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Autore: _Kazuha_Takumi_    09/09/2013    6 recensioni
Salve a tutti, popolo di EFP! Questa è la mia prima SoulxMaka, perciò vi chiedo di essere clementi con i giudizi! >.< Leggete, recensite ma, soprattutto... FATEVELA PIACERE! xD Beh, a parte le mie battutine (sempre se possono essere definite così...) squallide, ecco a voi un'anticipazione del 1° capitolo! :3
"...Dopo aver guardato intensamente Maka negli occhi, Soul si avvicinò pericolosamente alla biondina e le stampò un veloce bacio sulla guancia. Dopo, senza poter vedere il chiaro rossore che si era tinto sul volto di lei, corse verso dov’era venuto e, com’era apparso, sparì tra la folta boscaglia..."
Grazie a tutti coloro che leggeranno! ^^
Genere: Avventura, Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Black Star, Maka Albarn, Soul Eater Evans, Tsubaki | Coppie: Soul/Maka
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAN YOU KEEP A SECRET?


Ciao popolo di EFP! ^^
Dopo tanti (e dico taaaanti) problemi, eccomi tornata da voi! Anche se con un po' di ritardo... ^^" Chiedo venia! >.<
Spero che questo nuovo capitolo sia di vostro gradimento, e spero anche che vi faccia ridere!!! xD
E, se non vi piace, fatevelo piacere comunque! u.u Ahahahah! xD Ovviamente scherzavo! Accetto anche le critiche, io! u.u
Non posso trattenermi a lungo, perciò ci vediamo alla fine del capitolo!
PS: Spero di vedere tanti commenti! *^* <3


 
Soul era seduto sul letto con gli occhi sbarrati. Ciondolava in su e in giù tenendo la testa tra le gambe mentre abbracciava un cuscino, e nel frattempo continuava a ripetere a bassa voce sempre le stesse parole, quelle stesse irritanti parole che Maka si sentiva ripetere da quando erano entrati in camera.
-Che schifo, che schifo, che schifo…-
La bionda, che guardava l’albino da lontano, era seduta su una sedia con una mano che le reggeva la nuca. Ormai era da più di mezz’ora che lei cercava di cavar qualcosa dalla bocca di quel tizio, ma niente. Quando lei faceva il nome di Black*Star, lui si limitava a rispondere con solamente un “Orrore” o un “Disgustoso”. E questa situazione andava avanti da troppo. Stanca di tutto, Maka si alzò dalla sedia e si diresse decisa verso Soul, con in mano l’intera saga di Harry Potter racchiusa in un solo volume. Lui, vedendola avvicinare, alzò un attimo gli occhi verso di lei e, vedendo quel tomo, sbiancò in un secondo. La ragazza se ne accorse e, con un sorriso sadico in faccia, abbassò lentamente l’arma, senza però liberarsene completamente.
-Allora, mi dici cos’è successo, o…- Maka puntò il libro di fronte alla faccia di Soul -… Devo passare alle maniere forti?-
L’albino, che si ritrovò a pochi millimetri di distanza dall’arma, diventò, se possibile, ancora più bianco e, dopo aver riportato per un secondo lo sguardo sulla ragazza, si decise a calmarsi. In fondo, quella reazione era veramente troppo poco cool.
-Ok, ti dirò che è successo… Però non ridere.-
Lo sguardo dell’albino era serissimo e Maka sapeva che non doveva ridere in quella situazione, e non lo avrebbe fatto. Non a Soul.
-Te lo prometto.- disse la bionda con un filo di voce.
-Ok, mi fido. Allora… Mi ero cambiato per tornare nel dormitorio femminile nei panni di Michelle, e giuro che prima che spuntassi da dietro la siepe non c’era nessuno. Dopo, improvvisamente, è arrivato come dal nulla quello stupido di Black*Star e mi ha visto. Inutile dire che avevo paura che mi avesse riconosciuto, anzi, ne ero sicuro, anche perché da come mi guardava non potevo pensare altrimenti. Ma, invece, dall’idiota che si è dimostrato, non mi ha riconosciuto e si è avvicinato a me urlandomi in faccia “sei bellissima!”. E dopo c’è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Mi ha preso le mani con le sue e mi ha guardato negli occhi con una felicità che non gli ho mai visto, e poi… e poi…-
A Soul venne un conato di vomito, ma con un po’ di forza di volontà lo ricacciò in gola. Era più bianco e smagrito di un morto. Maka se ne accorse, e inconsapevolmente immaginò cosa potesse essere accaduto. Sbiancò pure lei.
-Non mi dire che ha… Abusato di te?
-EH?! Ma che vai a pensare! Certo che no! Però… Però…
-PERO’ COOOOOSA?????- Maka riprese il libro in mano e fissò l’albino con sguardo omicida. Soul, pensando a cosa gli sarebbe successo se non avrebbe sputato il rospo, iniziò a ridere in modo isterico.
- Eheh! Eheh! Peeeerò… Mi ha chiesto di uscire…
-COSA?! E tu gli hai detto di no, vero?
-…
-… Soul? Perché non rispondi?
-Perché, perché… GLI HO DOVUTO DIRE PER FORZA DI SI’!!!
-C… COSAAA??? Ahahahahahahah!!!
Maka non riuscì a trattenersi. Ormai l’immagine di lui e Black*Star che facevano i piccioncini si era insediata nella sua testa e non poté più fare a meno di ridere. Soul, al contrario, era diventato tutto rosso e guardò altrove, come per non sentire le sue risate. Era infuriato. Le aveva promesso che non avrebbe riso…
-Basta! Me ne vado! Ne parlo con Tsubaki! Almeno lei non ride come una cogliona!
Era veramente tanto arrabbiato. Con uno scatto si alzò dal letto e, sempre non perdendo la sua aria cool, si diresse verso la porta, ma venne fermato da qualcosa. E voltandosi, la vide. La mano di Maka gli stingeva forte il polso, e il viso della proprietaria era rivolto verso il basso. Soul non aveva bisogno di vederla in faccia per capire come fosse, lui lo sapeva. Rossa. Sicuramente era rossa, come gli occhi cremisi di lui. Lo sapeva, se lo sentiva, e ne gioiva. Con una dolcezza non sua, le alzò delicatamente il viso e godette di quella visione riservata solo a lui. Si fissarono negli occhi. Era rossa. Rossa come un peperone. E, inconsapevolmente, arrossì anche lui.
-S… Scusami… Giuro che non riderò. Ma, per favore, non lasciarmi… sola.
-Non ho mai avuto intenzione di farlo.- Soul si risiedette sul letto. -Era solo un modo per farti smettere di ridere!.. Ma questo non vuol dire che non sono incazzato!
-S… Scusa… Per favore, continua! Voglio sapere come ti ha convinto quel pazzo di Black*Star a uscire con te!
-Beh… E’ un brutto ricordo… Ma cercherò di spiegarlo per bene… Praticamente Black*Star continuava a tormentarmi su come io sarei dovuto diventare “la ragazza di un Dio”… E io continuavo a rifiutare… Poi ha iniziato a chiedermi di vederci e, dopo avergli detto mille volte no, mi ha avvertito che, se non fossi uscito con lui, mi avrebbe… Ehm… Fatto qualcosa che non mi avrebbe fatto tanto piacere… E perciò ho dovuto accettare. Ci vedremo domani, dato che è il suo compleanno.-
Soul, man mano che raccontava, riprendeva lentamente l’espressione sconvolta di quando era entrato in stanza, e gli occhi gli si sbarravano sempre di più. Conclusione: alla fine del discorso, era di nuovo andato.
-Soul… Soul!..
Maka, con una mano appoggiata sulla spalla dell’albino, scuoteva il ragazzo per farlo riprendere e, dopo aver visto che non c’erano segni di miglioramento, riprese il suo tomo, facendo rabbrividire il povero sventurato.
-Mi puoi degnare del tuo ascolto, Michelle?
-Ah ah… Ironia portami via, eh? Comunque spara… Ti ascolto.
-Volevo chiederti due cose… Primo, per quando è programmato l’appuntamento?
-Come ho già detto, domani pomeriggio. Ci vedremo alle 3:00 davanti la scuola…
-Ok, e secondo, non hai pensato che Black*Star ti abbia adocchiato solo perché, nelle vesti di Michelle, assomigli un po’ a Tsubaki?
-Beh, in realtà no, ma ora che me lo fai notare…
L’albino non proseguì, e si limitò soltanto a poggiare la sua mano sotto il mento, creando nella stanza un silenzio pesante. Maka aspettava con ansia una risposta da Soul, e il ragazzo, invece, pensava molto attentamente alle parole appena dette dalla ragazza. Dopo, improvvisamente, senza un motivo particolare, il ragazzo si gettò con energia e felicità tra le braccia della compagna e, dopo averle preso il volto tra le mani, le stampò un bacio di gratitudine sulla guancia. Nel frattempo, Maka era rimasta immobile, come pietrificata.
-MA TU SEI UN GENIO! Era ovvio sin dall’inizio!!! Black*Star mi trova attraente perché assomiglio a Tsubaki! E lui, pur di non ammettere a se stesso di essere innamorato della sua migliore amica, crede di aver preso un’infatuazione per la sua “sosia”! E’ così semplice! Grazie Maka! Grazie, grazie, grazie! Ehm… Maka? Ci sei?
La bionda, infatti, ancora non si era mossa. Da quando Soul si era letteralmente buttato fra le sue braccia, non aveva battuto ciglio. E, come prevedibile, era avvampata come un vulcano. Soul la guardò preoccupato per un secondo, ma non c’era bisogno di essere così in pensiero. Infatti, la prima cosa che la ragazza fece quando riuscì a muoversi, fu prendere il suo enorme libro e sbatterlo in faccia all’albino.
-MAKA-CHOOOOOP!!!
-Porca putt…! AHIAAA!!! MA CHE SEI SCEMA?! E QUESTO PER COS’ERA?!?!
-T.. Tu… NON DEVI PIU’ SALTARMI ADDOSSO E BACIARMI SENZA PERMESSO!!!
-E… Eh? Era un semplice bacio sulla guancia!!!
-Comunque… Non… NON FARLO PIU’ SENZA PRIMA AVVISARE!
-O… Ok… Anche se mi hai quasi fratturato il cranio per una cosa così idiota, questa volta ti perdono perché mi hai fatto notare perché Black*Star è innamorato di me..!
-D’accordo… Però ora non rimettiamoci a discutere! Ora è meglio pensare a come preparati per domani!..
-P… Prepararmi…?
-Oh sì… Ma provata l’ebrezza di depilarsi le gambe..?
-Non… Non vorrai mica…
-Oh sì.
-No, Maka… Non farlo… No, no… NOOOOO!!!!
Di certo, in quella stanza il pomeriggio non passò tranquillo.
 
***
15 settembre. Ore 14,37. Le lezioni erano finite da circa un’ora e nell’appartamento di Maka Albarn si sentiva già provenire un gran macello. Nessuno però poteva immaginare cosa stava succedendo là dentro, nessuno.
-Soul, e fa un po’ meno casino!!!
-S… Scusa ma… Mi stai facendo… Un male cane!!!
-Eddai… nessuna donna è mai morta per aver indossato un corpetto!..
-Io non capisco perc… *Coff coff!!!* Perché mi devi mettere questo coso!..
-Il tuo corpo è troppo maschile!!! E, dato che non ti sei fatto fare la ceretta, sono stata costretta a rifinire le tue curve!!! Per te sono andata pure a prendere in prestito da mia nonna questo corpetto!..
-Non ce n’era… Assoluta… *Coff coff!!!* Assolutamente bisogno!
-INVECE SI’! Per fare in modo che il piano sia perfetto, ce n’era bisogno eccome!..
-Invece NO! Devo solo far capire a Black*Star che non è innamorato di me, ma di Tsubaki! Non mi pare che il corpetto sia coooosì necessario!
-Invece sì!!!! Perché se Black*Star scopre che tu sei un maschio, inizierà a farti domande e alla fine salterà fuori il nostro segreto! Non ci avevi pensato?..
-Beh, no… Ma perch…
-Oh! Aspetta! Hai un pelo proprio qui…
*Tic!*
-Preso!!!
-AAAAAAAAAAAHHHH!!!!
-Eddai, che sarà mai un pelo del naso strappato???
-F… FA… FA MALEEE!
-Non ti lamentare! Cosa sarebbe successo se ti avessi fatto la ceretta? Saresti morto?
-Non lo so… Probabile?
-Che ne dici di provare?
-Nemmeno per sogno!
-Ok… Che delusione… Allora vediamo di sbrigarci con i preparativi! Allora… Ecco quello che dovrai indossare oggi!
-Che… Io non lo indosserò mai!
-Soooooooul… Non mi obbligare a…
-No, non vorrai farlo di nuovo!..
-Esatto… Maaaaka…CHOP!
 
***
Black*Star era davanti l’entrata della scuola con gli occhioni sognanti. Finalmente sarebbe uscito con lei. Già… Lei. Lunghi capelli neri, altezza di una modella e seno prosperoso. Insomma… Perfetta. Sempre se non si considerava il fatto che avesse i peli nel naso, una voce per niente femminile e i lineamenti stranamente maschili. Insomma… Era piuttosto racchia. Allora perché Black*Star non faceva altro che pensare ai suoi capelli corvini che svolazzavano nel vento? Non riusciva a spiegarlo… Sapeva solo che voleva stare al suo fianco. E quando sarebbe arrivata gliel’avrebbe detto. Non l’avrebbe persa. No. Non l’avrebbe fatto per nulla al mondo. E, mentre pensava a questo, ecco che la vide arrivare. Aveva raccolto i lunghi capelli in una coda alta, ad eccezione di un ciuffo che le ricadeva morbido sulla fronte, e portava dei leggings neri con dei stivaletti bianchi. Inoltre, indossava un vestito color pesca che le ricadeva morbido sui fianchi, con una scollatura non troppo profonda, e degli occhiali finti da lettura. Eccola… La sua Tsub… Michelle.
-YAHOOOOOO! Finalmente ti sei decisa ad arrivare! Come osi far aspettare un Dio come me? Bah! Ti perdono solo perché oggi sei più bella del solito! BUAHAHAH!!!
-Eh eh eh… G… Grazie, credo…
Maka, nel frattempo, era dietro un cespuglio che osservava la scena divertita. Se Soul avesse scoperto che stava filmando tutto, l’avrebbe uccisa.
-Allora… Dove mi vuoi portare? Spero in un posto molto affollato…
-BAH! OGGI IL GRANDE BLACK*STAR TI PORTERA’ IN UN POSTO BELLISSIMO!!! Vieni con…
L’azzurro si bloccò all’improvviso vedendo una figura femminile fissarlo. I lunghi capelli corvini erano legati in una coda alta e i profondi occhi blu erano colmi di tristezza. In mano, teneva un pacchetto-regalo.
-S… Scusa l’interruzione… Volevo solo consegnarti questo… Auguri, Black*Star.
E poi, nascondendo il viso tra le mani, corse via come il vento.
Tsubaki. Era la sua Tsubaki. Una parola, sette lettere, mille emozioni.
-Ma che cosa sto facendo?!- urlò Black*Star appena ebbe realizzato l’accaduto.
-Non lo so… Dimmelo te.- disse Michelle, con un aria annoiata in volto. Il ragazzo, sentendo la sua voce roca, si voltò verso di lei e la fissò tra il sorpreso e lo scandalizzato, con la faccia supplicante di chi sembra chiedere “cosa devo fare?”. E Soul, vedendo la reazione del cosiddetto “idiota”, si portò una mano sulla fronte: si poteva essere così ottusi?  
-Corri da lei. Corri e dille quello che provi.
-E cosa provo?
-Ti devo dire pure questo? Dovresti saperlo… In fondo sei un Dio, no? Va da lei, ora.
-O… Ok!
E, lasciando la soddisfatta Michelle da sola, corse più veloce che poteva verso di lei.
Tsubaki


 
*Spunta da un angolino*
Che ne dite? E' stato di vostro gradimento?
Non so voi, ma io mi sono divertita un mondo a scriverlo! xD A Soul ne sto facendo passare di tutti i colori! ^^ E mio caro, non è finita qui...
Soul: Cosa vorresti farmi ancora..? D:
Io: Ah ah! Niente spoiler! U.U
Soul: M... Ma...
Io: Taci e torna nella cuccia!
Soul: Ma non sono mica un cane!
Io: Ok, l'hai voluto tu... Maaaaaka-CHOP!
[...]
*Spostando una massa informe dal tappeto*
Vi chiederete dove ho imparato a farlo, vero? Beh, prendo lezioni private da Maka! ^^
Comunque, tornando al capitolo, finalmente quel troglodita di Black*Star ha capito che gli piace Tsubaki! U.U
Ma cosa farà, ora che l'ha scoperto?
Ma soprattutto...
Avrà capito veramente che quello che prova è amore?
Parlando di Black*Star, io avrei i miei dubbi...
Beh, non voglio anticiparvi niente! Voglio sentire da voi stessi le domande che vi sono sorte dal primo capitolo fino a adesso!
Quindi... Vi saluto!
Bacioni,

Kazuha Takumi <3
  
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