Justin Bieber, 'Everything's gonna be alright.' di beliectioner

Chapter 1.
Dear Diary, this is my life.

Caro diario, questa è la mia vita.
“Eccoci arrivati bocciolo! Ricordati: divertiti ma impegnati e sii sempre gentile!” disse mio padre, prima di darmi un dolce bacio sulla fronte. “Certo papà, non preoccuparti, lo sai che di me ti puoi fidare” dissi sorridendo. Da quando è morta mia madre, tre anni fa, io e mio padre siamo molto più legati. “Okay piccola, buona giornata” “Ciao papà!” dissi chiudendo la portiera.
Per me era il primo giorno alla nuova scuola, la McDouglas High school. Io, mio padre e mio fratello minore Edward siamo tornati a Stratford, dopo cinque anni passati a Chicago a causa del lavoro di mio padre.
Mi mancava questo posto. Chicago era una città bellissima, per carità, però troppa confusione, non sarei riuscita a resistere per altri cinque minuti in quella città. Non era cambiato niente qua a Stratford. Andai verso l’entrata e vidi che tutti stavano entrando, e così feci anche io. E mentre tutti gli studenti entrarono in classe, io andai verso l’ufficio del preside, dove avrei saputo l’orario delle lezioni, dove fosse il mio armadietto, e tutte le lezioni extra come teatro, canto, tecnologia, eccetera. Bussai e senti la voce del preside dire: “Avanti!”. Entrai e mi accomodai sulla sedia davanti a me. “Allora, lei deve essere la signorina Hope Anderson?” disse sorridendomi, io annuì felice “Perfetto allora, questo è il suo orario, il suo armadietto è il numero 8 nel corridoio della mensa, e questi sono i fogli per le iscrizioni se vuole svolgere alcune delle nostre lezioni extra.” disse continuando a darmi un foglio dopo l’altro. “Grazie mille signor preside, arrivederci” dissi uscendo dall’ufficio. Guardai il mio orario e vidi che la mia prima lezione era inglese, e l’aula era la E14. Cominciai a cercare l’aula e dopo pochi minuti la trovai. Ero già in ritardo di 15 minuti, un record facendo conto che era il mio primo giorno. Bussai e senti una voce femminile dire “ Si, avanti”.
Entrai e vidi tutti alzare la testa. “Ow, lei deve essere la nuova arr..” Non riuscì neanche a finire la frase che vidi una ragazza urlare il mio nome e saltarmi addosso, poi la guardai e capì che era Sam la mia migliore amica fin dall’infanzia. “HOPE!!!! Oh dio, quanto mi sei mancata!” la abbracciai e dissi felicissima “Anche tu, tantissimo”. La professoressa ridendo disse “Beh vedo che conosce già la signorina Ronald? Hahaha” , staccandomi dall’abbraccio di Sam dissi “Beh sì, vede io fino a 5 anni fa vivevo qua, poi per problemi in famiglia mi sono trasferita a Chicago, e ora sono tornata” “Sono contenta ma ora devo chiedervi di sedervi, e benvenuta al corso di inglese del secondo anno” “Grazie signora Martin!”. La lezione continuò tranquillamente, fino al suono della campanella. Io e Sam uscimmo a braccetto dall’aula, scherzando e ridendo. Oh dio, quanto mi mancava. “Allora, per prima cosa devi vedere gli altri, e poi mi devi raccontare tutto, e quando dico tutto significa proprio tutto, capito” disse guardandomi negli occhi “Hahahahah okay Sam, come vuoi”. Io e Sam avevamo due ore di ginnastica ancora insieme così ci avviammo verso la palestra.
Dopo due ore durissime con il signor Robinson, che secondo noi era convinto di addestrare un esercito militare invece che semplici ragazzi del liceo, suonò la campanella della ricreazione e, dopo esserci cambiate, io e Sam ci avviammo verso il teatro. Sam mi disse: “ Hope stai ferma qui dietro le quinte, io ho mandato un messaggio a tutti e quattro, e dovrebbero essere qua a momenti. Quando i dico vieni fuori, tu esci, okay?” “Capito capo” dissi cercando di rimanere seria, anche se sembrava impossibile. Rimasi lì, quando senti delle voci. “Hey Sam, che succede?” l’avrei riconosciuta tra mille quella voce, era Sunny l’altra mia migliore amica. Oh dio, mi veniva da andare lì e abbracciarli tutti ma non volevo rovinare la sorpresa. “Ti si è rotta un’unghia?” disse una voce maschile, e considerato l’orribile sarcasmo capì che era Chaz, sempre il solito. “Aspetta che rido Chaz” disse Sam “Wow, amico ti ha steso hahaha” Disse un’altra voce maschile, riconobbi subito che era Ryan data la sua risata molto rumorosa. “Comunque seriamente, che succede Sam?” disse un’ultima voce maschile. Era inconfondibile, era dolce, sensuale, era Justin. Diventai subito rossa al solo suono della sua voce. “Ho una sorpresa per voi, e penso che vi farà molto piacere!” disse Sam compiaciuta “Vieni fuori” disse girandosi verso di me. Io, senza farmelo ripetere due volte, uscì dicendo “Ciao, ragazzi!! Allora vi sono mancata?”. Tutti mi guardarono a bocca aperta. “Oh mio dio. Hope! Mi sei mancata tantissimo! Come stai? Oh dio sei ancora più bella! Oh mio dio, non ci posso credere sei qui” Disse Sunny stritolandomi senza neanche lasciarmi lo spazio per respirare. “Hahahaha Sunny mi sei mancata tantissimo, non immagini quanto” dissi sciogliendo il nostro abbraccio. Sunny era rimasta proprio come la ricordavo; bella, pimpante, allegra, con il sorriso sempre stampato in viso. “E voi? Non mi salutate?” dissi ridendo. “E’ tornata la piccola Hope, bitches” disse Chaz abbracciandomi “Hahahah, mi sei mancato anche tu Chaz” dissi continuando a ridere. Ero davvero felice di essere tornata e di aver rivisto i miei amici. Mi sono mancati da impazzire quando ero a Chicago, ma ora sono ritornata e tutto tornerà come prima. “E scusa, io? anche io voglio un abbraccio signorina Anderson!” disse Ryan facendo il finto broncio “Rimedio subito allora” Ci abbracciammo continuando a ridere come due deficienti. Sciolsi l’abbraccio e guardai dietro a Ryan e lo vidi. Era lì, in piedi a guardarmi. Quando incrociai il suo sguardo tutto il mondo sembrava come svanito. C’eravamo solo io e lui, nessun’altro. “Ciao Justin” dissi quasi timidamente. “Oh dio, mi chiedo perché sono ancora qui con le mani in tasca” disse facendo delle smorfie confuse. All’inizio non capì, poi lo vidi prendere il mio polso, e tirarmi verso di lui. Ci abbracciamo, e io appoggiai il mio viso sul suo petto. Sentivo il suo cuore battere a mille. “Mi sei mancato tantissimo” dissi ancora abbracciata a lui. “Anche tu mi sei mancata, da morire” disse sciogliendo l’abbraccio e guardandomi negli occhi. Diventai rosso come un pomodoro, e quando lui se ne accorse, ridemmo entrambi. Dio, quanto mi mancava il suo sorriso. Quanto mi mancava lui.

NOTA AUTRICE!
Ciaooo, allora, questa per me è la mia prima fan fiction, e spero
vi piaccia♥ Se magari il primo capitolo non vi ha intrigato molto,
posso dirvi che io amo i colpi di scena e quindi siate pronte a tutto!
Questo è il mio account Twitter https://twitter.com/_beawarrior_ scrivetemi!
Spero di ricevere qualche recensione, me ne bastano anche due o tre haha♥
Detto questo, vi lascio. Al prossimo capitolo!
Mati xoxo

Hope Anderson interpretata da: Lucy Hale
Sam Ronald interpretata da: Nicole Anderson
Sunny Smith interpretata da: Bridgit Mendler
Ryan, Justin, Chaz interpretati da: loro stessi (?)