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Autore: 5sosunshine    10/09/2013    7 recensioni
-so che potrebbe sembrare noiosa e scontata all'inizio, ma prometto che non ve ne pentirete
-
Entro in classe notando subito che, stranamente il posto accanto al suo è libero. Mi avvicino e schiarisco la voce per farmi notare da lui
"..scusa è libero?" Chiedo in modo più naturale possibile
Lui mi rivolge un'occhiata. Spero solo che non mi risponda male smerdandomi davanti a tutti, è una cosa che ho sempre temuto, con tutti, ma soprattutto con i ragazzi.
"Prego" mi fa cenno di sedere, quando poi mi accorgo che lui mi sta osservando attentamente, mi sento nuda con lui che mi guarda in questo modo, poi sorride e "Tu sei Skyler?" Continua avvicinandosi ulteriormente.
"Ehm.. Si perché?" Dico titubante non sapendo la motivazione di quella domanda. Come fa a conoscermi? Ah già, l’incendio.. chi non lo sa?
"Niente, ti ho sentita nominare in giro, sei carina" mi fa un mezzo sorriso.
Ricambio il sorriso mentre festeggio mentalmente, non tanto perché è già un passo avanti per cercare
Genere: Commedia, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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A Guy in The Bus.


Mi allontano da Zayn, è stato solo un semplice bacio a stampo e non voglio andare oltre cioè, lui è il mio migliore amico non posso.
Subito però mi riprende dai fianchi e poggia nuovamente le sue labbra sulle mie facendo diventare, quello che poco fa era un semplice bacio a stampo, un vero e proprio bacio.
Ci allontaniamo leggermente..
 
“Zayn, io.. -dico allontanandolo ulteriormente- non voglio rovinare la nostra amicizia ti prego.”
 
“Non fa niente, sono stato io a continuare, anzi scusami tu.” abbassa lo sguardo.
 
Mi avvicino a lui e lo abbraccio quando poi sentiamo bussare alla porta e vado ad aprire lasciando Zayn al centro della mia camera.
 
“Skyler scendete che sono arrivati e dobbiamo iniziare a cenare sennò si fredda tutto.” Dice mia mamma una volta che le apro la porta.
 
“Va bene mamma stiamo scendendo.” dico chiudendo la porta nuovamente e facendo cenno a Zayn.
 
 
 
La cena non è molto.. come dire? “Divertente” per me, i miei e i genitori di Lottie, fin’ora, hanno parlato solo delle punizioni e dei provvedimenti che avrebbero dovuto prendere per noi due.
 
“Oggi mi ha chiamato la preside della scuola ha detto che la fiancata destra della scuola non è stata danneggiata, ma si vedono i segni quindi dovrete ritingerla” dice mio padre mentre versa del vino nel suo bicchiere.
 
“Cioè stai dicendo che io e Lottie dobbiamo ritinteggiare quella fiancata immensa?” sgrano gli occhi, quel lato della scuola è davvero immenso.
 
“Si e non è tutto, dovrete ritinteggiare anche la parte sinistra visto che avete imbrattato anche quella.”
 
“per quanto riguarda i servizi sociali non abbiamo problemi, farete qualcosa a scuola, come pulire e penso che basti anche perché è pur sempre un servizio pubblico”
 
Detto questo iniziarono a parlare d’altro, per mi fortuna, non reggevo più nessuno.
 
 
 
La cena è durata un bel po’ non so perché forse perché mi sono annoiata a morte. Una volta finita la cena i genitori di Lottie sono rimasti a parlare del più e del meno. Se ne sono andati qualche minuto fa.
Adesso i miei sono in cucina a lavare i piatti e a mettere in ordine il resto delle cose, sono in salotto con Zayn, non mi ha rivolto la parola per tutta la cena, ha parlato solo con Louis.
 
“Io vado si è fatto tardi.”dice dirigendosi verso la porta. Subito mi alzo dal divano e lo seguo.
 
“Aspetta Zayn -dico, lui è già fuori dalla porta d’ingresso- Be’ io.. niente.. buona notte” dico con un filo di voce mentre ho la testa bassa.
 
Lui si avvicina e si mette di fronte a me “Ehm.. comunque posso chiederti una cosa? -dice alzandomi lo sguardo- so che mi puoi dare dello scemo ma.. cosa ne pensi?”
 
“Cosa ne penso di che cosa?” faccio stranita non avendo capito a cosa si riferisse.
 
“Del bacio”
 
Mi pietrificai alle sue parole, cioè.. il bacio, caspita non ci avevo pensato.
 
“Ehm non lo so.. -dico distogliendo lo sguardo dal suo nuovamente- e tu?”
 
“Niente lascia stare tanto non lo so.” dice imitandomi per poi voltarsi e andarsene.
 
“Se sei incazzato con me basta dirlo!” gli urlo contro.
 
Lui non risponde ma semplicemente alza la mano in segno che ha sentito le mie parole ma non vuole rispondere ulteriormente.
 
 
***
Sto camminando verso la fermata del bus, ho mille pensieri per la testa, questa mattina mi sono svegliata malissimo.
Quando arriva, aspetto che si aprano le porte per poi salirvi sopra. Cerco con lo sguardo, ma niente, nessun posto vuoto, mi giro per poi vedere un ragazzo seduto nel sedile di destra e in quello di sinistra aveva poggiato lo zaino, mi avvicino a lui.
 
“Ehm scusami il posto è libero?” gli chiedo gentilmente.
 
Lui non dice niente, ma si limita a togliere lo zaino e mi cenno con la testa di sedermi. Appena mi siedo lo guardo più attentamente, non l’ho mai visto a scuola, forse era dell’ultimo anno, ma non credo. La maggior parte delle volte che esco con Louis andiamo in posti frequentati da quelli del quinto anno e sinceramente non l’ho mai visto. Lo osservo più attentamente, non è niente male. A differenza degli altri sedili, in cui vi sono seduti ragazzi che parlano, nel nostro c’è troppo silenzio, un silenzio quasi imbarazzante. Ad un certo punto si gira verso di me, evidentemente si è accorto che lo stavo fissando, mi fa una faccia stranita come per dire “che guardi?” subito distolgo lo sguardo da lui.
 
Il bus si ferma davanti la scuola e subito tutti i ragazzi si ammassano per uscire fuori da quel veicolo, mentre io, e il ragazzo accanto a me, li guardiamo aspettando che tutti scendano per evitare di ammassarci a loro. Dopo solo qualche minuto, si svuota. Mi alzo e vado dritta per scendere e avviarmi verso il grande portone della scuola. Sono in cortile ma.. mi sento come se mi fossi dimenticata qualcosa, mi tocco le tasche poi penso che attualmente io non un telefono quindi non è quello che ho dimenticato.
 
Aspetta! La borsa dannazione l’ho dimenticata sul bus!
 
“Ehi ciao Sky com..”
 
“Scusa Louis, ma ho dimenticato la borsa nel bus e devo andare a recuperarla prima che riparta.”dico velocemente correndo verso il portone.
 
Durante la mia corsa, mi scontro con qualcuno, non lo guardo nemmeno in faccia.
 
“Scusami” dico per riprendere a correre, quando poi, la persona con cui ho urtato, mi prende da un braccio e mi mette davanti a se.
Data la differenza d’altezza tra me e lui alzo o sguardo per vedere di chi si tratta.
Solo ora mi rendo conto che è il ragazzo che era accanto a me nel bus.
 
“Cercavi questa?” dice mostrandomi la mia borsa.
 
“Oh si, grazie mille, l’ho completamente dimenticata” dico prendendola.
 
“Devi stare più attenta a dove lasci le cose” sbotta mentre se ne va.
 
Lo guardo mentre si allontana, chissà in che classe è..
 
“Ehi vedo che l’hai ritrovata” mi sorride Louis indicando la mia borsa.
 
“Eh si, senti Lou, ma chi è quel ragazzo? Non l’ho mai visto prima” gli chiedo indicandolo.
 
“E’ del quarto anno, forse non l’hai visto perché è stato sospeso per tre mesi.” Dice incrociando le braccia.
 
“E’ perché è stato sospeso per più di tre mesi? Cosa ha fatto di tanto grave?”
 
“Ha dato fuoco all’auto della preside.” dice iniziando a camminare.
 
Mi metto a ridere “Wow è un genio.”
 
“Si, avete molte cose in comune.. date fuoco a tutto” sogghigna.
 
“Il mio è stato un incidente.”
 
“Certo” ridacchia.
 
“Ma comunque lo conosci?” non mi ha ancora risposto alla domanda.
 
“E’ un mio amico, è un tipo forte, anche se a volte è difficile da gestire”
 
“Ah capito..”
 
“Ma perché tutte queste domande? Non mi dire che ti piace..” sorride.
 
“No ma che dici, non lo conosco nemmeno”
 
Continuiamo a camminare per il cortile. Gli racconto di Zayn e lui mi dice di far passare un po’ di tempo, tanto per sistemare le cose, forse ha ragione..
Sentiamo il suono della campanella riempire il cortile.
 
“Adesso devo andare, ci vediamo in mensa” sorride allontanandosi.
 
“D’accordo a dopo.”
 
 
***
Non so, forse sono io oggi che ho la luna storta ma le lezioni sono state particolarmente noiose, menomale che adesso c’è una pausa, almeno vado da Lou e mi faccio qualche risata. Oggi Zayn in classe non mi ha calcolata per niente, di solito siede vicino a me ma sta volta era dall’altra parte della classe.
Sospiro profondamente, cercando di mandare via la tristezza, mi manca.
Mi guardo intorno per poi vedere Louis seduto ad un tavolo insieme a Liam e quello strano ragazzo che ho incontrato stamani.
 
“Salve” dico sorridente.
 
“Skyler ciao bella” mi sorride Liam.
 
“Ciao come va?” mi siedo accanto a lui. Louis sta parlando con quel ragazzo quindi è meglio non disturbarlo
 
“Bene, tu come stai?”
 
“Diciamo bene a parte il fatto che starò in punizione fino ai miei quarant’anni..” dico sospirando, ripensando alle innumerevoli punizioni che mi aveva dato mia madre.
 
Ride “Bella trovata dare fuoco alla scuola.”
 
 Alle parole di Liam quel ragazzo, che fin’ora aveva prestato attenzione solo a Louis, si gira verso di me.
 
“Hai dato fuoco alla scuola?” chiede tranquillamente come se fosse una domanda normale.
 
“Ehm.. si, però non l’ho fatto di proposito..” dico titubante.
 
“A proposito, vuoi dirmi come hai fatto?” Louis si gira verso di me appoggiando i gomiti sul tavolo.
 
“Non ne parliamo..” alzo gli occhi in cielo scocciata.
 
La campanella suona segno che la pausa pranzo è finita. Tutti si alzano a iniziano a passare dalla grande porta che collega il corridoio alla mensa.
Mi alzo e, questa volta, prendo la borsa per poi dirigermi verso il mio armadietto in modo da prendere i libri per l’ora di inglese. Metto la combinazione a apro posandovi dentro la borsa a prendendo solo i libri di testo insieme ad una penna.
 
“Styles..” sento una voce familiare alle mie spalle che mi sussurra all’orecchio.
 
“Che?” mi giro per poi riconoscere Louis.
 
“Harry Styles” sorride maliziosamente.
 
“E chi sarebbe questo?” dico chiudendo l’armadietto e stringendomi i libri al petto.
 
“Il ragazzo che ti piace”
 
“A me non piace nessuno e se vuoi saperla tutta non ho ancora capito di chi stai parlando.”
 
“Andiamo Sky, il ragazzo del bus”
 
Mi fermai a pensare per poi capire di chi stava parlando.
 
“Capito.. comunque non mi piace”
 
“Va bene amichetta, non ti piace” imita la mia voce.
 
“Daiii finiscila” sorrido dandogli una spinta amichevole.
 
“Okay, okay, che cos’hai ora?”
 
“Inglese, te?”
 
“Matematica, e sinceramente non ho fatto i compiti e mi so cagando sotto”
 
“Puff nemmeno io ho fatto i compiti per oggi, ma me ne frego”
 
“Ohh si certo tanto ormai sei diventata una bad girl”ride.
 
“Va bene, vado è tardi” dice indicando l’orologio.
 
“Merda a quest’ora è iniziata la lezione” dico iniziando a correre.
 
Arrivata davanti alla classe con il fiatone entro interrompendo la professoressa che stava parlando, la quale appena mi vede mi fulmina con lo sguardo.
 
“Hill, a quando pare qualcuno oggi avrà un nota per il ritardo” dice sedendosi e iniziando a scrivere qualcosa nello spazio, prima bianco, accanto al mio nome.
 
“Ahh vai a sedere li infondo c’è un posto libero” mi indica il banco.
 
Guardo in fondo per poi vedere che, nel banco con l’unico posto vuoto, vi era seduto lo stesso ragazzo di quella mattina, “Styles” come mi aveva detto Louis.
Mi andai dritta a sedere per evitare qualche altro inconveniente con le prof d’inglese.
 
Dopo quasi mezz’ora che la prof parlava sbuffai facendomi sentire da “Harry”.
 
“E’ una rottura di palle sta prof” dice sottovoce rivolgendosi a me.
 
“Si appunto.” Dico alzando la testa, che poco prima avevo poggiato sul banco per la troppa noia.
 
“Allora ragazzi, per lunedì prossimo dovete realizzare la mappa concettuale sul nuovo argomento che ho spiegato oggi per fare questo vi metterò in coppie, per evitare discussioni dovrete stare con il vostro compagno di banco. Quindi iniziamo..”
 
Non faccio molto caso alle sue parole sono “impegnata” a fare scarabocchi sul libro, la sento chiamare i nomi a due a due, non capisco per cosa, e non mi interessa, tanto, come le altre volte lascerò fare il mio lavoro a Google
 
“Styles e Hill” alle sue parole io e Harry alziamo lo sguardo verso di lei.
 
La prof nota che ho assunto una faccia più che stranita verso di lei “Qualcosa non va Hill?”chiede con un’aria di superiorità
 
“Ehm no niente, non ho capito perché ha chiamato i nostri nomi..”
 
La prof mi fulmina nuovamente con lo sguardo notando che fino a quel momento ero stata distratta, Harry mi da una gomitata
 
“Niente prof sta scherzano, ha capito perfettamente di cosa stava parlando.” dice cercando di salvarmi.
 

 

***
Salveee? OuO
allora, per iniziare, che ne dite del bacio tra Skyler e Zayn? Sono migliori amici ma...
e Harry? E' entrato, a mio parere, benissimo nella storia. Avrà un ruolo importante, se non fondamentale, per la protagonista.
comunque, se avete trovato errori, mi scuso.

Spero che, vi sia piaciuto e che recensiate(?)
Alla prossima xx
Vi amo ♥
   
 
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