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Autore: Scarl_Bloom 94    10/09/2013    1 recensioni
Scarlett è una ragazza di 19 anni e il suo idolo è Orlando Bloom. Finiti gli esami di maturità parte con la cugina Perald, di 15 anni, e la cognolina Keira. Scarl incontra qui una persona che cambierà radicalmente la sua vita e le farà risvegliare sentimenti che non aveva mai provato prima. Il problema della differenza d'età però impedisce a Scarl di vivere serenamente la sua storia con Orlando.
Ha mille ragioni per non continuare questa storia e solo una , ma al contempo importante , per provare a lasciarsi travolgere dai sussurri del cuore...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 45 – Non riesco a smettere di pensare a te
 


Mi buttai di peso sopra Charly e Perald. Ero stra felice. Le due coglione non facevano altro che sbuffare e ripetermi di lasciarle andare, ma sapevo benissimo che anche loro erano contente.
Andammo a casa anche perché si era fatto tardi e zia Amelie a quest’ora si era fatta chissà quali film. E infatti come tornammo la trovammo in preda al panico mentre girava come ad una pazza per casa.
 
Io : Zia, non dovevi preoccuparti, tanto se qualcuno prova ad avvicinarsi, capisce che siamo delle pazze esaurite e scappa a gambe levate *rido*
 
Pery : Questa volta devo dare ragione a mia cugina
 
Dopo aver tranquillizzato zia, c ne andammo nella nostra camera. Io a dir la verità non avevo sonno, ero troppo presa da quello che era appena successo con il mio Orlie. Mi amava ancora, nonostante avesse perso la memoria. Il problema era che si ricordava di amare qualcuno, ma non si ricordava di me. Un bel pasticcio.
 
Pery : Comunque quello sfigato è cotto di te
 
Charly : Si, concordo, cioè, si capisce
 
Io : Lo so, ma non lui non lo sa….per ndindirindina si può essere così sfigati?
 
Pery : Soltanto voi due potete esserlo
 
Charly : E questa è sfiga all’ennesima potenza
 
Io : Grazie, siete due coglione!
 
Charly e Perald : E tu sei una sfigatona!
 

Cominciammo a ridere come a delle matte. Quella sera era stata stupenda, fino a poco fa ero seduta su una panchina con il mio Orlando/William al chiaro di luna. Mi addormentai dopo qualche minuto, dovevo riposare perché l’indomani avrei dovuto impegnarmi ancora di più per riconquistarlo.

 
La mattina seguente Charly e Perald mi buttarono giù dal letto. Dovevano illustrarmi quello che avrei dovuto fare per il piano di quel giorno.

 
Pery : Sveglia, dormiglioooona! Scatta il piano “far schiattare di gelosia Orlando!”
 
Charly : Dobbiamo trovare lo strumento,cacchio
 
Io : uhmm, ho sonnoooo
 
Pery : Muoviti, non c’è tempo!
 
Io : Chi sei? Il coniglio di Alice nel paese delle meraviglie?
 
Pery : Spiritosa! Coooooomunque, ho riflettuto su una cosa
 
Charly : Spara il rospo
 
Pery : Si dice SPUTA IL ROSPO! Idiota!
 
Charly : E va beneee, sputalo, sparalo, mangialo, fai quello che vuoi con quel povero rospo, ma dicci su cosa hai riflettuto!
 
Io : Oh Mamma mia *rido*
 
Pery : Allora, siccome lui crede di essere sposato, ovviamente non si azzarderà mai di fare il primo passo e buttarsi sulla nostra Scarlett per stampargli un dolce e tenero bacio in stile “Via col vento”
 
Io : Che c’entra Via col vento,adesso?
 
Pery : Non lo so, mi ispirava il tuo nome, comunque ritornando al discorso…Tu devi fare il primo passo! TU DEVI BACIARLO! *Mi punta il dito addosso minacciosa*
 
Io : Cooooosa?! No,no,no,no non se ne parla!
 
Charly : Andiamo bene! E allora starete  a guardarvi in faccia per il resto della vostra vita da sfigati!
 
Per quanto fosse difficile per me fare una cosa del genere, dovevo ammettere che avevano ragione loro due. Orlie era convinto di essere sposato con quella baldracca, befana,pedofila, usurpatrice di un trono non suo ecc… E quindi non avrebbe mai e poi mai azzardato a darmi un bacio. Non avevo altra scelta. Dovevo farmi forza e baciarlo io, di mia iniziativa.


* E se mi rifiuta??? Se mi prende per una maniaca, pazza …beh che sono pazza l’ha già capito..ma se gli salto addosso tipo “banzaaaai” si sciocca del tutto e lo perdo per sempre!!*

Mi vestì mentre pensavo a tutte quelle cose. Come uscimmo di casa ci dirigemmo, ovviamente, al suo bar. Lungo il tragitto cominciai a farmi mille film. Avrei voluto prendere sua “Moglie” dai capelli  sbatterla ripetutamente contro il muro fino a quando non avrebbe detto tutta la verità, dopodiché l’avrei uccisa. Solo a pensare che andava a letto con lui mi saliva un nervoso accecante.
 
Pery : Che hai? Perché quell’espressione da folle omicida?
 
Io : Tu…tu …credi che vadano a letto insieme??!

Charly : Oh……non ci avevo pensato a questo..beh, ma se sono marito e moglie…
 
Pery : Charly! E sta zitta,accidenti!
 
Io : Io la uccido!!!! Basta,basta,basta!!!
 
Pery : Feeeerma!! Dobbiamo concentrarci sul piano! Non puoi mandare tutto a fanculo! Che vuoi fare? La picchi perché è andata a letto con suo marito? E poi? Ti chiuderanno in un manicomio!
 
Io : E va bene, va bene!! Hai ragione, ma devo sapere se ci va a letto, o no..
 
Charly : Oh Dio, sento odore di cazzate!
 
Proseguimmo il cammino verso il bar. Appena arrivammo per mia fortuna, e anche per la sua aggiungo, scoprimmo che sua “Moglie” era fuori città per lavoro. Perald e Charly ordinarono cornetti,ciambelle, caffè e cose varie, sembrava che era da una settimana che non toccavano cibo.
 
Pery : Sono stressata, che vuoi??!
 
Charly : Tu ci fai perdere molte energie, con questo piano della miseria!
 
Io : Dovrei mangiare io tutte queste cose, quella incinta sono io, non voi *rido*
 
Pery : Stai zitttaaa, cosa vai a dire??! Potrebbe sentirti! Ma accidenti a te!
 
Io : Ops, scusa hai ragione! *rido*
 

In quel momento le due pazze si guardarono attorno, non capivo che intenzione avessero. Poi si voltarono e guardandosi reciprocamente sorrisero.
 
*Ma che cavolo vogliono fare??*
 
D’un tratto presero le loro tazze, contenente il caffè e me lo buttarono addosso. Mi alzai di scatto dalla sedia, urlando, dato che il caffè era abbastanza caldo.
 
Pery : Scuuuusaci,Scarl! Quanto siamo imbranate!
 
Charly : Sono mortificata!
 
Quanto erano false, Dio mio! Però capì subito quale fosse il loro scopo. Orlie arrivò subito da me, quasi mi stava scoppiando a ridere in faccia.
 
Willam : Vieni, così ti pulisci *Soffoca una risata*
 
Pery : Ti chiediamo ancora scusa, cucciola! *rideacrepapelle*
 
Charly : Siamo o non siamo delle fottute geniazze?! *batte il cinque a quell’altra cogliona*
 

Intanto  Orlie mi aveva portata nella stanza in cui mi ero svegliata quella volta che ero svenuta in strada. Beh, finalmente eravamo noi due soli, dovevo agire…si, ma come??!
 

William : Ti aiuto io *prende un panno e lo bagna*
 
Io : Grazie, quelle due sono proprio delle deficienti!
 
William : *ride* Ti devi cambiare, spogliati
 
*Ehhhhh???! Ok,ok,ok, calmati, avrai sicuramente capito male, non partire coi tuoi centocinquantamila film!!*
 
Io : non…non ho capito
 
William : Vuoi stare macchiata di caffè? Spogliati,avanti. Ti do una mia maglietta, ne ho tante di ricambio
 
*Oh caaaaaa****!*
 
Io : No, io …non mi spoglio! Cioè.,..davanti a te, ma no!
 
William : Ma come? Tu ieri non mi hai spogliato? *rideacrepapelle*
 
Io : Ma che c’entra?! E’ diverso!

William : Tieni! *Mi butta la maglietta addosso* Mi giro, non ti guardo, promesso!
 
Sapevo benissimo che le sue promesse in quei casi non erano da prendere seriamente. Mi voltai anch’io così che, se per caso si girasse, mi vedesse di spalle. Non potevo rischiare, anche se la mia pancia non si vedeva ancora un granchè, che ero incinta si capiva benissimo. Girai piano lo sguardo e lo beccai. Non dissi niente, dopotutto se mi guardava, voleva dire che il piano stava andando alla grande.
Mi misi la maglietta e per fortuna mi andava abbastanza larga da non far notare niente. Mi voltai verso di lui e me lo ritrovai davanti. Per poco non mi mettevo ad urlare.
 
William : Ti sta bene *ride*
 
Io : E tu sei un bugiardo! Avevi detto che non avresti guardato!
 
William : Scusa *ride* … Sei….
 
*OhmioDiooooo, sono???? Sonoooo?????*
 
Io : Buffa, si lo so, questa maglietta mi va larghissima *rido isterica*
 
William : No, non volevo dire questo *ride*… Sai, mi fa piacere che tu venga a trovarmi…
 
Io : E a me fa piacere venire qui…a trovare te
 
Ecco, quello era il momento adatto. Dovevo alzarmi sulle punte e dargli quel fottutissimo bacio. Magari, si sarebbe ricordato di tutto, chi poteva dirlo. Vabbè quelle cose succedevano solo nei film, ok…però anche la mia sfiga non era tanto normale, cioè, in nessun film del mondo i protagonisti erano così terribilmente e inevitabilmente sfigati!
Proprio nel momento in cui mi ero decisa a muovermi, mi squillò il cellulare. Cominciai a borbottare a bassa voce mentre lui rideva divertito. Era un numero sconosciuto. Risposi e con mia grande sorpresa scoprì che erano quelle due coglione di Perald e Charly.
 

Pery : Adesso fai finta di parlare con un ragazzo! Comincia tipo a dire…cose sdolcinate su! *ride*
 
Io : Ciao, amore mio, non ti avevo riconosciuto! Allora come stai? Mi manchi da morire!
 

Guardai Orlie e notai che aveva cambiato espressione. Aveva inarcato il sopracciglio, tipo sbalordito al sentire quelle parole. Si mise a braccia conserte, lì, impalato a sentire tutta la conversazione. Non potevo credere a tutte quelle cose sdolcinate che dicevo al telefono, ero da ricovero. Le due coglione non facevano che ridere a tutta forza, si stavano scassando dalle risate. Quando riattaccai…
 
William : Stai….stai con qualcuno?
 
Io : Si, perché?
 
William : Così, credevo fossi ancora provata per la morte del tuo…..ma sembra che ti sei ripresa subito!
 
Io : …Non c’entra niente! Sei uno stupido!
 

Mi incazzai terribilmente. Mi ero ripresa subito?? Ma che razza di idiota! Andai verso la porta, nera dalla rabbia. Orlie mi afferrò, bloccando la mia fuga. Mi fece voltare verso di lui, ma rimasi con lo sguardo abbassato.
 
William : Scusami, non so cosa mi sia preso
 
Io : *Io lo so, coglione che non sei altro* Se non ti dispiace, dovrei andare adesso, il mio ragazzo mi sta aspettando
 
William : Come? Lui…è qui?
 
Io : E’ arrivato oggi, per questo mi ha chiamato, ma che sono tutte queste domande?
 
William : Io…e beh ieri sera me ne hai fatte anche tu di domande, mi sembra!
 
*Ha contrattaccato alla grande, bene, ti ha messa all’angolo, e adesso???*
 
Io : Ehi cos’è quella cosa lassù??!
 
Non trovavo una risposta decente da dargli e quindi approfittai della sua distrazione e scappai via. Ero ridicola e pazza. Orlie rimase sbalordito, in effetti, non ero normale per niente. Andai di corsa da Perald e Charly e con mia grande sorpresa trovai seduto insieme a loro un ragazzo. Non potevo crederci, avevano già abbordato qualcuno!


Ragazzo : Scarlett, amore mio! *mi si butta e mi abbraccia*
 

Orlie era dietro di me e osservava attentamente la situazione. Era infastidito, quindi per il momento andava tutto liscio come l’olio.
 
Pery : Guarda, cugina, è venuto a trovarti, Manuel!
 
*Ahhh meno male che mi ha detto il nome!!*
 
Lo presi in braccetto e osservando sempre Orlie, lo salutai tutta sorridente. Stava crepando di gelosia, bene! Questo gli avrebbe fatto capire che la persona che amava ero io, o per lo meno lo speravo. Uscimmo dal bar e lui continuava a seguirci con lo sguardo.
 

Pery : Andiamo…al GIARDINO DEL LABIRINTO!! *Urla*
 
Charly : Si…E’ PROPRIO UN BEL POSTO, SEI D’ACCORDO SCARL??? *Urla anche lei*
 
Io : SIIIIIII
 
Eravamo irrimediabilmente pazze, schizzofreniche e psicopatiche, ma tutto quello era necessario dopotutto. Per lo meno eravamo sicure che aveva sentito dove eravamo diretti.
 
Arrivati a quel maledettissimo giardino, dovetti sedermi con quel ragazzo su una panchina. Non ero per niente al mio agio e quello per di più non la smetteva di parlare. Avrei preso un ramo dell’albero che ci stava di fronte e glielo avrei spaccato dritto in testa per farlo smettere di parlare. Si, oramai ero completamente guidata dalla mia furia omicida. Ero comunque una donna incinta, ed ero abbastanza pericolosa.
 
Restammo lì un’ora tosta e di Orlie nemmeno l’ombra. Cominciavo a credere che dopotutto non era così geloso ed irritato e se ne era rimasto nel suo bar. Ecco però che all’improvviso…”Buon giorno, disturbo,forse??” …Era lui!!!
 

Io : William? Che ci fai qui?
 
William : Devo parlarti, possiamo?!
 
 
Pery : Aaaaaaaw, rissa,rissa,rissa!
 
Charly : Ma quale rissa?! Devono parlare quei due, devono baciarsi, devono fottere, devono…ok basta mi calmo
 
Pery : Sei una perversa!
 
Charly : Lo so Awwwwwwww
 
 
Io : Manuel, ti va se ci vediamo dopo? *Vattene a fanculooo per favore, va viaaaa*
 
Manuel : ok *Sorride e mi da un bacio sulla guancia*
 
Orlie continua ad osservarci sempre più infastidito. Quando Manuel se ne va comincio a guardarlo con l’aria confusa per avere da lui le motivazioni di quel suo gesto.
 

Io : Allora? Che hai?
 
William : Quello lì. Ecco cos’ho
 
Io : Chi? Manuel? Ti ha fatto qualcosa? Non credo, non lo conosci nemmeno
 
William : Senti, io non so cosa cavolo mi prende! …..So solo che….
 
Io : Che?...*mi alzo*
 
William : Da quando ti ho incontrata….Non riesco a non pensare a te..
 
*Aaaaaaaaaaaaaaaaaaah adesso MUOROOOOOOOOO*
 
 
Pery : Siiiiiiiiiiiiiiiiiii, cazzzzoooo, siiiiiiiiiii
 
Charly : Ma perché Harry non mi dice queste parole così dolci? Perchèèè?!
 
 
Io : Ah….
 
William : Lo so, è stranissimo, ma è quello che sto passando! Ho la testa che mi sta per scoppiare! Sono confuso! Io….io so…di conoscerti, lo sento, ma non mi ricordo di te!
 
Io : Una bella situazione del cavolo,direi  
 
William : Ti prego, dimmi la verità, noi due ci conosciamo,vero?   *si avvicina *
 
Io : Io, non credo…. *Abbasso lo sguardo*
 
William : Sei sicura? Per favore, sto impazzendo! Ho chiuso il bar e sono volato qui senza un cazzo di motivo!  Ti è chiara la mia situazione,adesso?!
 
Io : Ritorna al tuo bar,allora
 
 
Pery : Ma che cazzo dice quella sfigata???
 
Charly : Noooo, proprio adesso!!! Ma che diavolo ha in testa??!
 
 
William : Perché dovrei tornare al bar?
 
Io : Perché sei venuto qui?  *lo guardo dritto negli occhi*
 
William : Non lo so….io… non c’è un motivo..
 
Io : E allora per lo stesso motivo per cui sei venuto, adesso te ne torni lì, va bene?!
 
William : Aspetta, perché ti arrabbi così?
 
Io : Perché??? Vieni qui, come un pazzo, perché vuoi parlarmi,poi mi dici che non sai il motivo per cui sei venuto, e la pazza sarei io?! Ma fammi il piacere! Fai una cosa…riordina le idee e quando trovi quel maledetto motivo.. fammi uno squillo..
 
Riesco a stizzirlo e me ne vado via. Raggiungo Perald e Charly che mi guardano come se vorrebbero sbranarmi con gli occhi. Andammo via lasciando Orlie ancora lì, spiazzato dalle mie parole.
 
Lungo il tragitto verso casa mia cugina non ha fatto altro che ripetermi quanto potevo essere deficiente e stupida e stupida e deficiente e ovviamente anche sfigata. Avevo rovinato il piano, ma non mi importava. Quella situazione mi faceva un male incredibile. Non si ricordava di me, non capiva che ero io quella che amava, come faceva a non rendersene conto? Era così ottuso.
 
Verso sera  mentre eravamo a letto, Charly e Perald continuavano a lamentarsi e a dire che il piano ormai era andato a farsi fottere ed era tutta colpa mia. Le lasciai blaterare per un po’…fino a quando non sentimmo dei rumori fuori.
 
Charly : Oh Dio! I ladri!!
 
Pery : Questa situazione mi è familiare, molto familiare *si dirigge verso la finestra*
 
All’improvviso sentimmo urlare “Scarlett!!!”. Conoscevo quella voce, l’avrei riconosciuta fra mille.
 
Io : Orlando???!!
 
Pery : Si è proprio lui!
 
Charly : Va di sotto e vedi cosa vuole o sveglierà tutto il vicinato!
 
Mi alzai dal letto e corsi subito al piano di sotto mentre quello sciagurato continuava ancora a urlare il mio nome.
 
Charly : E adesso arriva!! Quanto possono essere idioti gli uomini,mamma mia!
 
Pery : Puoi dirlo forte!
 
 
Aprì la porta di scatto. Lo vidi, lì davanti a me. Si avvicinò e io feci lo stesso richiudendo la porta alle mie spalle. Bene, eravamo faccia a faccia.
 
*Che lo scontro abbia inizio*
 

Io : Come hai fatto a trovarmi?
 
William : Ti ho seguita,oggi
 
Io : Cosa? Ma sei uno Stolker allora!
 
 
Pery : Ma che idiota questa ragazza…
 
Charly : Secondo me ha avuto un trauma infantile..
 
 
William : Non urlare *mi porta il suo dito sulla bocca* Non voglio litigare
 
Io : Ah no? E che sei venuto a fare?
 
William : Non riesco a smettere di pensarti….di giorno,di notte… Ti pare possibile? *mi accarezza il viso*
 
*No,no,no,no adesso gli salto addosso e addio moralitààà!!*
 
William : Lo so che noi due ci conoscevamo di già… Anche se tu non lo vuoi ammettere, io so che è così…
 
 
Pery : Si è svegliato finalmente!! Era ora !!
 
Charly :  Na botta di vita!
 
 
Non riuscivo a parlare. La sua mano mi accarezzava dolcemente, ed io mi abbandonai a quel suo tocco. Orlie continuava a parlarmi.
 
William : Dimmi la verità, sei tu quella con cui tradivo mia moglie?
 

Poteva andare mai tutto liscio come l’olio? No,cazzo,no! Era completamente idiota quell’uomo! Un deficiente, cretino, stupido!!!!
 

Pery : E ti pareva è anche più deficiente di lei, ormai è chiaro!
 
CHarly : Mi sciocco sempre di più con sti due!
 
 
Fermai la sua mano e con la rabbia a mille cercai di dargli uno schiaffo. Prontamente però fermò la mia mano. Allora ci provai con l’altra, ma fermò anche quella.
 
William : Non è forse vero?
 
Io : Sei uno stronzo!! Come puoi pensare una cosa del genere??!!
 
William : Sei tu quella che occupa il mio cuore, ne sono sicuro *mi stringe le mani*
 
Io : Ah si? E chi te lo fa pensare?
 
William : …Ogni volta che ti ho vicina ho lo stomaco sottosopra, mi sento un completo imbecille….e oggi…so benissimo il motivo per cui sono volato da te…..Mi sono infastidito…vedendoti..con quello..
 
 
Pery : Siiiii, siamo sulla buona strada!! Non tutto è perduto!
 
Charly : Se tua cugina apre bocca, siamo fottute!
 
 
Io : Ti sei infastidito? Tu ti sei infastidito??? E che dovrei dire io allora???!
 
William : Che vuoi dire?
 
 
Pery : Adesso spara la cazzata, vedrai
 
Charly : Signoreee fermalaaa!!
 

Io : ….Ci vai a letto?
 
William : Cosa?...con chi?
 
Io : con tua moglie! Con chi sennò?!
 
 
Pery : Ecco lo sapevooooo!
 
Charly : Ha bisogno di un sostegno quella ragazza!
 
 
William : Ma razza di domande sono?!
 
Io : Non mi importa, ci vai o no?!
 
William : Non sono fatti tuoi!
 
Io : Ah si?! E allora vattene da casa mia!
 
 
Pery : Tecnicamente è di zia
 
Charly : Giusta osservazione
 
 
William : Non voglio
 
Io : Cosa? Ti ho detto di andare!!
 
William : No! Ho detto di no, non ci senti??!
 
 
Ero incazzatissima e avrei tanto voluto prenderlo a schiaffi. Non continuai la conversazione, mi voltai e andai verso la porta.
 

William : Dove vai? Aspetta! Ehi! Aspetta!
 
 
Pery : No Scaaaarl!!
 
Charly : Torna indietro accidentaaaacccio!!! E tu, cazzone che non sei altro,fermaaaala!!!
 
 
Ero sul punto di aprire la porta. Stavo facendo bene? Stavo facendo male? E chi cavolo lo sapeva.
 
 
William : Non ci sono andato a letto!!! *urla*
 
 
Rimasi con la mano bloccata sulla maniglia. Mi voltai di scatto e lo vidi con le mani che si teneva stretto la testa. Era confuso, accidenti a me, dovevo capirlo, non era facile per lui quella situazione.
 
 
Pery : Ho capito bene?? Ha detto che non ci è andato!!??
 
Charly : Hai capito benissimooooo!!!
 
 
Io : cosa hai detto?
 
William : Non ci sono andato a letto….perchè non….era con lei…che..
 
 
Non gli diedi nemmeno il tempo di finire la frase che scappai di corsa verso di lui e senza pensarci due volte…lo baciai. Quante volte avevo sognato quel momento, quante notti avevo pianto perché credevo che non avrei mai più potuto  posare le mie labbra sulle sue. E invece, ero lì, mentre lo baciavo dolcemente. Mi staccai dopo qualche secondo per vedere la sua reazione. Nemmeno il tempo di guardarlo che lui si era già buttato a baciarmi. Mi sentivo scoppiare, non ci potevo credere.
Mise la  mano dietro la mia nuca, attirandomi sempre di più a se. La sua lingua cercava disperatamente la mia. Gli misi le mani sul viso, per poterlo toccare, per accertarmi che non era affatto un sogno stupendo, ma era una bellissima realtà.
 
Pery : Mi devono fare sempre piangere quei due! Ma vaffancazzo!
 
Charly : A chi lo dici! Porca di quella miseria!
   
 
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