Terzo capitolo. Prima di tutto vorrei fare una domanda a coloro che stanno leggendo in questo momento. Io non riesco a mettere più di un personaggio, invece ho notato che molte persone ne mettono più di uno. Come si fa? Io ho provato di tutto ma niente! Se avete qualche consiglio da darmi allora datemelo. Please T_T. adesso buona lettura ^^

a spasso:

-wauwww- (sbadiglio^^)

Akane si era appena alzata dell’enorme letto  vicino al muro della sua stanza. Dall’altra parte Nabiki e Kasumi dormivano ancora. Si girò per vedere la sveglia sul comodino, 8:20
*umm… strano, solitamente Kasumi si sveglia sempre prestissimo, probabilmente è molto stanca*
Scese dal letto, si mise le ciabatte e si diresse verso il bagno con in mano lo spazzolino. Mentre si lavava i denti, i pensieri fluivano anche su cose poco importanti
*chissà perché ci hanno divisi in quattro camere: Ranma, papà, il signor Genma e io con le mie sorelle. Avrebbero potuto mettere Genma con suo figlio…bò. Certo che le stanze sono molto belle* disse guardando il bagno.

8:50 del mattino, tutta la famiglia si trovava nel grande ascensore per andare a fare colazione. Ranma grattandosi l’occhio disse
-ho ancora sonno. Dormivo così bene! E invece no. Questo disgraziato di mio padre è venuto a rovinare tutto!-
-razza di figlio ingrato!! Se avessi dormito ancora non avresti mangiato e te la saresti presa con me!-
-se,se. Come no?!-

Le porte dell’ascensore si aprirono, camminarono per il corridoio, superarono la Hall ed entrarono attraverso una porta tanto grande che faceva per quattro, c’erano delle tende che non permettevano di vedere l’interno, vi passarono ed ebbero il solito stupore vedendo un enorme sala con tavoli bianchi e al centro un grandissimo buffet dove i clienti prendevano tutto quello che desideravano. C’era cibo di tutti i tipi, in modo che andasse bene a tutti. Dalla colazione tipica inglese, a quella italiana, a quella cinese. C’erano anche quattro macchine che permettevano di tostare il pane per farsi un buonissimo toast
-Cavoli! Qui c’è di tutto- disse Nabiki
-già, c’è proprio di tutto- rispose sorridente Kasumi
-su! Che aspettiamo! Andiamo a mangiare!-
-concordo figliolo!-
-si, andiamo!- disse infine Soun

Si avviarono a prendere ognuno il proprio piatto e passando prendevano pietanze di tutti i tipi. Soprattutto Ranma e Genma e che giravano con 5-6 piatti in mano.
-bene! Adesso dove ci sediamo?-
-andiamo lì-
-no, è meglio di là-
-ti dico che è meglio da quella parte!-
-no!-
Ranma e akane stavano litigando
-tò guarda chi si vede! Ben svegliati!-
Tutti si girarono e videro Angela con due piatti in mano. Le guardie del corpo non c’erano
-buongiorno!- risposero
-che ne dite se mangiamo insieme? Su venite-
-bè… va bene-

La seguirono fino ad arrivare ad un grande tavolo dove potevano stare comodamente distanziati
-allora… dormito bene?-
-benissimo-
-mai dormito meglio in vita mia-
-il letto era davvero comodo-
-sono contenta per voi! Anche io ho dormito molto bene. Ranma, preparati che oggi pomeriggio dovrai imparare i tempi, la camminata e le posizioni arrivati alla fine della passerella-
-si, cestrso- disse con chissà quale pietanza in bocca
-Ranma! Non si risponde mentre si mangia!- disse akane
-mas si può sapere  che cossa tis hos fattos?-
- sei un caso disperato!-_--
Soun entrò nella conversazione
-devo dire che sono rimasto sorpreso dalla lussuosità delle camere-
-si, immagino-
-approposito, vi ringrazio per non avermi messo in stanza con mio padre! Russa sempre!-
-anche tu russi!!-
-tu di più!-
-ho, l’ho fatto perché potrebbe succedere qualche volta che ti venga a chiamare anche di mattina se siamo in ritardo. In questo caso, sveglierei anche tuo padre che, si può dire, sta facendo una settimana di vacanza, no?-
-si,si. Lei ha perfettamente ragione-
-e inoltre abbiamo molte camere disponibili. Difficilmente mettiamo persone insieme, a meno che non siano fidanzati, sposati o con famiglia. Ma essendo voi abbastanza grandi difficilmente trovo ragazzi che vogliono dormire con i genitori^^-
-è la cosa più sensata che abbia sentito da questa mattina!-
-Figlio snaturato!-
- :P –
Finita la colazione, ognuno risalì nella propria camera. Si sarebbero ritrovati tra poco per fare un giro in città. Soun e Genma si trovavano nella stanza di quest’ultimo
-amico Genma. Hai sentito che ha detto?-
-perfettamente Tendo-
-allora che ne pensi?-
-io direi che si può fare-
-però è rischioso-
-non importa. Dobbiamo provare-
-va bene! Ci stò-
-aggiudicato!-

Ranma si trovava nella sua stanza. Si era lavato i denti e adesso stava prendendo le chiavi per poi scendere. Si sentiva tranquillo, in pace. All’improvviso si girò e corse verso la sua valigia
*se facciamo un giro è meglio portarsi con se qualche soldo* pensò

Prese il portafoglio e lo mise nella tasca dei pantaloni
*tutto a posto. Meglio andare, mi staranno aspettando*
Riprese in mano le chiavi e si precipitò dalla porta, la chiuse dietro di sé e scese la scale in tutta fretta. Uscì dall’Hotel, tutti lo stavano aspettando
-era ora!- disse akane
-non rompere!- rispose guardando nella sua direzione
Venne immediatamente rosso nel vedere Akane con una gonna in jeans e una maglietta con le stelle. Era così bella vestita in quel modo, in quel momento sentì il cuore battere con forza contro il suo petto come se da un momento all’altro, scoppiasse o uscisse  distruggendogli tutte le costole. Da parecchio tempo, ormai, aveva ammesso a se stesso di amare quella ragazza, la sua fidanzata. Ma come dirlo? Tornato alla realtà cercò di dirgli almeno ‘sei carina vestita così’ ma niente. L’unica cosa che accadde era la sua bocca semi aperta che si muoveva impercettibilmente, quasi fosse ferma
-dai andiamo! Non perdiamo tempo!- disse soun
-allora… da che parte andiamo?-
-andiamo di là!! Ci sono i negozi!- rispose animatamente akane
-va bene!-
Si avviarono tutti. Ranma era dietro, guardava akane che passeggiava sorridente, sorrise anche lui, lei si girò a guardarlo
-è strano che tu non abbia contraddetto questa scelta. A te non piace andare per negozi-
-pf..infatti. ma ho deciso che per una volta si può anche fare-
-grazie- disse akane sorridente, sembrava davvero felice. Lui divenne rosso nuovamente
-sappi che non l’ho fatto per te. È solo che Kasumi sembrava contenta e allora non ho voluto togliergli questo favore. Lei è gentile a differenza di una persona che conosco!-
Akane, avvolta naturalmente dall’aura blu malefica
-sei uno stupido!-
-Vacca!-
-COME???VACCA A CHI?!!!-
-A TE!!-
-SEI UNO SCEMOO!-
-smettetela di litigare voi due! Tra poco siamo arrivati in centro- rispose Nabiki
I ‘due’ come risposta  girarono la testa dalla parte opposta per non vedersi. Soun e Genma guardavano una cartina di riferimento mentre Kasumi sorrideva come sempre (sorride così tante volte che credo sia diventata una malattia-_- anche un mio compagno di classe ride sempre, ma lui è proprio un idiota. Se gli dici stupido lui ride! Come si fa? -_- io ho perso le speranze XD)
-ohh! Guarda! Guarda! Questi sono i primi negozi!!- disse akane dirigendosi verso ‘Adg, vestirsi così’ che naturalmente era pieno di abiti di tutti i tipi, firmati e non (il nome l’ho inventato al momento). In poco tempo videro sempre più negozi, che vendevano ognuno cose diverse, dalle gioiellerie, a quelli di giocattoli, di abbigliamento, di necessario per la casa dove Kasumi si fermò per prendere delle tazzine da thè.
Stavano camminando quando Ranma, che fino ad adesso era rimasto tranquillo, si fermò davanti ad una vetrina che vendeva gioielli. Davanti ai suoi occhi c’era un bellissimo oggetto, brillante, risplendeva alla luce del sole che vi penetrava, era stupendo. Guardò un po’ più in basso per vedere il prezzo. Sbiancò improvvisamente. Ma come fa a costare così tanto? È impossibile!! Non è giusto! Questo è un furto!!
-non ti posso aiutare Ranma! Neanche io ho così tanti soldi. Se lo vuoi regalare ad Akane mi sa che dovrai aspettare un po’!-
Fiuuuuuuuu!!!!
Ranma fece un salto per aria dallo spavento, lasciando al posto suo, una semplice nuvoletta
-Nabiki! Sei matta! Vuoi farmi collassare?-
-oh, che esagerato!-
-e comunque non è vero quello che hai detto!- disse diventando di un rosso paonazzo
-cosa? Hai i soldi? Davvero?-
-no! Non quello! L’altra cosa che hai detto!-
-umm… non saprei…-
-non avevo nessuna intenzione di regalarlo ad akane!-
-pf, chi credi di prendere in giro?-
-nessuno! Io dico sul serio!-
-bugiardo-
-NON è VEROO!!- rispose quasi in preda al panico
-va bene, va bene. Non lo dirò ad Akane solo perché grazie a te ora mi trovo a Pechino e come alloggio in un bellissimo Hotel senza spendere un soldo. Per questa volta ti salvi- disse infine aggiungendo gli altri che si era fermati a due vetrine più in là.
Ranma respirava affannosamente con un diavolo per capello. Ripresosi guardò un ultima volta nella vetrina e poi seguì la famiglia.

12:30
-Ho una fame da lupi!!-
-non ti smentisci mai!-
-ho fame!!- ripeteva Ranma seguito da suo padre, anch’esso affamato
-adesso torniamo all’Hotel. Già che è tutto pagato non vale la pena spendere soldi inutilmente, e poi si mangia così bene!- disse Soun
-si. Andiamo!-
Genma e figlio partirono come razzi continuando a ripetere ‘cibo, cibo, cibo, cibo’, era osceno vedere una cosa del genere. A momenti si sarebbero messi a sbavare! Akane si mise una mano davanti agli occhi per non vederli
-su, raggiungiamo quei pazzi!- disse avviandosi

Quando arrivarono lì. Videro Genma e Ranma intenti a prendere la settima porzione di ramen e altre leccornie, un grosso gocciolone comparve sulla testa della famiglia Tendo
-bè, che ci possiamo fare? Sono fatti così- disse Soun prendendo un piatto
-già- rispose akane guardando Ranma ingozzarsi come se non mangiasse da giorni. Sorrise fra se e se.
*non cambia mai!* ^^

Ed ecco finito anche questo capito. A partire dal prossimo al storia sarà più succulenta, non so se mi spiego^^, diciamo interessante, perché entriamo in quel che è la trama principale. Spero che leggeranno in tanti ^^ a proposito , ringrazio _Yaya_ e Maryku per i commenti ^^ ciao a tutti! Al prossimo capitolo XD