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Autore: _giuggia_    10/09/2013    0 recensioni
*FLASH BACK*
"Jack,Jack ti prego rispondimi! Non puoi lasciarmi!" dissi in lacrime.
Lui non deve andarsene,lui è la mia metà.
Le infermiere mi portano via da quella piccola stanza bianca. I medici cercano di salvarlo...
In lacrime aspetto su quelle sedie in plastica. Vedo un dottore,mi si avvicina.
"Signorina mi dispiace abbiamo fatto il possibile!" mi dice l'uomo anziano.
*FINE FLASH BACK*
Non riesco a vivere così,senza di lui.
Non riesco a sorridere,se lui non è con me.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Vieni giù forza!" mi dice il ragazzo di fronte a me. Resto immobile, la somiglianza con lui è strabiliante!
Occhi verdi e capelli ricci. Scivolo. Il mio corpo è all'aria perchè nuovamente il riccio mi aveva afferrata.
"Mollami! Lasciami andare!" dico trattenendo le lacrime.
"No! Non te lo lascierò fare"



Apro gli occhi, una forte luce mi avvolge. Faceva caldo e c'era della musica.... l'avevo forse finalmente raggiunto?
Un ragazzo biondo che, apparentemente sembra un angelo, mi fa capire che sono ancora viva e vegeta.
"Ehi ti sei svegliata finalmente!" mi dice sorridendomi
"Dai Niall lasciala tranquilla e vieni ad aiutarmi con la preparazione della festa di stasera!" dice una voce.
"Come ti chiami?" mi chiede il biondo non dando attenzione al commento dell'amico.
"Step!" dico decisa.
"Niall" mi risponde lui.
"Quanti anni hai?" e mentre lo dice si siede vicino a me, sul divano.
"Io 18, tu?"
"20!" e mi sorride.
"Ti piacciono i miei occhi?" mi dice entusiasta, mentre mi fissa e si tocca con i polpastrelli gli occhi.
"Certo, sonoo molto belli!" dico imbarazzata.
Rimaniamo a parlare per 10 minuti buoni, cerca di conoscermi, diciamo.
"Niall!!" la stessa voce di prima lo chiama.
"Ora vado, se hai bisogno chiamami!" e si allontana.
Mi guardo attorno.
Le pareti sono di un giallo-arancio e sono colme di festoni. Un grande albero di natale è posizionato vicino alla finestra e molti regali sono sotto di esso.
"Scusate per il diturbo, ma ora si è fatto tardi devo andare!" dico alzandomi e avvicinandomi alla porta.
"No non andartene resta qui con noi!" mi dice correndomi in contro il biondo.
"No, veramente devo andare, sto recando troppo disturbo e poi, devo fare una cosa" e apro la porta.
"Ah okey, ma stasera terremo una festa di compleanno, per un nostro amico, e tu sei invitata.!" continua Niall.
"Non accettiamo un no come risposta!" mi dice un ragazzo dai capelli castani .
"Vedrò!" sapevo che tanto non ci sarei andata, avevo un conto in sospeso.
"Ti prego,ti prego, ti pregoooo." mi dice Niall facendo gli occhi da cucciolo.
"Cercherò di esserci!" lui gioì alla mia risposta.
Esco da quella casa con l'intento di non ritornarci, mai più.



Quel ragazzo è stato solo un fastidioso contrattempo. Avevo deciso di finirla e così dovevo fare.
Uno, due, tr..
"Ferma!" una mano mi riporta con i piedi a terra.
Oh ma cavolo tutte a me?
Guardai il volto della persona che mi aveva fermato.
Era un ragazzo castano, con dei grandi occhi azzurri e una faccia preoccupata!
Oh ma dimmi te, faccio così pena?
"Oh ma dico, non posso suicidarmi in santa pace?" dico sospirando
"No, non puoi!" il ragazzo mi guarda negli occhi. Io alzo i miei al cielo facendo una smorfia.
"Ehi, ma perchè hai quella sciarpa al collo? E' di un mio amico, Harry! Lo conosci?
Mi guardo al collo, l'avrò presa per sbaglio mentre uscivo.
"Ragazzo alto, capelli ricci catani scuro, occhi verdi e voce leggermente roca?" dico
"Sì!" dice sopreso
"Bè, si vede che siete amici anzi, due grandi rompi palle, visto che anche lui stamani mi ha impedito di buttarmi!"
"Oh santo cielo!" il ragazzo mi prende per mano e mi trascina verso la sua macchina.
"Ehi, che stai facendo?"
"Ti porto a casa mia!" accende l'auto
"Ascolta forse non hai capito bene, io se non mi butterò oggi lo farò domani, e se non sarà domani srà il giorno dopo!"
"Io invece te lo impedirò!"
"Come fai ad esserne certo?"
"Perchè superman è qui" dice sorridendo.
Faccio finta di non aver sentito la sua ultima frase e gli chiedo come si chiama.
"Louis, mi chiamo Luìois e tu?"
"Step"
"Okey Step, mi dici il motivo del tuo quasi suicidio?"
"Allora, 1: noi siamo conoscenti e questa è una cosa privata, 2: non mi confido facilmente con le persone, soprattutto con quelle che non conosco e 3: devi sapere che sono una persona normale, che ha istinti omicidi da poco tempo"
"Ah ma noi non siamo solo conoscenti, io sono il tuo eroe." dice spegnendo l'auto
"Si, va bene Louis hai  ragione"
"Vuole scendere signorina?" dice aprendomi la portiera
"Non ne ho l'intenzione!"
"Suvvia, non fare la difficile"
Scendo senza dire una parola
"Brava bimba!"
"Scusami? Io bimba? Non chiamarmi mai più in quel modo, ho un nome. Mi chiamo Step okey? S-t-e-p intesi?" dico puntandogli un dito in petto a mo di minaccia.
"Inteso!" dice. Aveva recepito il messaggio.
"Ehi Lou, già di ritorno?" dice un ragazzo uscendo dal cancello principale e venendoci incontro
"Si, lei comunque è Step!" mi presenta
"Zayn!" dice con non curanza.
"Possiamo entrare o stai facendo il rock en roll con Perrie?"  chiede il modo perverso.
Il moro tossisce.
  
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