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Autore: Heilig__    08/09/2013    14 recensioni
- Sì, certo, curiosità- ridacchiò Tom – Lasciamo perdere. Piuttosto, quando chiameranno Georg e Gustav?-
Bill, però, aveva smesso di ascoltarlo: aggrottò la fronte e si sporse in avanti, avvicinandosi ulteriormente allo schermo ed osservandolo con cura.
- Bill?- fece Tom, inarcando un sopracciglio – Bill, mi hai sentito?-
Il biondo, però, non rispose, mentre il suo volto assumeva le espressioni più strane: perplessità, stupore, spavento e, infine, puro sgomento.
- Bill?- ripeté Tom, scuotendogli una spalla – Stai bene?-
- Tom...- mormorò il cantante – Tu hai idea di cosa sia una fanfiction?
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bill Kaulitz, Georg Listing, Gustav Schäfer, Tom Kaulitz
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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I Tokio Hotel non mi appartengono.
Questo scritto è frutto della mia fantasia e non ci ricavo niente.
Ogni riferimento a fatti o persone reali è puramente casuale
Peace x




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Los Angeles, 4 p.m.


Tom era stravaccato sul divano, il telecomando alla mano ed una smorfia dipinta sul viso.
Evidentemente, chiunque avesse detto che a Los Angeles ci si divertiva giorno e notte non aveva considerato il pomeriggio.
La domenica pomeriggio, ad essere esatti.
Sbuffò per l'ennesima volta, cambiando canale, e Bill, seduto accanto lui a gambe incrociate, con il pc portatile poggiato su di esse, gli lanciò un'occhiataccia.
- Hai finito?- fece, retorico – Sembri una pentola a pressione, accidenti!
- Mi annoio- si lamentò il moro, quasi piagnucolando.
Bill scosse la testa, senza rispondere, e tornò ad occuparsi del computer.
- Bill... perché cerchi notizie su te stesso?-
Il cantante si voltò di scatto e si accorse del fratello che si era sporto per sbirciare sullo schermo.
Il suo viso s'imporporò e si affrettò a dare le spalle a Tom, che iniziò a ridere.
- Non pensavo che il tuo egocentrismo avesse raggiunto questi livelli!- disse, tornando a guardare la televisione.
- Fatti gli affari tuoi- borbottò il biondo – E comunque, sto cercando solo qualche commento delle fan. Così, per curiosità- spiegò.
- Sì, certo, curiosità- ridacchiò Tom – Lasciamo perdere. Piuttosto, quando chiameranno Georg e Gustav?-
Bill, però, aveva smesso di ascoltarlo: aggrottò la fronte e si sporse in avanti, avvicinandosi ulteriormente allo schermo ed osservandolo con cura.
- Bill?- fece Tom, inarcando un sopracciglio – Bill, mi hai sentito?-
Il biondo, però, non rispose, mentre il suo volto assumeva le espressioni più strane: perplessità, stupore, spavento e, infine, puro sgomento.
- Bill?- ripeté Tom, scuotendogli una spalla – Stai bene?-
- Tom...- mormorò il cantante – Tu hai idea di cosa sia una fanfiction?
Tom si sporse di nuovo, osservando il computer oltre la spalla del fratello: sullo schermo era apparsa una pagina recante la scritta “Tokio Hotel Fanfiction
- Beh?- fece, scrollando le spalle – Di che si tratta?- chiese, rivolto a Bill, che aveva iniziato ad esplorare il sito.
- Credo siano storie- rispose il biondo – Storie su di noi- precisò.
Scorse la pagina, leggendo svariati – ed improbabili – titoli, mentre perplessità e confusione s'impossessavano di lui: da quando andava avanti quella faccenda? Perché non erano stati avvertiti del fatto che le loro fan – quelle pazze sclerate senza un briciolo di vita sociale al di fuori di Twitter e Facebook – si erano abbassate al tal punto di inventare racconti su di loro?
- Perché non ne apri una?- lo incitò Tom.
- Vuoi scherzare?- fece con voce strozzata Bill – Non voglio sapere cosa scrivono quelle su di noi. Potrei uscirne pazzo!
- Oh, avanti!- disse Tom, roteando gli occhi – Cosa vuoi che sia in fondo!-
Vedendo che il gemello rimaneva sulle sue posizioni, allungò una mano ed afferrò il mouse, cliccando poi sul primo dei titoli che gli capitò sotto il naso: Tom und Bill.
Dopo che la pagina si fu aperta, i due iniziarono a leggere le prime righe della storia: nulla di strano, in fondo; era ambientato ai tempi di Schrei, quando andavano ancora a scuola e si metteva in risalto il forte legame che avevano.
- Vedi?- disse Tom – Non è nul...-
All'improvviso, s'interruppe, sgranando gli occhi.
- Non è nulla, eh?- fece Bill, con una smorfia disgustata.
Tom boccheggiò per qualche istante, incapace di formulare alcuna frase intellegibile.
- “Spinto da un'irrefrenabile passione,”- iniziò a leggere Bill - “Tom spinse il fratello contro il muro, iniziando a baciarlo con foga. Le loro lingue sembravano danzare, e in entrambi cresceva l'eccit...”
- Basta così!- esclamò Tom, rosso in viso – Basta, ho capito!- continuò, affrettandosi a tornare indietro – Quelle... quelle...- cominciò a balbettare in cerca di un insulto adatto.
- Beh, più che quelle direi quella- fece Bill, indicando una scritta nera in alto a destra – A Blog by NarcissisticFucker87- lesse – Credo che queste storie siano tutte sue-
A quel nome, Tom storse la bocca, ricordandosi degli simpatici aggettivi con cui Georg l'aveva descritto tempo prima.
- Fatto sta- disse, scuotendo la testa – che non può scrivere certe cose sul nostro conto! E' diffamazione!
- A quanto pare le centinaia di Aliens che seguono questo blog non la pensano affatto come te- obbiettò il biondo, notando il numero di visite del sito – Però, forse non tutte le storie trattano di una nostra...- indugiò qualche istante – relazione- concluse, imbarazzato – Proviamo a vedere qualcos'altro.
- Non avevi detto di non volerne sapere niente?
- Beh,- disse Bill, con un'alzata di spalle – ormai ci siamo dentro. Tanto vale andare fino in fondo-
Detto questo, cliccò su un altro titolo: “Till The World Ends”.
Questa volta si trattava di una storia composta da un solo capitolo – una one shot, come aveva avvertito la scrittrice nella nota introduttiva – e la vicenda si svolgeva ai tempi di Zimmer 483.
Bill e Tom pensarono di essere capitati in una storia normale – sempre se si potesse considerare normale scrivere e pubblicare racconti sui propri idoli – ma subito furono costretti a cambiare idea.
- “...Bill insinuò una mano sotto la t-shirt extralarge del fratello, fino a sfilargliela del tutto” - lesse Tom - Si beò per qualche istante della visione dei pettorali scolpiti del rasta, cominciando poi a...
- Ok, credo che sia abbastanza- lo interruppe Bill con voce stridula, mentre sulle sue guance compariva un colorito rosso fuoco.
Passarono l'ora successiva a leggere il resto delle storie, fermandosi quasi sempre a metà pagina, e rimanendone a dir poco inorriditi: quale persona sana di mente poteva inventarsi cose del genere?
Ma soprattutto, come poteva il resto della gente leggere e perfino apprezzare certe idiozie
Eppure, NarcissisticFucker87 sembrava aver riscosso un discreto successo.
- Odio i blog. Non si sa mai chi ne è il creatore- borbottò Tom lasciandosi andare sul divano, ancora incredulo – Deve pur esserci un modo per scoprire chi scrive queste porcherie!
- Il giorno in cui lo scoprirai, fammi un fischio- rise con amarezza Bill, roteando gli occhi – Sai bene che non è possibile- lo rimbeccò poi, posando il portatile sul tavolo di vetro davanti a lui, per poi sistemarsi meglio sul divano.
- Parliamone con David!- propose il fratello, quasi illuminandosi.
- Sai bene cosa ne penserebbe, Tom- sbottò il biondo – E, no, non mi lascerò trascinare in un'altra stupida idea come quella dell'annuncio per la governante!- chiarì immediatamente, bloccando sul nascere la proposta del chitarrista, che si rabbuiò, incrociando le braccia.
- Sarebbe stata un'idea geniale, comunque- borbottò, offeso.
Bill fece per replicare, quando un trillo proveniente dal portatile lo interruppe.
I gemelli portarono lo sguardo sullo schermo, e videro una scritta lampeggiante:
Georg Listing ti sta sta chiamando!
Subito Bill prese il portatile, posandolo sulle sue gambe, per poi rispondere alla videochiamata.
- Georg!- esclamò allegro – Come stai?
- Starei meglio se fossi nel mio letto a dormire, Kaulitz- borbottò il bassista, passandosi una mano sul viso – Hai idea di che ore sono a Magdeburgo?
- Oh, avanti, smettila di fare storie, Hobbit!- intervenne Tom – Andare a letto un paio d'ore più tardi non ti cambierà la vita-
Georg sbuffò, senza replicare.
- Fantastico, si è connesso anche Gustav- disse invece – Ora lo aggiungo alla conversazione-
Pochi istanti dopo, sullo schermo del computer di Bill comparve comparve il viso tondo e paffuto di Gustav.
- Oh, buongiorno Wolfgang!- fece Tom – Stanco?- disse poi, sorridendo sghembo.
Gustav borbottò qualcosa tra i denti, per poi dire:
- Giuro che questa è la prima e ultima volta che sto alzato fino a quest'ora per parlare con questi due idioti!
- Concordo con te- fece Georg, annuendo.
- Ehi! Gli idioti sono qui- fece notare Bill, offeso.
- Sì, lo sappiamo- disse il bassista, scuotendo la testa – Beh,- aggiunse poi, cambiando argomento – allora, avete ricevuto le nostre registrazioni?-
Subito i quattro s'immersero in una fitta conversazione riguardo il nuovo album: le incisioni erano ormai quasi ultimate e i produttori avevano già anche deciso la data del rilascio.
Il momento era ormai vicino.

- Bene!- esclamò Georg, quando ebbero finito di discutere – Ora che abbiamo finito, direi che sia meglio andare a dormire- fece, stiracchiandosi.
- No, aspettate!- disse Tom, fermandolo – Non avete idea di cosa abbiamo scoperto oggi io e Bill!-
In pochi minuti i gemelli raccontarono del blog che avevano trovato poco prima e delle storie in esso contenute.
Quando finirono di parlare, seguì un breve silenzio, interrotto poi dalle improvvise, grasse risate di Georg e Gustav.
- Non è divertente- sibilarono in coro i Kaulitz.
- Sapete, non ve l'ho mai detto,- disse Gustav, ridacchiando – ma ho sempre pensato che foste una bella coppia!- concluse, scoppiando poi in un'altra, sonora risata.
- Smettetela!- sbottò Bill, furente – In qualità di nostri amici dovreste sostenerci, non prenderci in giro!- aggiunse, rosso in viso.
Bassista e batterista, però, non sembravano intenzionati a smettere, e parevano sul punto di cadere dalle sedie da quanto ridevano.
Poco dopo, le loro risate iniziarono a sciamare, riducendosi a semplici sorrisetti di scherno.
- Se avete finito di prenderci per il culo, noi andiamo- fece Tom, borbottando – Grazie per il vostro sostegno morale, amici. Ah, Georg- disse poi, rivolto al bassista – Non ti ho ancora mandato a quel paese per avermi dato dello stronzo narcisista, quindi vaffanculo- concluse, provocando l'ennesima risata dell'amico – Non ridere! E' colpa tua se quella pazza schizofrenica si chiama così!
- Io lo trovo un nome appropriato- ribatté Georg.
- Credo sia meglio andare- fece Bill scuotendo la testa, mentre suo fratello borbottava ancora, indispettito – Ci si vede!
- Ciao!- dissero all'unisono Georg e Gustav.
Dopo che i gemelli si furono disconnessi, Gustav lanciò un sorrisetto a Georg.
- Sono almeno due o tre anni che vai avanti con questa storia, Georg- disse – Quando hai intenzione di dirglielo? Non credi di esserti vendicato abbastanza? In fondo, sai che non pensano tutte quelle cose che dicono nelle interviste!
- Non ho idea di cosa tu sia parlando, Gus- fece Georg con indifferenza – Io vado a dormire, buona notte- disse infine, agitando la mano in segno di saluto.
Chiuse la videochiamata, senza dare il tempo all'amico di replicare, e fece per spegnere definitivamente il computer, ma prima decise di controllare le sue visite giornaliere.
Aprì il motore di ricerca, digitò l'indirizzo e subito una simpatica e colorata schermata apparve davanti ai suoi occhi, facendolo sorridere.
In alto troneggiava una scritta bianca:
Bentornata sul tuo blog, NarcissisticFucker87!













Ma salve gente di EFP!
Guardate un po' chi è tornata a rompere sui vostri schermi!
Vi chiedo scusa per la mia costante presenza su questo sito, ma come molti di voi sanno, la fantasia e l'ispirazione sono due bastarde con la B maiuscola. Ti colgono e se ne vanno quando meno te l'aspetti.
Ma soprattutto, nei momenti meno opportuni.
Come questo, ad esempio.

Ok, sorvoliamo. Non voglio annoiarvi troppo.

Non so dirvi cosa mi abbia spinto a scrivere questa shot, davvero.
Sappiate che mi è venuta in mente tempo fa, ma ho avuto tempo di ultimarla solo ora

Anyway, spero che vi sia piaciuta e vi abbia strappato un sorriso :D
Ho sempre cercato di immaginare cosa accadrebbe se i Tokio leggessero le nostre fanfiction, ed è uscita questa OS!

Cosa ne dite? Vi piace?
Fatemelo sapere!

Ah, giusto per chiarire:
non so chi di voi sia una twincester, ma vi prego prendete questa cosa come semplice ironia: non voglio che si scatenino faide per una semplice shot ;)

Intanto vi lascio sotto i soliti link di Facebook e Twitter, nel caso voleste contattarmi ;)

Un bacio enorme,
Heilig

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