Serie TV > Squadra Speciale Cobra 11
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Autore: vale_jager    09/09/2013    0 recensioni
Jessica, 25 anni, da poco trasferìta a Colonia per trovare lavoro.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ben Jager
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Jessica era nella stanza nel suo letto con il viso su un fianco con occhi chiusi. Accanto al letto ci sono due comodini con sopra il cellulare della ragazza, un bicchiere e una bottiglia di acqua e una sedia per ogni lato. Le pareti della stanza erano di color verde acqua a tinta unica. La porta era chiusa, ma si vedeva benissimo il corridoio. 
Il medico entrò nella stanza della ragazza per gli ultimi accertamenti. Andava tutto bene per fortuna.
I genitori di lei erano seduti, Ben era appena tornato dal piano di sotto per prendere i caffè. Si avvicinò ai genitori di lei.

"Vi ho preso del caffè!" disse Ben rimanendo in piedi.
"Molto gentile!" disse la signora, e lo bevette.

Ben si appoggiò al muro della finestra e guardò fuori e aspettò che il medico uscì.

Dopo circa 5 minuti il medico uscì e disse ai genitori che potevano andare da lei. I genitori entrarono. La donna si sedette accanto alla figlia ancora addormentata e le accarezzò i capelli. Poi vide che la figlia fece un cenno con la testa e lentamente aprì gli occhi.

"Ma...mamma? Co... cosa ci fai qui?" disse la ragazza cercando di alzarsi.
"Ci hanno chiamato, e siamo corsi qui! Ma ora stai meglio!" le rispose la donna sorridendo.
"Tra pochi giorni potrai tornare a casa!" disse l'uomo.

Jessica vide una figura al di fuori della porta che la guardò.

"Chi è quell'uomo li fuori?" domandò la giovane.
"E' stato lui che ci ha chiamati"
"Fatelo entrare" disse ai genitori.

L'uomo chiamò la moglie per uscire e entrò Ben. In mano aveva un mazzo di fiori freschi appena comprati.
La ragazza rimase incantata dalla bellezza del ragazzo che si stava avvicinando a lei.
Le fece segno di sedersi.
Per un attimo, i due giovani si fissarono.

"Ciao Jessica! Come stai? domandò il giovane.
"Oh, molto meglio, grazie! Mmm, sono in svantaggio, non so il tuo nome.
"Oh, scusami. Ben!" disse 
tendendole la mano.
"Grazie per quello che hai fatto per me!" disse Jessica.
"Non ho fatto nulla, ho agito d'istinto. Questi sono per te!" le disse dandole il mazzo di fiori.

La giovane rimase incantata del gesto del ragazzo, nessuno aveva fatto questo per lei. E mise i fiori in un vaso che era su un comodino accanto ad un altro letto. 

Il cellulare di Ben squillò. Lo prese dalla tasca, fissò il display: Semir.

"Ciao socio" disse.
"Ma dove ti sei cacciato? Il capo ci vuole nel suo ufficio, e subito. Sbrigati!
"Si si arrivo, arrivo!" e riattaccò il telefono rimettendolo nella tasca.
"Il lavoro mi chiama! Ci rivediamo!
"Va bene! Buon lavoro!"
Ben le diede un bacio sulla guancia e fancendole un sorriso uscì dalla porta.
Jessica si domandò quando lo avrebbe rivisto.

Continua...
  
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