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Autore: Haunted_    08/09/2013    0 recensioni
In questa Fan Fiction alcuni eventi che accadono nei libri saranno modificati per fare in modo che la storia abbia un filo logico, per esempio il fatto che la protagonista arrivi direttamente durante il 5° anno poi vedrete il perché.
Inoltre alcuni personaggi non saranno presenti e altri saranno introdotti da me, ma inventati, non presi da altri libri o film ecc.
Ally Brays è una nuova arrivata alla scuola di Hogwarts e frequenta il 5° anno. Farà amicizia con Harry, Ron ed Hermione, ma sopratutto con Harry Potter, con il quale scoprirà aver molto in comune.
Genere: Avventura, Fantasy, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Dopo cena andai a dormire quasi subito, perchè il giorno dopo mi aspettava la mia prima lezione, e come materia avevo Pozioni.
La mattina mi svegliai presto, e quando andai in sala grande per fare colazione ero una delle prime.
Dopo qualche minuto mi raggiunse Hermione.-Buongiorno! Come hai passato la tua prima notte ad Hogwarts?- chiese sorridendo.
-Molto bene grazie. Sono un po' agitata per la lezione di pozioni. E' una delle materie in cui vado meglio, però ho sempre
studiato da sola in casa.. mio padre non era molto esigente. Questo professore lo è?- le domandai, senza accorgermene con un tono quasi ansioso. -E' abbastanza esigente, ma se hai ottenuto un buon voto agli esami penso che piacerai sicuramente a 
Piton.- Dopo una trentina di minuti anche Ron ed Harry si unirono a noi, e non appena ebbero finito di mangiare, andammo
tutti insieme a lezione di Pozioni.
Appena entrai feci per sedermi vicino ad Hermione, ma qualcuno mi prese per il braccio e mi fermò.
-Hei Brays, ti siedi vicino a me?- chiese una voce, mi girai, era Draco, mi guardava, gli occhi che brillavano.
Guardai Hermione che si era appena seduta, e per fortuna, accanto a lei aveva preso posizione un'altra ragazza, dai lunghi 
capelli castani.
Annuii e presi posto accanto a lui.
Una voce da dietro parlò- Buongiorno a tutti, spero abbiate passato delle buone vacanze, e sopratutto che siate pronti
per affrontare un anno molto pesante e piendo di studio- la voce si fece sempre più vicina, finché l'uomo che stava parlando
non fu davanti a noi. Non appena lo vidi fui sicura di una cosa: l'avevo già visto. Era successo forse un anno fa, era venuto
a trovare papà insieme ad un uomo biondo che assomgliava a.. a Draco, a Draco Malfoy. Guardai meglio Draco, e mi resi conto
che l'uomo che era insieme al mio insegnante di Pozioni era davvero molto simile a Draco, solo con i capelli più lunghi.
Forse Draco ne sapeva qualcosa, forse quell'uomo era un suo parente, i miei pensieri però vennero interrotti dalla voce del
professore, che si stava rivolgendo a me.-Tu sei Brays, giusto? Ally Brays? Sei quella nuova?- chiese in tono severo.
-Sì.. sono nuova.- risposi timidamente. Mi presentò alla classe e successivamente iniziò la lezione.
Per fortuna la lezione finì abbastanza in fretta, la prima cosa che feci non appena fu finita la lezione fu quella di precipitarmi
nell'ufficio di Silente. Nel corridoio che portava al suo ufficio incontrai la McGranitt che mi chiese perchè non ero in classe
e io le risposi che dovevo parlare con urgenza con il professor Silente, così lei mi condusse nel suo ufficio.
-Dimmi cara- disse con un tono molto calmo, io al contrario di lui ero molto agitata.
-Chi è questo Piton?- gli chiesi, e poi mi pentii di avergli fatto quella domanda, era ovvia la sua risposta, Piton era un
insegnante, io volevo sapere cosa ci faceva a casa mia qualche mese fa. -L'insegnante di pozioni, ovviamente. Perchè questa
domanda?- -Piton è venuto a trovare mio padre, qualche mese prima del ritorno di Voldemort, con..- non volevo mettere in mezzo Draco, non ero sicura che quel signore gli assomigliasse davvero o fosse un suo conoscente, o forse ero attratta da lui e stavo negando l'evidenza?-con un altro uomo.. erano vestiti di nero, avevano dei lunghi mantelli neri.. mio padre mi ha parlato
di seguaci di Voldemort, mi diceva di stare lontano da quesi Mangiamorte, credo si chiamassero così..- mi guardò stupito.
Poi si voltò, e si sedette davanti alla scrivania.- Siediti cara- mi chiese sorridendo, ed indicò la sedia dall'altra parte
della scrivania. Mi sedetti. -Mi dispiace per tuo padre, davvero tanto, dopo la sconfitta di Voldemort si è pentito e ci ha
aiutati a trovare alcuni suoi seguagi, e quindi a rinchiuderli ad Azkaban..- lo interruppi- So come sono andate le cose, ma
sono qui per delle risposte, Signore..- continuava a guardarmi stupito. -Molto bene.- Si alzò di nuovo e prese a camminare
avanti ed indietro per la stanza. -Io temo che tu ti stia sbagliando, Piton è un mio carissimo insegnante ed anche amico fidato,
di lui possiamo fidarci, quindi non penso sia lui che tu abbia visto, oppure se è lui che tu hai visto, sicuramente era lì
per avvertire tuo padre di mettersi in salvo, non credi, cara?- No. Non potevo crederci, non era vero. Quel giorno avevo sentito
mio padre dire che non gli avrebbe aiutati ancora, ed inoltre avevo visto le loro faccie, sopratutto la sua. Sono sicura
che non erano venuti per dirgli di mettersi in salvo, ma per chiedergli ancora delle informazioni.
-Non lo so, Signore..- -Tranquilla mia cara, sei solo un po' scovolta per quello che è accaduto a tuo padre, ma non preoccuparti
ora va tutto bene..- -No- protestai- io sono sicura di quello che ho visto, e sono sicura di averlo visto, e non credo che lui
volesse aiutare mio padre- ero arrabbiata, furiosa. -Senti un po' Ally, devi fidarti di me, so quello che ti dico.. quindi
per favore, ora torna a lezione, e non metterti nei guai, e soprattutto non fare cose strane..-
Uscii dall'uffico ancora più arrabbiata di prima, ed andai a lezione di Storia della Magia, dove tutti erano già in classe, tranne
me, che ero arrivata con ben venti minuti di ritardo. Chiesi scusa al professor Ruf che sembrava non essere molto interessato
al fatto che io fossi arrivata in ritardo; mi fece cenno di sedermi e continuò immediatamente la lezione.
Dopo aver finito la lezione ci recammo tutti in sala grande per il pranzo. A pranzo Harry mi chiese se stessi bene, e io 
gli risposi, mentendo, che non poteva andare meglio. A fine giornata ero esausta, non pensavo fosse così pesante andare a lezione,quasi di più che studiare da sola in casa. Per fortuna molte delle cose che avevo ascoltato le sapevo già, così per me
fu molto più semplice fare i compiti. Ero appollaiata su una poltrona accanto al fuoco, nella sala comune di Grifondoro, 
mentre accanto a me, sentivo Hermione parlare con una ragazza dei G.U.F.O. -Sono davvero preoccupata, ci stanno già caricando di compiti ora, che è il primio giorno, figurati dopo!-. Harry si avvicinò a me- Tutto bene? Come va con i compiti?-
-Bene, ho quasi finito!- Rimase a bocca aperta, poi si voltò verso Hermione e disse- Hei Hermione, abbiamo trovato una più
veloce di te a fare i compiti!- e rise. Hermione si avvicinò e controllò da me tutte le domande a cui aveva già risposto
e poi mi chiese come facevo ad essere così veloce- La maggior parte delle risposte le sapevo già! Quindi non ho dovuto
cercare o studiarle!- le sorrisi. Per un attimo pensavo mi volesse uccidere dall'invidia, poi invece disse qualcosa come- Sei
grande, penso che io e te diventeremmo ottime amiche!- e poi filò via sorridendo.
Anche quella sera andai a letto presto, però più stanca della sera precedente.
Erano già due notti che non facevo incubi, il che un po' mi rassicurava, forse era davvero un bene il fatto che io fossi
andata ad Hogwarts.
  
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