CAPITOLO 2 grazie -Non hai visto le occhiate che ti tirava quel Jonathan durante la lezione- disse Zayn per poi uscire dall’aula – io con te non parlo, ti ricordo che mi hai fatto saltare un’ora di lezione- e che sarà mai- disse lui avviandosi verso la mensa dove ci avrebbero aspettato gli altri. – ehi ragazzi- urlò Louis da un tavolo infondo alla mensa – com’è andata?- chiese lui curioso – male perché avevo questo procione in classe che ci ha fatti buttare fuori alla prima ora- dissi io arrabbiata. Tutti si misero a ridere. – sono pieno- disse Mike mangiando l’ultima fetta di torta – e ci credo tra un po’ non ti mangiavi tutta la mensa- disse Alex ridendo. – A proposito stasera è sabato che facciamo?- chiese Alex entusiasta – boh- commentai io pensandoci su – che ne dite di andare a ballare?- propose Louis – io passo- dissi convinta – e dai!- disse Louis incoraggiandomi – no non se ne parla non sono una tipa da disco- Alex mi incenerì con lo sguardo – daii- mi supplicò Alex – ci penserò- dissi infine. Io non sono la classica tipa ‘ discoteca tutte le sere e ubriachi fino a star male’ preferisco stare il sabato sera sulla spiaggia con gli amici o vedere un film o qualsiasi altra cosa piuttosto che andare nelle discoteche dove c’è solo puzza d’alcool e gente che si struscia. – e uno, due, tre e quattro- disse il prof di nuoto. Eravamo alla lezione di nuoto che a me piaceva un sacco, dovevamo fare dei giochi a coppie e speravo vivamente di essere in coppia con Alex. –ok ragazzi ora sorteggierò le coppie, la prima è… Alex e Mike- * merda!* pensai – la seconda… Louis e Giuly- * cavolo con chi capito!? No, non con Zayn ti prego!* pensai nuovamente – l’ottava…. Zayn e Sophie- * cazzo al cubo* - ok dovete nuotare insieme legati a questo, quindi dovete andare sincronizzati- ok Zayn non mi scartavetrare le palle!- era da mezz’ora che stavamo facendo quello stupido esercizio e Zayn era imbranato come un pinguino, in più continuava a rompere le palle. Finalmente dopo un po’ finimmo l’esercizio e io mi misi il più lontana possibile da Zayn.– alzate le braccia- ci spronò il professore – oh sono esausta- dissi a Mike che era di fianco a me – anche io, dai mancano 5 min e poi è finita la lezione- disse lui sorridendo. Oh era finalmente finita l’ora così sarei potuta andare in camera a cambiarmi. – dai Sophie vieni anche tu stasera, senza di te non ci si diverte!- disse Alex addentando l’ultimo pezzo di carne – no guarda preferisco stare tranquilla- dissi io – ok ma sappi che se cambi idea sei la benvenuta- disse sorridendo, io annuii. La serata si concluse bene anche se io e Zayn non facevamo altro che bisticciare – Sophie io vado- disse lei bussando alla porta di camera mia – vengo anche io- dissi per poi uscire dalla stanza – oh alla fine hai ceduto!- disse contenta – ma si infondo non avrei fatto nulla di divertente- oh vedrai che ci si diverte- disse lei euforica.- sei molto carina- dissi - grazie anche tu- disse lei sorridendo. Lei aveva un vestitino corto bianco su delle decoltè nere e io una gonna a vita alta nera con una camicia bianca e decoltè nere , niente di speciale insomma. – scusa ma il coprifuoco?- dissi leggermente preoccupata – ha detto Zayn che per il sabato è revocato- eh allora se l’ha detto Zayn c’è poco da fidarsi- dissi ridendo. I ragazzi ci aspettavano già in discoteca così avrebbero preso posto a sedere sui divanetti anche per noi. Appena entrammo l’odore di fumo e alcool entrò nelle mie narici facendomi tossire, odiavo quell’odore, ma decisi che per una sera avrei potuto sopportare – eilà- disse Louis vedendoci arrivare- allora ci sei anche tu?- disse Lou rivolto a me – ma perché avete fatto venire il procione!- dissi mettendo il broncio – ciao anche a te- disse Zayn – mi faresti l’onore di questo ballo?- disse Lou a Alex lei annui diventando tutta rossa. Rimanemmo soli io e Zayn poiché Mike si stava dando da fare con una moretta molto carina. – cosa fai li impalata, vieni a ballare con me?- disse Zayn alzandosi dal divanetto, io scossi la testa. – dai perfavore, vedrai che non te en pentirai- disse lui con un sorrisetto malizioso – anche se ti odio mi fa pena vedere un procione che mi implora perciò accetto, ma sappi che il mio odio verso di te non cambia- lui annui e sorrise. Stavamo ballando da un pezzo e odio ammetterlo ma mi stavo divertendo,- stai benissimo stasera- disse per poi avvicinarsi pericolosamente alle mie labbra, io mi scansai dicendo-con me non attacca bello! -Però alla fine lui riuscì a rubarmi un bacio – ahhh quanto ti odio!- dissi a denti stretti- grazie di tutto- dissi a Lou per poi avviarmi verso il mio dormitorio una volta usciti dalla discoteca– buona notte- dissero lou e Mike – a mai più arrivederci!- dissi rivolta al Zayn – ci vediamo in classe – disse ridendo.- no caro domani è domenica- dissi soddisfatta- tanto ci vediamo lo stesso a colazione e così potrò continuare a stuzzicarti- disse ridendo – lo vedremo Malik- dissi andandomene verso il mio dormitorio. – Si può?-dissi bussando alla porta della stanza della mia amica. – si entra- disse lei. – allora novità? Con Lou?- dissi sedendomi sul suo letto – ehm niente niente- farfugliò lei – no fare la finta tonta! Ho visto come sei arrossita quando ti ha chiesto di ballare- dissi con un tono scherzoso – io? Ma cosa vai dicendo!- disse lei voltandosi – guardami- dissi guardandola negli occhi – va bene può darsi che mi piaccia- disse lei diventando un po’ rossa – raccontami tutto!- dissi contenta – nulla mi ha chiesto il numero e mi ha chiesto se volevo uscire con lui domani- disse eccitata – wooow! Sono contenta per te- dissi sorridendo. – grazie mille lo sono anch’io, tu con Zayn?- disse lei curiosa – io cosa?- come mai ballavi con lui? E come mai l’hai baciato?- disse sempre più curiosa – allora punto uno ballavo con lui solo perché mi faceva pena e due è lui che ha baciato e poi non è stato nemmeno un bacio, voglio dire come si fa a baciare un procione!?- dissi arrabbiata – secondo me il vostro rapporto è un rapporto di odio/amore e poi secondo me tu non lo odi ma ti piace- disse convinta – ahah a me? Ma dai è un procione- dissi ridendo – convinta tu- disse lei – bhe io vado a letto a domani- dissi per poi uscire di fretta. Non so quel discorso mi aveva fatta innervosire, lo odiavo è vero, ma io respingevo quasi tutti i ragazzi come lui forse perché ho avuto delusioni amorose dal mio ex, faceva lo stronzo e mi ha fatto soffrire. Toc toc- chi è?- dissi ancora assonnata – sono io, Alex!- disse urlando – cosa vuoi?- dissi scocciata – alzati! Sono le 9,30!- disse arrabbiata – oddio! Di già! Mi lavo, mi vesto e arrivo aspettami!- dissi per poi alzarmi velocemente e andare in bagno e lavarmi. Alle 9.40 ero già pronta, wow tempo record, così in fretta e furia uscii e insieme a Alex andammo a fare colazione, sfortunatamente non c’erano i nostri amici ma fortunatamente di Zayn non c’era traccia. Mangiammo velocemente e poi Alex chiamò Lou per sentire dov’erano – ho capito va bene arriviamo- disse Alex chiudendo la chiamata – dove sono?- sono in città andiamo, prendiamo il primo autobus- disse avviandosi. Arrivammo e li vedemmo seduti su una panchina e con sommo stupore vedemmo che Mike aveva portato una ragazza.- ciao- disse Alex dando un bacio sulla guancia a Lou io feci lo stesso e poi andai a dare un bacio anche a Mike che mi presentò la sua nuova ragazza, la stessa della discoteca,Sandy, una ragazza mora molto carina, lui era felice e a me solo questo importava. – e me non lo dai un bacio?- disse Zayn facendo l’offeso – no non bacio i procioni- dissi ridendo – a me è sembrato che ieri sera ti fosse piaciuto!- disse duro – bhe, ti è sembrato male – dissi andandomene per raggiungere Alex, non volevo starlo a sentire nemmeno un minuto. Facemmo un giro per la città che era davvero molto carina. La giornata procedette abbastanza bene, a parte i soliti litigi con Zayn, pranzammo con un panino e verso le 4 dopo aver preso un gelato ognuno andò nella propria stanza per riposare, ci dammo appuntamento per la cena, il pomeriggio decisi di passarlo con i miei migliori amici. – che ci racconti di questa Sandy?- dissi curiosa – mah nulla è molto carina e mi ci trovo bene- disse sorridendo – ti vedo felice perciò non fartela scappare- dissi per poi abbracciarlo – e tu con Lou?- disse lui a Alex – bene, stasera usciamo tutti insieme ma ha detto che per me c’è una sorpresa- disse entusiasta – sono felice per te- disse lui – e tu?- disse guardandomi – io cosa?-dissi perplessa – bhe non hai nessuno? Zayn?- e basta con sto Zayn, non mi piace!- dissi infuriata per poi andare in camera mia – ma che ha?- chiese lui a Alex – secondo me fa così perché gli piace- mah sarà- disse lui. - – dai lo eviti!- disse lei . Era da 10 min che stavamo discutendo io e Alex, io non volevo venire quella sera, anche se a cena lui era un po’ triste l’occasione non era mancata per bisticciare però comunque sapevo che non avrei passato una bella serata se fossi andata con loro. – dai ti prego vieni non te ne pentirai- disse lei scocciata – eh come no!? Vabbè vengo ma solo per te, chissà come mai riesci sempre a convincermi- lei mi abbracciò e si andò a cambiare. Eravamo andati nuovamente in città e io e Zayn eravamo rimasti nuovamente soli, Alex era andata con Lou e Mike con Sandy perciò eravamo soli- che situazione imbarazzante- dissi io a testa bassa – eh già tutte ste coppie e noi siamo due pesci fuor d’acqua anche se potremmo ….- scordatelo!- dissi secca. – vieni con me- disse tutto d’un tratto – dove?- zitta e seguimi- Arrivammo in una viletta sperduta, lui scavalcò il cancello e mi porse la mano – ma sei pazzo? E se arriva qualcuno?- dissi leggermente preoccupata – ma no è abbandonata vieni- così mi convinsi e scavalcai il cancello. Andammo in punto alto da dove si poteva vedere tutta la città illuminata e il mare in lontananza – wow- dissi ammirando quello spettacolo.- io venivo sempre qui quando d’estate volevo scappare dai problemi è un posto speciale per me- disse guardando il paesaggio.- come mai oggi eri un po’ giù a cena? – dissi tenendo lo sguardo basso, lui non rispose, forse avevo toccato una nota dolente, si accese una sigaretta, non pensavo fumasse – oh scusa se non ne vuoi parlare…-il fatto è che prima mi ha chiamato mia madre- cominciò lui – e mi ha detto che mia sorella sta male ed è all’ospedale e io sono qui mentre lei è lì a soffrire, ha sempre avuto problemi di cuore e mia madre ha paura che lei non ce la possa fare.- disse tendendo i pugni serrati io lo abbracciai istintivamente e dissi- vedrai che ce la farà, sarà forte vedrai- dissi per rassicurarlo – grazie- disse lui abbozzando un sorriso – quanti anni ha?- 7 anni- disse, io sorrisi. Quella sera lui era diverso, si era aperto con me che mi conosceva da poco e non avevamo fatto altro che litigare, mi faceva ridere e stranamente mi stavo divertendo, potevo dire di aver gradito la sua compagnia. Sentimmo un rumore forte così lui si alzò di scatto- cazzo!-disse per poi prendermi la mano e incominciare a correre. – ehi ragazzini!- disse un uomo riconcorrendoci – corri Sophie corri- Continuammo a correre fino a che non lo seminammo. Ci fermammo col fiatone e io misi le mani sulle ginocchia per riprendere fiato. Ci mettemmo a ridere entrambi – ahahahah è da rifare!- disse lui ancora ridendo – ahah mai più!- dissi ridendo. Dopo aver ripreso completamente fiato ci avviammo verso il college. – grazie della serata dissi lasciandogli un bacio sulla guancia. Lo stavo ringraziando? Inutile negarlo, avevo passato una bella serata – grazie a te, ci vediamo domattina- disse per poi voltarsi – ciao procione-dissi sorridendo e lui fece lo stesso