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Autore: Lady Kid 1412    16/03/2008    4 recensioni
Un altro caso per gli agenti speciali del NCIS, ma stavolta le cose saranno più difficili
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Abigail Sciuto, Anthony DiNozzo, Leroy Jethro Gibbs, Timothy McGee, Ziva David
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Tony!” esclamarono contenti Ziva e Tim andandogli incontro, mentre il viso impassibile di Gibbs mutò in una sensazione di sollievo e stupore. 

“Come hai fatto a fuggire?” chiese infine

“Mi hanno dato un passaggio” sorrise Tony “Ah già, pivello potresti dare 50 dollari al signore che mi aspetta in parcheggio con il trattore”.

“Me li ridai dopo, vero?” chiese McGee preoccupato per la risposta.

“Ma certo pivello, per chi mi hai preso?” non convinto McGee andò a pagare l’uomo, mentre Tony finiva la frase “Appena avrò ritrovato il portafoglio devo ricordarmi di dargli i soldi… se mi ricorderò”. Poi guardando Ziva le chiese “Che stai facendo?”
“Ti sto osservando Tony” rispose la donna prontamente.
“Non potresti farlo in modo meno agghiacciante?”

“Ecco fatto”, disse Ducky stringendo le bende sulla ferita di Tony che emise un gemito di dolore. “Scusa di solito i miei ospiti non si lamentano” si scuso il dottore indicando il cadavere che si trovava vicino a Tony, che lo riconobbe subito, era l’uomo al quale aveva sparato nel bosco.

“Vedo che se la passa peggio di me” notò DiNozzo.

“Già il poveretto è stato colpito al cuore ed è morto subito ” “però a causa di un primo sparo alla gamba ha sofferto lo stesso”.

“Meno male, avevo paura di mancarlo”

“Gli hai sparato tu?” chiese Gibbs sorpreso.

“Certo, mi stava per attaccare alle spalle, poi, però il suo compagno mi ha sparato”.

“Sono le sette, la sfida è finita prima” terminò Ziva guardando l’orologio.

“Che sfida?” domandò Tony

“Se alla otto di stasera non ti avessimo trovato, ti avrebbero ucciso” lo informò Gibbs.

“Non ha senso, quando sono scappato stamattina, erano venuti a uccidermi” osservò DiNozzo.

“Sei sicuro?” domandò Gibbs

“Si li ho sentiti dire che mi avrebbero portato in una stanza dove dopo un tot di tempo sarebbe mancata l’aria, ma se fossi sopravvissuto, mi dovevano uccidere”.

“Quindi avremmo fato tanta fatica per nulla” disse Gibbs.

“Ora che facciamo capo?” chiese Ziva

“Andiamo ad arrestarli” annunciò Gibbs “loro non sanno che Tony è qui e sono sicuro che lo staranno ancora cercando, gli tenderemmo una trappola”.

“Ho paura a chiederti di che tipo di trappola si tratta” concluse Tony fissando Gibbs negli occhi.

 

 “Manca un’ora e non l’abbiamo ancora trovato, che facciamo?”

“Se non ti fossi distratto, sarebbe andato tutto bene”.

“È stato più furbo, come potevo sapere che…” il compagno lo zittì e con la mano indicò una persona accasciata a terra. Estrassero la pistola e si avvicinarono lentamente, senza fare il minimo rumore.

Girarono il corpo e videro che si trattava proprio di Tony.

“Beh, meglio tardi che mai” disse uno degli aggressori, puntando la pistola verso DiNozzo.

In quel breve istante, Tony fece lo sgambetto al killer che per il colpo e per lo schok, e si ritrovò in posizione supina con Ziva vicino che gli puntava la pistola, mentre il secondo ancora più meravigliato del primo fu attaccato alle spalle da Gibbs che gli puntò la pistola sulla schiena, il quale alzò subito le mani, in segno di resa.

 

 “Finalmente è finita” sospirò Tony seduto alla sua scrivania.

“Ti sbagli non siamo ancora riusciti a trovare il mandante di questo stupido piano, e finché non sarà in prigione, dovremmo stare più attenti” comunico Gibbs dirigendosi nell’ufficio del direttore. 

“Ehm, Tony” McGee si era avvicinato alla scrivania di DiNozzo, mentre Ziva e Abby osservavano la scena divertite.

“Dimmi pivello” 

  “Volevo ringraziarti per essere corso ad aiutarmi ieri, alla fine è stata colpa mia se ti hanno rapito…”

“Lascia stare, sono cose che capitano, comunque tornando al discorso di ieri”

McGee diventò rosso in viso “Che discorso?”

“Quello della tua amichetta di chat” “Lo sa che sono più informato sulla tua vita sessuale che sulla mia..”
“Normale... poiché non ne hai una stabile” rispose McGee, senza riflettere, come  poteva pensare che per quella semplice frase Tony l’avrebbe tormentato per moltissimo tempo.

“Secondo me ti sta portando in giro, Tony” ridacchiò scherzosa Ziva

“Portando? Forse volevi dire prendendo in giro!” la corresse Tony

 

CONTINUA… IN UNA PROSSIMA STORIA

  
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