
-ovvio!- rispose il resto della famiglia
-bene! Io direi che tra poco, allora, possiamo partire-
-va bene-
Sprepararono la tavola e salirono ognuno nella sua stanza per prendere i bagagli. Soun che si trovava già davanti alla porta urlò
-allora? Siamo pronti?-
-siii!!- fu la risposta che arrivò dal piano superiore
-perfetto!-
Attese che tutti lo raggiungessero, più o meno tutti avevano lo zaino tranne Kasumi e Nabiki che avevano una di quelle valigie ocra con le ruote.
-andiamo!-
La famiglia si diresse verso la propria meta: l’aeroporto! Erano le 8:00 quando uscirono di casa. Il sole era già alto e non c’erano più ragazzi per le strade, ormai tutti erano andati a scuola. Fortunatamente Ranma e Akane avevano avuto il permesso dai loro genitori di saltare gli ultimi giorni scolastici prima delle vacanze estive. Ranma si sentiva libero e solare, contento di non correre come un pazzo per arrivare in orario a scuola, Akane bene o male si sentiva più o meno come lui, niente urla per dire al suo ragazzo di finire la colazione in fretta, nessuna corsa e nessuna fidanzata di Ranma fra la scatole.
Camminarono per un quarto d’ora e finalmente arrivarono a destinazione tra un chiacchierio e l’altro. Si sedettero su elle panchine aspettando l’arrivo di Angela. Dopo qualche minuto da dietro le spalle di tutti si fece sentire un caloroso ‘ciao’ che fece sobbalzare tutta la famiglia
-sono felice che siate arrivati in orario- disse Angela seguita dai due scagnozzi del giorno prima.
-allora? Che aspettate? Alzatevi che si parte!-
I presenti obbedirono e la seguirono fino ad arrivare all’aereo privato
-wow!- esclamò Nabiki vedendo l’enorme velivolo fuschia (o se preferite fuxia^^)
-eh, si! Si vede qual è il mio colore preferito?-
-direi di si- rispose Kasumi felice
Salirono le scale che li avrebbe fatti entrare. I bagagli non li avevano più, li avevano presi alcuni uomini sotto ordine della stilista.
All’interno ci fu un altro ‘wow’ nel vedere una sala con divani marrone scuro, un tavolino in vetro al centro, un tappeto rosso sotto di esso e dei comodini dello stesso colore dei divani con sopra dei vassoi in oro che ergevano dei bicchieri di spumante. In fondo, vicino alla porta dove si pilotava, c’era un bar attrezzato di ogni genere di bevanda, alcolica e non con, naturalmente, il barista sorridente che li guardava dritto e con le mani dietro la schiena con una divisa nera che esaltava il miscuglio di colori che andava dal giallo di marte al terra di siena naturale (li ho trovati nel vocabolario ^^ così, forse, capite meglio).
-sembra piacervi-
-eccome!- risposero
-ne sono contenta. Prego, sedetevi pure-
Tutti fecero come gli era stato detto. Si stava bene lì dentro nonostante fuori ci fosse caldo, perché c’era il ventilatore che permetteva di non morire soffocati
-emm.. scusi posso andare i bagno?- chiese Akane un po’ imbarazzata
-ma certo! È da quella parte- indicò Angela
-grazie-
Si diresse verso la porta da lei indicata e vi entrò, quando si girò vide un bagno piastrellato di un colore che sfumava tra il bianco e l’azzurro formando una specie di vortice, il lavandino bianco con uno specchi avente i bordi in oro e addirittura la tazza del water era del colore delle piastrelle con la carta igienica rosa
-caspita! Non bada a spese questa ragazza!-
-bene! Per cominciare vorrei spiegare meglio in cosa consisterà il tuo lavoro Ranma-
-si-
-allora… innanzitutto dei miei assistenti ti insegneranno come comportarsi una volta entrati in passerella e cosa devi fare, soprattutto per non perdere l’autocontrollo, ok?-
-si-
-bene! Avrai la mattinata libera ma nel pomeriggio dovrai darti da fare! Alle sei e mezza finisce la tua giornata e potrai fare quel che desideri. I soldi gli avrai solamente alla fine della sfilata perché potrebbero aumentare rispetto al numero di persone importanti che assisteranno. Qui ho il contratto, devi fare due firme, lo stesso vale anche per il padre-
-perché anche io?-
-perché suo figlio, nonostante sia grande, non ha ancora diciotto anni e quindi serve il consenso del padre-
-si,si, ha ragione-
Diede il foglio e una penna nera prima in mano a Genma e poi a Ranma. Intanto Akane era arrivata dal bagno e si era seduta. Finito, Ranma ridiede indietro il tutto
-perfetto- disse Angela dandolo ad uno dei due energumeni alle sue spalle
-ora potete godervi il viaggio. Volete un po’ di spumante?-
-ah, volentieri!- risposero Genma e Soun.
Il resto del viaggio passò tranquillo, in fin dei conti non era poi così lungo, sarebbero arrivati a destinazione da lì a poco.
Ore 11:00 del mattino
La famiglia Tendo e quella Saotome camminano per le strade di Pechino assieme ad Angela e le guardie del corpo
-venite! Qui c’è la mia limousine-
Indicò l’auto color fuxia acceso con l’autista che sorridente teneva la porta aperta per farli entrare
-prego… prima gli ospiti^^-
Tutti entrarono e rimasero per l’ennesima volta stupiti nel vedere dei sedili rosa scuro ed un pavimento trasparente dove nel fondo si vedevano dei dischi di cd rossi, nonché un frigo bar argentato e il solito vassoio con lo spumante. Certo Angela non ha problemi economici (direi proprio di no XD).
-non preoccupatevi- disse Angela – manca poco, siamo quasi arrivati-
-si figuri, non è un problema- rispose Soun un po’ imbarazzato nel vedere tutto quel lusso
11:20 davanti ad un enorme (e ripeto enorme) edificio roseo (w il mondo fuxiaaa^^) con sopra scritto Angel Style
-dovete perdonarmi… ma qui in città c’è molto traffico. Altrimenti saremo arrivati un po’ prima. Comunque per i bagagli non preoccupatevi arriveranno in camera-
-ah, bè mi sembra naturale che in un città come questa ci siano così tante persone per strada-
-si… è vero-
-su! Entriamo!- disse Angela
Anche lì, del personale apriva le porte dell’entrata. Appena entrati videro un enorme hall (ovvero le solite entrate degli hotel). Angela spiegò subito in cosa consisteva l’edificio
-per cominciare vorrei dire che questo è il luogo dove Ranma lavorerà per fare le prove della sfilata e dove ci sono i vostri alloggi, senza dimenticare il camerino del nostro indossatore-
-avrò un camerino???-
-ma certamente! Tutti coloro che partecipano alla sfilata hanno un camerino! Comunque… ai primi piani si trovano tutte le sale di prova e, come ho già nominato, i camerini. Mentre le vostre stanze si trovano ai piani superiori. Non preoccupatevi, gli ascensori sono più di uno ed è possibile accedervi facilmente. Riguardo alla storia dell’Angel Style, bè.. questo edificio è di mia proprietà e l’ho creato apposta per far imparare ai dilettanti come si sfila e inoltre è fatto apposta per coloro che sono appena arrivati. Sapete, trovare alberghi liberi è difficile, per questo le stanze sono nello stesso luogo. Naturalmente sono ai piani alti perché se fossero al secondo – terzo piano ad esempio si sentirebbe il rumore dei collaboratori che sistemano le stanze prova-
-woow, che altro c’è in questo posto?- chiese Genma
-bè, oltre alle cose principali come: ristorante, bar, ecc…. vi sono anche una grande piscina sia esterna che interna, vasche idromassaggio, i fanghi, bravissime estetiste e massaggiatrici. Questo perché non voglio che le persone che mandiamo in passerella siano ne Mammut con peli sulle gambe ne dei completi mostri! Il trucco è sempre essenziale!-
-Fantastico!!!$_$- (questa è Nabiki -_-)
-farò un favore. Permetterò anche ai membri della vostra famiglia di utilizzare i vari servizi^^-
-oh, lei è molto gentile $_$- (sempre Nabiki-_-)
-ora se volete potete andare a riposarvi. Vi porto al front office così vi danno le camere (per chi non lo sa è dove ti danno le camere e le altre informazioni)-
Arrivarono lì davanti e l’addetto disse
-Buongiorno! In cosa posso esserle utile?-
-vorremmo le camere delle famiglie Tendo e Saotome-
-verifico subito… ecco! Queste sono le chiavi delle vostre stanze-
-la ringrazio! Bene… prendetele. Per oggi può bastare. La cena è alle otto. Ci vedremo al ristorante-
-va bene-
-ciao-
-ciao- risposero tutti
-allora… andiamo su! Devo proprio riposarmi un po’- disse Soun
-concordo- rispose Genma
-peccato che manchi ancora tanto alla cena. Io ho una fame da lupi!-
-ti pareva!-rispose seccamente Akane- sei sempre il solito!-
-che ci posso fare?- rispose Ranma –ah, datemi le chiavi della camera. Almeno mi vado a fare il bagno-
-va bene. Tieni- disse Soun dandogli le chiavi
-ci vediamo dopo-
-ok, ciao-
E così ognuno entrò nell’ascensore e si diresse verso la propria stanza. Ranma era davanti alla porta, gli sembrava incredibile, anche i corridoi erano stupendi con bellissimi lampadari e grandi quadri attaccati alle pareti, il muro aveva una sfumatura rossa, il pavimento in legno dava un tocco di classe, le porte anch’esse in legno ma più scuro con maniglie dorate, girò la chiave della camera 603(*) e la aprì. Rimase quasi scioccato nel vedere l’interno. C’era un enorme letto rosso e rotondo al centro della stanza (adoro i letti rotondi^^), un comodino a forma di cono con la punta rivolta verso il basso di colore viola scuro, un grandissimo armadio a sinistra con decorazioni in rilievo, a destra una libreria dove, al centro di essa si trovava un televisore al plasma con il suo telecomando, in fondo c’erano le due finestre con le tende che si azionavano anch’esse con il telecomando. Vicino alla libreria c’era un frigo-bar alto circa 80 cm, decise di aprirlo, dentro vi erano bevande di tutti i tipi, dalla coca, alla Sprite, al Red Bull e alle bottiglie di birra
-incredibile!-
Si girò per andare verso la porta del bagno e la aprì. L’interno piastrellato di bianco, lavandino dello stesso colore con sfumature rosse appena accentuate, una gigantesca vasca idromassaggio in fondo con i bordi rossi, accanto asciugamani bianchi e morbidi. Davanti alla vasca c’era un grande tappeto rosso e vicino il water. Tutta la stanza aveva sfumature rosse e bianche che la rendevano chiara e lussuosa allo stesso tempo, era stupenda. Aprì l’acqua per prepararsi a fare un bellissimo bagno caldo
-in questo momento neanche la mia maledizione mi preoccupa. Questo posto è meraviglioso!-
Fine del secondo cap. sto migliorando con descrizioni, ora mancano solo i sentimenti. Un po’ alla volta.
(*)= per chi non lo sa, il numero 603, in un hotel corrisponde a delle notizie ben precise. Il 6 ovvero il primo numero indica il piano dove si trova la stanza e quindi sesto. Mentre 03 che sono le ultime due cifre indicano il numero della camera in quel piano. In poche parole la camera di Ranma è la terza al sesto piano.
Spero di essere stata precisa nella spiegazione ^^, per chi lo sa già è più avvantaggiato XD ci rivediamo al prossimo capitolo. Ciao ^^