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Autore: beautifulondon    10/09/2013    8 recensioni
LUI migliore amico e TU fidanzato.
Ma se avessi sbagliato tutto? E se avessi invertito i ruoli?
E se fosse LUI fidanzato e TU migliore amico?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo dedicato alla mia fantastica amica Ilaria (Ilax <3)
Grazie mille per le dritte! ahaha








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“Harry, ho finito tutti gli accordi!” urlai correndo nel salone sventolando il foglio con la canzone completata.
“E io ho finito con il testo!” esclamò il riccio sorridendomi.
“Vediamo, sono curiosa!” esclamai prendendo il foglio dalle mani di Harry e dandogli il mio.
“Mi  piace!” esclamai dopo averlo letto attentamente.
“Anche a me piace la base ma…secondo me ci starebbe bene anche un’accompagnamento…tipo…il piano, sì ecco oltre alla chitarra anche il piano!” esclamò Harry annuendo con la testa.
“E…tu sai suonare il piano?” chiesi sorridendo.
“Ehm…no!”
“Beh nemmeno io!” esclamai.
“Potremmo chiedere a qualcuno.” Esclamò
“Tipo?”
“Ehm…non ne ho idea!” scoppiammo a ridere.
“Beh allora…teniamola così e ‘incidiamola’!” dissi mimando delle virgolette.
“Va bene”
Spegnemmo tutti i telefoni in modo che nessuno avesse potuto interrompere, tutto ciò che poteva darci fastidio poi ci preparammo:
io presi la chitarra e lo spartito e Harry il microfono e l’attrezzatura che serviva per registrare che ci aveva prestato la scuola.
Comincia a suonare e Harry a cantare.
Era bellissima, perfetta.  Le note seguivano le parole di Harry, era stupenda.
Decidemmo di registrarne più di una per sicurezza e finalmente finimmo in tempo.
“Bene dai è venuta benissimo!” esclamò Harry.
“Già, sei stato bravissimo ricciolino!” e gli scompigliai i capelli.
Rise.
“Beh la base era perfetta!” disse stringendomi la guancia come fanno le nonne ai nipoti.
Ridemmo.
“La metti tu sul disco? Ti prego io devo uscire con Zayn stasera e non posso non esserci!” esclamai.
“Va bene. Allora ci vediamo domani, ciao Mady!” mi lasciò un bacio sulla guancia e poi andò verso la porta.
“Okay, ciao Harry!”
“Bene ora a prepararsi!” esclamai a me stessa.
Feci la doccia per bene, lavai i capelli. Una volta finito decisi di sistemare i capelli e il trucco e alla fine mi sarei vestita.
Decisi di lasciare i capelli sciolti ma di piastrarli, sembravano molto più lunghi. Poi per il trucco, eyeliner, mascara e lucidalabbra, semplice ma efficace.
Erano le 5:20, non era tardi anzi ero in giusto orario.
Ora vediamo cosa metterci: comincia a guardare i vestiti nell’armadio, non avevo idea di cosa mettermi.
Comincia a fare abbinamenti strani, a provare pantaloni, gonne e magliette poi provai con i vestiti.
Il tempo passava, ormai erano le 5:45, mancava poco così decisi di mettere la prima cosa che avevo scelto e di stare sportiva con leggins, canottiera e nike.
Mancavano 10 minuti all’incontro con Zayn così decisi di incamminarmi.
Ormai ero quasi arrivata al parco, ma mi suonò il telefono.
‘Pronto?’
‘Mady! Sono Harry!’
‘Ciao Harry, dimmi’
‘Ascolto, non mi uccidere ti prego, ma…’
‘Cos’hai combinato?’ comincia ad arrabbiarmi
‘Ehm…ho…stavo mettendo la canzone sul cd ma…per sbaglio l’ho cancellata!’ Tirai un sospiro di sollievo avevamo la soluzione.
‘Harry, non ricordi ne abbiamo fatte più di una apposta per sicurezza!’
‘Lo so ma…me le ha cancellate tutte, le ho perse tutte’ disse quasi sussurrando, sembrava avesse paura.
‘Tu stai scherzando vero!? Cioè come facciamo ora, il compito è per domani e siamo a fine scuola, non posso abbassarmi la media solo per sto cavolo di compito!’
‘Mady scusa io ti giuro che non l’ho fatto apposta, davvero…’
‘Non fa niente…ormai il danno è fatto!’
‘Ma come facciamo adesso?’
‘Harry non posso dare buca a Zayn un’altra volta altrimenti addio!’ esclamai
‘E chi ha detto che devi dargli buca!’ aggrottai le sopracciglia
‘Che vuoi dire?’
‘Chiamalo e gli dici semplicemente che devi ritardare di un’ora, un’ora e mezza…non lo so ma semplicemente che dovete ritardare l’appuntamento!’
‘Va bene, ma le cose per registrare sono da me’
‘Fai così, tu adesso chiama Zayn, intanto torni a casa e ti raggiungo tra dieci minuti, okay?’
‘Okay, a dopo’
‘Ciao’ Attaccai.
Ma perché questa cazzo di buona sorte non è mai con me!? Cosa ho fatto di male per meritarmelo?
Chiamai Zayn.
‘Mady, sto arrivando sono un attimo in ritardo, sto uscendo ora…’
‘Zayn aspetta, non posso venire ora, dobbiamo rit…’
‘Come non puoi venire!? Mi avevi promesso che non mi avresti dato buca!’
‘Lo so ma fammi finire’
‘No, non ti faccio finire. Ora ascolta me, c’entra qualcosa Harry non è vero?’ era arrabbiato, forse arrabbiato era dir poco.
‘Zayn…’
‘Rispondimi!’ disse facendomi rabbrividire.
‘S-sì’
Fece una risata strana, quasi cattiva. ‘Lo sapevo che centrava lui.’
‘Ma perché non mi vuoi ascoltare Zayn, non hai capito!’
‘Sì che ho capito invece, ho capito che non ti importa più di me, ho capito che ora per te esiste solo…Harry. Ho capito che preferisci stare con lui piuttosto che con me. Bene allora vai da lui, stai con lui e divertiti con lui, ma ti avviso non venire più a cercarmi.  Anzi sai cosa ti dico!? Vaffanculo Madison!’
Attaccò. Ero scioccata.
Io non preferivo Harry a lui, assolutamente, Harry è solo un buon amico, ma non ciò non vuol dire che debba prendere il posto di Zayn. No, no e no.
Mi aveva detto di non cercarlo più! Come potevo non cercarlo? Senza di lui ero persa, lui era la mia spalla su cui piangere, era il mio cavaliere, la mia guardia del corpo, lui era il fratello maggiore che non ho mai avuto, lui era il mio tutto.
Mi aveva mandato a fanculo e mi aveva chiamato ‘Madison’…non aveva mai fatto nulla di tutto questo.
Aveva fatto tutto questo senza lasciarmi parlare. Aveva capito tutt’altro rispetto a quelle che erano le mie intenzioni.
Automaticamente le lacrime cominciarono a bagnarmi le guance, sapevo che Harry non gli andava troppo a genio ma in quel caso non aveva fatto niente e tanto meno io, aveva parlato solo lui senza lasciare spazio a me.
Ma non riuscivo a essere orgogliosa e far finta di niente, anche se la colpa era sua mi sentivo io colpevole, io la responsabile, forse ero troppo buona, ma cosa ci potevo fare.
Dovevo provare a richiamarlo? Dovevo provare a spiegargli per bene quello che in realtà avevo da dirgli?
NO! Lui aveva sbagliato, lui mi aveva mandato a fanculo…lui non si fidava di me.
Decisi di lasciarlo perdere e non pensarci, ma era difficile. Continuavo a piangere e singhiozzare mentre mi dirigevo verso casa di Harry, ormai il trucco era andato a farsi fottere, immaginavo gli occhi a panda ma non me ne importava in quel momento.
Arrivai alla casa Styles e suonai il campanello.
Continuavo a singhiozzare ma avevo la testa bassa per cercare di non far capire che stavo piangendo ma era impossibile ormai.
“Mady!” esclamò Harry felice abbracciandomi, quando poi capì che stavo piangendo cambiò espressione, divenne preoccupata. “Hey piccola perché piangi?”
Piccola? Mi aveva chiamata piccola?
Distolsi quei pensieri dalla mia testa e mi fiondai tra le sue braccia e piansi ancora più forte, dovevo sfogarmi con qualcuno in quel momento e quel qualcuno era Harry, anche se in un certo senso era lui la causa dei miei problemi con Zayn ma non importava in quel momento perché sapevo che lui era un bravo ragazzo voleva semplicemente degli amici, ma forse questo il mio migliore amico non lo capiva, sì migliore amico perché Zayn lo era ancora vero?
Presa dai miei pensieri non mi accorsi che Harry intanto mi stava accarezzando i capelli, cercando di farmi calmare sussurrandomi all’orecchio cose dolci.
“Mady, hey! Shhht non piangere, cosa è successo?” chiese dolcemente.
Lo guardai negli occhi, aveva uno sguardo preoccupato, premuroso, mi faceva tenerezza.
“Ti va di parlarne?” chiese.
Annui. Ci sedemmo sul divano e cominciai a raccontargli della conversazione avuta qualche minuto prima con Zayn.
Mi guardava negli occhi, voleva sapere per cercare di aiutarmi, mi stava aiutando tanto, mi stavo finalmente sfogando.
Quando terminai, restò un attimo in silenzio poi prese un bel respiro e parlò.
“Quindi, in un certo senso sarei io la causa dei vostri…litigi?” mi guardò triste questa volta.
“N-no…Harry è lui che semplicemente è geloso, troppo geloso e spes…”
“Mady, sono io la causa dei vostri litigi?” chiese più forte ma sempre dolcemente.
“S-sì, cioè secondo lui. Gli da fastidio che io stia sempre con te.”
“Ma non è vero, cioè sì ci vediamo spesso per questo progetto e perché siamo vicini eccetera ma non mi sembra di averti mai fatto nulla di male che infierisse in seguito su di lui!”
“Lo so Harry, ma infatti io lo so…è lui che non capisce o…che non vuole capirlo!” esclamai.
“Già…ma se vuoi non ti parlo più, cioè a me dispiace non farlo ma se non dovete più essere amici allora forse è meglio…”
“Harry no, non lo dire nemmeno per scherzo! Io mi trovo benissimo con te, anche se sono pochi giorni che ci conosciamo sento che mi posso fidare e sto bene con te, perciò mi dispiace dirlo ma ha sbagliato lui. Ha fatto un casino per una cosa che in realtà non doveva causarne, quindi è peggio per lui!”
Mi guardava e sorrideva poi mi abbracciò.
“Mady, sei fantastica. Nessuno mi aveva mai detto queste cose o meglio non in un contesto del genere. Grazie mille per questi giorni davvero, se non ci fossi stata tu non so dove sarei ora…magari nel club dei nerd o chissà dove e invece no ho trovato degli amici stupendi. Ora capisco perché Zayn è geloso quando sei con altri che non siano lui.”
Ridemmo insieme.
“Grazie a te Harry, sei un vero amico.”
“Di niente piccola” di nuovo, mi aveva chiamata ancora piccola.
Lo guardai e sorrisi.
“Che c’è?” chiese ridendo
“Mi hai chiamato piccola?” dissi ridendo.
“Sì…no-non ti piace?” disse leggermente in imbarazzo
“Scherzi!? Lo adoro!” e di nuovo scoppiammo in una fragorosa risata. “Ma…la tua nuova “fidanzata” se così si può chiamare non sarà…gelosa?”
“Chi Tamara? Ma va, e non penso nemmeno si possa chiamare “fidanzata”, non per ora!” disse mimando le virgolette.
“Come vuoi tu…” terminai. “Comunque, facciamo questa benedetta canzone!” esclamai.
“Giusto, allora ho una specie di sorpresa!” disse con un sorriso a trentadue denti.
“Tipo?”
“Allora ricordi che avevamo pensato di mettere anche il piano come base insieme alla chitarra?”
Annuì.
“Beh…ho trovato chi potrebbe aiutarci!”
“Davvero!? E chi sarebbe?” chiesi curiosa.
“Oggi parlavamo io e Lou e mi ha detto che Ashley, la ragazza che fa il progetto con lui sa suonare benissimo il piano così…ho chiesto a lei e dato che avevamo poco tempo gli ho dato il testo e lo spartito della chitarra per fare anche il suo pezzo al piano va bene?”
“Ma è fantastico Harry! Diciamo che ti sei fatto perdonare per averlo perso…ma come facciamo a registrarlo?”
“Beh…veramente dovrebbe essere qui a momenti e…”
Quando si dice ‘Parli del diavolo e spuntano le corna’.
Andammo ad aprire e trovammo una chioma rossa.
“Ehm…ciao!” disse timida come sempre.
“Ciao Ashley! Vieni pure.” Disse Harry facendola entrare. Aveva con se una specie di pianola ma gigante.
“Ciao Ashley, noi ci siamo già presentate ma comunque io sono Madison!” dissi sorridendogli.
“Sì sì, mi ricordo.” Sorrise anche lei. “Beh dunque dato che io ho i minuti contati dato che poi devo andare a casa direi di cominciare subito così finiamo prima, va bene?”
“Certo” esclamammo io e Harry insieme.
Mi fece vedere il suo spartito, provammo insieme la base ed era perfetta.
Cominciammo a registrare, tutto era perfetto.
Una volta finito, decidemmo di riascoltarla per vedere com’era venuta.(http://www.youtube.com/watch?v=AKolTwOyKmg)
“Wow” dissi restando senza parole. “è bellissima!”
“Già, Harry canti benissimo!” disse Ashley.
“E’ solo grazie alla chitarra e al piano che accompagnano la voce.” Disse il riccio.
“Ma piantala…ma racconta un po’ come ti è venuta questa canzone?” chiesi curiosa.
“Beh…” arrossì leggermente.
“C’entra una ragazza!” esclamai ridendo. Ashley guardava la scena divertita.
“E va bene…sì c’entra una ragazza ma, del paese dove abitavo…sinceramente non ci ho mai parlato nemmeno la conosco…era solo un’attrazione fisica la mia.” Terminò
“Se lo dici tu…” dissi ridendo.
Seguirono le risate di Harry e di Ashley.
“Ragazzi è stato bello, ma io ora devo andare. Sono di fretta.” Disse Ashley. Ormai si era ambientata, per fortuna.
“Oh, va bene. Allora grazie mille ancora.” Dissi.
“Già senza di te e le tue doti musicali non ce l’avremmo fatta!” continuò Harry.
“Oh beh…è stato un piacere. A domani ragazzi!” disse uscendo dalla porta.
Ci buttammo letteralmente sul divano una volta chiusa la porta, eravamo abbastanza stanchi.
Guardai l’ora 7:30 a che quest’ora sarei dovuta essere in giro con Zayn…no Mady, non pensarci, non devi deprimerti per colpa sua, ha sbagliato lui, tu non hai fatto niente.
“Beh…allora vado anche io.” Dissi a Harry.
“Non vuoi restare ancora? Tanto io fino a stasera tardi sono a casa da solo dato che i miei sono al lavoro e Gemma è ad una festa, potresti farmi compagnia.” Chiese speranzoso.
“Ehm…va bene. Tanto a casa sarei da sola.” Dissi.
“Evvai.” Esclamò “però prima…dovrei fare una doccia,  fa niente?”
“Ma no tranquillo, non c’è nessun problema.” Dissi sorridendo.
“Va bene, allora vado poi appena finisco ordiniamo una pizza e ci vediamo un bel film.” Sorrise e prima di salire al piano di sopra e raggiungere il bagno mi lasciò un bacio sulla guancia.
“Okay” sorrisi.
“Fai come fossi a casa tua.” Esclamò dal piano di sopra.
“Tranquillo” risposi.
Restando lì da sola ricominciai a pensare a Zayn, alla litigata al telefono e ricominciai a piangere.
Mi ero sfogata con Harry sì, e mi aveva anche aiutato ma non ce la facevo, io avevo bisogno di Zayn, avevo bisogno del mio migliore amico.
Guardai di fianco a me e vidi la mia chitarra, di solito suonandola stavo meglio.
Vidi il mio spartito e il testo di Harry.
Cominciai a suonare e anche a cantare.

“Now you were standing there right in front of me
I hold on scared and harder to breath
All of sudden these lights are blinding me
I never noticed how bright they would be
 
I saw in the corner there is a photograph
No doubt in my mind it’s a picture of you
It lies there alone on its bed of broken glass
This bed was never made for two
 
I’ll keep my eyes wide open
I’ll keep my arms wide open
 
Don’t let me
Don’t let me
Don’t let me go
‘Cause I’m tired of feeling alone”
 

Mi bloccai, mi sentivo osservata.
Voltai lo sguardo dietro di me e trovai Harry appoggiato allo stipite della porta, con addosso solo un asciugamano in vita.
Cercai di non far trasparire il mio imbarazzo per la poca copertura del riccio e ci riuscii anche abbastanza bene.
Mi sorrise.
“Come mai ti sei fermata?” chiese avvicinandosi.
“Mi sentivo osservata.”
“E quindi? Ti davo fastidio?” rise.
“No, figurati. E’ solo  che ho vergogna…non mi ritengo brava a cantare.” Dissi diventando visibilmente rossa.
Si sedette di fronte a me e non potei fare a meno di notare le goccioline d’acqua che cadevano dai ricci non vaporosi in quel momento e continuavano il loro viaggio sul corpo scolpito di Harry fino a raggiungere l’asciugamano azzurro.
“Scherzi vero!?” chiese ridendo
“No per niente.”
“Rifalla, ma questa volta tutta.”
“NO! Ho troppa vergogna.” Esclamai scuotendo la testa.
“Dai Mady, ci sono solo io, nessun‘altro.” Disse sorridendomi dolcemente.
“No ti prego…”
Fece un faccino tenero che mi fece quasi sciogliere.
“Uffa…e va bene, ma se solo cominci a ridere o applaudire o fare qualcosa che non mi sta bene mi fermo subito!”
“Agli ordini comandante!” disse ridendo.
“Bravo soldato.” Risi anche io.
“Aspetta però non trovo il telefono!” disse
“Non vorrai registrarmi, altrimenti giuro che ti uccido!” esclamai.
“No, ti ho detto che ti sento solo io!” esclamò.
Lo cercò per tutto il salone anche sul tavolino in cui avevamo appoggiato tutta l’attrezzatura per la registrazione, ma non c’era.
Guardai sul divano.
“Harry è qui!” urlai.
“Oh…grazie.”
“Aspetta, questo lo tengo io!” dissi prendendo il telefono dalle mani.
“Come vuoi…basta che cominci.”
“Va bene…guarda che non è facile e tra l’altro sei mezzo nudo perciò mi metti ancora più agitazione!” esclamai ridendo.
“Se ti da fastidio vado a vestirmi, ma se proprio ti da fastidio eh!” disse ridendo malizioso.
In realtà non mi dispiaceva quella vista, per niente. NO MADISON, hai appena litigato col tuo migliore amico non puoi pensare a queste cose!
“Senti stai qui e non stressare altrimenti cambio idea e non la canto più!” esclamai
“Ammettilo ti piace che stia così!” Lo guardai male. “E va bene, ho capito sto zitto.”
Risi.
Presi un respiro e ricominciai a suonare ma questa volta tenevo gli occhi fissi sulla chitarra o sullo spartito e non alzavo lo sguardo per paura di incontrare quello di Harry.
Inizialmente ero rigidissima, le dita erano dure e facevo fatica a suonare le note corrette ma piano piano mi sciolsi e mi lasciai andare, cominciai anche a cantare.
Volevo alzare lo sguardo per vedere l’espressione del riccio, ma la paura di bloccarmi o di sbagliare le note era tanta.
Puntai le mie iridi verdi sulle sue dello stesso colore solo un po’ più chiaro.
Spostò lo sguardo dai miei occhi per andare a puntarsi prima sulle mie labbra e poi sulle mie dita che toccavano le corde della chitarra, infine tornarono sul mio sguardo.
Abbassai il viso visibilmente rosso in quel momento e terminai la canzone.
Mi sentivo meglio, era come se mi ero sfogata con Harry ma non raccontando con le mie parole ma con le parole di una sua canzone.
Posai la chitarra di fianco a me e rialzai lo sguardo verso il ragazzo di fronte a me.
Silenzio, un profondo silenzio che per fortuna venne interrotto da lui.
“Sei stata bravissima piccola.” Disse sorridendomi.
Sorrisi. In quel momento ero di sicuro più rossa di un peperone.
“Ti ha mai detto nessuno che sei tenerissima quando arrossisci?”
“Veramente non penso!” dissi mettendomi le mani sulle guance bollenti.
“Beh allora rimedio io…sei tenerissima quando arrossisci!” disse accarezzandomi una guancia.
Stavo per sciogliermi.
Di nuovo un silenzio imbarazzante.
Un silenzio pieno di strane emozioni: agitazione, felicità, paura, attrazione, gioia…il suo sguardo passava dai miei occhi alle mie labbra e viceversa e lo stesso fecero i miei occhi. Ormai eravamo abbastanza vicini ma ovviamente.
“Harry sono a casa!” urlò Anne entrando in casa.
Ci allontanammo immediatamente.
“Ehm…C-ciao mamma!” disse Harry grattandosi la testa leggermente imbarazzato.
“Ciao A-anne!” esclamai imbarazzata molto più del riccio.
“Ciao Madison.” Disse sorridendomi.
“Ehm…io e Harry, avevamo un progetto da finire e abbiamo appena finito perciò…io vado” dissi sorridendo.
“Se vuoi puoi restare quanto vuoi cara!” disse la donna sorridendomi. Harry annuì.
“No no grazie, non c’è problema. Davvero”
“Come vuoi…allora buona notte e torna a trovarmi Mady!”
“Certo tranquilla, buona notte.” Dissi prima che si diresse verso la cucina.
Harry mi accompagnò alla porta.
“Ciao Harry, grazie per la fantastica serata davvero, se non ci fossi stato tu a quest’ora sarei a casa mia a piangere da ore ormai.”
Ridemmo.
“Figurati Mady, grazie a te per essere venuta. E se hai bisogno stanotte, o domani…sappi che io ci sono. Okay?”
“Certo grazie mille riccio.” Dissi scompigliandogli i capelli.
“Di niente.”
“Ah, mi raccomando non perderla la registrazione altrimenti siamo fritti!” esclamai
“Tranquilla fidati, ho sbagliato una volta, ora non sbaglierò più!”
“Speriamo…Buona notte Harry.” Dissi abbracciandolo.
“Notte piccola.” Mi baciò la testa e ricambiò l’abbraccio.
Mi diressi verso casa mia e intanto ripensai alla serata trascorsa: la litigata al telefono con Zayn, la canzone di Harry, lui mezzo nudo, quando mi chiamava ‘piccola’ e infine…quei secondi, che a me sembravano un’eternità, in cui ci fissavamo e stava per accadere una cosa…sbagliata? No, sbagliata no, in fondo io non ero fidanzata e tanto meno lui o almeno non ufficialmente.
Era più che altro una cosa…STRANA.
Ma ora la domanda che mi tormentava più di tutte era “Come dovrò comportarmi con Zayn da domani?”


ALLORA PRIMA DI TUTTO VOGLIO CHIEDERVI SCUSA SE NON HO AGGIORNATO PRIMA MA QUESTI TRE GIORNI C'ERA LA FESTA DEL MIO PAESE ED ERO SEMPRE IN GIRO O ALLE GIOSTRE E PERCIò NON RIUSCIVO A CONTINUARE LA STORIA MA PER FORTUNA OGGI CE L'HO FATTA! VI AVVISO CHE DATO CHE GIOVEDì COMINCIO LA SCUOLA, NON SO QUANDO RIESCO AD AGGIORNARE MA DATO CHE IL SABATO NON VADO FORSE SABATO LO SCRIVO E DOMENICA LO METTO, MA NON PROMETTO NULLA <3

DUNQUE CAPITOLO MOVIMENTATO , PENSO CHE ORMAI ABBIATE CAPITO CHE LE COSE TUTTE "ROSE E FIORI" NON SONO IL MIO GENERE lol :)
PER QUESTO CAPITOLO VI LASCIO SOLO UNA DOMANDA, VORREI SAPERE QUAL è LA COPPIA CHE PREFERITE TRA "MARRYSON" (madison+harry) E "ZAYSON" (zayn+madison) ORMAI O ABBIAMO CAPITO CHE LE COPPIE SONO QUESTE <3

COME SEMPRE VI CHIEDO DI RECENSIRE PER FAVORE :)
LO SCORSO CAPITOLO è ARRIVATO ALLE 7 RECENSIONI  (IN PIù 1 PER MESSAGGIO DIRETTO) E SONO FELICISSIMA DI QUESTO, MA COME SEMPRE CHIEDO A TUTTE LE LETTRICI SILENZIOSE DI RECENSIRE, PER FAVORE <3 BASTA CHE SIANO PIù DI 10 PAROLE, VA BENE SIA UN 'Hey ciao! mi piace la tua storia, e anche questo capitolo...continua presto' OPPURE 'Ciao volevo solo dirti che questo capitolo non mi piace per niente, non scrivi per niente bene eccetera..." MA  PER FAVORE RECENSITE <3

A CHIUNQUE SERVISSE UN BANNER PER LE FANFICTION CHIEDETE PURE <3

COME SEPMRE RINGRAZIO LE RAGAZZE CHE:

HANNO RECENSITO LO SCORSO CAPITOLO

Chanel_ZVASJOneD

rolessiaisforever_

Ale_Malik 1D

Iflywithyou

Styles4Ever

Crazy_4_Louis

Noemi23


CHE HANNO MESSO LA STORIA TRA LE PREFERITE

Anto_write_odt

Chanel_ZVASJOneD

Dany 03

Erighetta

Lalli98

Noemi23

qwertyuiop12345678


CHE HANNO MESSO LA STORIA TRA LE RICORDATE:

heysexybieber

hugmejavaad

londongirl12_

sam4ever


CHE HANNO MESSO LA STORIA TRA LE SEGUITE:

Ale_Malik 1D

 Best Fans Ever

 Iflywithyou

ileniasorellina

ILoveLouis

ilove_nialler

Marty6796

rolessiaisforever_

wallflower1403


GRAZIE MILLE A TUTTE  <3

MA CE LA FACCIAMO A FARE ARRIVARE QUESTO ALLE 8 RECENSIONI O ANCHE DI PIù?

VE LO PREGO CON TUTTO IL CUORE! <3

BACIONI
ale <3




 
  
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