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Autore: SheilaPhoenix    08/09/2013    1 recensioni
A-14 : Non è una stanza di hotel, non è neanche un appartamento.
E’ semplicemente il nome di un palazzo che vedrà le storie di alcuni ragazzi che s’intrecceranno tra di loro.
Satoshi ragazzo diciannovenne ricco, bello che non gli manca niente.
Vuole una vita comune come le altre, basta professori privati in casa, basta seguire gli ordini di papà che non gli parla mai solo in casi necessari tipo ‘’ Devi essermi il degno erede ‘’.
Satoshi vuole frequentare l’università di Tokyo come tutti per questo è andato a vivere da solo in un appartamento nel palazzo A-14.
Shion una ragazza diciottenne timida e silenziosa, vive con la sorella maggiore di 20 anni e frequentano insieme la stessa università, la sorella si prende cura di lei da sempre.
Vivono nell’A-14.
Haruka/Mion ( Nome che da piccole le aveva attribuito Shion ) vent’anni è la sorella maggiore di Shion, è molto gelosa della sua sorellina, si è sempre presa cura di lei da quando aveva quindici anni dopo la scomparsa dei genitori.
Lavora qualche volta part ime per assicurare un futuro per se e per la sorella.
Moka ?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Universitario
Capitoli:
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Shion aspettava ancora l’arrivo della sorella, erano ormai passate la mezza notte e Haruka non si faceva ancora vedere, iniziava a preoccuparsi.
<< Onee-Chan ? >>
Shion lasciò per un attimo la matita con la quale stava disegnando, era strano che sua sorella non si facesse ancora vedere, poi finalmente qualcuno bussò alla porta.
‘’ Strano. Non ha le chiavi ? ‘’.
Pensò la ragazzina alzandosi da terra e avvicinandosi silenziosamente alla porta, quando spiò allo spioncino il cuore le mancò un battito, Satoshi era fermo avanti alla porta di casa sua.
<< Un attimo, devo trovare le chiavi >>.
Urlò seppur mentendo, le chiavi erano attaccate alla porta, ma lei era tutta disordinata, per non parlare della casa.
Corse a mettere alcune cose in ordine, poi si sistemò i capelli e ritornò avanti alla porta, fece rumore con le chiavi per far finta di averle appena inserite e aprì.
<< C-ciao >>
Sussurrò con il fiato corto, Satoshi le sorrise.
<< Ho capito che eri ancora sola in casa, volevo sapere se vuoi compagnia >>.
<< No sono abituata >>.
Rispose d’istinto Shion maledicendosi nello stesso momento.
<< Ah, va bene peccato >>.
Rispose sempre mostrando quel suo bellissimo sorriso, Shion si diede della stupida una volta che Satoshi se ne fu andato, decise quindi di rimediare al suo errore.
Uscì di casa e andò a bussare alla porta accanto, Satoshi fu molto sorpreso di vederla avanti all’uscio di casa sua.
<< Ripensandoci oggi mia sorella sta facendo più tardi del solito >>.
Notando il rossore sul viso della ragazza, Satoshi non riuscì a trattenere un sorriso dolce, allora la seguì verso casa sua, ma arrivati avanti alla porta Shion rimase come pietrificata.
<< Che fai ? Non apri ? >>
Domandò incuriosito.
<< Ho lasciato le chiavi dietro la porta >>.
Spiegò osservando la porta chiusa.
<< Non posso più entrare >>
Disse disperatamente, non fin a quando sua sorella non sarebbe tornata a casa.
Alla fine si ritrovò a dover entrare in casa del ragazzo, Shion rimase sorpresa dalla differenza di casa sua, era molto più ordinata.
<< Che ordine >>.
Pensò ma si rese subito conto di aver dato voce alle sue parole.
<< Viene sempre qualcuno a casa per pulire >>.
Spiegò subito Satoshi.
<< Non vai a scuola ? Lavori ? >>
Domandò incuriosita la giovane mentre accettava di sedersi.
<< Domani inizio ad andare alla nuova scuola >>
Spiegò il ragazzo mentre versava del the a Shion e le porgeva una torta accanto.
<< E’ buona, assaggiala >>.
La incitò osservando lo sguardo dubbioso di Shion.
<< Sicuro ? >>
<< Certo, prima volevo portartela al tuo appartamento. Quindi assaggia pure >>.
Shion arrossì leggermente mentre prendeva un pezzo di torta e lo accostava alla bocca, prima di mangiarlo sussurrò ‘’ itadakimasu ‘’ .
<< Ti piace ? >>
<< Si, è squisita… Dove l’hai presa ? Voglio farla assaggiare anche alla mia sorellona >>.
Disse piena d’energia e con uno sguardo da bambina felice, Satoshi le sorrise.
<< Non qui… Me l’ha portata un conoscente >>.
Rispose facendo il vago, Shion rimase con la forchetta tra le labbra e sorrise.
<< Peccato, vorrei imparare a farla allora >>.
Satoshi le sorrise ancora.
<< Vuoi bene a tua sorella >>
<< Mh, le sono riconoscente di molte cose… Tu non hai fratelli ? >>
<< Si, un fratellino più piccolo. Ha dieci anni >>.
Spiegò sorridendole.
<< Come mai vivi qua tutto da solo ? >>
Chiese incuriosita, Satoshi guardò la ragazza pensando ad una risposta adeguata.
<< Non vado molto d’accordo con la mia famiglia, mio padre vuole che faccio tutto quello che vuole lui. E non abbiamo per niente dialogo, è incorporabile e poi mia madre fa tutto quello che dice papà, non volevo più vivere con loro >>.
Shion rimase in silenzio prima di posare le mani sulle proprie gambe.
<< Ritieniti fortunato >>.
<< Perché ? >>
chiese un po’ curioso da tale risposta.
<< Tu almeno il papà e la mamma li hai. E’ sempre meglio che non averli >>.
Spiegò Shion con espressione morta sul viso, Satoshi si sentì in colpa, stava per dirle qualcosa quando un rumore fece trasalire entrambi, Shion si voltò di scatto verso la porta, sembrava che qualcuno la stava prendendo a calci per buttarla a terra, Satoshi si alzò di scatto e si avviò verso la porta per andare a vedere chi pazzo fosse, solo che non calcolò molto la distanza tra il suo piede e il tavolo, in conclusione cadde a terra ma si mantenne con le mani, quando riaprì gli occhi notò di essere molto vicino al volto di Shion, entrambi arrossirono ma non si mossero di un millimetro, nel frattempo la porta era stata aperta con un potente calcio.
<< Shion sei qui ? >>.
A quella voce entrambi i ragazzi alzarono lo sguardo per incontrare quello pallido e spaventato di Haruka.
<< O-Onee-Chan >>
Sussurrò Shion in imbarazzo, Haruka sembrava essere andata in tilt, sua sorella era sotto a quel ragazzo e con il viso tutto arrossato, Satoshi le teneva i polsi bloccati dalle mani.
<< Lascia immediatamente la mia sorellina… Porco che le stai facendo ?? >>.
Urlò come una furia avvicinandosi pericolosamente ai due.
<< Onee-Chan aspetta ! >>.
Haruka non diede ascolto alle proteste della sorella e partì in quarta, solo dopo aver dato due schiaffi sul volto di Satoshi si calmò per un attimo ed ascoltò quello che aveva da dire Shion.
<< E’ stato tutto un equivoco >>.
Sussurrò in fine la più piccola cercando di non svenire per la figura.
<< La prossima volta stai più attenta alle chiavi e non parlare con gli sconosciuti, non sai che paura mi hai fatto prendere >>.
La rimproverò Haruka mettendole una mano sulla testa.
‘’ Sembra la madre ‘’.
Pesò Satoshi sorridendo e cercando di non dar peso al dolore sulle guance, facevano davvero male.
In fine le due ragazze salutarono e superarono la porta ormai rotta, quella sera Satoshi avrebbe chiamato qualcuno per farla aggiustare l’indomani mattina.
 
                             ***************
<< Comunque è carino, pensi che ti piace ? >>.
<< Onee-Chan ? Che dici >>
Shion si voltò a guardare la sorella che accanto a lei non la smetteva di ridere,si coprì con le coperte per non far notare il rossore sul viso.
<< Scommetto che sei già cotta >>.
Forse era evidente.
<< Non è vero, non lo conosco molto >>.
Spiegò prima di prendere un cuscino per far smettere la sorella di ridere, glielo mise in faccia.
<< Ok, ok mi arrendo >>.
Urlò Haruka riprendendo fiato una volta che sua sorella le aveva tolto il cuscino dal viso.
<< Comunque stai attenta a tutto quello che fai >>.
Disse seriamente per poi riprendere a ridere dopo aver visto il viso imbronciato della sorellina.
                                    **************
Il mattino dopo Shion e Haruka non fecero tardi come al solito, appena furono fuori casa Satoshi andò incontro alle due sorelle.
<< Buon giorno >>.
<< Ah, giorno >>.
Risposero entrambe in coro, rimasero di sasso quando riconobbero la divisa scolastica del ragazzo come la loro.
<< Da oggi frequenteremo la stessa scuola >>.
Spiegò il ragazzo notando anche lui la divisa di entrambe.

Note di fine capitolo : itadakimasu = Buon appetito Image and video hosting by TinyPic << -- La faccia di Haruka quando trova la sorella con Satoshi
  
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