"dai su! Devi avere più passione! Puoi essere più brava di così! Dai Sabrina."disse la mia insegnante di ballo. Lei è Stefany le voglio un mondo di bene,però qualche giorno di questi la uccido!
"si. Sono solo un po' stanca."
Dico con l'affanno. Sto ballando da 3 ore. Ho le gambe a pezzi,non c'è la faccio più.
"dai vai,c'è la tua amica che ti aspetta."
mi giro e vedo Sofia che mi saluta.
"si. Ciao,grazie."
"ci vediamo domani. "
Dice ridendo.
Vado da Sofia che mi stava aspettando da un'ora. Lei è la mia migliore amica ci conosciamo praticamente da quando siamo nate e le voglio un mondo di bene. Facciamo danza tutte e e due dall'età di 5 anni.
"hey ciao. Scusa se ti ho fatto aspettare."
le dissi prendendo in mano il borsone.
"tranquilla. Mi piace vederti ballare,sei bravissima."
disse lei aprendo la porta.
"grazie ma non ti sei seccata?"
Dico ridendo.
"no, te l'ho detto,mi piace."
dice mentre ci mettiamo il giubbino. Qui si muore di freddo! New York. Bella vero? C'è un piccolo intoppo...qui di inverno si congela! Mi sono trasferita quando mia madre è morta. Perchè qui abbiamo parenti e casomai dovessimo avere bisogno sappiamo su chi contare.
"come vuoi. Solo che tu avevi già fatto lezione per questo lo dicevo."
dico sorridendo.
"vabbè. Comunque ora sbrighiamoci! Devi venire a dormire da me! Non vedo l'oraa!!!"
dice lei tutta eccitata. Oggi vado da lei perchè mio padre fa la notte,lui lavora in ospedale.
"siii che bello!"
vedo la macchina di mio padre e lo salutiamo con la mano.
"ciaooo"
diciamo all'unisono.
"salve signor Clark!"
dice sofia entrando in macchina.
"hey papi"
"ciao ragazze"
dice mio padre sorridendo. Non sorride molto mio padre ma cerca sempre di essere felice. Anche quando non lo è,lui dice perchè non vuole che io mi rattrisca per lui. Mio padre è un uomo molto alto con capelli castani e occhi azzurri. È un uomo che ama il suo lavoro, è molto altruista e pensa sempre al mio bene. E qualche volta è anche è un po' iperprotettivo,se devo dire la verità...


#a casa
"mi vado a fare la doccia!"
dico andando vicino il bagno.
"si fai tranquillamente."
dice lui dalla cucina.
Entro in bagno e mi spoglio. Entro dentro la doccia ed apro l'acqua. Che bello. Senti tutte quelle goccioline che ti bagnano la faccia e il corpo. E tutta la stanchezza va via.
Finito di farmi la doccia prendo l'accappatoio e mi metto un'asciugamano in testa. Dopo essermi asciugata e pettinata i miei lunghi capelli biondi vado a vestirmi. Mi metto l'intimo e poi i vestiti. Un paio di pantaloncini,una maglietta senza maniche e delle adidas! Le mie bellissime adidas nere e con altri colori.
Mi precipito in bagno e incomincio a truccare i miei occhi blu.
"sei pronta?"
urla mio padre dalla cucina.
"sisi sto arrivando!"
Dico scocciata posando tutto. Prendo la valigia e il borsone e scendo al piano di sotto.
"andiamo?"
dico buttando i borsoni per terra. Che tra l'altro sono abbastanza pesanti.
"che siamo belle."
"modestamente."
dico sbattendo le ciglia per poi ridere.
"andiamo va."
dice anche lui ridendo. Entriamo in macchina e partiamo. Apro il finestrino e metto il viso fuori e per poco non mi si congelava la faccia. Lo chiudo dato che si congelava


Arrivati a casa di Sofia vado a portone e busso.
"ciaoo bella"
"ciaoo!!"
saluto mio padre ed entro in casa. Saliamo di sopra dopo aver salutato i genitori e il fratellino di Sofia.
"allora tu dormirai qui, ed io accanto a te."
"va benissimo!"
Poso tutto per terra e andiamo a mangiare visto che sono le 9 e 30 di sera.
"bene ragazzi...buon appetito."
dice la mamma di sofia sedendosi con noi. Incominciammo a mangiare e si fecero le 10.
Finito di mangiare saliamo in camera e ci mettiamo il pigiama per poi metterci sul letto.
Sento squillare il cellulare.
"sarà mio padre che controlla se sono ancora viva.... pronto?"
Ste:hey Sabrina corri in palestra è urgente.
Dissi prendendo il caricatore del cellulare dal borsone.
"ma sono le 10...si vengo subito.
dissi preoccupata.


Prendo i vestiti e mi vesto spiegando a sofia che è successo.
"vengo con te."
"si... ti prometto che torinamo presto. Dillo ai tuoi."
"mamma io esco un'attimo...torno subito."
le dice Sofia. Non le diamo il tempo di rispondere che usciamo da casa.
Incominciamo a correre,fuori c'era la neve,per fortuna arrivammo subito in palestra.
Entro dentro.
"che è successo?"
Dico spaventata.
"non ci crederete mai!"
dice ingoiando per poi continuare...
"siete state chiamate per andare a Londra a ballare per una famosa band! Dovrete stare lì per un anno! O forse meno...che ne dite?"
"c-cosa?"
dissi balbettando.
"oddio! Non ci credo"
"siiiii!!!"
griadiamo a ll'unisono.



#a casa
"okey non ci posso credere che dobbiamo andare a londra! E per di più a ballare! Due sogni che si avverano"
dovete sapere che io ho sempre sognato di andare a Londra.. sento che è quello il mio posto,non so se capite,ma sento che devo andarci...e poi ho sempre sognato di andare su un palco a ballare. Cioè... è una cosa grandiosa!
"oddio si è vero non vedo l'ora che sia domani così lo dirò ai miei."
oh no! Mio padre!
"cazzo è vero!!"
dico mettendomi le mani nei capelli.
"cosa?"
dice Sofia stranita.
"mio padre!! non mi lascerà mai andare lì da sola"
"dai non ci pensare domani vedremo come fare. Ora dormi tranquilla."
dice con tono rassicurante...mi giro dall'altra parte e le do la buonanotte.


SALVE RAGAZZE CHE NE PENSATE? VI PIACE? SPERO DI SI...SO CHE NON E' MOLTO LUNGO MA SPERO VI PIACCIA COMUNQUE. SE VOLETE CHE CONTIUI DITEMELO...CASOMAI CONTINUERO' DOPO QUALCHE RECENSIONE.